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---------- Forwarded message ---------- From: <mailman-boun...@openstreetmap.org> Date: 2009/6/8 Subject: Uncaught bounce notification To: talk-it-ow...@openstreetmap.org The attached message was received as a bounce, but either the bounce format was not recognized, or no member addresses could be extracted from it. This mailing list has been configured to send all unrecognized bounce messages to the list administrator(s). 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In particolare: 1. grazie al contributo di Andrea Rossato (giurista epserto in diritto internazionale) abbiamo potuto accertare che la odbl non solo e` una licenza libera ma anzi dimostrasi essere lodevole iniziativa in quanto e` il primo tentativo di creazione di una licenza apposita per contenuti distribuiti attraverso DB. 2. ci siamo espressi sulla importanza di puntare al coinvolgimento di esperti nel campo dei GIS per consolidare la qualita` dei nostri dati 3. abbiamo deciso di fare osmit 2010 e scovare candidati entro 30 Settembre le proposte sono da mandare al comitato osmit 2009 4. infine abbiamo deciso di non diventare una associazione autonoma ma di appoggiarci ad altra associazione: i candidati ad oggi sono Gfoss.it e Wikimedia Italia che ora dovranno consultare i propri statuti per ponderare la possibilita`. Dopodiche` decideremo sul da farsi. Gli statements oggi li faccio uscire solo in lista se entro domani nessuno li nega li usero` come comunicato stampa di OSMit 2009, spero che trovino il consenso della comunita`tutta. altro? beh le foto vedo di caricarle domani da qualche parte e anche di radunare i file .pdf dei vari articoli di giornale che sono usciti in trentino..sto aspettando le autorizzazioni delle redazioni. martedi gli osmer trentini si incontreranno per concludere editing delle tracce raccolte cosi potremo avere un riscontro del diff mappato. ..e per quanto riguarda la conferenza in genere che dire? non so come esprimere la mia gioia... vedere il viso di molti di noi e sentirli parlare delle proprie esperienze mi ha riempito il cuore.. (si, questo e` un discorso da donna..) cmq: OSM in Italia e` una realta` e l'ho vista con i miei occhi. Ringrazio tutti perche` senza di noi questo non sarebbe possibile. Siamo fantastici ;P Cristina Moretto ----------------------------------------------------------- more...@fbk.eu FBK - Fondazione Bruno Kessler FreeIT - Free Information Technology Via Sommarive, 18 - 38050 Povo (Trento), Italy http://www.fbk.eu/ +39 0461 314582 +39 338 7051131 Fax:+39 0461 314 591 Nei giorni di venerdi` 5 e sabato 6 giugno 2009, la comunita` italiana di OpenStreetMap si e` data appuntamento alla Fondazione Bruno Kessler di Trento per fare il punto del progetto, con una speciale attenzione al suo stato di sviluppo in Italia. L'evento si e` giovato della presenza straordinaria dell'ideatore di OpenStreetMap, Steve Coast. Nel corso di due intense giornate sono stati illustrati progetti ed inizitive condotti da pubbliche amministrazioni, imprese, scuole, associazioni e singoli cittadini, tutti incentrati sull'acquisizione ed impiego del dato geografico libero. Sono state inoltre avanzate proposte di coinvolgimento della comunita` in nuovi progetti, od estensioni del progetto in corso. A queste presentazioni si sono alternati momenti di discussione, aperta ed appassionata, attorno ai temi che la comunita` percepisce come importanti o prioritarii. A questo riguardo, gli argomenti che sono stati individuati come di particolare interesse sono i seguenti: a) le licenze da associare ai dati; b) la qualita` dei dati, e la loro eventuale certificazione; c) importazione di dati - ad esempio dalle amministrazioni pubbliche; d) costituzione di una rappresentanza nazionale (Local Chapter) a OSMf. Su tutti questi argomenti si e` realizzato un confronto serrato, che ha potuto avvalersi dell'intervento di esperti riconosciuti. Un chiaro consenso e` emerso: a1. sulla sostanziale adeguatezza della ``Open Database License Agreement (ODbL)'' a sostituire l'attuale licenza, nei modi e tempi che la comunita` internazionale riterra` opportuni (a questo proposito si veda http://foundation.openstreetmap.org/the-openstreetmap-license/); a2. sui meriti della ODbL in quanto primo tentativo di affrontare in modo compiuto il problema della licenza per dati integrati in basi di dati. Questi meriti sono specialmente evidenti nello sforzo di adeguamento alla varieta` dei regimi di tutela del dato in vigore nei diversi paesi; a3. sull'opportunita` di raccogliere l'incoraggiamento proveniente dalla OSM Foundation ad unirsi ad Open Data Commons per contribuire al processo di critica e sviluppo della nuova licenza. b1. sul fatto che affidabilita` (qualita` del processo di generazione e manutenzione) ed usabilita` (accesso; licenza d'uso) del dato sono attributi complementari che vanno attentamente valutati per ogni applicazione; b2. sull'enfatizzare come i processi di costruzione compartecipata (alla Wikipedia) abbiano gia` dimostrato di saper conseguire livelli di qualita` molto elevati, anche superiori a quelli degli analoghi prodotti proprietari; b3. sull'osservazione che in un contesto libero (quale OSM) sia della massima importanza conservare la possibilita` di definire ed implementare criteri di qualita` del dato diversificati e rispettosi delle diverse esigenze. La liberta` di accesso alle informazioni complementari al dato stesso (da chi e` stato raccolto, come e quando e` stato corretto, etc.) consente quindi a ciascuno di definire nozioni proprie di qualita`, e di rendere in molte situazioni superfluo il ricorso all'intervento di autorita` titolate a certificare la qualita` del dato; Al medesimo tempo si sottolinea come la possibilita` di interscambio e manipolazione di dati tra prodotti dell'ambiente GIS e quelli tipici di OpenStreetMap potrebbe condurre ad un importante incremento della qualita` dei dati; c1. sulla necessita` di continuare in modo piu` determinato l'opera di sensibilizzare e coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche in processi di rilascio dei dati geografici gia` in loro possesso, in forme adeguate al riuso in contesti liberi. d1. La comunita` ritiene che allo stato attuale sia piu` opportuno non dare vita ad un soggetto associativo autonomo che assuma il ruolo di rappresentanza nazionale in OSMf, ma che questo ruolo sia meglio assolto da associazioni esistenti. Ad ora, i candidati che hanno avanzato interesse sono GFOSSit e WikiMedia Italia. La comunita` impegna infine il comitato organizzatore di OSMIT 2009 ad accompagnare il processo di organizzazione di OSMIT 2010, raccogliendo e vagliando proposte di candidatura e darne riscontro alla comunita` entro il 30 settembre 2009. -- -S
Nei giorni di venerdi` 5 e sabato 6 giugno 2009, la comunita` italiana di OpenStreetMap si e` data appuntamento alla Fondazione Bruno Kessler di Trento per fare il punto del progetto, con una speciale attenzione al suo stato di sviluppo in Italia. L'evento si e` giovato della presenza straordinaria dell'ideatore di OpenStreetMap, Steve Coast. Nel corso di due intense giornate sono stati illustrati progetti ed inizitive condotti da pubbliche amministrazioni, imprese, scuole, associazioni e singoli cittadini, tutti incentrati sull'acquisizione ed impiego del dato geografico libero. Sono state inoltre avanzate proposte di coinvolgimento della comunita` in nuovi progetti, od estensioni del progetto in corso. A queste presentazioni si sono alternati momenti di discussione, aperta ed appassionata, attorno ai temi che la comunita` percepisce come importanti o prioritarii. A questo riguardo, gli argomenti che sono stati individuati come di particolare interesse sono i seguenti: a) le licenze da associare ai dati; b) la qualita` dei dati, e la loro eventuale certificazione; c) importazione di dati - ad esempio dalle amministrazioni pubbliche; d) costituzione di una rappresentanza nazionale (Local Chapter) a OSMf. Su tutti questi argomenti si e` realizzato un confronto serrato, che ha potuto avvalersi dell'intervento di esperti riconosciuti. Un chiaro consenso e` emerso: a1. sulla sostanziale adeguatezza della ``Open Database License Agreement (ODbL)'' a sostituire l'attuale licenza, nei modi e tempi che la comunita` internazionale riterra` opportuni (a questo proposito si veda http://foundation.openstreetmap.org/the-openstreetmap-license/); a2. sui meriti della ODbL in quanto primo tentativo di affrontare in modo compiuto il problema della licenza per dati integrati in basi di dati. Questi meriti sono specialmente evidenti nello sforzo di adeguamento alla varieta` dei regimi di tutela del dato in vigore nei diversi paesi; a3. sull'opportunita` di raccogliere l'incoraggiamento proveniente dalla OSM Foundation ad unirsi ad Open Data Commons per contribuire al processo di critica e sviluppo della nuova licenza. b1. sul fatto che affidabilita` (qualita` del processo di generazione e manutenzione) ed usabilita` (accesso; licenza d'uso) del dato sono attributi complementari che vanno attentamente valutati per ogni applicazione; b2. sull'enfatizzare come i processi di costruzione compartecipata (alla Wikipedia) abbiano gia` dimostrato di saper conseguire livelli di qualita` molto elevati, anche superiori a quelli degli analoghi prodotti proprietari; b3. sull'osservazione che in un contesto libero (quale OSM) sia della massima importanza conservare la possibilita` di definire ed implementare criteri di qualita` del dato diversificati e rispettosi delle diverse esigenze. La liberta` di accesso alle informazioni complementari al dato stesso (da chi e` stato raccolto, come e quando e` stato corretto, etc.) consente quindi a ciascuno di definire nozioni proprie di qualita`, e di rendere in molte situazioni superfluo il ricorso all'intervento di autorita` titolate a certificare la qualita` del dato; Al medesimo tempo si sottolinea come la possibilita` di interscambio e manipolazione di dati tra prodotti dell'ambiente GIS e quelli tipici di OpenStreetMap potrebbe condurre ad un importante incremento della qualita` dei dati; c1. sulla necessita` di continuare in modo piu` determinato l'opera di sensibilizzare e coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche in processi di rilascio dei dati geografici gia` in loro possesso, in forme adeguate al riuso in contesti liberi. d1. La comunita` ritiene che allo stato attuale sia piu` opportuno non dare vita ad un soggetto associativo autonomo che assuma il ruolo di rappresentanza nazionale in OSMf, ma che questo ruolo sia meglio assolto da associazioni esistenti. Ad ora, i candidati che hanno avanzato interesse sono GFOSSit e WikiMedia Italia. La comunita` impegna infine il comitato organizzatore di OSMIT 2009 ad accompagnare il processo di organizzazione di OSMIT 2010, raccogliendo e vagliando proposte di candidatura e darne riscontro alla comunita` entro il 30 settembre 2009.
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