Il giorno 15 gennaio 2014 16:47, Cascafico Giovanni <cascaf...@gmail.com>ha scritto:
> -1 pessima notizia. Mi illudevo che non sarebbe successo; al solito sono > arrivati tardi, ma alla fine anche i militari (DoS, DoD) potranno sfruttare > questo immenso archivio condiviso. > Da oggi ci ribattezziamo "Openstreetmap: la mappa libera per tutta l'umanità - tranne i militari americani. Quelli no." > Quello che succederà è che avranno una mappa globale di alta qualità > gratuitamente, sulla quale potranno apporre i loro bei layer e punti di > interesse speciali, senza ovviamente condividere nulla, anzi, bloccando > selettivamente l'uso condiviso con l'introduzione di errori nella > costellazione GPS (di proprietà USA). > Se l'esercito americano userà OpenStreetMap per avere una "mappa globale di alta qualità", è la volta buona che l'Europa torna ad essere più importante degli USA. Le mappe militari che gli eserciti e i servizi segreti usano da sessant'anni a questa parte sono ben più dettagliate di come lo sarà Karlsruhe in OSM fra altri dieci anni. > Credo che dietro la benemerita funzione per gli aiuti in "zone di crisi", > ci siano attività che non condivido: dal controllo dei flussi migratori > nella Libia "liberata", ai waypoint per i droni in Pakistan. Sul concetto > di "crisi", spesso le crisi sono sociali e di un bias che viene volentieri > incontro alle esigenze della C.onfederazione I.taliana A.gricoltori. > Quei dati li hanno già. Non sarebbero i padroni del mondo se non li avessero. Ciao, Simone
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