> Un conto è attraversare, un conto è trovare. > Qualsiasi "applicativo geografico" funziona così: > 1. ti permette di trovare i POI più vicini ad una certa posizione > 2. una volta che l'utente sceglie uno di questi POI, ti permette di > calcolare il percorso. > Garmin, Google Maps, ecc. funzionano tutti così. > I due passi non sono mescolati.
Io sono del partito "mappiamo il più possibile" anche perché i dati all'inizio sembrano inutili poi trovano sempre un uso creativo. In ogni caso il tuo ragionamento secondo me ha due problemi: - La mappa di OSM non è come la mappa di Google, prima di usarla in un applicazione i dati si possono filtrare e adattare, i programmi per farlo ci sono ed è facile prevedere che diventeranno sempre più user friendly - Non stiamo creano un sistema di navigazione automatica, se il navigatore mi dice che la toillet è dentro un campeggio, vado alla seconda o alla terza opzione, non mi sembra così drammatico Ciao, Stefano _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it