Il giorno dom, 23/10/2005 alle 11.11 +0200, fabrizio venerandi ha
scritto:

[...]

> non si tratta dell'attenzione del pubblico, c'è *grande* attenzione per 
> un pacchetto come Oo per macintosh ma non ci sono gli interessi di apple 
> e sun. e basta questo per rendere il progetto di Oo per mac un progetto 
> amatoriale. siano lodati quelli che lo ricompilano per x11 e sia lodato 
> patrick pluby che con i fondi che riesce a raccimolare tira avanti 
> neooffice, altrimenti Oo per mac non ci sarebbe per nulla.

Per "attenzione del pubblico" intendevo persone/aziende che fossero
intenzionate a metterci soldi in pianta stabile. Anche un'azienda
individuale sarebbe potuta bastare se lo sviluppatore in questione
avesse visto un ritorno economico di un certo tipo.

Il fatto che ci siano persone che contribuiscono finanziariamente, anche
in modo costante, può tuttavia non essere considerato sufficiente da
quello sviluppatore per farne un lavoro con cui campare. In fin dei
conti è lui che ci deve vivere. Magari non ha nessuna intenzione di
farne un lavoro. Ci possono essere molte ragioni.

> > Mozilla ha tracciato la strada con la creazione di una fondazione e 
> > recentemente di una società che stipendia i propri dipendenti, stessa 
> > cosa per Debian.
> >
> > Anche OOo avrebbe dovuto avere la sua fondazione. Così prevedeva il 
> > libro bianco di Sun. Poi non se ne è fatto più niente perché la 
> > dirigenza ha cambiato idea. Cosa avvenga dietro le quinte ora, non lo 
> > so. La storia è lunga...
> >
> appunto: sun non è interessata a fare Oo per mac e Oo per mac non esisterà.

No, no, no! :)

Non so da quale fonte tu prenda tanta sicurezza.

Non c'è niente che lo impedisca, se non la mancanza di una comunità di
sviluppo adeguata come risorse e manodopera.

La questione è creare la comunità, che faccia girare i soldi e gestisca
lo sviluppo. Legalmente chiunque può prendere il codice e fare il
porting nativo per Mac, se ne ha le capacità.

La comunità può essere:

1) appoggiata a un'azienda
2) sostenuta da una pubblica amministrazione
3) legata a un istituto di istruzione superiore (in stile db di
Berkeley)
4) a organizzazione diffusa (stile bazar).
5) tutte le precedenti

Creare una comunità non è un lavoro che si può fare dalla mattina alla
sera, ma ci possono volere anni, denaro e voglia. Lo so per l'esperienza
diretta avuta qui.

Se ancora non c'è una vera e propria comunità Mac dipende probabilmente
dalla mancanza di organizzazione e, di conseguenza, di denaro.

Sun non finanzia il porting? Trovate un'altra azienda che lo faccia o
un'università o un ente statale o un comitato di privati o...

Se poi mi dici che questo non è un compito che spetta a te, perché non
hai tempo/voglia/devi già arrivare alla fine del mese col tuo
lavoro ;-), posso anche concordare, in linea di massima, però qualcuno
dovrà pur iniziare se si vuole il prodotto.

Davvero, dire: "sun non è interessata a fare Oo per mac e Oo per mac non
esisterà" è veramente sbagliato. Non è Sun a mancare, ma
l'organizzazione della comunità Mac.

Saluti,

Gianluca
-- 
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