Il giorno dom, 25/04/2010 alle 17.25 +0200, Simone Federici ha scritto: > il database che usa l'applicativo ha i codici del 2007, > il più aggiornato italiano che ho trovato. > se per legge dovete usare quelli del 2002, non credo che giovanni ci > mettera molto a aggiornare il DB
Va bene quello, come vedi anche dal filmato sul sito inps, si parla di ICD9-CM, che corrisponde alla tabella http://www.regione.piemonte.it/sanita/area_operatori/dwd/icd9cm_24.xls Quindi, tutto a posto. Tra l'altro conoscevo gia' un altro sito, che fornisce i codici ICD9-CM: http://www.eumed.it/drg/ricerca.asp ma non con l'intelligenza dell'applicativo che ha realizzato Giovanni. Basta guardare la differenza: gli dai "frat fem", o gli dai "frattura femore" e ti risponde che non ha trovato niente. Gli devi dare "femore" per avere un filtraggio dei records, ed e' molto piu' lento nelle risposte che oltretutto non risolve in una sola pagina, ma le snocciola su piu' pagine, con perdita di tempo. Consideriamo che se i programmatori inps ci avessero proposto subito (chissa' se arriveranno a farlo..) un sistema di ricerca come quello fatto da Giovanni, non saremmo a spendere fiumi di parole, mandare lettere aperte a Brunetta, all'Inps, a sperare di essere ascoltati da chi ha il potere di fare il bello e il cattivo tempo sulle teste dei cittadini... Immaginiamoci che una ditta automobilistica pubblica lanci delle auto dove il volante viene sostituito da una manovella che il guidatore deve girare dieci volte per ottenere una rotazione delle ruote sterzanti di 1 grado, e immaginiamo che quelle auto vengano imposte come obbligatorie per la guida nelle strade. Questo e' quanto e' successo nella vicenda certificazioni online obbligatorie inps. Una banda di cialtroni, col marchio del pubblico, la cui dirigenza non si e' minimamente preoccupata di controllare la qualita' del prodotto proposto, ha spacciato per programmazione una roba che non lo e', ed ecco che noi utenti ci ritroviamo a sognare di avere le nostre auto con i volanti marca Python-Giovanni, quando Giovanni non ha fatto altro che applicare una normale conoscenza che e' normale patrimonio di tutti i programmatori, tranne, guarda caso che di quei beoti assoldati dall'Inps, che forse hanno preparato il programma in un sotterraneo nel Polo Nord, in un periodo in cui era andata via la corrente elettrica, per cui, senza riscaldamento, gli si sono congelati i neuroni. > Per la ta riflessione dell'informatica nelle scuole, > sarò uno che ha una visione antroposofica della vita, > ma credo che i computer non dovrebbero entrare nella vita dei giovani > fino alle superiori, ..forse ho dimenticato di sottolineare il carattere di "educazione logica" da dare ad una trasmissione di informazione sull'informatica nelle scuole. In fondo, giustamente, anche la lingua che si usa per parlare, e' un vero e proprio linguaggio "di programmazione", e quindi, e' vero che basta fare "analisi logica" per guidare i giovani allo studio dei principi della sequenzialita', concatenamento, interdipendenza, causalita', if, ecc.. degli elementi del discorso. Comunque, capisco che l'argomento non e' di facile trattazione, ne' ho la competenza ad indirizzare un insegnante a farsi carico di un approccio del genere con i giovani. Osservavo solo che, tra le tante "leggi", "regole", "convenzioni" socialmente coesive, che si insegnano a scuola, potrebbe essere utile anche un instradamento alla conoscenza di un linguaggio di programmazione. Forse e' utopico, meglio lasciare alla spontanea propensione e voglia dell'individuo l'addentrarsi in una attivita' mentale cosi' specifica e tutto sommato impegnativa. mauro _______________________________________________ Python mailing list [email protected] http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
