Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Vincenzo Ciancia wrote: [L'utente esegue uno dei programmi che usa tutti i giorni per necessit, e non funziona pi perch uno dei 34 pacchetti non era in giornata buona, oppure uno dei programmi che usa tutti i giorni __ uno dei 34 pacchetti, e non in buona giornata]. A me capitava spesso quando usavo sid, Se posso dire la mia ho provato su desktop sia Sid a 32bit che a 64 bit e non ho mai avuto problemi (non uso apt-listbugs). Sar che magari non aggiorno everyday. La versione a 64bit ogni tanto instabile, ma comunque rispetto a qualsiasi altro sistema operativo a 64bit 'na roccia! ;) Anche la Sarge molto buona, ma se su hardware scadente d comunque mille problemi, anche se pi stabile di Sid (il problema non nel software). L'ho installata su un server dove fino a poco tempo fa andava in kernel panic o in segmentation fault anche una volta a settimana! Adesso la faccenda sembra essere migliorata, stanno facendo un bel lavoro... -- Alessandro Dal Grande Student In The University Of Padua - Computer Science Linux Registered User #359258 System: GNU/Linux Debian Sid Pure64 on [EMAIL PROTECTED] Kernel: 2.6.8-11-amd64-k8 Mail: Thunderbird Chat: Kopete (ICQ) 150487234 Put the fan back into computing signature.asc Description: OpenPGP digital signature
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
On Wed, May 11, 2005 at 11:47:18PM +0200, Gollum1 wrote: Alle 18:18, mercoledì 11 maggio 2005, Michele Faresin ha scritto: Alle 17:24, mercoledì 11 maggio 2005, Umberto Genovese ha scritto: senza dimenticare altri strumenti come deborphan per togliere ciò che non serve e manutenere il sistema a modo (usare /usr/local e /opt) Adoro orphaner e localepurge... :-)!! a proposito di localepurge, l'ho installato e settato per lasciare solamente la documentazione in italiano, per quei pacchetti che non hanno localizzazione, avrei fatto meglio lasciare anche en o non avendo localizzazione la documentazione viene mantenuta al di fuori delle diverse dir it.. de... en... e quindi comunque non cancellate? Oggi deborphan mi ha liberato 45 mega e localepurge purge 93 mega. I programmi ed i man sono nativi in inglese, le traduzioni esistono come file esterni che vengono semplicemente tolti. Comunque, non è che ho capito molto la domanda :-) -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Alle 10:18, giovedì 12 maggio 2005, int ha scritto: Oggi deborphan mi ha liberato 45 mega e localepurge purge 93 mega. I programmi ed i man sono nativi in inglese, le traduzioni esistono come file esterni che vengono semplicemente tolti. Comunque, non è che ho capito molto la domanda :-) credo comunque che la risposta sia quella che cercavo... settando localepurge per la sola lingua italiana rimangono comuque documentazione e man nella lingua nativa (tipicamente l'inglese) quindi non rischio di perdermi un man che se non esiste in italiano non potrei più trovare neppure nella lingua originale. tnxByz -- Gollum1 Tesoro, dov'é il mio teoro?
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Oggi deborphan mi ha liberato 45 mega e localepurge purge 93 mega. Tanto per la cronaca... oggi ho fatto andare localpurge anche io e mi ha liberato 117MB... azz che fico :) P. -- Paolo Larcheri Linux User #383461 http://counter.li.org
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Ore 15:06, marted 10 maggio 2005, Vincenzo Ciancia ha scritto: Il giorno mar, 10/05/2005 alle 14.53 +0200, Franco Vite ha scritto: dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/pacchettoX mlto pi facile che mettere le mani nel registro di windows... Ah ma tu spari sulla croce rossa :) si, noto che sono un bastardo ;) Quello che volevo intendere che ancora pi facile non dover risolvere simili problemi, che usando una distribuzione stabile come woody, ubuntu, fedora (suvvia, un po' di par condicio) ma anche sarge non si presentano. non conosco ubuntu; fedora si, e la mia esperienza diamentralmente opposta: grossi casini, anche in fase di installazione (su macchine dove, invece, debian, mandrake e slack si sono installate senza problemi) sia con la c2 che con la c3. A parte apt-listbugs che potrebbe non listare un bug non ancora noto, rimane per l'appunto il problema di pacchetti non installabili a volte per motivi che si comprendono con difficolt. Io i problemi li risolvevo per ci perdevo tempo, poi smisi di risolverli e dopo un po' di tempo il mio sistema era spazzatura, il che ripeto non vuol dire che non si possa usare sid tutti i giorni, solo ci sono alternative migliori per gli utenti meno smaliziati - anche debian-based come ubuntu. il sistema che sto usando in questo momento al lavoro una sid datata 2002. ha vissuto in altri 2 pc (poi ho tolto il disco, fatto partire il kernel di installazione, ricompilato quello nuovo per la nuova piattaforma, e via tutto liscio) e in origine era una woody testing. mai avuto problemi tali da portare il sistema ad essere spazzatura. il 98% dei problemi me li ha risolti apt-listbugs (anche se all'inizio lo stesso apt-listbugs aveva problemi quando cambiava la versione di ruby), gli altri ho imparato a risolverli da solo con pochi e semplici colpi di dpkg (e relativo man). ricordiamoci, cmq, che stiamo parlando di una distribuzione che si chiama unstable: vorr dire qualcosa :) -- Franco Fondamentalmente il potere consiste nell'abilit, o nella capacit, di infliggere agli altri una sofferenza. Theodore Sturgeon
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Il mercoledì, 11 maggio, 2005 at 09:28:39 +0200, Franco Vite Scrisse: Ore 15:06, martedì 10 maggio 2005, Vincenzo Ciancia ha scritto: Il giorno mar, 10/05/2005 alle 14.53 +0200, Franco Vite ha scritto: dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/pacchettoX mlto più facile che mettere le mani nel registro di windows... Sante parole Maestro :))) non conosco ubuntu; io l'ho provata, ma ho preferito tornare alla stravecchia Sid :))) XDTV (per la tv) non installava con le dipendenze, al telecomando (un colpo di apt su Sid) collassava il demone etc etc. fedora si, e la mia esperienza è diamentralmente opposta: grossi casini, anche in fase di installazione (su macchine dove, invece, debian, mandrake e slack si sono installate senza problemi) sia con la c2 che con la c3. proprio ora ho finito di mettere una Mandrake 9.2 su un Toshiba Satellite perchè Anaconda (Fedora 2) aveva un bug coi dischi...(io avevo solo questi Mandrake da regalare :))) ) il sistema che sto usando in questo momento al lavoro è una sid datata 2002. ha vissuto in altri 2 pc (poi ho tolto il disco, fatto partire il kernel di installazione, ricompilato quello nuovo per la nuova piattaforma, e via tutto liscio) e in origine era una woody testing. allora mi copii: questa Sid era in origine una Potato Unstable che è passata attraverso diversi hard disk su Pentium 75Mhz - K6 200 - Celeron 900 e ora Celeron 2800 copiando i contenuti delle partizioni sui nuovi dischi quando li ho sostituiti ... Giusto una settimana fà mi è morto il vecchio hard disk (la part. /usr) e nel nuovo ho voluto provare Ubuntu... ma poi sono tornato indietro, copiato il copiabile e apt-get update(dist-upgrade): Debian verrà considerata vecchia (major release 3): ma ho Gnome 2.10 - Xfree 4.4 (appena prima del cambio licenza) cosa si vuole di più? PACCHETTOFIGO forse è già in experimental,basta prenderlo mai avuto problemi tali da portare il sistema ad essere spazzatura. il 98% dei problemi me li ha risolti apt-listbugs (anche se all'inizio lo stesso apt-listbugs aveva problemi quando cambiava la versione di ruby), gli altri ho imparato a risolverli da solo con pochi e semplici colpi di dpkg (e relativo man). senza dimenticare altri strumenti come deborphan per togliere ciò che non serve e manutenere il sistema a modo (usare /usr/local e /opt) ricordiamoci, cmq, che stiamo parlando di una distribuzione che si chiama unstable: vorrà dire qualcosa :) sarà anche unstable, ma ci Lavoro _tutti_ i giorni e per provare i brividi devo pescare da experimental : -- Ciao Umberto ## | Umberto Genovese (Seldon) E-mail: [EMAIL PROTECTED] | |PGP fingerprint = 526A B526 2BF4 E3FF 6200 30B4 AD2C D110 D0F3 66E4 | | GNU Linux: the dynamic duo| ## signature.asc Description: Digital signature
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Alle 17:24, mercoledì 11 maggio 2005, Umberto Genovese ha scritto: senza dimenticare altri strumenti come deborphan per togliere ciò che non serve e manutenere il sistema a modo (usare /usr/local e /opt) Adoro orphaner e localepurge... :-)!! -- Tutto cio' che non e' donato e' perduto. -- Antico proverbio indiano pgpBJQd12FfAo.pgp Description: PGP signature
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Alle 18:18, mercoledì 11 maggio 2005, Michele Faresin ha scritto: Alle 17:24, mercoledì 11 maggio 2005, Umberto Genovese ha scritto: senza dimenticare altri strumenti come deborphan per togliere ciò che non serve e manutenere il sistema a modo (usare /usr/local e /opt) Adoro orphaner e localepurge... :-)!! a proposito di localepurge, l'ho installato e settato per lasciare solamente la documentazione in italiano, per quei pacchetti che non hanno localizzazione, avrei fatto meglio lasciare anche en o non avendo localizzazione la documentazione viene mantenuta al di fuori delle diverse dir it.. de... en... e quindi comunque non cancellate? Byez -- Gollum1 Tesoro, dov'é il mio teoro?
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Vincenzo Ciancia wrote: #apt-get install PACCHETTOFICO [...] se non ti dispiace la stampo e la appendo al muro, troppo forte :-) Alessandro -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Premesso che penso che l'attuale denominazione vada bene ma che, _forse_, 3 anni per passare da una stable alla successiva sono forse un po' troppi... Ore 22:11, domenica 8 maggio 2005, Vincenzo Ciancia ha scritto: A me capitava spesso quando usavo sid ... sar che sono fortunato e che apt-listbugs funziona bene, ma a me non mai successo. l'unica cosa che succede relativamente spesso (10 volte l'anno) e che il pacchettoX non si installa perch vuole installare COMESEFOSSE in /usr/share/icons/ANTANI che gi installato da pacchettoY. cosa che si risolve con: dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/pacchettoX mlto pi facile che mettere le mani nel registro di windows... -- Franco Fondamentalmente il potere consiste nell'abilit, o nella capacit, di infliggere agli altri una sofferenza. Theodore Sturgeon
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Il giorno mar, 10/05/2005 alle 14.53 +0200, Franco Vite ha scritto: dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/pacchettoX mlto pi facile che mettere le mani nel registro di windows... Ah ma tu spari sulla croce rossa :) Quello che volevo intendere che ancora pi facile non dover risolvere simili problemi, che usando una distribuzione stabile come woody, ubuntu, fedora (suvvia, un po' di par condicio) ma anche sarge non si presentano. A parte apt-listbugs che potrebbe non listare un bug non ancora noto, rimane per l'appunto il problema di pacchetti non installabili a volte per motivi che si comprendono con difficolt. Io i problemi li risolvevo per ci perdevo tempo, poi smisi di risolverli e dopo un po' di tempo il mio sistema era spazzatura, il che ripeto non vuol dire che non si possa usare sid tutti i giorni, solo ci sono alternative migliori per gli utenti meno smaliziati - anche debian-based come ubuntu. V. -- Per rispondermi in privato per favore usate vincenzo_ml at yahoo dot it To send me a private reply please use vincenzo_ml at yahoo dot it
Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Ciao lista, stamattina sotto la doccia pensavo a quanto lo schema di denominazione Debian crei sconforto e sconcerto nell'utente che si avvicina per la prima volta. Ovvio che basterebbero 5 minuti per capire cosa significano stable unstable e testing, ma se bazzicate ICOLI o ICOLD potete capire quanta gente passa dicendo h che schifo sta debian nemmeno mi ha riconosciuto ___ (inserire componente hardware qui), perche' chiaramente ha scaricato woody. Per non parlare di quello che voleva installare i driver ATi su una woody col kernel 2.2 e XFree originale. Brrr. Vado al dunque: se la stable assumesse una denominazione Server, la testing divenisse beta-Server e Sid fosse chiamata Desktop, pensate che cio' renderebbe piu' chiaro cosa scaricare ed installare ai neofiti? Una denominazione del genere non cambierebbe proprio nulla per chi gia' capisce di Debian, mentre potrebbe risultare piu' esplicativa a chi non lo sa. Aspetto i vostri commenti. -- Best regards, Jack Linux user #264449 Today powered by MacOSX -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Il giorno dom, 08/05/2005 alle 21.17 +0200, Jack Malmostoso ha scritto: Vado al dunque: se la stable assumesse una denominazione Server, la testing divenisse beta-Server e Sid fosse chiamata Desktop, pensate che cio' renderebbe piu' chiaro cosa scaricare ed installare ai neofiti? Si, servirebbe a far uscire pazzi i neofiti e a convincerli che debian non fa per loro. Ti mai capitata la seguente cosa: #apt-get install PACCHETTOFICO Non trovo PACCHETTOFICO vedi un po' te [utente pensa... ah giusto, devo fare apt-get update perch i pacchetti vecchi non sono pi sul server] #apt-get update #apt-get install PACCHETTOFICO Ti aggiorno anche altri 34 pacchetti se no col cavolo che ti funziona PACCHETTOFICO (S/n) [PACCHETTOFICO dipende da 3 pacchetti, ma gli altri 31 dipendono a loro volta da quei 3] [L'utente dice con entusiasmo: sei tu il capo! apt rulez! e preme invio] [L'utente usa contento il suo nuovo programma] [L'utente esegue uno dei programmi che usa tutti i giorni per necessit, e non funziona pi perch uno dei 34 pacchetti non era in giornata buona, oppure uno dei programmi che usa tutti i giorni __ uno dei 34 pacchetti, e non in buona giornata]. A me capitava spesso quando usavo sid, e ci devi di solito perdere un po' di tempo per rimettere le cose a posto, cosa che va bene se hai tempo da sprecare, come me e (forse) te, ma non va bene in generale, se uno con un computer ci deve lavorare non si pu permettere di buttare 2 ore per risolvere un problema. Per questo le distribuzioni si testano, e per questo non possibile che sid funzioni bene _costantemente_ per quanto sia bella figa e con i pacchetti aggiornati. Prima o poi uno sc*zzo capita (nell'ultima settimana ne ho visti un paio). Questo tutto nella mia umile opinione ma penso proprio di non essere il solo a pensarla cos, altrimenti sid si chiamerebbe debian-desktop :) Altre volte capita che tu vuoi installare un programma che ti serve, ma non c' pi sul server, allora fai un update e le dipendenze sono sbagliate, o cose simili, insomma la situazione impossibile e devi aspettare che le cose si rimettano a posto, ma intanto il programma non lo puoi avere. Questo un altro esempio del perch una distribuzione di sviluppo non pu sempre essere usata come desktop a meno di essere preparati a possibili malfunzionamenti... ma per quello c' gi windows :) Ciao Vincenzo -- Per rispondermi in privato per favore usate vincenzo_ml at yahoo dot it To send me a private reply please use vincenzo_ml at yahoo dot it
Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa
Alle 21:17, domenica 8 maggio 2005, Jack Malmostoso ha scritto: Ciao lista, stamattina sotto la doccia pensavo a quanto lo schema di denominazione Debian crei sconforto e sconcerto nell'utente che si avvicina per la prima volta. Mamma mia che pensieri... e poi di domenica mattina!!! ;) Ovvio che basterebbero 5 minuti per capire cosa significano stable unstable e testing, ma se bazzicate ICOLI o ICOLD potete capire quanta gente passa dicendo h che schifo sta debian nemmeno mi ha riconosciuto ___ (inserire componente hardware qui), perche' chiaramente ha scaricato woody. Per non parlare di quello che voleva installare i driver ATi su una woody col kernel 2.2 e XFree originale. Brrr. Vado al dunque: se la stable assumesse una denominazione Server, la testing divenisse beta-Server e Sid fosse chiamata Desktop, pensate che cio' renderebbe piu' chiaro cosa scaricare ed installare ai neofiti? Una denominazione del genere non cambierebbe proprio nulla per chi gia' capisce di Debian, mentre potrebbe risultare piu' esplicativa a chi non lo sa. Trovo che le denominazioni stable/testing/unstable siano assai generiche ed efficaci. Anche perch se si cominciasse a chiamare stable -Server, io non ci giurerei che tutti i server siano stable oppure tutti i computer desktop utilizzino unstable. Vanno bene cos, meglio non si pu. tomcap -- Best regards, Jack Linux user #264449 Today powered by MacOSX -- --- powered by Debian GNU/Linux ---