C'è un'altra cosa da tenere in considerazione. Se su una certa zona militare il cartello non c'è, sono tenuto lo stesso a non mapparla?
Faccio un parallelo del quale onestamente non so se sia applicabile o no. Tutte le ordinanze comunali, provinciali e regionali sull'obbligo delle catene a bordo in un certo periodo sono state dichiarate nulle a meno che non siano segnalate sul posto dal regolare cartello di obbligo previsto dal Codice della Strada. Praticamente, anche se la legge c'è e dice "su tutte le strade provinciali della Provincia di Milano si devono avere le catene a bordo dal 15 ottobre al 15 aprile", se questa legge non viene ricordata al cittadino dal cartello piazzato sulla strada vera e propria, allora non si può applicare. Possiamo assumere che, allo stesso modo, l'esistenza di un divieto generico di effettuare rilievi sia nullo a meno che non venga esplicitamente ribadito sul territorio? Come potrei, altrimenti, sapere cosa rientra nel divieto? La questura della Polizia di Stato rientra? Non è una struttura dell'Esercito Italiano. Il tribunale rientra? Il comando dei vigili urbani rientra? Il Municipio? Gli uffici della Regione o della Provincia? Le carceri rientrano, ma gli ospedali? In alcuni sono detenuti dei condannati. A Vercelli c'è una caserma di carristi: i terreni che talvolta usano per le esercitazioni rientrano? Ma se ci passo quando non c'è un'esercitazione (cioè la maggior parte del tempo) sembra solo un prato non recintato, forse proprietà di qualche agricoltore che lo sta tenendo a riposo, non certo un'area militare segreta. Sui muri dell'area militare a Vercelli c'è il classico cartello "Limite invalicabile", quindi so che non posso entrare, ma non c'è mica scritto che "tu non hai visto niente..." :-) Ciao, Simone
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