Il 18 maggio 2010 14.27, Federico Cozzi <f.co...@gmail.com> ha scritto:
> 2010/5/18 Simone Saviolo <simone.savi...@gmail.com>:
>>> Probabilmente la nostra incomprensione è qui: quale bordo? Sono
>>> d'accordo che sia qualche metro dal bordo laterale della way (i
>>> marciapiedi), ma secondo me la way si tronca di netto all'ingresso
>>> della piazza.
>> È questo il punto! Se siamo d'accordo sul fatto che il percorso
>> carrabile lungo il bordo esterno (nella realtà, non in OSM) della
>> piazza va taggato come way e al centro della strada, cioè a qualche
>> metro dal bordo; allora se tu tronchi la way della via entrante sul
>
> No qui c'è l'ulteriore differenza.
> Io (di solito) non taggo alcun percorso "carrabile" nelle piazze
> pedonali: mi limito a mappare l'area (intesa come massima area
> calpestabile) della piazza. E poi attacco le way entranti al perimetro
> dell'area calpestabile.
> Questo perché...
>
>> Forse l'incomprensione nasce dal fatto che secondo me le aree non
>> andrebbero utilizzate per il routing. All'interno di un'area esistono
>> infiniti percorsi; come faccio a sapere se uno qualunque di quei
>> percorsi è valido (percorribile IRL)?
>
> ...secondo me tutti i percorsi in una piazza sono validi!
> Ma d'altronde un router non li considererà tutti: solo quelli che gli
> servono per raggiungere la meta.
>
> Se la meta è esterna alla piazza (e raggiungibile con una delle way
> connesse alla piazza) il problema del router è "come passare dal punto
> entrante A al punto uscente B", entrambi sul perimetro della piazza.
> Se il router è stupido ti fa fare il perimetro; se è intelligente
> prova a farti passare per il centro della piazza (a patto che sia
> convessa).
>
> Se la meta è interna alla piazza è necessario un router intelligente
> (deve proprio far passare il pedone per il centro della piazza, e
> controllare che la piazza sia convessa) ma questo problema si pone
> anche con il tuo approccio.

Non sono d'accordo. Questo approccio può andare bene per un routing
per pedoni. Cosa succede se un'auto deve attraversare una piazza in
una ZTL? Può essere un residente, un invalido, un veicolo con permesso
di carico/scarico, un taxi, un'auto della polizia, un'ambulanza... una
bicicletta! (ci aggiungo per flame value: bycyle=yes) Non può prendere
"qualunque" percorso. Dovrà girare lungo il perimetro della piazza
(non il perimetro dell'area OSM, of course); magari dovrà farlo in
senso antiorario; magari c'è un senso unico (che continua a valere
anche in una ZTL per i mezzi autorizzati). Altro esempio: in molte
piazze d'Italia il fondo è costituito da ciottolato per la maggior
parte, ma comprende percorsi più agevoli per pedoni o biciclette
(lastricati, piastrellati o asfaltati), e mi sembra opportuno mapparli
e usarli per il routing.

Secondo me, se qualcuno (esclusi i pedoni che possono andare dove
vogliono, a parte scavalcare barriere) può voler andare da un punto di
un'area ad un altro punto dell'area, *bisogna* mettere delle way
lineari che indicano i percorsi possibili.

> Ciao,
> Federico

Simone

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