--- Ven 1/5/09, Andrea ha scritto: > Davide Prina ha scritto:
>> Come si può vedere dall'articolo originale della >> commissione europea >> (http://www.ecis.eu/documents/Finalversion_Consumerchoicepaper.pdf) >> o dal riassunto, si può vedere che questa "apertura" può essere una >> strategia che nel medio-lungo periodo tende ad affossare il software in >> oggetto." > Certe frasi pronunciate dai dirigenti MS, per il modo in > cui sono dette, tradiscono una soddisfazione ostentata a tal > punto, che solo per questo è possibile rendersi conto che > la realtà è diversa: > Lo conferma Jane Liles, responsabile Microsoft per la > divisione Office: «i nostri utenti hanno bisogni > complessi... abbiamo bisogno di collaborare con il resto > dell'Industria affinchè i nostri prodotti siano quanto > più interoperabili possibile». non capisco, stai chiedendo all'oste se il suo vino è buono? Inoltre microsoft sta definendo una "nuova versione" di "interoperabilità" che, a ben vedere, è soltanto interna ai suoi prodotti e non riguarda tutto quello che non è microsoft. Ora non ricordo come la chiama ... forse intraoperabilità. > Ma tu da dove hai inteso che l'introduzione di odf fra > i formati importabili e salvabili da MS, potrà essere > utilizzato contro OO? è soltanto una supposizione, dato che già in passato ha utilizzato questa tattica per eliminare la concorrenza. Alcune prove concrete sono uscite in processi negli USA dove sono state portate come prove ad esempio mail o comunicazioni interne di Bill & C. che dichiaravano apertamente la strategia dell'azienda (es: creare incompatibilità con ciò che non è microsoft). L'unica volta che, a mio sapere, non è riuscita questa tattica è proprio contro Sun nel caso Java: dopo anni di processi è stato vietato a microsoft di distribuire il suo "Java" incompatibile con il "Java" Sun Come può fare a usare questa interoperabilità che potrebbe essere solo apparente? Semplice: * far si che vi siano piccole incompatibilità di visualizzazione: se sul mio ms-office si vede bene, allora è il tuo OOo che non è in grado di visualizzarlo correttamente * far si che vi siano piccole incompatibilità all'interno del formato durante la modifica: è sufficiente far si che per alcune cose la versione ms abbia delle caratteristiche maggiori (es: permette di usare più colori differenti) o minori (es: permette di usare meno colori differenti) per determinati elementi * ... Secondo me le loro intenzioni non sono "buone" perché: * hanno fatto di tutto (infatti la commissione europea sta indagando sui fatti, non so a che punto siano arrivati, forse nel documento c'è qualcosa) per approvare ms-ooxml che è un doppione di ODF * il formato ms-ooxml approvato come standard ISO non ha ancora una pubblicazione finale delle specifiche (incredibile! questo è contrario a tutte le direttive interne di standardizzazione dell'ISO), pubblicazione che doveva essere effettuata dopo pochi giorni dall'approvazione * il formato ms-ooxml approvato come standard ISO non ha nemmeno un'implementazione sulla faccia della terra (ms-office per ms-windows non implementa quello che è stato approvato come standard ISO) Inoltre io non ho ancora visto nessun documento nel formato ms-ooxml di ms-office per ms-windows (non quello approvato dall'ISO) e non penso di essere il solo. Quindi hanno voluto questa approvazione soltanto per dire: anche il mio prodotto può salvare in un formato che ha lo stesso nome di un formato approvato dall'ISO (forse lo dicono con altre parole...) e quindi poter vendere il proprio prodotto a quei governi o enti governativi che, "inspiegabilmente", hanno iniziato a richiedere questo requisito. Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook --------------------------------------------------------------------- To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org