Re: SMART error (CurrentPendingSector)

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 6 aprile 2015 06:12, Piviul  ha scritto:

>  Il 05/04/2015 22:28, Fabrizio Mancini ha scritto:
>
>  grazie,
> io pure in questi giorni sono incappato in un disco con questo errore.
> Intanto l'ho sostituito (era in un raid1).
> Siccome pure io non devo recuperare niente, lo azzero, e poi vedo cosa
> succede.
> Tra l'altro era un disco di quelli "refurbished" ovvero di quelli
> sostiuiti in garanzia, che adesso però è fuori garanzia.
>
> Provo ad indovinare: è un seagate! anche il mio era in un raid; l'ho
> rimosso dal raid, azzerato e poi reinserito nel raid... ora sembra
> funzionare tutto bene. È anni che periodicamente perde qualche settore, 3/4
> all'anno: maledetta seagate!
>
> ​Come hai fatto ad indovinare? :D :D :D
Si un segate da 2tb, adesso ho provato a sostituirli con quelli da
videosorveglianza, per vedere se hanno delle prestazioni leggermente
superiori serie vx​

Re: SMART error (CurrentPendingSector)

[Fabrizio Mancini]

grazie,
io pure in questi giorni sono incappato in un disco con questo errore.
Intanto l'ho sostituito (era in un raid1).
Siccome pure io non devo recuperare niente, lo azzero, e poi vedo cosa
succede.
Tra l'altro era un disco di quelli "refurbished" ovvero di quelli sostiuiti
in garanzia, che adesso però è fuori garanzia.

Re: ssd: ma possibile si rompano sempre?

[Fabrizio Mancini]

​eheh avete ragione, ​i dati sono già salvaguardati, d'ora in poi
salvaguarderò anche il sistema
anche se quello in 3 ore l'ho reinstallato tutto, non è un gran problema.
Avevo da parte tutte le configurazioni.
comunque ho rimesso wheezy su un nuovo ssd, speriamo bene!!
Non è per far cattiva o vuona pubblicità, non me ne viene in tasca niente,
ma tutti gli hdd che si sono rotti erano della ocz che ho scoperto che è
fallita...
adesso ho preso un kingston, speriamo bene!!

Re: ssd: ma possibile si rompano sempre?

[Fabrizio Mancini]

Il lunedì 15 dicembre 2014, noc altemica s.r.l.  ha
scritto:

>
> Il giorno 15/dic/2014, alle ore 13:09, Fabrizio Mancini  > ha scritto:
>
> mi consigliate di mettere tutto sul raid0?
> che accorgimenti dovrei tenere?
>
>
> potrei risponderti: resta cosi’.
> Spiego:
> Raid0 consiste nel riunire due dischi e ottenere la somma dello spazio
> disponibile. Il problemi e’ che raddoppi anche la probabilita’ di perdita
> di dati nel caso che uno dei due dischi si rompa.
> la soluzione e’ sempre come minimo raid1. Se ti si rompe un disco, il
> secondo continua a vivere con tutti i tuoi dati.
>

Scusa ho scritto raid0 ma ho un raid1!(mirror). I dati sono ridondati, non
sono così sprovveduto!! :-) ho sbagliato a scrivere, sorry.
Comunque avevo montato il kernel 3.2.0 su squeeze sia per far funzionare
l'interfaccia di rete, sia per le ottimizzazioni degli ssd. Ho visto che
wheezy infatti monta lo stesso kernel. Speriamo bene!!!
Grazie a tutti

Re: ssd: ma possibile si rompano sempre?

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 15 dicembre 2014 11:53,  ha scritto:
>
> mauro writes:
>
>  > intanto l’elettronica si usura - SI, SI USURA, ESAURISCE, METTETELA COME
>  > VOLETE - per il semplice fatto di essere accesa ed essere attraversata
> da
>  > correnti. Dilatazioni termiche,
>
> Queste ultime principalmente.
>
> Il mio prof. di Elettronica Applicata, al suo tempo, le indicava come
> cause fondamentali del deterioramento. L'attraversamento da parte di
> una corrente non ha altro effetto se non il joule che causa le
> dilatazioni termiche...


​Uhm mi sa che su questo punto ci avete azzeccato alla grande.
Purtroppo negli ultimi mesi a roma è piovuto tantissimo, sono cascati
parecchi fulmini. uno di questi ha fatto saltare l'ups che sta in
riparazione ma naturalmente la legge di murphy non sbaglia mai.
Però nell'ultima settimana che il server è senza ups non si sono verificati
cali di tensione, che io sappia, perché non ho trovato danneggiati altri
sistemi...
Comunque quello che mi rompeva è soprattutto dovere ripartire da zero.
Io ho messo il sistema su di un disco singolo perché ho sempre letto che è
problematico far partire il sistema da un raid 0 quando ti si rompe un
disco.
quindi ho fatto
disco 1 -​> sistema e applicazioni
​disco ​2 e 3 -> dati e db
mi consigliate di mettere tutto sul raid0?
che accorgimenti dovrei tenere?
grazie a tutti intanto

ssd: ma possibile si rompano sempre?

[Fabrizio Mancini]

Ciao a tutti,
nel giro di 3 anni è la terza volta che mi si rompe un SSD che ho montato
su di un server.
Il disco ospita il sistema operativo (una debian 6 fino a sabato!!), dentro
vi era tutto tranne la /var la swap.
La /var la swap e la /tmp ed i dati erano montate su due dischi in raid 0
sata normali.
Ho effettuato tutte  le ottimizzazioni (tranne i ramdisk) riportate dal
wiki di debian.
Ma niente, in 3 anni è l terza volta che si rompe, e io mi sarei rotto di
reinstallare ogni volta il sistema con le dovute conseguenze.
Naturalmente smartctl non ha dato alcun preavviso, solo al boot gli utenti
si sono trovati l'errore che il disco non si può leggere. Inolte è un
server dove è montato postgresql (sui dischi sata in raid) ed openerp con
circa 5 utenti, quindi nessun sovraccarico. Fa solo da dhcp server e dns
server
Adesso la domanda: mi conviene ricomprare un ssd (che come velocità è
incredibile!) o ripasso al vecchio e caro hdd a 7200rpm?

​​

Re: raid1 fallito, come recuperarlo?

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 26 febbraio 2014 09:49, fran...@modula.net
ha scritto:

>  Puoi postare il file mdadm.conf?
>
Originariamente non l'ho postato perché non vi ho apportato modifiche, è
quello autogenerato
Comunque eccolo

# mdadm.conf
#
# Please refer to mdadm.conf(5) for information about this file.
#

# by default, scan all partitions (/proc/partitions) for MD superblocks.
# alternatively, specify devices to scan, using wildcards if desired.
DEVICE partitions

# auto-create devices with Debian standard permissions
CREATE owner=root group=disk mode=0660 auto=yes

# automatically tag new arrays as belonging to the local system
HOMEHOST 

# instruct the monitoring daemon where to send mail alerts
MAILADDR root

# definitions of existing MD arrays

# This file was auto-generated on Thu, 23 Aug 2012 22:22:23 +0200
# by mkconf 3.1.4-1+8efb9d1+squeeze1

ciao e grazie

Re: raid1 fallito, come recuperarlo?

[Fabrizio Mancini]

Inoltre nel syslog ho trovato questo:
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069131] sd 5:0:0:0: [sdc] Unhandled error
code
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069133] sd 5:0:0:0: [sdc]  Result:
hostbyte=DID_BAD_TARGET driverbyte=DRIVER_OK
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069140] sd 5:0:0:0: [sdc] CDB: Write(10):
2a 00 02 54 08 08 00 00 02 00
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069150] end_request: I/O error, dev sdc,
sector 39061512
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069153] end_request: I/O error, dev sdc,
sector 39061512
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069161] md/raid1:md127: Disk failure on
sdc2, disabling device.
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069179] sd 5:0:0:0: [sdc] Unhandled error
code
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069181] sd 5:0:0:0: [sdc]  Result:
hostbyte=DID_BAD_TARGET driverbyte=DRIVER_OK
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069184] sd 5:0:0:0: [sdc] CDB: Write(10):
2a 00 04 a8 18 08 00 00 02 00
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069192] end_request: I/O error, dev sdc,
sector 78125064
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069194] end_request: I/O error, dev sdc,
sector 78125064
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.069200] md/raid1:md126: Disk failure on
sdc3, disabling device.
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.090627]  disk 0, wo:0, o:1, dev:sda2
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.090630]  disk 1, wo:1, o:0, dev:sdc2
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.093056]  disk 0, wo:0, o:1, dev:sda2
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.115384]  disk 0, wo:0, o:1, dev:sda3
Feb 26 00:19:08 gf kernel: [55136.115387]  disk 1, wo:1, o:0, dev:sdc3
Feb 26 00:19:09 gf kernel: [55136.132945]  disk 0, wo:0, o:1, dev:sda3
Feb 26 00:19:09 gf mdadm[1392]: FailSpare event detected on md device
/dev/md127, component device /dev/sdc2
Feb 26 00:19:09 gf mdadm[1392]: FailSpare event detected on md device
/dev/md126, component device /dev/sdc3
Feb 26 00:20:02 gf kernel: [55189.461550] sd 5:0:0:0: [sdc] Unhandled error
code
Feb 26 00:20:02 gf kernel: [55189.461554] sd 5:0:0:0: [sdc]  Result:
hostbyte=DID_BAD_TARGET driverbyte=DRIVER_OK
Feb 26 00:20:02 gf kernel: [55189.461558] sd 5:0:0:0: [sdc] CDB: Write(10):
2a 00 10 4c 58 08 00 00 02 00
Feb 26 00:20:02 gf kernel: [55189.461568] end_request: I/O error, dev sdc,
sector 273438728
Feb 26 00:20:02 gf kernel: [55189.461572] end_request: I/O error, dev sdc,
sector 273438728
Feb 26 00:20:02 gf kernel: [55189.461579] md/raid1:md2: Disk failure on
sdc5, disabling device.
Feb 26 00:20:02 gf kernel: [55189.504240]  disk 0, wo:0, o:1, dev:sda5
Feb 26 00:20:02 gf kernel: [55189.504242]  disk 1, wo:1, o:0, dev:sdc5
Feb 26 00:20:02 gf kernel: [55189.504525]  disk 0, wo:0, o:1, dev:sda5
Feb 26 00:20:02 gf mdadm[1392]: FailSpare event detected on md device
/dev/md2, component device /dev/sdc5
Feb 26 00:21:49 gf kernel: [55296.056012] sd 5:0:0:0: [sdc] Synchronizing
SCSI cache
Feb 26 00:21:49 gf kernel: [55296.056401] sd 5:0:0:0: [sdc] Stopping disk
Feb 26 00:21:49 gf kernel: [55296.706418] sd 5:0:0:0: [sdd] 3907029168
512-byte logical blocks: (2.00 TB/1.81 TiB)
Feb 26 00:21:49 gf kernel: [55296.706422] sd 5:0:0:0: [sdd] 4096-byte
physical blocks
Feb 26 00:21:49 gf kernel: [55296.706470] sd 5:0:0:0: [sdd] Write Protect
is off
Feb 26 00:21:49 gf kernel: [55296.706474] sd 5:0:0:0: [sdd] Mode Sense: 00
3a 00 00
Feb 26 00:21:49 gf kernel: [55296.706494] sd 5:0:0:0: [sdd] Write cache:
enabled, read cache: enabled, doesn't support DPO or FUA
Feb 26 00:21:49 gf kernel: [55296.706941] sd 5:0:0:0: Attached scsi generic
sg3 type 0
Feb 26 00:21:51 gf kernel: [55298.427618]  sdd: sdd1 sdd2 sdd3 sdd4 < sdd5 >
Feb 26 00:21:51 gf kernel: [55298.428557] sd 5:0:0:0: [sdd] Attached SCSI
disk

A questo punto pensate che il disco fallito sia possibile recuperarlo o è
meglio toglierlo?
grazie
fabrizio

raid1 fallito, come recuperarlo?

[Fabrizio Mancini]

Salve ragazzi,
ho un pc con dentro due dischi da 2 tb cadauno messi in raid1 con mdadm e
un altro disco ssd dove ho i volumi lvm.
Ieri sera uno dei dischi del raid è fallito. Allora la prima cosa che ho
fatto è fare un reboot per far vedere il disco fallito al sistema operativo
e capire quale fosse il danno.
Però dopo il reboot mi sono trovato in una condizione del genere:

fabrizio@gf:~$ cat /proc/mdstat
Personalities : [raid1]
md123 : active (auto-read-only) raid1 sdc2[2]
  19530680 blocks super 1.2 [2/1] [_U]

md124 : active (auto-read-only) raid1 sdc3[2]
  97654712 blocks super 1.2 [2/1] [_U]

md125 : active (auto-read-only) raid1 sdc5[2]
  1816793976 blocks super 1.2 [2/1] [_U]

md2 : active raid1 sda5[0]
  1816793976 blocks super 1.2 [2/1] [U_]

md126 : active raid1 sda3[0]
  97654712 blocks super 1.2 [2/1] [U_]

md127 : active raid1 sda2[0]
  19530680 blocks super 1.2 [2/1] [U_]

unused devices: 
fabrizio@gf:~$ mount
/dev/mapper/gfVol-root on / type ext4
(rw,noatime,nodiratime,discard,commit=15,errors=remount-ro)
tmpfs on /lib/init/rw type tmpfs (rw,nosuid,mode=0755)
proc on /proc type proc (rw,noexec,nosuid,nodev)
sysfs on /sys type sysfs (rw,noexec,nosuid,nodev)
udev on /dev type tmpfs (rw,mode=0755)
tmpfs on /dev/shm type tmpfs (rw,nosuid,nodev)
devpts on /dev/pts type devpts (rw,noexec,nosuid,gid=5,mode=620)
/dev/sdb1 on /boot type ext3 (rw)
/dev/mapper/gfVol-home on /home type ext4
(rw,noatime,nodiratime,discard,commit=15)
/dev/md2 on /mnt/dati type ext4 (rw,acl)
/dev/md127 on /tmp type ext4 (rw)
/dev/md126 on /var type ext4 (rw)

Naturalmente i raid che mi interessano sono md2, md126 e md127 e non i
primi tre, come si vede dal comando mount.
Come mi dovrei comportare? butto fuori i raid che ha ritrovato (md12[345])
e li riunisco? quali comandi è meglio usare di mdadm?
Ciao e grazie per l'aiuto
Fabrizio

Re: migliore configurazione raid

[Fabrizio Mancini]

Innanzitutto grazie a tutti per i consigli. Mi sono studiato tutte le
possibilità che mi avete proposto.
Alla fine ho optato per un raid-5 con 5 dischi, 4 funzionanti e uno spare.
A parte una coppia di dischi, tutti gli altri dischi sono stati comprati
tutti in momenti diversi, quindi i problemi da voi segnalati sui possibili
malfunzionamenti contemporanei dei  dischi sono minimizzati.
Ribadisco, il server è per uso casalingo e per vedere i films in streaming.
Lo uso come backup per i files del mio pc desktop. Spero di non incappare
nella doppia sfiga della rottura del desktop e del serverino.
Ho scelto il raid-5 perché è quello che mi permette di massimizzare lo
spazio utile rispetto alle altre soluzioni.
I tempi di rebuild in questo caso non mi preoccupano molto.
Ho provato a usare il server per la lettura di 3 video diversi in
contemporanea e devo dire che ha reagito egregiamente
Ciao e grazie a tutti per i consigli

Re: migliore configurazione raid

[Fabrizio Mancini]

Ciao a tutti e grazie delle molteplici risposte.
Allora cerco di riassumere qui le risposte a tutte le domande.
Scopo: piccolo serverino NAS casalingo. Vorrei metterci i video che ho
fatto e i films in formato digitale.
Tolleranza ai guasti: per come detto sopra vorrei che fosse tollerante ai
guasti. Almeno al guasto di un disco, per questo avevo detto raid 5
inizialmente.
HW: non uso controller hw, uso una vecchia mobo con un celeron a bordo,
debian e mdadm
Prestazioni: non mi interessa il calo di prestazioni in scrittura quando è
degradato. Sono l'unico a scriverci.
Filesystem: si l'espressione pochi file di taglia piccola era rivolta al FS
da metterci sopra.
La macchina la seguo io, non ho l'esigenza di sostituire il disco in tempi
rapidissimi, essendo appunto un serverino casalingo.

A questo punto mi pare di capire che la configurazione migliore sia il
RAID5, che cosa posso metterci per controllare che i dischi siano sempre in
buono stato?
Eventualmente mi sapreste consigliare un controller raid hw (SATA 2) che
non superi i 100 euro di spesa? ma non penso che ci siano da quello che ho
già visto in giro.
Ciao e grazie
fabrizio

migliore configurazione raid

[Fabrizio Mancini]

Ciao a tutti
ho 5 dischi da 2 tb da poter mettere in raid. Secondo voi qual'è la miglior
configurazione da poter fare? la userei solo come storage per file
multimediali, quindi tutti file da qualche centinaio di gb in su.
solo poca roba di "piccola taglia"
Vado di raid 5? devo avere particolari accortezze? chunk size? o altro?
consigli?
grazie
fabrizio

Re: intrusione

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 12 luglio 2013 08:50, Piviul  ha scritto:

> come qualcuno segnalava in lista qualche tempo fa, il mio consiglio,
> risolta la situazione, è quello di installare denyhosts

denyhost è una mano santa, ma attento a non sbagliare la password per più
di tre volte!!! :-) per fortuna avevo un utente di scorta per entrare, sai
quante volte mi sono chiuso fuori!!! :-)

Re: La copia async mi ha fatto perdere gb di files

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 15 giugno 2013 12:18, PTKDev (Patryk Rzucidlo)
ha scritto:

> Perché ogni volta devo ricredermi su Linux che fa più danni di Windows?


Linux ti dà solo gli strumenti, i danni li fa chi usa il computer. Usa
windows che ha una funzione di rollbak stratosferica!!! :-)

Re: xorg configurare risoluzione intel gma 3150

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 20 maggio 2013 00:57, Iorro  ha scritto:

> Ciao, credo di avere lo stesso problema con la mia scheda INTEL D525MW.
> Mi potresti postare una piccola guida passo passo di come risolvere il
> problema, ho scoperto linux da poco e non sono molto pratico.
> Grazie 1000!
>
Ciao e benvenuto nel mondo di linux.
io ho un msi aio windtop ae1921 e sul sistema ho installato debian con kde.
nelle impostazioni di sistema di kde vai su schermo e trovi le impostazioni
per le due uscite video. io ho disabilitato la prima "LVDS1".
ho impostato la risoluzione per la seconda ed è apposto.
ciao fabrizio

Re: xorg configurare risoluzione intel gma 3150

[Fabrizio Mancini]

r
ileggendo questa configurazione mi sono accorto che nel modulo della
configurazione dello schermo di kde è presente anche la configurazione di
vga, che viene proposta come seconda configurazione, a cui prima non avevo
fatto caso.
Ho impostato la configurazione corretta.
praticamente mi vede due monitor, anche se ne ho uno solo... boh
Grazie per avermi in qualche modo aiutato!! :-)
problema (stupido) risolto!
fabrizio

Re: xorg configurare risoluzione intel gma 3150

[Fabrizio Mancini]

2013/5/13 Piviul 

> ci mandi l'output di xrandr?
>
> Grazie
>
grazie a te per la risposta.
Ecco l'output di xrandr, purtroppo ci ho potuto mettere le mani solo oggi
sopra...
 Screen 0: minimum 320 x 200, current 1024 x 768, maximum 4096 x 4096
LVDS1 connected 1024x768+0+0 (normal left inverted right x axis y axis) 0mm
x 0mm
   1024x768   60.0*+
   800x60060.3 56.2
   640x48059.9
VGA1 connected 1024x768+0+0 (normal left inverted right x axis y axis)
410mm x 230mm
   1366x768   60.0 +
   1280x720   60.0
   1024x768   75.1 70.1 60.0*
   800x60075.0 60.3
   640x48060.0

non ho xorg configurato

Re: Stampante multi funzione

[Fabrizio Mancini]

C
iao,
io ho preso una brother MFC-J6510DW che è una multifunzione A3 e la trovi a
solo poche decine di euro in più rispetto a quella da te indicata (180 si
trova).
Inoltre anche la brother fornisce tutti i driver per linux per far
funzionare la stampante.
Cosa più importante secondo me è che la brother non usa il chip sulle
cartucce e quindi puoi trovare le cartucce compatibili a pochi euro (io le
compro ad 1,50 euro cadauna) invece che a decine e decine di euro come le
altre case.
Fai anche un ragionamento di questo genere sull'investimento che
sicuramente sul lungo termine ti ripagherà la spesa iniziale di qualche
decina di euro in più.
Ciao Fabrizio

xorg configurare risoluzione intel gma 3150

[Fabrizio Mancini]

Ciao
ho un pc all-in-one (msi windtop AE 1921) che ha installata la scheda
grafica intel gma 3150.
Sul pc ho installato wheezy che vede la scheda come

00:02.0 VGA compatible controller: Intel Corporation Atom Processor
D4xx/D5xx/N4xx/N5xx Integrated Graphics Controller (rev 02) (prog-if 00
[VGA controller])
Subsystem: Micro-Star International Co., Ltd. Device a923
Flags: bus master, fast devsel, latency 0, IRQ 45
Memory at fe98 (32-bit, non-prefetchable) [size=512K]
I/O ports at dc00 [size=8]
Memory at d000 (32-bit, prefetchable) [size=256M]
Memory at fe80 (32-bit, non-prefetchable) [size=1M]
Expansion ROM at  [disabled]
Capabilities: [90] MSI: Enable+ Count=1/1 Maskable- 64bit-
Capabilities: [d0] Power Management version 2
Kernel driver in use: i915

00:02.1 Display controller: Intel Corporation Atom Processor
D4xx/D5xx/N4xx/N5xx Integrated Graphics Controller (rev 02)
Subsystem: Micro-Star International Co., Ltd. Device a923
Flags: bus master, fast devsel, latency 0
Memory at fe78 (32-bit, non-prefetchable) [size=512K]
Capabilities: [d0] Power Management version 2


Xorg però ha una risoluzione massima di 1024x768 e non riesco a farlo
andare oltre.
ho installato
xserver-xorg-video-intel
libgl1-mesa-dri:amd64

Se provo a dare Xorg -configure mi va in errore. Non riesco a generare un
file di xorg.conf per specificargli le risoluzioni, e non riesco a far
andare il video alla risoluzione che vorrei ovvero 1366x768.
Avete suggerimenti su come poter procedere?
grazie

Re: [Wheezy] Non c'è più thttpd

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 08 maggio 2013 10:15, Leandro Noferini
ha scritto:

> Ciao a tutti,
>
> vedo che dall'aggiornamento alla nuova stabile è scomparso dai
> repository thttpd e il che è male perché lo uso per tutti i piccoli
> server web che ho. Con cosa lo posso sostituire?
>

nginx?
veloce, leggero ed estensibile. molto meglio di apache per piccoli server
web.
hth

Re: Gestionali erp open o possibilmente Free

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 15 aprile 2013 10:29, pacm...@gmail.com  ha
scritto:

> Anche a me servirebbe un software del genere e per esser specifici,
> gestione prodotti con più codici (codice prodotto, codice fornitore,
> codice importatore etc etc), la possibilità di fare preventivi,
> trasformare il preventivo in ordine parzialmente o totalmente, evadere
> l'ordine parzialmente o totalmente in DDT e possibilità di fatturazione
> raggruppata (per destinatario, per data, per gruppo, per ordine, per
> criteri personalizzati)
>
Non è per tirare acqua al mio mulino, perchè NON è il mio mulino, ma come
dicevo prima openerp fa già il 90% di quello che chiedi. Riguardo la
fatturazione da quello che so, openerp ha già la possibilità di fatturare
raggruppato per destinatario (entità fisica intestataria di partita iva o
codice fiscale). Per gli altri criteri, li puoi sviluppare tu copiando
quello che è già fatto.


> Tutti gli archivi debbono poter esser esportabili in file di testo per
> invio a fornitori secondo tracciati predefiniti.
>
Anche qui openerp esporta tutte le schermate visualizzate già in csv o
excel, per export personalizzati li puoi sempre sviluppare a meno che non
ci siano moduli già fatti (so che ci sono moduli per l'export CBI o EDI se
non ricordo male).

Qual'è il gestionale che si avvicina maggiormente ?
>
Qui trovi alcuni video che parlano di openerp soprattutto quelli di davide
corio
http://www.pyvideo.org/search?models=videos.video&q=openerp

Altrimenti puoi fare un giro su openerp.com e provare l'applicazione live.
Tieni conto che i video si basano sulla versione vecchia di OpenERP (la 6.0
o la 6.1 mentre adesso siamo alla 7.0)
Ciao Fabrizio

Re: Gestionali erp open o possibilmente Free

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 12 aprile 2013 12:30, Liga  ha scritto:

>  mi servirebbe una soluzione per una sola azienda, ma con possibilità di
> lavorare anche con un singolo bilancio di un progetto tipo appalti e/o
> finanziamenti pubblici.
> generare il bilancio, fatture, insoluti, anagrafica cliente e reportistica.
> no pos, no magazzino, e-shop.
>

Guarda, openerp già fa parecchie delle cose che nomini, ma siccome non ho
mai usato il modulo dei progetti ti conviene chiedere sul forum di
openerp-italia.org
Per quanto riguarda i report, quasi tutti quelli che nomini sono presenti
di default, ma se vuoi un look differente basta poco per personalizzarseli
(te li puoi scrivere in html o usando openoffice).
anagrafiche sono già tutte presenti di default.
comunque ti consiglio di visitare il sito openerp.com dove trovi una demo
live.
ciao f

Re: Gestionali erp open o possibilmente Free

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 12 aprile 2013 11:56, Paolo  ha scritto:

> Ciao,
> Anche io cercavo una cosa del genere, ma nello specifico un software che
> possa gestire l'attività di telemarketing... Che faccia magari anche
> qualche report.. Rispondo qui perchè cercando sul WEB non ho trovato nulla
> di dedicato (restando nel free e opensource), ma solo soluzioni integrate
> in gestionali che però non mi sembra sviluppino molto la cosa
>
Scusa l'ignoranza, ma cosa intendi per attività di telemarketing?

Gestione opportunità? vendite legate all'opportunità? gestione rubrica
clienti?
Se è questo allora openerp potrebbe fare al caso tuo, ma dovrai adattarlo
alle tue esigenze. Probabilmente trovi il 90% delle cose fatte, poi ti
basta qualche personalizzazione sulle stampe e sei a posto.
ciao

Re: Gestionali erp open o possibilmente Free

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 12 aprile 2013 11:02, Liga  ha scritto:

> ciao a tutta la lista
>
> ho necessità di valutare dei gestionali, chiedevo se qualcuno ne
> utilizza e che impressioni si è fatto
> attualmente sto valutando (non conosco l'amministrazione) due prodotti:
> adempiere e openbravo
>
> non ho grosse richieste per quanto riguarda la gestione magazzini/vendite
> Una soluzione modulare mi sembra la migliore.
>
> Esperienze?
>
Ciao,
per mia personale esperienza ti posso consigliare openerp, leggero,
modulare e credo faccia più o meno tutto. poi è scritto in python! :-) E'
fruibile completamente via web e dispositivi moibli. (www.openerp.com lo
puoi direttamente provare dall'url che ti ho dato.)
Se poi spieghi cosa vuoi che ti faccia il gestionale magari uno ti può dare
ulteriori delucidazioni.
OpenERP come puoi immaginare è un ERP, quindi complesso come adempiere e
affini e ha anche un modulo POS. Scrivendoti i tuoi moduli gli puoi far
fare anche il caffè.
Se ti serve solo un prodotto che ti faccia le fatture allora ci sono tante
altre soluzioni.
Uno di questi è gazie ma se non mi ricordo male gestisce anche i magazzini
e altro, un'altro è phasis, ma ribadisco, esprimi le tue esigenze e uno ti
può dare maggiori suggerimenti. Quanti utenti, quante aziende con location?
Ciao fabrizio

msi windtop ae1921 touchscreen e tastiera

[Fabrizio Mancini]

Salve ragazzi,
ho dovuto acquistare per conto terzi un msi windtop ae1921, un pc aio con 
touchscreen e ora ci devo installare debian.
L'installazione di squeeze è andata liscia, ma mi rimangono due misteri.
Uno è come configurare il touchscreen. Ho provato ad installare 
xserver-xorg...-evtouch e se eseguo lo script mi dice che non ho dispositivi di 
input touchscreen (ma il touch mi funziona, anche se non correttamente). Il 
chipset che gestisce il touch ho scoperto essere un IDEACO IDC6681. Sembra 
essere supportato dalla versione di evtouch che ho, ma non mi riesce di 
configurarlo.
L'altro è la tastiera ed il mouse. Mi sono arrivati tastiera e mouse 
fighissimi, ma non riesco a farli funzionare. Sembrano essere bluetooth, ma 
dopo aver installato tutto lo stack bluetooth il pc non mi rileva nulla. idee? 
Naturalmente al momento ho attaccato una tastiera usb che avevo...
Grazie
fabrizio

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Re: postfix invio solo da utenti autenticati

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 13/mar/2013, alle ore 21:59, giovanni Scudeller ha scritto:

> Il 13/03/2013 17:12, Fabrizio Mancini ha scritto:
>> inet_interfaces = $myhostname, localhost
>> mynetworks = 192.168.1.0/24, 127.0.0.0/8
> 
>> Se faccio una semplice prova di invio di mail via telnet mi accetta
>> qualunque cosa con qualunque mittente e qualunque destinazione es
>> #telnet miohost.rete.lan 25
>> ehlo miao
>> mail from: m...@home.com
>> rcpt to: mio_indirizzo_v...@gmail.com
>> data
>> ciao
> 
> scusa la questa prova la fai dalla rete 192.168.1.0 ? si, come ho visto 
> in un altro messaggio, ovviamente non chiede la autentificazione gli di dici 
> che è sicura io spesso uso solo 127.0.0.1/32 come mynetworks
> Vale la stessa regola del mydestination =
> ovvero se sono "io" devo accettare la mail e poi vedere tramite procmail se 
> esiste utente, nel caso mynetworks devo accettare le mail e poi passarle alle 
> code  per invio.
ciao, si la prova la faccio dalla 192.168.1.0 di rete, non mi dire che è per 
quello che me le accetta senza password mi sparo!!! :-)

>> .
>> 
>> Sto diventando scemo a provare tutte le combinazioni, vorrei che gli
>> utenti si autenticassero tramite dovecot con password cifrata sulla
>> porta 25.
> ma forse sulla 465 viene meglio, il tls/ssl non dovrebbe funzionare sulla 
> porta in chiaro (25)anche se possibile farlo, ma sulla 465 o sulla 587.
tls ancora non l'ho attivato, proprio perché vorrei prima far funzionare 
l'autenticazione. 

> Io ti direi  prima di testare il chiaro per debug e poi attivare imaps/pop3s 
> in dovecot e poi passare al tls in postfix. Anche perchè non hai postato la 
> configurazione della parte ssl di dovecot.
> Non so che client usi, pero sappi che potrebbe essere abbastanza fastidioso 
> usare certificati privati, potresti essere costretto ad una una serie ok 
> prima di inviare o ricevere una mail, per impossibilità di importare la CA.   
> Pero non è impossibile solo che devi fare un po di prove per pulire la parte 
> utente per la costruzione del certificato.
Su dovecot uso dei certificati self signed, come client uso thunderbird che mi 
salva il certificato per sempre e non me lo chiede più :-)

Intanto grazie, domani provo a fare delle prove e a togliere la 192.168.1.0 
dalle mynetworks, installo anche sasl2-bin. Evidentemente non ho compreso il 
significato di mynetworks, pensavo di indicare la mia sottorete come affidabile 
ma che postfix mi chiedesse comunque la password non che saltasse tutti i 
controlli :-)
ciao e grazie a tutti intanto
fabrizio

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Re: postfix invio solo da utenti autenticati

[Fabrizio Mancini]

Il 13 marzo 2013 17:51, Luca BRUNO  ha scritto:
> Fabrizio Mancini wrote:
>
>> Ciao ragazzi,
>> sto cercando di configurare postfix in modo che la posta possa essere
>> inviata solo da utenti autenticati ma mi sto incartando.
>> Allora ho installato dovecot e lo ho configurato come specificato nel
>> wiki per permettere a postfix di dialogare con dovecot tramite socket.
>> poi ho conifgurato postfix cosi
>
>> mynetworks = 192.168.1.0/24, 127.0.0.0/8
>> [...]
>> #telnet miohost.rete.lan 25
>
> Non vorrei sbagliarmi, ma in questa maniera gli stai dicendo che quelle
> sono reti interne fidate. Hai provato a fare la stessa prova da un
> indirizzo al di fuori di $mynetworks?
Ciao,
quel parametro quali reti sono affidabili. ma non ho capito se tramite
quello salta l'autenticazione direttamente.
Inoltre il mio postfix non deve servire reti al di fuori di quelle,
non è esposto in dmz. Serve solo come mail relay per i client della
rete.
poi nel smtpd_relay_restrictions ho tolto il permit_mynetworks, ma va
comunque dalle mie reti.


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Re: postfix invio solo da utenti autenticati

[Fabrizio Mancini]

Il 13 marzo 2013 17:35, mauro  ha scritto:
>
> io utilizzo postfix in collaborazione con dovecot e funziona egregiamente.
ottimo, almeno so che funziona!! :-)

> serve un tool intermediario, che sasl2-bin che fornisce a postfix l'aggancio 
> per autenticarsi a dovecot. (i miei utenti utilizzano le stesse credenziali 
> sia per imap/pop che per smtp).
> guarda se in questo link c'e' qualcosa che ti possa tornare utile. E' scritto 
> di getto, pero' gli elementi importanti ci sono tutti.
provo ad installare sasl2-bin e vedo se è quello il pezzo mancante, ma
mi sbaglio o manca il link? :-)
grazie
fabrizio


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postfix invio solo da utenti autenticati

[Fabrizio Mancini]

Ciao ragazzi,
sto cercando di configurare postfix in modo che la posta possa essere
inviata solo da utenti autenticati ma mi sto incartando.
Allora ho installato dovecot e lo ho configurato come specificato nel
wiki per permettere a postfix di dialogare con dovecot tramite socket.
poi ho conifgurato postfix cosi

mydomain = rete.lan
myhostname = gf.$mydomain
myorigin = $mydomain
mydestination = $mydomain, $myhostname, localhost
inet_interfaces = $myhostname, localhost
mynetworks = 192.168.1.0/24, 127.0.0.0/8

relay_domains = $mydestination, miodominio.it
#relay_host = [localhost]:11125
smtpd_banner = MailServer Rete.lan
biff = no
append_dot_mydomain = no
readme_directory = no

queue_directory = /var/spool/postfix
command_directory = /usr/sbin
mail_owner = postfix

alias_maps = hash:/etc/aliases
recipient_canonical_maps = hash:/etc/postfix/recipient_canonical
sender_canonical_maps = hash:/etc/postfix/sender_canonical

# CONFIG PER DOVECOT DELIVER
smtpd_sasl_type = dovecot
smtpd_sasl_path = private/auth
smtpd_sasl_auth_enable = yes
broken_sasl_auth_clients = yes
smtpd_sasl_security_options = noanonymous
#smtpd_recipient_restrictions = permit_mynetworks,
permit_sasl_authenticated, reject_unauth_destination
smtpd_relay_restrictions =
   reject_unauthenticated_sender_login_mismatch,
   permit_sasl_authenticated,
   reject_unauth_destination,
   reject_invalid_hostname

dovecot nello specifico è configurato cosi
socket listen {
master {
  path = /var/run/dovecot/auth-master
  mode = 0600
  user = backupPosta
  #group =
}
client {
  path = /var/spool/postfix/private/auth
  mode = 0660
  user = postfix
  group = postfix
}

Se faccio una semplice prova di invio di mail via telnet mi accetta
qualunque cosa con qualunque mittente e qualunque destinazione es
#telnet miohost.rete.lan 25
ehlo miao
mail from: m...@home.com
rcpt to: mio_indirizzo_v...@gmail.com
data
ciao
.

Sto diventando scemo a provare tutte le combinazioni, vorrei che gli
utenti si autenticassero tramite dovecot con password cifrata sulla
porta 25.
Qualche aiuto?
grazie
fabrizio


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Re: problemi hdd in raid

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 07 marzo 2013 12:07, Gabriele 'LightKnight' Stilli
 ha scritto:
>
> giovedì 07 marzo 2013, alle 09:40, Fabrizio Mancini scrive:
>
> > minchia come scrivo grosso, forse è meglio ridurre il carattere! :-)
>
> Oppure staccare del tutto l'HTML :-)
hai ragione, devo ricordarmi di farlo ogni volta in gmail :-)


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Re: grub e lvm

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 07 marzo 2013 11:00, Piviul  ha scritto:

> Ciao a tutti, mi sono accorto che ora grub è in grado di fare partire un
> sistema con il kernel in LVM (non è più necessario avere una partizione
> di boot con l'initrd e il kernel in una partizione separata). Ma mi
> chiedevo: quanto è affidabile una soluzione del genere? Nel senso, se mi
> si rovina grub posso fare partire il sistema con un grub esterno (tipo
> supergrub per intenderci)?
> Me lo chiedo perché se un volume group è ad esempio un raid5 software
> come diavolo fa grub a ricostruire i volumi logici? Ha anche il codice
> per ricostruire il raid?
>
> Ecco questo è, credo, il mio unico dubbio, per il resto mi sembra sia
> uguale nel senso che partire con una live e ricreare l'eventuale raid e
> lvm non mi sembra possa comportare problematiche maggiori.
>
Personalmente per non incasinare troppo la situazione io ho lasciato
comunque una partizione di 500m per /boot. Ho usato lvm per hoem e /
Credo che tu possa comunque far partire grub su lvm da un disco tipo super
grub. Fai magari delle prove su di una vm, io ho preferito non rischiare
per il sistema in produzione.
ciao fabrizio

Re: problemi hdd in raid

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 07 marzo 2013 09:37, mauro  ha scritto:

>
> Il giorno 07/mar/2013, alle ore 09:34, Fabrizio Mancini 
> ha scritto:
>
> Dite che non è il caso di riprovare a reinserire il disco nell'array prima
> di sostiturirlo fisicamente?
> prima di ordinare il disco nuovo e recarmi in loco a sostituirlo dite che
> posso fare delle prove? o è meglio sostituirlo e poi fare delle prove?
>
>
> in queste situazioni forse e' il caso di sostituire senza perdere tempo.
> il disco che vai a togliere magari lo infili in un box usb e ci fai altro.
> Io personalmente non rischierei di mettere in conto il rischio che qualcosa
> potrebbe andare storto (murphy e' un gran consigliere per queste cose).
>
hai ragione, forse è meglio fare come dici tu

p.s. minchia come scrivo grosso, forse è meglio ridurre il carattere! :-)

Re: problemi hdd in raid

[Fabrizio Mancini]

p
.s. si i dati che ci stanno sopra sono abbastanza importanti, email,
contabilità ecc...

Re: problemi hdd in raid

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 07 marzo 2013 09:28, dea  ha scritto:

>
> .. formattare non serve a nulla (letteralmente formattare vuol dire
> "applicare
> un file system" sul device che desideri).
> Se il disco presenta settori difettosi ed "md" ti sbatte fuori il disco dal
> RAID-1 non vedo alternativa, saggia, se non sostituire il disco.
>
Ciao e grazie a entrambi intanto per i suggerimenti.
Dite che non è il caso di riprovare a reinserire il disco nell'array prima
di sostiturirlo fisicamente?
prima di ordinare il disco nuovo e recarmi in loco a sostituirlo dite che
posso fare delle prove? o è meglio sostituirlo e poi fare delle prove?
ciao fabrizio

Re: Samba 4 (4.03) on Debian 7.0: microhowto

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 27 febbraio 2013 10:50, dea  ha scritto:

> On Wed, 27 Feb 2013 10:45:41 +0100, Fabrizio Mancini wrote
> > intanto grazie dell'howto, io vorrei installarlo su di una squeeze,
> >  ma mi sa che ci dovrò sbattere parecchio la testa
>
> Posso chiederti perchè vorresti usare una Squeeze ? Per stabilità ?
>
> Guarda che è meno testato Samba 4 che Debian 7.0, quindi, tra i due, il
> fattore limitante è proprio Samba 4 piuttosto che il resto, non ne vale la
> pena.
>
Ciao Luca,
scusa ma mi dimentico sempre che gmail risponde non in lista ma alla
persona.
Si tu hai ragione sul fatto che la testing è molto più testata di samba4,
ma sulla squeeze che ho oltre che per la stabilità ci girano anche altri
sistemi tra cui pure openerp. Per fare il passaggio dovrei provarlo prima
su di una wheezy, e non mi andava molto :-)
Stavo cercando di capire quanto manca al passaggio da testing a stable, ma
di indicazioni certe sul sito debian non ne ho trovate...
ciao e grazie
fabrizio

Fwd: Samba 4: esperienze ?

[Fabrizio Mancini]

La rigiro in lista, avevo risposto solo a luca!

Il giorno 26 febbraio 2013 11:19, dea  ha scritto:

Buongiorno lista !
> Qualcuno di voi ha giocato con il nuovo Samba 4 ?
>
purtroppo ancora no, ma ne avevo intenzione.


> Io ho provato su una Debian 7.0 quello pacchettizzato, ma si tratta di una
> "beta2" e manca di alcune funzionalità introdotte nella rc (ora siamo alla
> 4.03 stabile).
> Ho allora installato le dipendenze (sempre su una Debian 7.0) e quindi
> installato alla VM (Vecchia Maniera) Samba 4.03, compilato e configurato
> come DC.
> Che dire.. funziona :)
> Fatto un join di un client, installato i tools di gestione per Windows..
> lavora come se fosse un DC M$.
> Ahhh una cosa. Rispetto ad un vero DC M$ è anni, ripeto anni luce più
> rapido e
> leggero.
> Ora vorrei fare un po di prove per mettere insieme due DC.
>
Io stavo per mettere su samba + ldap + kerberos + dns + dhcpd per creare
una rete con dominio e client misti, ma visto che sto incontrando parecchie
difficoltà, forse, da quello che dici tu, mi conviene abbandonare questa
strada e percorrere quella di samba 4?

ciao e grazie
fabrizio

Re: csv script python

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 22 febbraio 2013 09:42, Dario  ha scritto:

> Potrebbe essere per il fatto che ha chiamato il file in "csv.py" ?
> Prova a salvare il file script con un altro nome: csvtest.py
>
Bravo dario, non me ne ero accorto.
L'errore dipende sicuramente da quello.
Emmanuel, un consiglio. Quando devi dare un nome ad un file non chiamarlo
mai con il nome di un modulo di python che usi con la funzione import. Ti
eviti un sacco di guai.
Dario, mi sa che hai scritto solo a me! :-)

Re: csv script python

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 21 febbraio 2013 20:26, emmanuel segura  ha
scritto:

> Ho modificato lo script in questo modo, ma non funziona comunque. ho
> provato su debian e su fedora ma il risultato non cambia
> La cosa strana è che se faccio tutto la shell di python funziona :-(
>
ma come lo lanci il tuo script?
se io prendo il tuo script e lo eseguo non mi a problemi.
Naturalmente io ho messo il path assoluto dentro il nome del file.


> #!/usr/bin/python
> import csv
>
> fd = open("test.csv","rb")
> cr = csv.reader(fd)
>
> for row in cr:
> print ','.join(row)
>
Che errore ti da adesso?
Se vuoi aiuto sul linguaggio python esiste una mailling list apposita. la
trovi qui http://www.python.it/comunita/mailing-list/
ciao f

Fwd: vedere provenienza dei pacchetti

[Fabrizio Mancini]

Avevo risposto solo a davide, la reinoltro in lista se potesse essere utile
a qualcun altro.

-- Messaggio inoltrato --
Da: *Fabrizio Mancini*
Data: sabato 2 febbraio 2013
Oggetto: vedere provenienza dei pacchetti
A: "Davide G." 


Il giorno 01 febbraio 2013 17:57, Davide G.

> ha scritto:

> Il 500 vuol dire che il pinning non è fatto correttamente, altrimenti
> sarebbe
> stato -50.
>
fin qui ci ero arrivato! :-)))


> Il o=Debian sei sicuro che ci vada?
>
No, difatti adesso l'ìho tolto, ma dovrebbe indicare solo l'ente che
rilascia il pacchetto, quindi sempre debian

Praticamente l'errore sta nel riportare la riga
Pin: release a=squeeze
in quanto l'archivio non si chiama squeeze ma dato che nel sources.list io
ho indicato squeeze, nel pinning devo riportare il nome della distro con il
parametro n. Se avessi indicato testing allora il parametro a=testing
sarebbe andato bene. Mi spiego con un esempio, ovvero

sources.list
deb http://http.debian.net/debian/ squeeze main contrib non-free
deb http://security.debian.org/ squeeze/updates main contrib non-free
deb http://http.debian.net/debian/ squeeze-updates main contrib non-free
deb http://http.debian.net/debian-backports squeeze-backports main
# WHEEZY TESTING
deb http://http.debian.net/debian/ wheezy main contrib non-free

Preferences:
ackage: *
Pin: release n=squeeze
Pin-Priority: 991

Package: *
Pin: release n=squeeze/updates
Pin-Priority: 995

Package: *
Pin: release n=squeeze-updates
Pin-Priority: 995

Package: *
Pin: release n=wheezy
Pin-Priority: 5

Package: *
Pin: release n=squeeze-backports
Pin-Priority: 501


adesso
apt-cache policy libreoffice
libreoffice:
  Installato: 1:3.5.4+dfsg-3~bpo60+2
  Candidato:  1:3.5.4+dfsg-3~bpo60+2
  Tabella versione:
 1:3.5.4+dfsg-4 0
  5 http://http.debian.net/debian/ wheezy/main i386 Packages
 *** 1:3.5.4+dfsg-3~bpo60+2 0
501 http://http.debian.net/debian-backports/ squeeze-backports/main
i386 Packages
100 /var/lib/dpkg/status


riporta il pinning corretto.
Grazie a tutti per l'aiuto

Re: vedere provenienza dei pacchetti

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 01 febbraio 2013 16:43, Marco Bertorello
ha scritto:

> Il giorno 01 febbraio 2013 16:38, Fabrizio Mancini  ha
> scritto:
>
> Il giorno 01 febbraio 2013 15:57, Marco Bertorello <
>> ma...@bertorello.ns0.it> ha scritto:
>>
>>> $ apt-cache policy libreoffice
>>>
>> Grazie marco,
>> mi ricordavo che ci stava ma non mi ricordavo come si chiamava!!! :-)
>> A questo punto chiedo una ulteriore cosa:
>>
>
> Ciao Fabrizio,
>
> occhio che hai risposto solo a me e non alla lista
>
sorry svista



>
>
>>  se il pinning dei pacchetti è impostato cosi,
>>
>> Package: *
>> Pin: release o=Debian, a=squeeze
>> Pin-Priority: 1001
>>
>> Package: *
>> Pin: release o=Debian, a=stable
>> Pin-Priority: 1001
>>
>> Package: *
>> Pin: release o=Debian, a=wheezy
>> Pin-Priority: -50
>>
>> Package: *
>> Pin: release a=squeeze-backports
>> Pin-Priority: 100
>>
>> apt-cache policy libreoffice
>> mi dice:
>> libreoffice:
>>   Installato: 1:3.5.4+dfsg-3~bpo60+2
>>   Candidato:  1:3.5.4+dfsg-4
>>   Tabella versione:
>>  1:3.5.4+dfsg-4 0
>> 500 http://http.debian.net/debian/ wheezy/main i386 Packages
>>  *** 1:3.5.4+dfsg-3~bpo60+2 0
>> 100 http://http.debian.net/debian-backports/squeeze-backports/main 
>> i386 Packages
>> 100 /var/lib/dpkg/status
>>
>> perchè mi vuole installare per forza libreoffice da wheezy se la versione
>> è la stesa?
>> Ho sbagliato qualcosa con il pinning?
>>
>
> mah, a me non sembrano la stessa versione... quella in wheezy mi pare più
> aggiornato:
>
> 3.5.4+dfsg-4 > 3.5.4+dfsg-3
>
> o no?
>
penso tu abbia ragione, quel piccolo numerello alla fine fa la differenza,
io mi ero soffermato sul 3.5.4.
Il discorso però è che io dovrei richiedere espressamente l'installazione
dal repository wheezy, cosa che invece non faccio. Almeno cosi diceva la
guida debian sul pinning ho sbagliato ad impostarli?

vedere provenienza dei pacchetti

[Fabrizio Mancini]

ciao,
ho realizzato un sistema misto tramite pinning, adesso apt-get -u
dist-upgrade mi propone l'aggiornamento di una trentina di pacchetti.
Quale comando posso usare per vedere da quale repository proviene un
pacchetto (squeeze/wheezy)?
Es ho installato libreoffice da squeeze-backports, ma adesso me lo vuole
aggiornare con quello di wheezy.
questo il mio pinning
Package: *
Pin: release o=Debian, a=squeeze
Pin-Priority: 1001

Package: *
Pin: release o=Debian, a=stable
Pin-Priority: 1001

Package: *
Pin: release o=Debian, a=wheezy
Pin-Priority: -50

Package: *
Pin: release a=squeeze-backports
Pin-Priority: 100


grazie

Re: compatibilità multifunzioni brother

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 06 dicembre 2012 13:56, Luca Costantino  ha scritto:

> buongiorno lista
>
Ciao


> dovrei comprare una multifunzione economica e dai bassissimi costi di
> gestione per quanto riguarda le cartucce, e mi stavo orientando su una
> brother,
>
Ottima scelta!!!


> qualcuno in lista ne possiede qualche modello e sa darmi lumi circa la
> compatibilitò con debian?
>
Ho una MFC-J6510DW, una all-in-one A3. I driver li ho scaricati dal sito
della brother, per fax, scanner e stampante. Mi funziona tutto alla
perfezione.
Comunque contrallati se il driver è presente nella sezione download, prima
di comprarla.
Ciao F

kde e pam_mount

[Fabrizio Mancini]

Buongiorno a tutti,
ho configurato pam_mount su di un client, per montare una share samba sul
server.
Adesso se faccio il login sul client da shell pam_mount mi funziona
correttamente.
Se faccio il login sul client da kdm pam_mount non viene proprio eseguito.
Ho letto su internet che kdm non necessita di configurazioni alternative,
ma non riesco a trovare il problema.
Qualcuno mi sa dare qualche indicazione in più?
Inoltre vorrei inserire anche ldap per permettere autenticazione
centralizzata.
La gestione delle configurazioni delle share che vanno montate per ogni
utente, posso centralizzarla come l'autenticazione con ldap? con quali
strumenti?
Grazie in anticipo
Fabrizio

Re: Backup: software e hardware

[Fabrizio Mancini]

>
> come risolvi il problema delle password sulle WS ? e in particolare chi
> chiede il backup: la ws o il server di backup ?
>
Quali password? quelle delle workstation?
Il software va sempre installato come servizio di sistema e con utente che
ha accesso in lettura a tutto quanto, altrimenti come si fa?
Il backup solitamente lo richiede il server al client sotto schedulazione.
Ciao fabrizio

Re: Backup: software e hardware

[Fabrizio Mancini]

2012/10/2 Leonardo Boselli 

> On Tue, 2 Oct 2012, Fabrizio Mancini wrote:
>
>> - pianifica l'inserimento di un server che faccia solo backup.
>>
> ora c'è già ...

Ottimo. usi già bacula o qualcosa di simile? o plain rsync?


>  - per la replica su sede remota cerca di farla asincrona con cadenza
>> orarie
>> o quasi, non la allungare a tre giorni. Quando ti dice sfiga, ti dice
>> sfiga
>> sul serio! dimensiona bene la banda di interscambio dati tra le sedi e
>> sfruttala appieno.
>>
>  il problema non è tanto la banda quanto che in remoto mi ci mette circa 7
> ore per i tre server principali.
> Se la faccio in locale mi ce ne mette meno di 2 ma il carico si sente
> eccome, ossia chi usa il server percepisce un SENSIBILE rallentamento.
> Attualmenti infatti uso solo quella remota in cui è la larghezza di banda
> che evita i sovraccarichi ai dischi del server.
>
Il backup dovresti prima eseguirlo in locale, e una volta completato lo
trasferisci in remoto.
Il carico si fa sentire si, se lo usi in ore di punta. Con un sw di backup
lo scheduli nelle ore di minor carico, ovvero solitamente in notturna. Con
un software di backup puoi fare anche il multiplexing, ovvero avviare il
backup di piu server in contemporanea e salvarle contemporaneamente senza
paura di commettere disastri, accorciando la finestra di backup.

Perché dici ogni poche ore ? è vero che la sfiga ce la mette tutta, ma la
> copia remota serve anche in quei casi dove accidentalmente l'utente ha
> cancellato files importanti e li rivuole.
> inoltre la copia remota farebbe la copia dal server di backup, per non
> caricare ulteriormente quello principale.
> O intendi dire che la copia locale deve venir fatta ogni poche ore, e solo
> quella remota ogni settimana ?
>
La copia locale la dovresti copiare in remoto ogni volta che ne viene
completato un set di backup. In questa maniera ti avvicini alle copie
sincrone...
Esempio. Hai effettuato la copia remota dei dati 3 giorni fa, e la dovresti
fare stanotte.
Un utente ha creato un file vitale ieri, oggi l'ha cancellato per sbaglio,
tu l'hai backuppato stanotte. Vai per ripristinarlo, e ti si rompe il
device di backup. Dove lo ritrovi il file?
E' un caso estremo, ma l'ho visto succedere più frequentemente di quanto si
possa immaginare.
Storie dalle sale macchine... :-)
Ciao fabrizio

Re: Backup di VM (KVM + LVM2): consistenza FS sistemi host

[Fabrizio Mancini]

non so come consigliarti, non sono un esperto ms, ne di vss. Probabilmente se 
riesci a far fare lo snapshot VSS su un area dedicata LVM, poi puoi fare lo 
snap del vss.
ma è solo una teoria, non so se è percorribile.
puoi provare a investigare su come fa vmware se trovi documentazione a riguardo.
ciao f

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Re: Backup di VM (KVM + LVM2): consistenza FS sistemi host

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 08/set/2012, alle ore 11:41, dea ha scritto:
> Intendo un qualcosa del tipo...
> 
> - "ragazzi mettetevi in stato consistente sino a che ve lo dico io... "
> - Attivo lo Snapshot LVM
> - "ok, ora potete tornare a fare quello che dovete".
> 
> Il supporto VSS di Microsoft fa questo e VMware interagisce con il VSS interno
> tramite i tools VMware per fare un backup consistente dall'esterno della VM.
> 
> Ovvio che mi interesserebbe fare lo stesso non usando VMware, non avendo i
> tools e lavorando con KVM.
Se ti scripti un po il job dovresti poterti interfacciare con un tool da te 
scritto con il servizio VSS. Se vuoi impazzirti un po tra la documentazione 
microsoft!!!
su google invece ho trovato questo, vedi se ti può in teressare
http://vscsc.sourceforge.net/
hth
ciao fabrizio

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Re: Backup di VM (KVM + LVM2): consistenza FS sistemi host

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 07/set/2012, alle ore 13:22, dea ha scritto:
> Ora, non ho mai, ripeto, mai, avuto problemi su sistemi Debian basati su
> EXT3-4, ma purtroppo nelle VM si installa anche Windows 2008R2 ed in
> particolare Exchange... e li sono dolori.
> 
> Avete idee ??
più che idee un consiglio derivato dall'esperienza. I dati "importanti" tipo 
quelli di exchange non li tenere dentro la vm, mettili su di una SAN esterna 
visibile dagli host fisici su cui gierà la vm. In questa maniera non si 
dovrebbere corrompere nulla pure se fai il poweroff forzato, o meglio, la 
macchina farà uno scandisk all'avvio ma almeno i dati di exchange non saranno 
toccati.
il backup che farai sarà il fs della vm e il dump che ti fa exchange
my 2c
ciao fabrizio

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Re: openerp

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 30/ago/2012, alle ore 16:31, Piviul ha scritto:

> Ciao a tutti, l'azienda dove lavoro vorrebbe dotarsi di un gestionale.
> Hanno incontrato già alcuni rivenditori in zona che hanno mostrato le
> loro proposte ma ovviamente nulla di software libero (anzi la maggior
> parte ci obbligherebbero ad avere un server m$...). In passato ho
> sentito parlare bene di openerp e mi piacerebbe sapere se qualcuno di
> voi lo utilizza nell'azienda dove lavora, mi piacerebbe avere quindi le
> sue impressioni e se siete a conoscenza di qualcuno in grado di
> illustrare openerp con cui prendere appuntamento (in trasferta o a
> domicilio).

Ciao,
il software di per se è ottimo, adesso bisogna vedere in che ambito lavori e in 
che realtà lo devi calare. Dal punto di vista semplicemente contabile è ottimo, 
e le aziende che ci lavorano di più in italia è la domsense - agilegb.
se li cerchi su internet la trovi di sicuro. Parecchi di quelli che lavorano in 
domsense - agilebg li trovi anche sul forum di openerp-italia.
Ciao Fabrizio
p.s. io lo ho adottato e mi sono pure divertito a scrivere i moduli che sono 
python + xml.
so di persone che hanno sviluppato applicazioni completamente custom su questo 
framework non utilizzando neanche uno dei 700+ moduli messi a disposizione 
dalla comunità.


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Re: Thunderbird su Squeeze?

[Fabrizio Mancini]

2012/5/28 mauro pecchioli 

> Non sono riuscito a trovare in rete una dritta per installare thunderbird
> su squeeze.
> Esiste un modo sicuro ed efficace?
>
Qui c'è spiegato come fare
http://forums.debian.net/viewtopic.php?f=30&t=68140

 Non posso migrare a icedove, dato che, utilizzando ormai per default
> thunderbird, che faccio puntare ad una cartella fissa in una partizione
> diversa da quella del sistema, utilizzabile quindi da piu' sistemi linux
> volta per volta, mi sarebbe impossibile tenere aggiornati
> contemporaneamente i dati di thunderbird e quelli di icedove.
>
se non vuoi seguire la procedura di cui sopra puoi sempre installarti un
imap server che scarica la posta per tutti e la condivide tra i client.
ciao fabrizio

Re: Consiglio su NAS: Linux Based o Appliance?

[Fabrizio Mancini]

On 26 April 2012 10:02, Alessio Cecchi  wrote:

>  Qui ognuno tira l'acqua al suo mulino. Personalmente ho già avuto modo
> di lavorare con netapp e mi sono trovato bene, molti lo consigliano
> soprattutto per il supporto a NFS, metodo da me scelto per lexport dei dati.

Per carità, emc non è il mio mulino!!! :-) anzi, come ti ho premesso parlo
in base alla mia esperienza personale. Ho sentito molti parlare bene di
netapp, ma nella mia esperienza (con affianco il tecnico netapp e il
supporto remoto al telefono) non sono riuscito a cavare un ragno dal buco...

GlusterFS per adesso lasciamo perdere :-) Per giocare va bene, per ambienti
> di produzione no.
>
concordo era solo per prendere spunto..


> Esattamente quello che mi immaginavo. Hai dei link, tranne per il
> collegamento in FC, preferisco usare delle HBA SAS.
>


> Per il RAID la mia idea è di creare N RAID6 composti da un numero non
> elevato di dischi (fra 6 e 8 oppure 8 e 12, che ne pensi?), poi unirli tra
> loro tramite LVM.

Nella mia logica unix preferisco che ognuno faccia il suo piccolo lavoro.
Io sono per degli storage array intelligenti, che ti gestiscano il raid e
ti esportino i dispositivi raw via FC. A me non piace mettere i dischi
dentro i server ma è un mio gusto personale.
Per quanto riguarda il numero di dischi da mettere dentro il raid devi
valutare le prestazioni all'aumentare del numero di dispositivi.
HTH.
Fabrizio

Re: Consiglio su NAS: Linux Based o Appliance?

[Fabrizio Mancini]

On 24 April 2012 15:45, Alessio Cecchi  wrote:

> Ciao a tutti,
> vi chiedo un consiglio. Dobbiamo acquistare uno storage che dovrà
> contenere le Mailbox di alcune migliaia di utenti email.
> La configurazione sarà questa:
> - Storage/NAS che esporta via NFS la /home/
> - Vari client NFS come server POP3/IMAP
> Sono indeciso se prendere in NAS tipo NetApp (o di altri vendor) o
> assemblare noi in autonomia un server che svolga il compito di Server NFS.
>
> Attualmente è una Debian 6 a fare da server NFS, il problema è che abbiamo
> la necessità di espandere lo spazio disco costantemente e non possiamo
> pensare di fermare lo storage ogni volta.
>
> L'idea è quella di avere un NAS che sia
>
> - ridondato in termini di componenti
> - affidabile in termini di software
> - performante in termini di prestazioni
> - scalabile senza dover fermare il servizio
>
> Con un NAS dedicato tipo NetApp tutte queste richieste sono esaudite ma ad
> un prezzo molto elevato e perdendo tutto il controllo a basso livello sul
> sistema.
>
> Ciao,
ti parlo in base alla mia esperienza fatta in passato come storage admin.
Visto che hai citato questi prodotti presuppongo che il tuo budget te lo
possa permettere.
Al posto del netapp che mi ha fatto passare notti e weekend infernali, ho
cominciato a vivere tranquillo quando ho cominciato ad usare prodotti emc2.
Per darti un'idea usavo sistemi emc ridondati su scala geografica che
avevano come client SAN / NAS (NFS e SMB) circa 1200 macchine. Come
semplicità di configurazione, assistenza del personale, espandibilità a
caldo (cioè senza spegnere il sistema o riavviarlo) e per non tralasciare
quest'ultima anche le prestazioni mi sento di consigliarti emc se hai
budget.
Se invece vuoi affrontare una impresa di sicuro impegnativa ma affascinante
(che se potessi lo farei anche io! :-)) ti consiglio le blade hp
(pienamente compatibili con debian) e veramente compatte e performanti.
Con queste crei i server che gestiranno lo storage (per l'alta affidabilità
dai un occhio a pacemaker) e lo storage ti posso consigliare di appoggiarlo
o a dei cassetti (ovvero array di dischi) esportati in fibra su apposito
swicth che condivide lo storage su più server e gestiti con un filesystem
magari distribuito.
due letturine interessanti e da cui prendere spunto
http://blog.tpa.me.uk/high-availability-storage-with-slackware-drbd-pacemaker/
http://www.howtoforge.com/creating-an-nfs-like-standalone-storage-server-with-glusterfs-on-debian-lenny



> L'idea è quindi quella di assemblare un server che tramite appositi
> controller RAID ed HBA sia espandibile tramite dei SAS Expander, che poi è
> la stessa cosa che fa NetApp.
> Controller molto potenti (ed anche costosi) posso gestire fino a 128HD e
> scalare senza fermi di servizio:
>
> http://www.pc-pitstop.com/sas_**controllers/arc-1882ix-24.asp
> http://www.pc-pitstop.com/sas_**cables_enclosures/scsase126g.**asp
>
> Il problema è l'affidabilità che ha una soluzione assemblata. Su "piccole"
> installazioni ( fra 10 e 20TB) possiamo pensare di utilizzare DRBD per la
> replica dei dati e Pacemaker per la gestione dell'HA, ma oltre non è più
> conveniente come soluzione in quanto richiede la replica 1 ad 1 dell'intero
> sistema, con tutti i costi relativi ad hard disk e corrente elettrica. Su
> NAS "professionali" invece è presente un doppio controller che si occupa
> lui della gestione del failover del suo gemello.
>
Come ti dicevo prima, pacemaker lo puoi usare per l'HA del servizio NFS /
SMB, per la replica dei dati ti conviene usare un dispositivo esterno che
ti gestisce da solo il raid dei dischi. E qui ti si apre un mondo su quale
raid scegliere...
I sistemi proprietari quali netapp ed emc non gestiscono il solo raid 5 per
esempio, hanno una logica impostabile che per ogni n gruppi di dischi con
raid 5 mettono a disposizione uno o più dischi di failover per sopperire
alla rottura di uno o piu dischi dei gruppi ... e ti posso assicurare che
funzionano molto bene al pari di ogni altro tipo di raid che mi posso
essere inventato durante la mia carriera :-)


> Qualcuno di voi ha affrontato problemi simili? Se si come vi siete mossi?
>
> La soluzione dipende ...
dipende da quanto ci vuole investire la tua azienda,
dipende da quanto tempo a disposizione hai tu
dipende da quanto vale il tuo tempo per la tua azienda (;-) )
dipende da quanto sono importanti queste email...
insomma devi ponderare questi elementi e soprattutto il budget, poi prendi
una decisione (che è la cosa più diffiicile)
spero di essere stato chiaro e non aver generato ancora più confusione
ciao fabrizio

Re: Dubbio su SAN.

[Fabrizio Mancini]

On 22 April 2012 21:54, ListeMessaggi CoPlast wrote:

> Infatti sto facendo un pensierino al channel bonding.
> In fin dei conti una scheda da 1Gbit costa solo 10€.
>
Ciao,
il discorso della caduta di un nodo non si limita alla caduta del link
fisico tra i nodi, ma si estende anche alla rottura di uno o più nodi.
Facci un pensierino perchè se i dati che devi mantenere sono vitali per la
tua azienda, la disponibilità di tali dati è fondamentale e non ti puoi
permettere il fermo delle macchine magari per una settimana o più... solo
per trovare un pezzettino di ricambio di questi server già "vecchi".
Se hai veramente un minimo di risorse economiche da investire ti consiglio
di prendere un "array" di dischi esterno che possa essere condiviso (via
scsi, via esata o altro) da due server "gemelli" in modo che se il primo
server casca, i dischi sopravvivono e vengono gestiti dal secondo server
mantenendo la continua disponibilità dei dati.
Questo array verrebbe esportato da un server alla volta che è il master, e
lo slave entra in azione solo quando viene a mancare il master. A mio
avviso è una delle soluzioni più valide e con meno traffico che puoi
trovare senza investire su server nuovi.
Ciao Fabrizio

Re: la rete non si attiva in automatico

[Fabrizio Mancini]

Ciao a tutti e grazie per tutte le risposte.
Dopo una breve indagine e aver visto che la cartella /etc/NetworkManager 
mancava mi è venuto in mente di vedere se il pacchetto network-manager fosse 
stato installato.
Beh, non lo era in quanto il d-i non me lo ha installato non avendo rilevato la 
rete.
Problema più stupido del previsto!!! :-)
Pacchetto installato, problema sparito.
Ciao a tutti e grazie

--
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Re: dati persi

[Fabrizio Mancini]

[supercut]
la butto li, dato che hai reinstallato il disco di sistema che si stava
danneggiando, spero che tu lo abbia ancora li.
Controlla che parte dei dati non fossero montati proprio sul disco di
sistema
giusto per sicurezza
ciao f

Re: Archivio pubblico web per data certa

[Fabrizio Mancini]

2011/5/4 pac 

> Il 04 maggio 2011 17:58, Premoli, Roberto 
> ha scritto:
> > Spedirtelo per posta?
> >
>
> E' un piacere che mi ha chiesto una onlus per un documento che deve
> esser distribuito a centinaia di persone e avere questa validità in
> caso di contestazioni, sarebbe problematico anche dal punto di vista
> finanziario.
> Comunque dovrebbero far firmare una copia in cui è citato anche
> l'indirizzo web dal quale si potrebbe vedere la data.
>
Allora le soluzioni in questo caso sono molteplici.
Se la onlus ha la necessità di attribuirsi paternità, autenticità e data e
ora certa (ovvero opponibile a terzi in giudizion) del documento alla data
di distribuzione l'unica soluzione è firma digitale e marca temporale.
Se la onlus invece ha la necessità di attribuire solo data e ora certa
(ovvero opponibile a terzi in giudizio) la soluzione potrebbe essere la
marcatura temporale del documento oppure l'apposizione del Digital PostMark
o come si chiama in italia EPM. Questo "timbro postale virtuale" ha la
stessa validità dell'annullo delle Poste, ovvero quando ti rechi in ufficio
postale e chiedi allo sportellista di apporre il timbro postale. Anche
questo, essendo rilasciato da ente terzo riconosciuto, ha validità in
giudizio opponibile a terzi.
Naturalmente tutti questi servizi sono a pagamento, almeno in italia. ll
costo è simile a quello di un francobollo per intenderci, ma se deve essere
opponibile a terzi anche in giudizio, sono soldi ben spesi.
HTH
Ciao Fabrizio

Re: Incrementare performance con + sk rete

[Fabrizio Mancini]

2011/4/7 Fabio DellaCorte 

> E' vero quello che dici . Si può creare una vlan per permettere il bonding
> . Ma il pacchetto ifenslave permette di farlo anche senza necessariamente
> mettere le mani sugli apparati di rete .
> In ogni caso le schede adesso stanno funzionando in round-robin e come
> potete vedere dall'ifconfig stanno scaricando entrambi . Tuttavia non ho
> visto incrementi sostanziali in download , non escludo che potrebbe
> dipendere anche dall'host remoto e dalla rete .
> ll server è un Sun x4200 M2 e il so è debian 6.0 ovviamente . Tu che server
> utilizzavi ?
>

Ciao,
Allora se vuoi far andare le schede in parallelo ovvero avere da due schede
1 gbit una unica scheda 2 gbit l'unica soluzione è coinvolgere anche lo
switch, altrimenti le schede funzionano come dici anche tu in round robin,
cioè supportano due connessioni fino ad 1 gbit in contemporanea, ma sono due
connessioni separate. Quindi per un unico "download" non vedrai mai
l'incremento di prestazioni.
Io usavo un sun fire t2000 con solaris 10 sopra. Purtroppo il software che
utilizzavamo era solo per solaris.
Ciao Fabrizio

Re: Incrementare performance con + sk rete

[Fabrizio Mancini]

2011/4/7 Fabio DellaCorte 

> Non ritengo assolutamente che sia una domanda stupida . Ma dalla
> documentazione che ho letto su più siti non si parla  del necessario
> supporto degli switch , ho interpretato male io ?
> Per il momento non ho indagato sul tipo di switch che sto utilizzando dato
> che non si trova nella stessa sala .
>
> Il giorno 06 aprile 2011 23:02, Fabrizio Mancini  ha
> scritto:
>
>>
>> Il giorno 06/apr/2011, alle ore 13.22, Fabio DellaCorte ha scritto:
>>
>> > Vedo che la CPU è libera ancora al 90% . Non voglio per il momento
>> cambiare hardware .
>> > Vorrei capirci un pò de più su come portare a termine questa
>> configurazione dopodichè fare dei test e capire se ci sono vantaggi reali .
>>
>> domanda stupida, il tuo switch supporta il bonding delle schede?
>> ciao fabrizio
>>
>
Ciao,
ti ho fatto questa domanda perchè dalle esperienze che ho avuto, quando ho
dovuto fare il trunking delle schede di rete ho dovuto coinvolgere le
persone che gestivano i router in modo che mi configurassero le porte dello
switch come trunk e mi abilitassero il protocollo 802.1q (se mi ricordo
bene) sulle porte.
Io avevo implementato un sistema ridondante che aveva 4 schede in load
balance. Praticamente tutte le schede uscivano con un unico mac address.
Differenza fondamentale dell'implementazione lato os è che all'epoca
lavoravo con il sun solaris.
HTH.
Ciao Fabrizio

Re: Incrementare performance con + sk rete

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 06/apr/2011, alle ore 13.22, Fabio DellaCorte ha scritto:

> Vedo che la CPU è libera ancora al 90% . Non voglio per il momento cambiare 
> hardware .
> Vorrei capirci un pò de più su come portare a termine questa configurazione 
> dopodichè fare dei test e capire se ci sono vantaggi reali .

domanda stupida, il tuo switch supporta il bonding delle schede?
ciao fabrizio

--
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Re: VmWare: macchine virtuali su unico file o spezzate?

[Fabrizio Mancini]

2011/2/28 xserver80 :
> Ciao a tutti,
> mi pongo e vi pongo una domanda:
> ho una Debian 5 con su compilato un VmWare Server 2.
> Sto effettuando dei test su delle configurazioni e dimensioni delle
> macchine virtuali.
> Sto anche testando gli effetti sull'host e guest di macchine virtuali
> in configurazione file uico o spezzato in + file da 2 GB.
> Sto verificando (con mio stupore) che in effetti le prestazioni delle
> macchine guest si equivalgono abbastanza.
> In particolare se faccio girare dei bencmark su entrambe le macchine
> viruali configurate una in file unico ed una in file splittati, la
> velocità sui dischi (iostat) si equivalgono.
> Allora mi chedo quali altri pro e contro potrebbero esserci
> nell'utilizzo di una piuttosto che l'altra?
> Mi rendo conto che la gestione di un file unico di 60 GB per esempio
> non sia proprio semplicissimo...
> Qualcuno di voi ha esperienza in merito e vuole condividere sulla
> lista qualche esperienza?
innanzitutto dipende dallo storage sottostante e dal filesystem.
Nell'azienda dove stavo prima usavamo storage emc2, filesystem
proprietario e i sistemi erano connessi allo storage in fibra ottica.
Fino a file da 500gb cadauno non avevamo problemi. Oltre... non ci
sono mai serviti! ;-)
my 2 c
fabrizio
p.s. usavamo però esx server.


--
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Archive: 
http://lists.debian.org/AANLkTi=bj4n6vstxgqf45e-nyq+hgoow6qcay3+dm...@mail.gmail.com

Re: Debian Performance

[Fabrizio Mancini]

2011/2/28 Antonio De Luci - imu :
> Il 28/02/2011 15:10, elio marvin ha scritto:
>> In data lunedì 28 febbraio 2011 14:27:10, Fabrizio Mancini ha scritto:
>>> 2011/2/28 Alessandro Baggi :
>>> credo che questo articolo [1] possa cominciare a darti una prima risposta.
>>> ciao fabrizio
>>> [1] http://www.linuxjournal.com/content/kernel-any-other-name
>> Di questo passo, in questa lista ci sarà bisogno di un interprete . . .
> Non usare il futuro, serve già!
Diciamo che c'è già!
http://www.google.it/language_tools?hl=it


--
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Archive: 
http://lists.debian.org/aanlktikimgr5hvusehn+fpccgxa1bsfmdoscnwurs...@mail.gmail.com

Re: Debian Performance

[Fabrizio Mancini]

2011/2/28 Alessandro Baggi :
credo che questo articolo [1] possa cominciare a darti una prima risposta.
ciao fabrizio
[1] http://www.linuxjournal.com/content/kernel-any-other-name


-- 
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Re: trackpad del macbook pro

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 25/feb/2011, alle ore 17.39, Pol Hallen ha scritto:

>> Questa è la domanda giusta: hai assolutamente bisogno del mac perchè ti
>> serve una qualche applicazione che gira solo su MacOSX e devi averlo a
>> disposizione in dual boot?
> 
> in realtà no: si tratta di una mia fissazione per il design.. per evitare 
> flame facciamo finta che mi serve una qualche applicazione di OSX ;)
non posso che essere d'accordo con te per il design e per il funzionamento 
(avendo io un iMac).
Se ti compri un macbook è per usare osx, spendere tutto quei soldi solo per il 
design puoi dirigerti su di un vaio, anche questi ottimi!!
my 2 c
ciao F
p.s. anche se osx alla fine, ma molto alla fine, è un *nix :-) (adesso mi 
fucilano i puristi!!! :-))

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Re: [OT certificati SSL per webserver] CA consigliata

[Fabrizio Mancini]

2011/2/1 dea :
>
> Buongiorno a tutta la lista !!!
> Qualcuno mi sa consigliare una Certification Autority affidabile e con prezzi
> abbordabili ?
> Devo attivare un po di certificati SSL per webserver.
nella ditta dove stavo prima usavamo verisign (il partner locale è
trust italia), gestione onlie dei certificati, te li generano real
time, ottimo e affidabile.
per i prezzi... non li ho mai paragonati!!! all'azienda interessava
che funzionassero sempre e con tutti i browser!
ah, cosa molto importante, ti avvisavano quando stavano per scadere
ciao fabrizio


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Re: Instant messaging in lan

[Fabrizio Mancini]

2011/1/31 alessio :
> un saluto a tutta la lista.
Ciao

> spero che l'oggetto del messaggio sia sufficientemente chiaro, vorrei un
> vostro consiglio su una soluzione di instant messaging da poter
> utilizzare all'interno di una lan quest'ultima non particolarmente
> vasta (credo al massimo una 50ina di client *), chiedo il vostro
> consiglio perchè non saprei davvero su cosa orientarmi ho letto anche
> a proposito di una soluzione che prevede la configurazione di un server
> di jabber ma non ne so molto al riguardo.
> voi cosa consigliereste?
Ciao,
supponendo che il server che deve gestire il tutto sia linux, le
soluzioni più ovvie sono quelle di installare un server jabber
[0][1][2] e i vari client che preferisci sui client [3].
Per la configurazione non credo ci siano grossi problemi, non l'ho mai
fatta, ma basta che segui la documentazione che ci sta sui vari siti,
poi per problemi chiedi in lista!!! :-)
Se invece stai su windows... beh hai sbagliato lista! :-)
Ciao fabrizio

[0] http://www.jabberd.org/
[1] http://codex.xiaoka.com/wiki/jabberd2:start
[2] http://www.ejabberd.im/
[3] http://xmpp.org/xmpp-software/clients/


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Re: Sincronizzazione dello storage in un cluster load balancing Apache

[Fabrizio Mancini]

2011/1/22 shacky :
> Cosa usare quindi? Ho sentito parlare di GlusterFS ma non l'ho mai usato.
> Avete qualche consiglio da darmi?
Ciao,
dalle mie esperienze passate se devi fare un cluster a due nodi
scalabile attivo/attivo ti conviene dare un'occhiata a pacemaker
http://www.clusterlabs.org/wiki/Main_Page
che ti permette varie soluzioni.
Sul sito trovi vari howto con le varie soluzioni per le varie implementazioni.
Io l'avevo usato per un apache + squid attivo/attivo.
Ciao Fabrizio


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Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

2010/11/22 Liga :
> questo router è pesantemente bloccato su tiscali e fino a una certa versione
> (che non ricordo) non permette nemmeno il sip in uscita perchè è abbinato a
> un offerta con il telefono in voip.
> da quanto ne so le ultime versioni non sono nemmeno sbloccabili.
infatti mi sa che faccio prima a ricomprarne uno di quelli da 25 euro e via!
grazie comunque a tutti
ciao fabrizio


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Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 21/nov/2010, alle ore 22.36, giovanni Scudeller ha scritto:

> 
 mia sorella mi ha mollato un router pirelli discus netgate voip 2 
 (tiscali) del quale non ha neanche il foglietto di istruzioni per il 
 montaggio e che non sa neanche dove si colleghi all'alimentazione 
 elettrica.
> Ti mollato il router tiscali ?
> Solitemante Tiscali con cambia i router  per cui o tua sorella distetto
> la connessione  o il router è guasto.
> Non è che siamo nella seconda ipotesi ?
no no sto facendo tutto cio' proprio perchè ha disdetto la linea tiscali!
ciao e grazie
fabrizio

Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 21/nov/2010, alle ore 21.53, Federico 'SgobbiT' Sgobbi ha scritto:

> Il Sab, 20 Novembre 2010 4:30 pm, Fabrizio Mancini ha scritto:
>> la luce del router durante l'esecuzione lampeggia quindi i pacchetti
>> li riceve.
>> ho paura che l'ex ragazzo di mia sorella ci abbia smanettato fortemente, e
>> io non riesca a fare il reset al factory default.
> Non è che il router sia in modalità recovery? E sta cercando un server da
> cui prelevare il firmware?
> Ora non saprei come vedere questa cosa, ma giocando con i vari firmware
> open mi era capitata questa cosa, con un altro marca/modello ovviamente.
> 
> Per quanto riguarda il discorso cavo dritto o crociato:
> Se ha una porta sola credo che il cavo-cross sia quello corretto, e poi
> ormai anche i pc dovrebbero implementare l'auto-mdix e accorgersi che il
> cavo è sbagliato e correggono la cosa.
> 
> Saluti.
ciao,
si difatti è cosi, se non è il pc che implementa l'auto mdi-x è il router, 
infatti la porta sembrava ricevere i ping.
il problema è che non sembra riceverli all'indirizzo corretto!!! :-)
se il router sta cercando un tftp server da cui prelevare il firmware, beh, 
pazienza al momento non mi va di implementarne uno... quando avrò un pò di 
fantasia magari!!! :-)
ciao e grazie
fabrizio

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Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 20/nov/2010, alle ore 19.53, valerio ha scritto:

> Il 20/11/2010 15:06, Fabrizio Mancini ha scritto:
>> Ciao,
>> mia sorella mi ha mollato un router pirelli discus netgate voip 2 (tiscali) 
>> del quale non ha neanche il foglietto di istruzioni per il montaggio e che 
>> non sa neanche dove si colleghi all'alimentazione elettrica.
>> Adesso prima di buttarlo, ho provato a connettermi via cavo cross
> hai detto cross?
> non va bene... deve essere diretto, cross serve fra due computer
> valerio
ciao,
si lo so che il cavo cross serve fra due computer, ma le ho provate tutte. sia 
il cavo dritto che cross. ormai ho perso le speranze.
il reset sembra non avergli fatto un fischio al router...
grazie a tutti comunque.
fabrizio

--
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Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 20/nov/2010, alle ore 16.27, Luca Costantino ha scritto:

> ripropongo fortemente, nell'ordine
> 
> cambiare porta sul router
come ti dicevo, non mi è possibile, il router ne ha solo una.
> cabiare cavo
fatto
> cambiare pc
> 
fatto...

> in bocca al lupo
mi sa che stavolta mi si magna!!! :-)
ciao e grazie
fabrizio

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Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 20/nov/2010, alle ore 16.25, Alessandro T. ha scritto:

> Il 20/11/2010 16:08, Fabrizio Mancini ha scritto:
>> Il giorno 20/nov/2010, alle ore 15.59, Alessandro T. ha scritto:
>> 
>>   
>>> Il 20/11/2010 15:06, Fabrizio Mancini ha scritto:
>>> 
>>>> Come si può fare per sapere se dall'altra parte del cavo esiste una 
>>>> interfaccia ethernet attiva?
>>>>   
>>> si accendono le luci, quando il cavo è collegato? almeno quelle del 
>>> portatile?
>>> al limite un `ip link show up` dovrebbe dirti se almeno c'è il collegamento 
>>> fisico
>>> 
>> sono accese le luci sia del lap che del router, fino a qui ci stavo pure io!!
>> ip link show up dice state up
>>   
> 
> se, come hai detto, non hai risposta all'arping e non c'è blinking durante 
> l'esecuzione del comando ho forti dubbi...
> 
il fatto strano è proprio quello, che l'arping non mi risponde.
io ho fatto
arping -D 192.168.1.1
ci sono altri modi?
la luce del router durante l'esecuzione lampeggia quindi i pacchetti li 
riceve.
ho paura che l'ex ragazzo di mia sorella ci abbia smanettato fortemente, e io 
non riesca a fare il reset al factory default.

> per non saper ne leggere ne scrivere un tentativo con nmap lo tenterei
adesso ci provo.
ciao e grazie
fabrizio

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Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 20/nov/2010, alle ore 16.13, Luca Costantino ha scritto:

> collegando e scollegando il cavo da dmesg vedi dei messaggi di link
> up/link down?
si
> sul router si accendono lucine?
si
> provato a cambiare cavo e/o presa sul router?
cavo si, sul router ci sta una sola presa per la rete
> sicuro che la tua scheda ethernet funzioni?
si
ho sempre più forti dubbi che sia il router! :-)

Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 20/nov/2010, alle ore 16.03, Luca Costantino ha scritto:

> oltre all'ip sul tuo portatile hai configurato anche maschera di rete
> e default gateway?
comunque sia, ho voluto impostare anche il default gw, ma non riesco a pingare 
neanche il router.
ho provato anche a fare il dhclient, ma non risponde nessuno. che 
tristezza! :-)

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Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 20/nov/2010, alle ore 15.59, Alessandro T. ha scritto:

> Il 20/11/2010 15:06, Fabrizio Mancini ha scritto:
>> Ciao,
>> mia sorella mi ha mollato un router pirelli discus netgate voip 2 (tiscali) 
>> del quale non ha neanche il foglietto di istruzioni per il montaggio e che 
>> non sa neanche dove si colleghi all'alimentazione elettrica.
>>   
> 
> il manuale è di facilissima reperibilità :-D
ciao,
si è di facile reperibilità ma non di molta utilità!!! ;-)
> dal manuale: 192.168.1.1 è l'ip di default
è il primo che ho provato

>> Come si può fare per sapere se dall'altra parte del cavo esiste una 
>> interfaccia ethernet attiva?
> 
> si accendono le luci, quando il cavo è collegato? almeno quelle del portatile?
> al limite un `ip link show up` dovrebbe dirti se almeno c'è il collegamento 
> fisico
sono accese le luci sia del lap che del router, fino a qui ci stavo pure io!!
ip link show up dice state up

> 
>>  sul mio lap e su questo router posso farci quello che voglio.
>> Consigli? suggerimenti? hack? ;-)
>>   
> 
> io proverei un 192.168.1.2 sul portatile o al limite un dhcp-client (sia mai 
> che il modem abbia il server)
provati entrambi ma nisba, non riesco a capire.
ciao e grazie
fabrizio




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Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 20/nov/2010, alle ore 16.03, Luca Costantino ha scritto:

> oltre all'ip sul tuo portatile hai configurato anche maschera di rete
> e default gateway?

netmask si, default gw no perchè non devo uscire su internet, non ci sta 
attacato il cavo dell'adsl. devo solo configurarlo.
ciao e grazie
fabrizio

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Re: info su ip

[Fabrizio Mancini]

Il giorno 20/nov/2010, alle ore 15.32, Giancarlo Martini ha scritto:
> se è questo
> http://www.euteliavoip.com/download/manuals/skypho_guida_installazione_netgate_pirelli.pdf
> 
> è sul 192.168.1.1
> ma tu su che rete sei? Devi essere sulla stessa!!!
si il router è questo.
sulla 192.168.1.1 non mi risponde nessuno, il mio lap è collegato con un cavo 
diretto con il 192.168.1.123.
facendo un arping -D 192.168.1.1 non risponde nessuno.
il tcpdump non evidenzia attività sulla rete, se non quella uscente dal mio 
laptop.
ci sono altri modi per sapere se ci sta una interfaccia attiva sulla rete? e 
che ip ha?
ho ance provato a tenere premuto il tasto di reset per 60 secondi, ma il 
risultato non cambia.
il led della lan è attivo.
ciao f


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info su ip

[Fabrizio Mancini]

Ciao,
mia sorella mi ha mollato un router pirelli discus netgate voip 2 (tiscali) del 
quale non ha neanche il foglietto di istruzioni per il montaggio e che non sa 
neanche dove si colleghi all'alimentazione elettrica.
Adesso prima di buttarlo, ho provato a connettermi via cavo cross al router dal 
portatile, dopo aver effettuato l'hard reset del router, impostando sul laptop 
tutti gli ip classici  delle varie sottoreti che vengono usati di solito per i 
router, ma nisba, il router non sembra rispondere. (ho provato 192.168.0.x, 
192.168.1.x, 172.0.0.x)
Come si può fare per sapere se dall'altra parte del cavo esiste una interfaccia 
ethernet attiva? sul mio lap e su questo router posso farci quello che voglio.
Consigli? suggerimenti? hack? ;-)
grazie fabrizio

P.s. io penso che il router o abbia l'interfaccia ethernet sfondata o che non 
faccia proprio il boot. Mi dispiacerebbe però buttarlo se non fosse così, 
perchè ne dovrei ricomprare un'altro per darlo al mio babbo.


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Re: IDE C\C++

[Fabrizio Mancini]

2010/11/15 jack :
> Ciao a tutti,
> avrei bisogno di un IDE C\C++ e gradirei fosse presente nei repository
> Debian...in passato ho usato con soddisfazione Anjuta [1] ma, non avendolo,
> poi, più seguito, vorrei chiederVi consiglio in merito visto che oggi c'è un
> po' più scelta
> Ho letto bene di Code::Blocks [2] che è free software - GPL v3 - ma non è
> nei repository Debian (pur essendo un .deb disponibile sul sito) e la cosa
> mi scoccia un po' :(
> Suggerimenti?
> Mal che vada vim non è poi così male ;)
Ciao,
prova a dare un occhio a kdevelop, di sicuro ci sta nei repository debian.
ciao fabrizio


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Re: Consigli su cluster Apache e MySQL

[Fabrizio Mancini]

2010/11/14 shacky :
> Ciao a tutti.
>
> Sto progettando un cluster per Apache e MySQL che sarà costituito da 2
> ambienti di virtualizzazione con Proxmox VE ognuno dei quali pensavo
> potesse avere almeno 3 macchine virtuali, 1 per il load balancer, una
> per Apache e una per MySQL.
>
> Per quanto riguarda il load balancer non ho grossi problemi (pensavo
> di seguire questo howto che usa Ultramonkey
> http://www.howtoforge.com/high_availability_loadbalanced_apache_cluster),
> ho però qualche dubbio per il cluster di MySQL.
> Il dubbio principale è se creare un cluster load balance per MySQL o
> semplicemente due MySQL replicati, visto che una volta che il load
> balancer per Apache avrà fatto il suo dovere, ogni Apache potrebbe
> usare la sua macchina virtuale MySQL, o sto tralasciando qualcosa?
ciao,
per il clustering fisico io ho giocato un po con clusterlabs.
puoi guardarti questo per avere un esempio:
http://www.clusterlabs.org/wiki/Load_Balanced_MySQL_Replicated_Cluster
Tale soluzione è estensibile ad un cluster n-to-n e può girare sia su
macchine fisiche che su macchine virtuali.
ciao fabrizio


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Re: Creare partizione da 25 TB fdisk non va!

[Fabrizio Mancini]

2010/10/6 xserver80 :
> Ciao lista,
>
> qualcuno mi sa dire cosa usare per creare e formattare una partizione da 25TB
> fdisk non va! (o meglio ha un comportamento strano, ma alla fine della
> fiera sdaX non me lo crea).
> Pare che abbia un limite a 2TB.
> se provo con cfdisk ottengo:
> "Warning!!  Unsupported GPT (GUID Partition Table) detected. Use GNU Parted."
> Sapete dirmi se in Debian 5 c'è il supporto GPT pecompilato nel kernel?
>
> Premetto che la partizione da 25 TB non'è quella di boot, quindi non
> dovrei avere bisogno di modificare nulla sul bootloader.
Ciao,
a occhio e croce sembra che il tuo problema non sia fdisk ne cfdisk,
ma il fatto che il tuo disco è stato formattato con lo schea GPT e non
MBR.
Il sistema GPT (Guid Partition Table) è solitamente il sistema usato
dai computer Apple (OsX e vari) per formattare i dischi, mentre
solitamente il sistema usato da windows / linux è quello MBR.
Dovresti provare a ricreare la tabella delle partizioni (sempre che tu
non abbia altre cose importanti su quel disco).
Ma il tuo disco è un array o hanno messo in produzione un nuovo disco
da 25tb e mi ero perso l'annuncio ;-)
scherzi a parte, da dove proviene il disco da 25 tb?
Qui puoi trovare ulteriori informazioni riguardo il gpt se ti interessa.
http://it.wikipedia.org/wiki/GUID_Partition_Table
ciao Fabrizio


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Re: condivisione file

[Fabrizio Mancini]

2010/9/27 valerio :
> valerio ha scritto:
> aggiornamento:
> ho installato samba (non avendo necessità di dialogare con pc microsoft non
> lo avevo installato) e adesso posso accedere alla pagina di condivisione e
> mi fa vedere  il percorso della cartella, la spunta su samba ed una crocetta
> rossa su nfs.
> sapete dirmi cosa significa e cosa devo fare per abilitare (se il
> significato della crocetta è quello di disabilitazione) NFS?
Se vuoi abilitare la condivisione dei files dal tuo pc tramite il
protocollo NFS direi che dovresti installarti il pacchetto nfs-server
o qualcosa del genere, non ho sotto mano linux per dirti come si
chiama, comunque è a portata di "apt-cache search nfs server"
ciao f


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Re: uptime: feature o bug ?

[Fabrizio Mancini]

2010/9/23 Leonardo Boselli :
> Ho un portatile (squeezed) che lunedì pomeriggio avevo acceso.
> ieri alle 1650 lo avevo spento ... o per lo meno mi era parso !
> ora lo apro ... e mi si accende da solo .. e mi viene un popup che dice che
> ho il 74% di batteria carica ... strano, visto che dal 96% quando lo avevo
> spento in 21 ore non avrebbe dovuto scendere tanto ...
> faccio un uptime e mi dice 2 giorni e 20 ore !
> ho conferma che è andato in qualche forma di ibernazione, che non gli fa
> consumare tanto, ma qualcosa sì 
> ora ... come mi conta le ore ?
> 2 giorni e 20 ore eccetera. corrispondono con il reboot fatto alle 1756 di
> lunedì.
> ma è giusto che conti anche il tempo passato in ibernazione, staccato dalla
> rete, con schermo e tastiera disattivati ?
Semplice, non stava in ibernazione. In ibernazione il computer è
completamente spento.
Nel tuo caso credo sia rimasto in sleep, e cioè tiene alimentata solo
la ram se non mi ricordo male, e qui si spiega la percentuale di
batteria che è scesa.
comunque sia nel caso di sleep che di hybernation penso sia corretto
che ti segnali l'uptime come lo riporti tu, poichè credo che sia il
tempo trascorso dall'ultimo boot, non credo che uptime sappia di
essere in sleep o hybernation. Ma qui ci si addentra in discorsi che
vanno ben oltre la mia conoscenza.
Ciao Fabrizio


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Re: [sw applicativo] dd differenziale

[Fabrizio Mancini]

2010/9/22 dea :
>
> Bha
>
> mi è venuta la voglia.
>
> Provo a buttare giù qualche riga di script per fare questa "roba", magari
> riesco a fare danni.
>
> :)
>
prova a guardare rdiff-backup
forse fa al caso tuo.
ciao f


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Re: smbmount --> mount -t cifs

[Fabrizio Mancini]

2010/7/30 Pol Hallen :
>> mount da root, esatto
>
> da root non ho problemi :-) nascono i problemi quando cerco di fare mount da
> utente.
>
devi far diventare proprietario della cartella, dove vuoi montare il
file system, l'utente che sta cercando di montare il file system e
dargli i permessi di lettura scrittura.
non mi chiedere perchè, ma funziona.
es.
chown -R pippo /mnt/fuse
chmod -R ug+rwX /mnt/fuse
ciao f


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Re: ancora sulla firma digitale

[Fabrizio Mancini]

2010/7/8 Paolo Sala :
> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
> Hash: SHA1
>l'unica cosa che mi chiedo ora è se con linux, da riga di
> comando e utilizzando esclusivamente software libero si sia in grado
> di creare e verificare file p7m.
gpgsm dovrebbe fare al caso tuo
http://www.gnupg.org/documentation/manuals/gnupg/Invoking-GPGSM.html#Invoking-GPGSM
ciao fabrizio


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Re: procmail funziona?

[Fabrizio Mancini]

2010/7/7 Pol Hallen :
> giorno a tutti :-)
>
> da un pò sto "spulciando" la documentazione di procmail.. pare però che non
> processa le regole.. infatti non viene filtrato nulla..
>
> ha qualche bug?
Che io sappia no,
semplicemente hai scritto male le regole, sono assai bastarde per la sintassi.
io ci ho smadonnato una settimana.
Abilita il log debug in un file in modo che quando ti invii una mail
traccia tutto quello che fa.
Parti da una regola semplice e poi aggiungi le altre una ad una cosi
da capire dove sta l'errore.
Ciao f


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Re: firma digitale

[Fabrizio Mancini]

2010/7/5 Paolo Sala :
> Ancora una cosa... ho cercato in internet ma non ci ho capito molto: i
> file p7m cosa sono?
Ciao,
il file p7m è un file generato secondo lo standard pkcs7, con firma
attached. Può essere generato da un qualunque programma che sa come
gestire il formato file.

> Da quel che ho capito hanno la firma attached e sono compatibili
> (possono essere generati/letti) con gnupg v.2.x e non da gnupg 1.x.
> Inoltre non necessariamente debbono essere generati con un token ma
> possono essere generati anche con una coppia di chiavi
> (indipendentemente dal fatto chi abbia generato quelle chiavi, sia una
> CA o meno).
si esatto, credo che gnupg 1.x non riesce a leggere/decifrare i pkcs#7
perché gli manca il supporto per lo standard (credo ma non ne sono
strasicuro).

Ciao Fabrizio


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Re: firma digitale

[Fabrizio Mancini]

2010/7/5 Paolo Sala :
> Ciao Fabrizio, ancora mille grazie. Mi sembri molto ferrato
> sull'argomento mentre io sto cercando di arrabattarmi un po' in questo
> ginepraio...
>
> Posso ancora chiederti un aiuto ad inquadrare il problema? Sto
> cercando un po' di capire cosa ha messo in piedi il cnipa con la firma
> digitale; mi sembra di aver capito che ammette soltanto
> l'autenticazione attraverso un token esterno (PKCS#11 o PKCS#15?): è
> vero? Per come avevamo intenzione di gestire la cosa invece a noi
> farebbe molto comodo riuscire ad ottenere una coppia di chiavi
> utilizzabili da gpg in modo da riuscire ad automatizzare il processo
> di firma. Non è proprio una cosa fattibile? gpg si basa soltanto
> sull'autofirma e sulla rete di fiducia?
Ciao,
se vuoi usare le chiavi generate da gpg, allora si queste si basano
solo sulla rete di fiducia. Quando ti installi i pacchetti
debian-keyring, per intenderci, tu altro non fai che importarti le
chiavi pubbliche di tutti i mantainer che firmano i pacchetti e dargli
fiducia.
Se invece vuoi che le tue chiavi siano "trustate" in maniera univoca
anche all'esterno della tua rete di fiducia, ovvero da chiunque riceva
un file da te firmato indipendentemente che ti conosca o meno o che
gli sia pervenuto da te o meno, allora devi per forza appoggiarti ad
una CA.
E qui si apre un altro ginepraio, quale usare? Su questo ti consiglio
di informarti meglio su internet, io ero obbligato ad usarne una in
particolare, ma avevo degli sviluppatori che mi integravano i pezzi
mancanti... quindi è tutta un'altra storia.
Ho riscontrato di persona che le smart card su linux, soprattutto
quelle italiane, sono poco e mal supportate, eccetto alcune.
Per quel che riguarda il cnipa, questi non ha fatto altro che
adattarsi agli standard internazionali già esistenti, che sono i PKCS
(qui trovi una breve descrizione di tutti gli standard
http://it.wikipedia.org/wiki/PKCS).
In particolare usa gli standard pcks11 e pkcs15 che sono quelli usati
per interagire con i token crittografici.
ciao fabrizio


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Re: firma digitale

[Fabrizio Mancini]

2010/7/2 Paolo Sala :
> Fabrizio Mancini scrisse in data 02/07/2010 14:01:
>> non ho ben capito a quale scopo ti serve la firma digitale, ma se ti
>> serve una firma digitale certificata, cioè che sia riconosciuta anche
>> all'esterno della tua rete di fiducia, allora ti serve una firma
>> digitale secondo le norme cnipa (es. la firma digitale certificata è
>> l'unica valida alternativa alla firma autografa).
> Bhé, per il governo italiano...
non conosco la legislazione di altri stati, ma anche negli altri paesi
non penso tu ti possa fare una carta di identità da solo... il
concetto è più o meno quello, che poi le leggi italiane siano fatte a
verga di segugio questo è un altro discorso...

> Si, infatti mi ero posto il problema e credo anch'io che qui sia il
> punto da approfondire... Ma in fondo ricevere da una CA una coppia di
> chiavi o un macchinetto (usb o smartcard...) non è la stessa cosa? Certo
> dipende dalla CA...
anche qui ti posso dire che le CA sono costrette a tenere le tue
chiavi memorizzate su di un hsm, che è un dispositivo certificato
eal4+, il cui unico produttore al mondo che rispecchia i requisiti
della normativa italiana è un americano, e cioè AEP che appartiene
alla cybertrust. Questi dispositivi sono conservati in dei veri e
propri bunker, che hanno sistemi di protezione abbastanza elevati
(riconoscimento biometrico). Certo se poi gli addetti al bunker ti
fanno entrare dall'uscita di emergenza come è successo a me, questo è
un altro discorso!!! :-)
Se tu ti rubi uno di questi dispositivi, e non hai i pin e le 2 smart
card che servono per farlo funzionare, te lo dai più o meno in faccia,
a parte il fatto che se tu tenti di forzare l'accesso a tale
dispositivo, questo brucia i certificati e le chiavi che ci sono
dentro... ed anche questo mi è successo con i certificati dei clienti
dentro...
La CA infine ti fa arrivare uno scatolotto a casa dal quale tu, pur
avendo il pin, difficilmente riuscirai a tirar fuori le chiavi di
firma per il tuo certificato di firma qualificata.

> In ogni caso a me sembra che con gpg se si abilita
> la richiesta di una passphrase per generare la firma (oltre ovviamente
> la necessaria chiave privata) si garantisca meglio dell'infrastruttura
> messa in piedi dal cnipa in cui basta possedere il macchinetto... certo
> rimane il punto debole della Certification Authority.
La richiesta di passphrase è una sicurezza aggiuntiva, ma se ti rubano
il portafoglio delle chiavi, semplicemente rubandoti il pc o i dati
dal tuo pc, ci possono fare quello che vogliono, e le chiavi private
tu le memorizzi su di un disco solitamente.
Anche con gpg alla fine puoi comperarti delle smart card da utilizzare
per scriverci dentro le tue chiavi private.

>> Ma la firma l'hai fatta detached o attached?
> Premesso che non ho fatto ancora nulla pensavo detached. Ho visto però
> che qualcuno ha fatto qualcosa inglobato nel documento stesso che sembra
> essere interessante: http://www.sinadura.net/... anche se è quasi tutto
> in spagnolo.
Attualmente non conosco lo stato di gpg rispetto agli standard PKCS
(sono gli standard per la firma digitale). Quello che dovrebbe
interessare a te è lo standard PKCS #7 che è lo standard per la firma
e la cifratura di messaggi crittografici.
Secondo lo standard pcks7 tu puoi firmare un documento in modalità
attached o detached, e cosi dovrebbe fare gpg.
se non erro per firmare un documento:
# gpg --sign documento
per firmare in maniera detached:
# gpg --detach-sign documento
ed entrambi ti danno un output binario.
per avere invece un output in formato testo o armored devi aggiungere
il flag --armor cioè file firmati nella forma testuale che puoi anche
inviare via email e puoi aprire con un semplice editor di testo.
Ciao Fabrizio


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Re: firma digitale

[Fabrizio Mancini]

2010/7/2 Paolo Sala :
> Ciao a tutti,
> l'azienda per cui lavoro vorrebbe dotarsi di firma digitale e non
> necessariamente quella definita dal cnipa poiché non abbiamo bisogno
> venga accettata dalla pubblica amministrazione ma dobbiamo soltanto
> riuscire a fare si che venga accettata dai vari enti di certificazione
> (SINAL per il laboratorio e SINCERT per qualità e ambiente). Pensavo
> di mettere su un sistema che si basi su GPG.
>
> I documenti da firmare digitalmente sono certificati di analisi, i cui
> dati delle analisi risiedono su db e di cui è già possibile creare
> certificati (documenti pdf) in base a layout predeterminati. Ora il
> pdf viene stampato e firmato manualmente.
> Mi piacerebbe quindi che un utente loggato possa da interfaccia web
> approvare l'accoppiata dati+layout (e qui non dovrebbe essere un
> grosso problema) e fare si che se l'approvazione esista creare
> automaticamente la firma per l'autore dell'approvazione per il pdf
> generato.
>
> Avete qualche suggerimento, consiglio, dubbio da tenere in considerazione?
>
> Piviul
>
> PS
> Ho provato su una debian stable ad installare seahorse e riesco a
> firmare/cifrare i documenti ma non a verificarne la firma: ho
> dimenticato di installare/configurare qualcosa?
Ciao,
non ho ben capito a quale scopo ti serve la firma digitale, ma se ti
serve una firma digitale certificata, cioè che sia riconosciuta anche
all'esterno della tua rete di fiducia, allora ti serve una firma
digitale secondo le norme cnipa (es. la firma digitale certificata è
l'unica valida alternativa alla firma autografa).
Il tutto risiede nel fatto che se generi una rete di fiducia con gpg,
tutto si basa sulla fiducia che tu dai alle persone, ma qualcuno
ingannevolmente potrebbe spacciarsi per una persona che tu conosci
ovvero tu potresti far passare per una persona di fiducia qualcuno che
invece non lo è. Tutto si basa sul famoso detto: quis custodiet ipsos
custodes? ovvero chi controlla i controllori stessi? Mi spiego: è vero
che quando firmi digitalmente un documento appare il tuo nome scritto
sul documento firmato, ma quello sei tu che lo scrivi quando generi
una chiave con gpg. quindi anche io potrei costruirmi una chiave di
firma con il tuo nome, cognome, email ecc..
A tal proposito sono nate le CA (Certification Authority), le quali
più o meno discutibilmente, si assumono la responsabilità di
certificare chi è colui che richiede il certificato di firma digitale.
Quindi, più che sulla questione tecnica, ti suggerisco di approfondire
tale discorso all'interno della tua azienda, con il tuo ufficio legale
o con qualche legale competente in materia che segue la tua azienda e
che conosca i vostri processi.
Una volta stabilito i posti più impensabili dove potrebbero finire i
vostri documenti, ovvero anche in tribunale o meno, hai un punto di
partenza per ragionare sull'infrastruttura della quale ti dovrai
dotare.
Es. è mai successo che un paziente vi abbia fatto causa per dei
docuemnti da voi prodotti secondo lui sbagliati? i vostri documenti
sono mai finiti in mano ad un giudice?
Una volta chiariti questi aspetti, saprai se dovrai inserire
all'interno del tuo software una firma digitale qualificata oppure una
costruita sulla tua rete di fiducia.
Per rispondere alla tua domanda finale, credo tu debba dare fiducia al
tuo certificato di firma digitale, ovvero tu devi dire a gpg che ti
fidi di quel certificato di firma. Una volta fatto ciò dovresti
poterla verificare.
Con le CA invece tu demandi alla CA la verifica della firma, e saranno
loro a dirti se ti puoi fidare di quel certificato, se è stato
revocato, se è scaduto ecc. ecc.
Ma la firma l'hai fatta detached o attached?
Spero di essere stato chiaro in cosi poche righe per un argomento cosi
complesso sul quale ho sbattuto il grugno pesantemente in passato ma
fortunatamente adesso me ne sono liberato.
Ciao Fabrzio


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Re: Aiuto per piacere !!!! in questo maledetto backup

[Fabrizio Mancini]

2010/6/23 pac :
> Operazioni che coinvolgono l'altro SO praticamente non ci sono, se non
> intendiamo che nel montaggio del DVD potrebbe qualche automatismo di
> Windows riconoscere
> appunto il montaggio di un DVD. Intendi quello ?
> Per pausa, vuoi dire degli sleep ? E magari dei sync ?
Da VBox prova a togliere il dvd come unità utilizzabile da windows
(sempre che non ti serva).
Ciao Fabrizio


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Re: nfs come mount point

[Fabrizio Mancini]

2010/6/15 Paolo Sala :
> Fabrizio Mancini scrisse in data 15/06/2010 10:24:
>> 2010/6/15 Paolo Sala :
>>> Ciao a tutti, ho esportato in nfs una directory da un server per
>>> un client; una sua subdirectory avevo intenzione di utilizzarla
>>> come root per montare alcune iso per renderle disponibili al
>>> client. Con mia grande sorpresa ho visto che pur essendo
>>> correttamente  montate sul server queste non vengono viste sul
>>> client. È  una caratteristica voluta o un bug? Non si riesce a
>>> bypassare?
>> Quale comando usi per montarle? Lo usi nell'fstab?
> Se parli delle iso, non le monto nell'fstab, le monto in userspace con
> fuse (uso fuseiso con l'opzione -o uid=...) ma ho provato anche da
> root con mount.
Ciao,
parlavo del comando che dai sul client per montare la share nfs o
della riga che hai messo nell'fstab
f


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Re: nfs come mount point

[Fabrizio Mancini]

2010/6/15 Paolo Sala :
> -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
> Hash: SHA1
>
> Ciao a tutti, ho esportato in nfs una directory da un server per un
> client; una sua subdirectory avevo intenzione di utilizzarla come root
> per montare alcune iso per renderle disponibili al client. Con mia
> grande sorpresa ho visto che pur essendo correttamente  montate sul
> server queste non vengono viste sul client. È  una caratteristica
> voluta o un bug? Non si riesce a bypassare?
Quale comando usi per montarle?
Lo usi nell'fstab?
Ciao Fabrizio


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Re: Logrotate non ruota.

[Fabrizio Mancini]

2010/6/9 Walter Valenti :
> Per i files i n questione mi dice: log does not need rotating.

Domanda stupida:
ho visto che hai specificato l'opzione "weekly".
I files sono vecchi almeno una settimana?ù
ciao f


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Re: Logrotate non ruota.

[Fabrizio Mancini]

2010/6/8 Walter Valenti :
> Se non ricordo male, è un bel po' che non
>> faccio regole per logrotate, non hai indicato quando un log deve essere 
>> ruotato
>> e quindi prende quello che hai stabilito come default. Quindi potrebbe essere
>> che hai indicato per dimensione superiore a 500 KByte, ma nessun file nelle
>> sottodirectory ha ancora raggiunto tale dimensione.
In aggiunta a quanto ti ha scritto davide, ti suggerisco anche che
logrotate ha un'opzione per il dry-run da linea di comando, in cui ti
fa vedere cosa farà (ma effettivamente non fa nulla).
E' molto utile anche nel tuo caso perchè ti dovrebbe dire il motivo
per cui salta la rotazione dei tuoi log.
ciao fabrizio


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Re: OT: output su piu' display

[Fabrizio Mancini]

2010/6/8 Stefano Simonucci :
> Un saluto a tutta la lista.
> Che voi sappiate e' possibile dirigere un output grafico su piu' display
> (ossia sul display locale piu' altri remoti?).
> Esempio se faccio
> export DISPLAY=host:0
> se sono abilitato, posso aprire una finestra su host (remoto).
> Ma come faccio ad aprirla contemporaneamente (e con gli stessi
> contenuti) su host:0 e su localhost:0? In pratica vorrei duplicare un
> display.
> Occorre installare qualche pacchetto aggiuntivo?

Se quello che vuoi fare è un mirror completo del display che sai
utilizzando, allora devi attaccare 2 monitor alla tua scheda grafica e
usare la funzione mirror che ti mette a disposizione il tuo window
manager.
Se non è questo quello che vuoi fare, allora non ho capito!
ciao fabrizio


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Re: msql ed il file fantasma

[Fabrizio Mancini]

2010/6/4 Giorgio Bompiani :
> Piergiuseppe Tundo ha scritto:
>>
>> Ho fatto una prova veloce.
>> Se non specifichi il path dell''outfile (es. INTO OUTFILE 'outfile'),
>> lo stesso viene creato nella directory /var/lib/mysql/dbname,  dove
>> dbname è il nome del db mysql.
>> Se specifichi il path dell'outfile (es. INTO OUTFILE
>> '/path/to/outfile') lo stesso viene creato nella directory desiderata
>> (es. /path/to) a patto che l'utente mysql abbia i diritti di scrittura
>> in quella directory.
> Sì, li ho trovati dove dici tu. Deduco che la ricerca non trova i files non
> miei. Questi infatti sono in cartelle di mysql.
> Ti ringrazio.
> Ciao
Non ti conviene scriverli in /tmp e portarteli via?
li tutti hanno i permessi di lettura / scrittura, sempre a patto che
non contengano dati sensibili e che alla macchina non abbiano accesso
altri utenti (magari) malintenzionati.
ciao f


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Re: kde4 e dual monitor.

[Fabrizio Mancini]

2010/6/4 Mauro :
> Uso debian sid.
> Ho sempre usato gnome con un dual monitor, non in clone, e non ho mai
> avuto problemi.
> Da quando sono passato a kd4 ogni tanto freeza e sono costretto a
> spegnere di botto la macchina.
> Non so se a qualcuno capita la stessa cosa, il fatto che con gnome non
> abbia il problema dovrebbe farmi pensare che ci sia qualche
> funzionalita' in kde che ancora non va e non che sia un problema di
> driver della scheda video.
Non è kde a dover gestire il doppio monitor nè tanto meno gliene frega niente.
Il compito è di X11 o xorg che dir si voglia.
Se ci dici che sched a video hai e che driver usi forse ti si può aiutare.
Ho ho un dual monitor con kde4 e nvidia gts250 (prima 8400gs).
In quasi due anni mai avuto un simile problema.
Non ho neanche fatto niente al cambio della scheda video, riconosciuta
di botto al primo colpo e partito con dual monitor senza problemi
Ciao fabrizio


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Re: [OT] Il browser non riesce a contattare il server

[Fabrizio Mancini]

2010/5/31 Ennio-Sr :
> In un precedente messaggio dicevi: 'e far puntare bind all'indirizzo ip
> del router'
> In quale file andrebbe messa questa indicazione?
Ciao,
non so se lo hai già fatto, ma puoi seguire questa guida che ho letto
e fa quel che ti serve.
http://ornellas.apanela.com/dokuwiki/pub:dnscache
in particolare questa guida fa puntare bind (named è il nome del
demone di bind) a dei dns servers esterni e non al router.
puoi farlo anche tu, o farlo puntare al router se preferisci.
Ti consiglio di fare le stesse prove che fa l'autore dell'articolo e
vedere quale delle due ti da le migliori performance.
Ciao f


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