Il giorno ven, 25/03/2011 alle 14.47 +0100, Giacomo Boschi ha scritto:
> Le cose non potranno andare diversamente. Forse l'idea di un progetto
> totalmente aperto e sperimentale era una buona idea nei primi anni di vita,
> ma ora sta mostrando tutti i suoi limiti. Non c'è verso mettersi d'accordo
> su come mappare le gelaterie ed i bar, non c'è un modo univoco di mappare
> un'area, non c'è modo di fare uno standard qualunque degno di tale nome,
> perché tanto le varie "proposal" cadono nel vuoto, vengono contestate dopo
> che sono state approvate, e quelle che riescono a diventare ufficiali non
> contano niente perché tanto l'utente è incoraggiato a mappare come gli pare
> a lui, e a considerare i tag ufficiali solo come un suggerimento. A che
> serve mettersi d'accordo se poi si dice nella pagina delle map features "You
> can use any tags you like as long as the values are verifiable." Oh, che
> carino, questo sì che un bel modo di creare un database condiviso! 

scusate l'ignoranza ma non è possibile effettuare delle bonifiche
periodiche dei nomi direttamente sul database ?
magari come si scriveva sempre in questo thread solo per l'Italia in
modo che sia possibile trovare un accordo più facilmente ?
non penso che i mapper occasionali si offendano se vengono sistemati i
loro tag fuori standard italiano.

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