Il rischio sismico è pressoché incalcolabile: nel giro di un secolo, praticamente tutta l'Italia è stata colpita da terremoti violenti, a parte la pianura padana: sicilia (due volte, Messina e Belice), Calabria (lo stesso di Messina), Irpinia (Campania e parte della Basilicata , Umbria Marche e Lazio, Friuli. Rimangono fuori: Firenze e la Toscana, la SArdegna, e il nordovest.
In Sardegna, c'hanno gia' provato. Nel nordovest, troppa gente e troppi voti persi. In Toscana, la destra si gioca definitivamente anche la provincia di Grosseto.
La Lucania, storicamente rossa, disabitata e manco troppo a rischio sismico (almeno dal lato ionico), è ovviamente il posto giusto, nella mente berluscoide.
ciao
m
Fabio STERPONE wrote:
ok sul fatto che un posto va trovato, ma purtroppo se c'e' un rischio sismico la
scelta risulta un po stupida?
o no?
pedala pedale pantani
f
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