Am Mo., 29. Juni 2020 um 15:51 Uhr schrieb Andrea Albani <aob...@gmail.com>:

> Quando si parla di landuse per me si parla di oggetti che permettono di
> classificare ad un livello macroscopico il territorio.
>


non c'è scritto da nessuna parte però (dipende ovviamente da come si
interpreta "macroscopico". Per esempio metterei un garage dentro un
landuse=residential, ma ovviamente legalmente non puoi vivere dentro un
garage.





> A quel livello la precisione di mappatura non aggiunge elementi utili
> perchè non stai contando il numero di edifici o di panchine, ma aree di una
> certa estensione.
>


per me non c'è alcun vantaggio nel appositamente togliere il dettaglio. Se
avessimo tutti i landuse ad alta granularità, potremmo sempre ai fini di
renderizzare, automaticamente semplificarli e metterli insieme (decidendo
cosa ci interessa, per esempio un uso industriale "dentro" una zona
residenziale potrebbe essere visualizzato mentre un uso di vendita al
dettaglio sotto una certa grandezza no, ecc., secondo lo scopo e la scala
della mappa. Se invece facciamo finto che tutto sia ad uso residenziale
(perché ovviamente in un centro abitato abitano appunto persone), non
potremmo mai ottenere informazioni dettagliate perché non ci sarebbero. (si
può sempre semplificare in automatico, ma nel verso contrario non funziona).




>
> Questa è un'opinione ovviamente, e sottende il fatto che io non mappo
> landuse residential a blocchi di case o a quartieri, pur escludendo dal
> poligono tutto ciò che è classificabile con landuse differente. Aggiungo
> che, avendo mappato prevalentemente piccoli centri abitati, potrei avere
> una "sensibilità" sulla materia diversa da chi crea landuse=residential a
> Milano o Roma.
>


anche nei piccoli centri non è vantaggioso avere landuse grandi, perché
alla fine portano a multipoligoni (si deve rimuovere cose all'interno), e
tutto diventa un casino complicato.



>
> Nella wiki per altro la questione è affrontata senza fornire indicazioni
> chiare. Ad esempio nell'introduzione [1] si dice:
> " The landuse tag is mostly used for larger areas *and not at parcel
> granularity*; as described above, a single shop in a residential area
> might not always warrant an extra "commercial" landuse. "
>


Questo lascia aperta la possibilità di mappare a granularità di lotto
(anche se penso che la granularità del isolato / blocco di particelle
dovrebbe spesso essere sufficiente). In pratica è una descrizione dello
stato di fatto, non esclude avere una visione diversa come meta.



>
> Successivamente però si porta a conoscenza del lettore che esistono due
> macro-scuole di pensiero, ovvero che la modalità di mappatura dei landuse
> è, come tante cose in OSM, soggetta a libero arbitrio. Si afferma anche,
> non so su che basi, che la maggior parte dei mapper considera un poligono
> residential unico non un errore bensì un mapping preliminare.
>


certo. Come tutto in OSM, si parte dal grezzo e si spera di arrivare al
dettaglio.




>
> Come ulteriore tassello una indicazione riportata in [2] : "For
> "Mixed-Use" areas where more than half of the land is residential, tag as
> residential"
>


questa frase è da rimuovere, al mio parere. Potrei mappare tutta Roma come
unico landuse=residential perché si tratta di un area mista dove più della
metà del suolo è utilizzato per abitare. Non ha senso, è espressione della
mancata standardizzazione per landuse misti abbinata alla inerzia contro il
cambiamento, è una dichiarazione di capitolazione. Sono le persone che non
vogliono il progresso che scrivono cose del genere, perché così si sentono
in pace. "C'è la regola".
Comunque, "non funziona", perché non si capisce quanto sia grande questa
"area". Una particella? Un isolato? Un quartiere? Una città? Un'area
metropolitana?

Ciao
Martin
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