il testo che segue non è una semplice provocazione
Ogm: incubo o sogno
Anche se con un certo ritardo, causa i miei tempi di risposta, scrivo a tutti per rispondere ad Ernesto.
Caro Ernesto,
come ho avuto occasione di dirti più volte stimo moltissimo il lavoro che stai facendo e anche la tua capacità di analisi.
Ma nella mail che hai mandato, mi si passi il termine, di stronzate ce n'erano parecchie....
E anche questa non è una semplice provocazione :P
Proprio non possiamo farlo un passo in avanti?
Credo che Mauro abbia toccato un punto importante: non possiamo stare a rimpallarci "dati" di cui ognuno rivendica la veridicità!
Ma dove andiamo così?
Questo diavolo di dibattito sembra dominato solo da quelli che io chiamo "commercianti di miracoli" e dai "profeti di sventure".
Gli uni che ti devono vendere per forza qualche mirabolante quanto improbabile futuro elisir, gli altri che per forza ti dipingono catastrofi in atto.
Ue!
Io non amo le cose che stanno in mezzo, ma tra questi due "tipi" ce ne stanno parecchie di alternative.
E non si tratta solo dei benpensanti che dici tu.
Il problema è che poi la prima reazione è quella di farti passare la voglia perfino del confronto, se questo è il livello del confronto.
Certo, molto più difficile è costruirla una strada alternativa, incontrarsi uscendo ognuno dalle proprie stanzette (anche mentali) e andare un po' più in là.
Tanto difficile che SECTOR, in mezzo alle nostre incasinate vite, per adesso è ancora solo un pugno di persone che ci credono e una pagina internet.
Allora ti propongo un altra cosa: esplicitarla la tua alternativa, se c'è, su questo argomento.
Almeno vediamo se si tratta di qualcosa per costruire, e spero di si.
La mia proposta è di esplicitarla in uno dei prossimi numeri di Prometeus, (www.biotecnologi.org/anbi/prometeus.htm) che sarà dedicato agli OGM, e raccontare un progetto concreto alle centinaia di giovani che hanno scelto di diventare "apprendisti stregoni", come tu li (ci) hai definiti.
Ci stai?
Francesco
Francesco Lescai
Medical Biotechnologist
Dept. Experimental Pathology - University of Bologna
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