Simone Federici ha scritto: > Valerio, > i miei figli non arriveranno con la tecnologia in mano, come è in uso > oggi, > comunque la tecnologia non da intelligenza in più ai bambini, anzi... > lo sguardo vacui dei bimbi davanti a uno schermo > e la rabbia che scaturisce per un gioco andato male, o gli incontri > "virtuali" che sostituiscono quelli "reali"... Si si Simone, ma siamo d'accordo eh. E' quello che sto dicendo. Io ad esempio il mio primo cellulare ce l'ho avuto in prima superiore e per necessità di sopravvivenza realmente. E' ovvio che la tecnologia non dà intelligenza e vivere nel mondo virtuale è sbagliatissimo. > > > Ripeto ci sono bimbi che sentono ricercano il computer e che vogliono > approfondire questo mondo non sono assolutamente da fermare, negare > qualcosa a un bambino è sbagliato di principio, ma forzarglielo come > insegnamento è ridicolo. Infatti, almeno io, non sto parlando di forzatura, ma soltanto di un'educazione adeguata. Poi saranno loro a decidere se è una cosa che vogliono approfondire o no, proprio come succede con le tradizionali materie. > > I bambini stanno perdendo quello che tutti noi imparavano da piccoli, > a lavorare con le mani, legno, creta, costruire qualcosa, lavorare con > la fantasia... oggi quando i bambini di anni fanno le battute dei > grandi usando parole che nemmeno capiscono.... questo è triste.
Questo è dovuto anche alla società che sta cambiando, non solo alla tecnologia o ad internet. Dovrebbero entrare lì in gioco i genitori. E lo dico onestamente, mi dispiace di essere cresciuto in un ambiente spoglio ed essere arrivato alla maggiore età con un'idea dell'informatica contorta, però non cambierei mai le mie esperienze di vita, belle o brutte che siano, con il fatto di avere internet, librerie o quant'altro fin dalle elementari. Però dobbiamo dire che erano altri tempi. Ciao. _______________________________________________ Python mailing list [email protected] http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
