Alle 08:10, mercoledì 13 novembre 2002, Beppe ha scritto: > scusate ma posso fare una domanda da profano? cos'ha di > interessante la slack? mi sembra che venga considerata un > punto di arrivo da molti ma a quanto ne so è la distro in > cui ci sono meno tools grafici.
fino ad un paio di anni fa ti avrei dato ragione, slack aveva lo stesso kernel di mandrake o RH, la stessa bash, le stesse librerie, le altre avevano in più linuxconf, qualche tool, rpm. Oggi la situazione è diversa, mi riferirò solo a mandrake, ma per RH o Suse non è diverso, lentamente si è creata una situazione di inspiegabile differenziazione tra le varie distribuzioni, con la conseguenza che un rpm di RH non funziona su mdk, (che fino alla 7.0 *assicurava* la compatibilità al 99%) lo stesso programma ha file di configurazione differenti, in posizioni differenti, con funzioni differenti! ma, cosa inaccettabile, le pezze applicate ai vari kernel, CONDIZIONANO, il funzionamento di una serie infinita di programmi, con la conseguenza che se vuoi un kernel liscio, devi ricompilare mezza distribuzione... Se aggiorni xfree, che qualcuno ha visto bene di integrare con i desktop environment , devi ritoccare kde.. Capisco bene che le varie distribuzioni tentino di fidelizzare gli utenti, e che modificando i binari, nei propri rpm, cerchino di aggiungere funzionalità che semplifichino la vita, ma questo oltre a creare confusione, *complica* i sistemi, gli aggiornamenti, la manutenzione, e la comprensione da parte dell'utente. La creazione, poi, del LSB non credo porterà a sostanziali semplificazioni, anzi... una base comune, fino alla RH 6.2-mdk 7.0-suse 6.0-slack 7.0 c'era, più o meno i criteri di gestione erano comunque simili e, nell'ordine, linuxconf, drakxconf e yast (e vi...;) non facevano altro che puntare (in definitiva) in modo diverso agli *stessi file*... oggi mi trovo francamente spaesato di fronte al pannello di controllo della RH, che non rilancia le configurazioni, che non mi modifica a caldo la rete, o che mi costringe a riconfigurare il modem ad ogni avvio, o davanti a un firewall, così automatico e così intuitivo, da installarsi anche se non voglio e da non farsi configurare a meno di flushare a mano le chains!! non è semplificazione! moolto meglio allora sapere di dover fare a mano alcune cose, ma una volta sola, e per sempre! ma ti vedi un server di rete che al riavvio (raro, ma può capitare) ti perde qualche configurazione? Poi, veniamo all'uso di tutti i giorni, slack è notevolmente più veloce di RH o mandrake, 1. non installa nulla di default, quindi non hai servizi 2. non ha nessuna interfaccia strana o demone che ti gira in background, 3. spesso ti costringe a ricompilare, quindi hai software snello e ottimizzato per la tua macchina 4. ha un kernel assolutamente liscio, quindi aggiornabile in 3 minuti 5. compila *tutto* non avendo necessità dei pacchetti 'devel' che creano tanti problemi a chi usa rpm 6. non ha nessun controllo sulle dipendenze, quindi se un pacchetto compila, hai la sicurezza che funzionerà bene, altrimenti *devi* leggerti il README e cercare le (in genere pochissime) librerie mancanti ora, gli stessi pregi, visti da un'altra ottica, possono essere considerati difetti? forse, 1. devi sapere cosa installare per avere i servizi che cerchi, poi devi leggere per vedere come attivarli 2. non ti aiuta nelle configurazioni, o meglio, non in modo grafico, visto che i pochi file di configurazione necessari a far partire i servizi, sono molto ben commentati ed esattamente dove dovrebbero essere, 3. sei costretto a ricompilare, anche se qualche precompilato (non ottimizzato, si intende) lo trovi comunque 4. non hai moduli per dispositivi non supportati dal kernel, quindi devi compilarli a parte 5. non vedo difetti 6. per aggiornamenti corposi, tipo kde, gnome o Xfree, avere un urpmi o meglio, un apt-get potrebbe far comodo. > Intendo, se invece di > usare un tool grafico apro il terminale e lavoro da lì > non è come usare slack? assolutamente si, solo che non hai una distribuzione pernsata per questo tipo di amministrazione, dunque incontri più problemi, file meno commentati, un numero minore di esempi, una serie di link che spiazzano, oltre a troppi programmi in beta, o ancora un pelino instabili, e troppi automatismi che al riavvio ti rasano le tue modifiche... > Il succo della mia domanda è (per > dirla con parole pompose): c'è un momento della vita in > cui si cambia filosofia e si decide che i tools grafici > non li si vuole più perchè è tempo di sentire la macchina > completamente in proprio potere, o ci sono vantaggi > oggettivi nell'usare la slack rispetto ad altre distro? hai una diversa velocità ed una assoluta stabilità hai gli stessi file di configurazione puoi installare ovunque, anche su macchine obsolete. comunque, nessuno vieta, anzi, di installare mandrake in modo testo, senza mettere devfs, senza kudzu e servizi per poi aggiungere quello che serve (quindi purtroppo anche tanti servizi necessari a meno di non stravolgere del tutto la distribuzione) quindi ricompilare kernel, xfree e programmi e librerie dipendenti dalle pezze mandrakiane, infine di applicare al kernel la patch preemptive, che ho visto accelerare in particolar modo proprio la mdk (o forse solo togliere un pò di cpu ai tanti demoni in background, ma alla fine l'effetto è lo stesso) bye miKe _______________________________________ Slackware 8.1 GNU/Linux 2.4.19 @ hp Xe3 R.U.#219755 - S.R.U.#705 - R.M.#110932