On Sun, Jul 25, 2010 at 10:48:27PM +0200, Luca Delucchi wrote: > Ho cercato di darmi una spiegazione e sono arrivato alla conclusione > che il ricambio di qualche persona importante non è avvenuto; andate > via queste le nuove e tante che sono entrate non hanno lo stesso > spirito di iniziativa che avevano le precedenti. Se guardate gli > eventi sono più o meno sempre gli stessi gli organizzatori!! > Ora, tutti abbiamo altri impegni, poco tempo da "perdere" però un > giorno al mese penso che possa essere dedicato ad un mapping party > (potete portare anche la famiglia se scegliete i posti giusti ;-) e > vedrete che i bambini si divertiranno); organizzare un mapping party > non è così dispendioso come sembra soprattutto se si riesce a dividere > i lavori (wiki, contatti con gli enti ecc ecc).
Ciao Luca, sono veramente felice che tu abbia scritto questa mail. Possiamo dirlo ad alta voce, la comunità non c'è -- non ancora. Parlo dal basso delle mie piccole esperienze nella comunità di Ubuntu-it, Wikimedia, OSM. Sarò pratico: costruire una comunità non è facile. Non bastano gli obiettivi, serve dimostrare che dei progressi sono stati fatti. Gli obiettivi comuni ci uniscono, il raggiungimento di tanti piccoli obiettivi intermedi ci "cementa". E questo manca perchè non sono state create le strutture comunitarie. In particolare, vorrei insistere su un aspetto: la presenza sul territorio. Il nostro (al contrario di altri, vedi Ubuntu) è un progetto fortemente legato al territorio: la gente lavora sulla propria zona e sulla propria fetta di mappa. Eppure: abbiamo "local chapters" regionali? Abbiamo un indice delle comunità locali più attive? Abbiamo dei punti di riferimento geografici intorno ai quali i nuovi utenti possono __fisicamente__ raccogliersi? Linux ha i LUG, noi cosa abbiamo? Se guardiamo i nostri cugini tedeschi [0], non sono molto più organizzati di noi, hanno un portale meno accattivante del nostro, eppure funzionano. Dall'anno scorso ho cominciato ad insistere sul wiki, sull'organizzazione dei contenuti era per un motivo preciso: senza una precisa organizzazione della vita comunitaria, non si va avanti. Ecco alcuni suggerimenti, spalmati su vari livelli: - impegniamoci a tradurre almeno la documentazione di base sul progetto [1]; - creiamo una pagina in cui si spiega come si possono trovare utenti nelle proprie vicinanze [2]; - creiamo una mappa delle comunità di riferimento! Qui in Puglia ci sono 2 o 3 gruppi particolarmente attivi, che stanno facendo un ottimo lavoro, ed organizziamo un meeting di tutta la provincia di Bari almeno ogni 3 mesi. Stiamo per lanciare l'iniziativa "un incontro a settimana", replichiamolo in tutta Italia! La mappa dovrebbe contenere gli utenti di riferimento o i locali presso i quali i mappatori si ritrovano più spesso, con le date dei prossimi meeting; - potenziamo le pagine cittadine: quali sono i mappatori di Roma? Dove si trovano più spesso? Chi si occupa di quale area della città? A questo servono le pagine cittadine; ogni comune dovrebbe avere la sua! - diffondiamo l'utilizzo del feed RSS delle modifiche nella propria zona tra i nostri amici, serve a vedere cosa succede sotto casa propria e quando nuovi utenti iscritti modificano dalle nostre parti. - ricordiamo che a non tutti gli utenti piace la ML, apriamoci a Facebook (magari usando __un solo gruppo__ nazionale e chiudendo gli altri duplicati). Creiamo gruppi su FB regione per regione! - diffondiamo l'utilizzo del forum. Quello tedesco scoppia di utenti, è impensabile che __tutti__ gli utenti sbarchino in ML. Siamo in un progetto multipiattaforma che coinvolge utenti di tutti i sistemi operativi, di tutte le estrazioni culturali, non solo i geografi Debian developers o gli appassionati di FOSS4G (tra cui me per primo che leggo la posta con Mutt). Facciamo in modo che anche l'infermiera 40enne a cui piace andare in bicicletta la domenica abbia gusto nel partecipare ad una comunità di appassionati geografi. - Soprattutto, facciamo in modo che queste iniziative non muoiano in ML, ma definiamo degli obiettivi: creiamo una pagina wiki con un elenco di ciò che crediamo necessario per cementare la comunità, definiamo dei micro-progetti con a capo dei volontari responsabili e definiamo degli obiettivi a breve e lungo termine. Un incontro settimanale nel bar del paese per una birra e una mappata con gli amici è un obiettivo a brevissimo termine, ognuno di noi può cominciare dalla settimana prossima. Che aspettiamo? My 2 cents, scusate se mi sono dilungato. -- Francesco de Virgilio *Ubuntu-it team member* mailto:frad...@ubuntu-it.org http://wiki.ubuntu-it.org/FrancescoDeVirgilio *Wikimedia projects contributor* http://en.wikipedia.org/wiki/User:Fradeve11 *OpenStreetMap Mapper* http://www.openstreetmap.org/user/Fradeve11 *Blog* http://fradeve.netsons.org "Love - Peace - Freedom - Free Software"
signature.asc
Description: Digital signature
_______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it