Ritwittato! Thanks

:-)

Cesare Gerbino

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Il giorno 07 luglio 2014 09:00, Simone Cortesi <sim...@cortesi.com> ha
scritto:

> Ho appena twittato questo:
> https://twitter.com/simonecortesi/status/486041761023012864
>
> @Agenzia_Entrate viola la licenza di OpenStreetMap non citando la
> fonte nel sito delle Zone OMI, guardate qui:
> http://bit.ly/agenziauscite
>
> Abbiamo trovato la più grande violazione nei confronti di
> OpenStreetMap. Di sempre. Il colpevole della violazione è l’Agenzia
> delle Entrate.
>
> http://agenziauscite.openstreetmap.it/
>
> La licenza OSM, la ODBL[1], prevede che in ogni utilizzo pubblico del
> dato OSM sia presente un richiamo al fatto di aver usato dati OSM per
> produrre la mappa. Questo manca sul sito di Agenzia delle Entrate, noi
> non apprezziamo che chi fa della legalià fiscale la sua battaglia
> quotidiana violi in maniera così palese i diritti degli altri,
> calpestando le poche regole alla diffusione di OpenStreetMap: il dare
> credito della paternità dell’opera.
>
> Dal 2007 liberiamo dati della Pubblica Amministrazione e da allora
> sognamo di liberare i dati del Catasto, i dati di tutti gli edifici
> d’Italia che porterebbero grande ricchezza al Paese se fossero diffusi
> in maniera Open.
>
> Mai ci saremmo aspettati di vedere OpenStreetMap, il progetto nato
> dalla gente 10 anni fa, alla base del sistema mappe dell’Agenzia delle
> Entrate, usato per produrre il sito web dell’Osservatorio sul Mercato
> Immobiliare[0] proprio da chi gestisce il Catasto Italiano.
>
> L’Agenzia ha copiato solo alcuni livelli (gli edifici e il tipo di uso
> del suolo [parchi, fiumi, laghi]) e hanno sovraimposto i dati delle
> strade presi da un'altra fonte, probabilmente mappe proprietarie.
> Infatti le strade sono diverse - e in alcuni casi passano in mezzo
> agli edifici) ed hanno tutti i nomi delle vie, che in OSM, invece,
> spesso mancano.
>
> Puntiamo a far ammettere loro l’errore e che si inizi a ragionare sul
> rilascio dei LORO dati.
>
> Sul sito avete la possibilità di confrontare in maniera sincrona la
> mappa OpenStreetMap ed il rendering prodotto dall’Agenzia; vi
> incoraggiamo ad utilizzare la funzione di condivisione sui social
> network quando trovate una somiglianza tra le due mappe nelle zone che
> andate a ricercare! Tutti possono verificare e tutti possono mandare
> report personalizzati della violazione.
>
> La cosa buffa della mappa realizzata da noi è che è migliore
> dell’originale, in quanto permette di fare geolocalizzazione in
> automatico, permette di inviare un link già centrato sulla zona di
> interesse, è responsive e permette di completare in automatico i nomi.
>
> Non è questa la massima prova che OpenStreetMap funziona? Il Catasto,
> depositario dei dati sugli immobili italiani, usa una banca dati fatta
> dai cittadini per visualizzare online il territorio. La comunità crea
> prodotti più performanti, l’approccio wiki è vincente.
>
> Per i passati tre mesi abbiamo cercato contatti formali con l’Agenzia
> delle Entrate tramite PEC. Ben 3 tentativi. Nessuna risposta. Ora è il
> momento di smettere di chiedere ed iniziare ad esigere.
>
> Hanno partecipato a questa azione: Andrea Borruso, Cristian Consonni,
> Simone Cortesi, Maurizio Napolitano, Stefano Sabatini.
>
> [0] http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/geopoi_omi/index.php
> [1] http://opendatacommons.org/licenses/odbl/1-0/
>
> --
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