Concordo sul fatto che* la separazione fisica è intesa come soluzione di
continuità del piano asfaltato*, con le mille eccezioni dettate dalle
sfumature della realtà, rispetto al informazione resa in OSM (e dalla
precisione del sistema GPS e del futuro Galileo).
Inoltre troverei assurdo cercare un sistema per disegnare ad esempio le
quattro corsie di una carreggiata, più le altre quattro in senso opposto,
allo stato attuale delle cose, per due motivi, che ai miei occhi paiono
ovvi:

   1. credo sia prioritario disegnare le strade ove queste non sono ancora
   presenti, rispetto a scendere così in dettaglio nella determinazione delle
   caratteristiche di una strada già esistente (meglio una nuova strada con
   tutti i dettagli possibili e immaginabili, o dieci nuove strade, con meno
   dettagli, ma percorribili con un navigatore?);
   2. allo stato attuale l'errore della strumentazione è incapace di
   distinguere esattamente su quale corsia ci troviamo per la quasi totalità
   delle rilevazioni, quindi al di là di fornire informazioni ad esempio ad un
   pedone che voglia attraversare la strada su quante corsie dovrà affrontare,
   non trovo molto utile la proposta.

Buon fine settimana a tutti.

Il giorno 25 novembre 2011 17:22, Martin Koppenhoefer <
dieterdre...@gmail.com> ha scritto:

> 2011/11/25 Luca Delucchi <lucadel...@gmail.com>:
> > Il 25 novembre 2011 11:19, Alech OSM <alech.hos...@gmail.com> ha
> scritto:
> >>
> >> Bene.
> >> E quando sono separate fisicamente ?
> >>
> >
> > quando c'è un elemento fisico (cordolo, muretto, ringhiera, guard rail )
>
>
> +1
> + quando l'asfalto è interrotto (quindi quando ci sono 2 carreggiate)
>
> ciao,
> Martin
>
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*Matteo Quatrida*
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