E' vero, come dice fabio, che i brevetti non finanziano la ricerca (anche perche' solo una piccola percentuale della ricerca universitaria e' scientifica, e solo una piccola parte della ricerca scientifica e' applicativa), ragione per cui 1% di cui parli tu non potra' mai diventare 100%.
Pero' io metto piu' che altro l'accento sulla "valutazione", e ti cito un intervento governativo di un annetto fa, che illustra il nuovo modello di valutazione del sistema universitario.


"La valutazione delle varie articolazioni del sistema della ricerca pubblica nazionale (Università ed Enti pubblici di ricerca) avverrà su base triennale, sarà coordinata da gruppi di esperti (distinti per area disciplinare) e si baserà unicamente sui migliori "prodotti" di ricerca (pubblicazioni, brevetti, eccetera) realizzati dai professori e ricercatori nel triennio. Il giudizio sarà affidato a qualificati referees."

pwd9148 ha scritto:
proprieta' intellettuale, sembra che l'unico modo di finanziare la ricerca sia
il brevetto, e le stesse universita' pubbliche sono ormai misurate sulla
capacita' di depositare brevetti, nonostante si tratti di una privatizzazione di
fatto.

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