Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
On Thu, Sep 4, 2008 at 11:50 AM, Daniele Forsi [EMAIL PROTECTED] wrote: Inoltre, il dato acquisito informalmente magari ti può salvare qualche utente della zona dal fare la trottola-gps per mappare cose già mappate. l'utente gira col GPS perché si diverte, non perché è obbligato! Vero, allora chiamiamolo spreco di energie divertenti, ma se si può evitare mi pare strano che tu non veda il danno che creerebbe un dato acquisito senza una licenza CC-BY-SA o compatibile: Sorry, ammetto di aver saltato una quindicina di passaggi che erano solo nella mia testa. La premessa è che ovviamente il fine è acquisire il dato con tutti i crismi, se no il thread sarebbe stato chi mi aiuta ad importare questo file e buonanotte. Ignoro come si siano svolte le cose nelle esperienze precedenti, egoisticamente parlando nel mio caso sono ragionevolmente certo che qualsiasi tipo di liberatoria sarà firmata senza troppi problemi: quindi pensavo solo che finché siamo in questo limbo (quello brutto, senza musica e senza pertica), l'acquisizione del dato informale potesse essere una soluzione temporanea praticabile. Ora che lo scrivo, in effetti suona come un'ingenuità. Però continua a sembrarmi kafkiano avere ad un palmo il file gis delle strade di un comune poco mappato e lasciarlo lì. ciao Branco ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
grazie Branco - si conferma che i mail del venerdì prendono sempre un tono particolare (e per me interessante), in questa come altre liste. Il giorno 5 settembre 2008 9.13, Branco [EMAIL PROTECTED] ha scritto: On Thu, Sep 4, 2008 at 11:50 AM, Daniele Forsi [EMAIL PROTECTED] wrote: mi pare strano che tu non veda il danno che creerebbe un dato acquisito senza una licenza CC-BY-SA o compatibile: Sorry, ammetto di aver saltato una quindicina di passaggi che erano solo nella mia testa. La premessa è che ovviamente il fine è acquisire il dato con tutti i crismi, se no il thread sarebbe stato chi mi aiuta ad importare questo file e buonanotte. Ignoro come si siano svolte le cose nelle esperienze precedenti, egoisticamente parlando nel mio caso sono ragionevolmente certo che qualsiasi tipo di liberatoria sarà firmata senza troppi problemi: quindi pensavo solo che finché siamo in questo limbo (quello brutto, senza musica e senza pertica), l'acquisizione del dato informale potesse essere una soluzione temporanea praticabile. Ora che lo scrivo, in effetti suona come un'ingenuità. la difficoltà di portare avanti una discussione del genere in mailing list è indicativa del fatto che è un argomento: - complesso - importante - e con vedute differenti (meno male...data la complessità sarebbe strano che fosse tutto chiaro). sicuramente ci sarà un modo di progredire sulla cosa, dati i vari canali e momenti di incontro che si sono creati, sono programmati, e si creeranno (fra mapping party, m(')appare, birre, vini, colazioni, convegni, seminari, concerti ecc ecc). Però continua a sembrarmi kafkiano avere ad un palmo il file gis delle strade di un comune poco mappato e lasciarlo lì. rispetto il punto di vista (che chiaramente non condivido, se no non ci saremmo messi a ragionare come da messaggio precedente ;)) e vedo se trovo un autore che abbia reso situazioni analoghe secondo me ;)...ma faccimi pensare. un saluto e grazie per la discussione! andrea giacomelli ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale vicepresidente e responsabile comunicazione GFOSS.it p.s. a proposito di letteratura: ho quasi finito La misura del mondo, di tale Kehlmann, pubblicato in economica. biografia romanzata di Alexander von Humboldt e Carl Gauss. molto interessante e lo raccomando. ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
2008/9/4 andrea giacomelli [EMAIL PROTECTED]: forse in un contesto ricreativo/hobbistico, e a titolo personale, è interessante esercitarsi con dati acquisiti informalmente - ma OSM è un progetto dalle finalità ricreativo-hobbistiche ? cito: OpenStreetMap is a free editable map of the whole world. It is made by people like you. OpenStreetMap allows you to view, edit and use geographical data in a collaborative way from anywhere on Earth. Sarà una banalità, ma mi pare che l'aggiunta di mappe su OSM sia uno dei punti cruciali. Inoltre, il dato acquisito informalmente magari ti può salvare qualche utente della zona dal fare la trottola-gps per mappare cose già mappate. Oltre ad essere disponibile per tutti... davvero, non solo non vedo il danno, ma mi pare strano non vederne l'utilità. p.s. ma c'è poi tutta questa fretta di completare il grafo OSM ? Forse è lì che non ci capiamo, perché IMHO sì. Da utente bovaro quale sono vedo tante belle potenzialità, sfruttabili a livello professionale solo con una passabile percentuale di mappe presenti. Però nel caso non sia così: tanto per chiudere meglio il thread, non mi è chiara l'eventuale roadmap che proporresti (questo senza alcun intento polemico)... ipotizzo l'attesa per la definizione della licenza italiana per i geodata, poi? A quel punto considereresti una bozza per gli utenti OSM una strada praticabile? O riterresti preferibile che l'intero balocco enti pubblici / geodati venga gestito da gfoss.it? ciao, Branco ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
2008/9/4 Branco [EMAIL PROTECTED]: p.s. ma c'è poi tutta questa fretta di completare il grafo OSM ? Forse è lì che non ci capiamo, perché IMHO sì. si, io ho fretta di andare avanti. perche' mappare le strade cittadine è solo l'inizio. e non è nelle strade dove osm ha la sua maggiore potenzialità, ma dove gli altri le mappe non ce le hanno (nel mappare i luoghi di sosta nelle areee protette, nella mappa puntuale della via francigena, nella mappa dei dolmen della provincia di Bari). cose che senza la mappa grafo stradale di base non puoi fare. per questo io personalmente ho fretta. tanto per chiudere meglio il thread, non mi è chiara l'eventuale roadmap che proporresti (questo senza alcun intento polemico)... ipotizzo l'attesa per la definizione della licenza italiana per i geodata, poi? A quel punto considereresti una bozza per gli utenti OSM una strada praticabile? O riterresti preferibile che l'intero balocco enti pubblici / geodati venga gestito da gfoss.it? io non sono per nulla convinto che occorra passare per forza da una associazione. e non dobbiamo pensare che poiche' una associazione senza fini di lucro è impegnata nel far liberare i dati, questi dati si libereranno da soli (id est: le amministrazioni li liberano) molte cose le possiamo fare noi. magari certi utenti si trovano nella posizione e nel momento di poter fare quella richiesta al momento giusto...avere la bozza di gfoss di cui spesso ho sentito parlare ma non ho mai visto sarebbe bello come punto di partenza anche per me. grazie, -S ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
Il 4 settembre 2008 10.26, Branco ha scritto: Inoltre, il dato acquisito informalmente magari ti può salvare qualche utente della zona dal fare la trottola-gps per mappare cose già mappate. l'utente gira col GPS perché si diverte, non perché è obbligato! Oltre ad essere disponibile per tutti... davvero, non solo non vedo il danno, ma mi pare strano non vederne l'utilità. mi pare strano che tu non veda il danno che creerebbe un dato acquisito senza una licenza CC-BY-SA o compatibile: anche senza una richiesta formale del legittimo titolare del dato, anche senza un'azione legale, il dato deve essere cancellato insieme alle eventuali modifiche fatte dagli utenti in buona fede, se non è possibile distinguerle, poi se il dato serve ancora, va acquisito di nuovo, con licenza compatibile quindi anche se non ci sono consequenze legali, alla fine c'è una perdita di tempo, invece che un risparmio Da utente bovaro quale sono vedo tante belle potenzialità, sfruttabili a livello professionale solo con una passabile percentuale di mappe presenti. i concetti dato acquisito informalmente e livello professionale non potranno mai andare d'accordo -- Daniele Forsi ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
2008/9/4 Simone Cortesi [EMAIL PROTECTED]: 2008/9/4 Branco [EMAIL PROTECTED]: p.s. ma c'è poi tutta questa fretta di completare il grafo OSM ? Forse è lì che non ci capiamo, perché IMHO sì. si, io ho fretta di andare avanti. perche' mappare le strade cittadine è solo l'inizio. e non è nelle strade dove osm ha la sua maggiore potenzialità, ma dove gli altri le mappe non ce le hanno (nel mappare i luoghi di sosta nelle areee protette, nella mappa puntuale della via francigena, nella mappa dei dolmen della provincia di Bari). cose che senza la mappa grafo stradale di base non puoi fare. per questo io personalmente ho fretta. Non capisco tutta questa fretta...comunque se ne hai così tanta si potrebbe fare una società per mappare e cercare dei fondi;-) tanto per chiudere meglio il thread, non mi è chiara l'eventuale roadmap che proporresti (questo senza alcun intento polemico)... ipotizzo l'attesa per la definizione della licenza italiana per i geodata, poi? A quel punto considereresti una bozza per gli utenti OSM una strada praticabile? O riterresti preferibile che l'intero balocco enti pubblici / geodati venga gestito da gfoss.it? io non sono per nulla convinto che occorra passare per forza da una associazione. e non dobbiamo pensare che poiche' una associazione senza fini di lucro è impegnata nel far liberare i dati, questi dati si libereranno da soli (id est: le amministrazioni li liberano) molte cose le possiamo fare noi. magari certi utenti si trovano nella posizione e nel momento di poter fare quella richiesta al momento giusto...avere la bozza di gfoss di cui spesso ho sentito parlare ma non ho mai visto sarebbe bello come punto di partenza anche per me. vedo alcune discrepanze rispetto a quanto detto in precedenti mail, per esempio avevi proposto proprio te un'associazione osm italiana...di bozze ne sono passate molte in diverse liste, non si è mai riusciti a fare un gruppo coordinato che portasse avanti il lavoro, solo proposte isolate. quegli utenti che si trovano nella posizione e nel momento di poter fare quella richiesta al momento giusto possono farla basta che ricevano dei fogli di carta scritti perchè se no, come detto più volte si rischia di mandare a monte tutto il progetto...basterebbe un comune con problemi finanziari (ed oggi ce ne sono tanti) e un dirigente simpatico per avere un risarcimento per utilizzo non consentito dei dati... grazie, -S ciao Luca ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
2008/9/4 Simone Cortesi [EMAIL PROTECTED]: non la trovo, riesci a mandarmene una che è il momento di tornare al comune di pavia che hanno finito di aggiornare il SIT... neanche io la trovo...forse l'ho lasciata giù a genova -S Ciao Luca ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
[Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
Branco wrote: 1) Si potrebbe mettere sul wiki una bozza di lettera per la richiesta di dati agli enti pubblici, penso soprattutto ai comuni medio-piccoli nei quali singolo utente osm con un po' di conoscenza del territorio riesca a gestire autonomamente la cosa. Per un minimo di coordinamento si potrebbe infilare nella relativa discussion page l'eventuale lista con lo stato delle richieste per evitare accavallamenti. Di fatto, i 3 casi di liberazione dei dati a cui fare riferimento (Merano, Arezzo e Regione Emilia Romagna per Ferrara) sono casi che sono stati gestiti in maniera non ufficile per via di conoscenze personali preesistenti. Una bozza di lettera è stata proposta tempo fa ma si è persa nei meandri della memoria della rete. Quello che essenzialmente dovrebbe contenere una lettera i cui si chiede ufficialmente la liberazione-cessione del dato è: 1- la presentazione molto sintetica del progetto OSM, eventualmente rimandando ad un documento da allegare (e da preparare) in cui si presenta il progetto in maniera più estesa 2- un richiamo legge sulla trasparenza amministrativa secondo la quale il cittadino ha diritto all'accesso al dato quale che sia la sua esigenza 3- l'esplicitazione dei termini della licenza CC-BY-SA e le restrizione che non possono essere imposte al dato 4- un veloce richiamo sulle ricadute economiche del progetto. Edoardo p.s. faccio presente (ma lo farà di sicuro anche qualcun'altro) che sul tema della liberazione del dato è molto attiva l'associazione GFOSS.it (http://www.gfoss.it) che magari potrebbe aiutarti su questi temi nei confronti dei suoi colleghi/superiori -- Edoardo Marascalchi ICT Consultant Tel +39.347.008.00.02 website: http://www.edoardomarascalchi.it skype: My status skype:asca_edom?call ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
Caro Branco - se l'interesse per valutare possibili scenari di liberazione del dato riguarda formalmente la tua amministrazione, o se interessa te, come cittadino, in modo concreto: a) nei mesi scorsi come associazione GFOSS.it è stato fatto uno sforzo sostanziale su questo argomento. tutto ciò a valle di lavoro (e studio) di anni precedenti. con la crescita numerica degli utenti OSM in questa stagione è possibile che molti nuovi iscritti alla mailing list non abbiano visto/vissuto alcuni dei passaggi precedenti. sarebbe un peccato avere una comunità che riparte da zero su un tema del genere. ho provato a sintetizzare in modo estremo alcuni di questi passaggi in http://www.gfoss.it/drupal/geodati. nella pagina web di cui sopra da un buon annetto si erano fatte convergere le indicazioni su alcune fonti di dati geografici liberi. alla luce delle riflessioni che vediamo, penso sia interessante spiegare meglio anche il processo che si sta provando a condividere (sempre aperti a valutazioni in merito, e con la coscienza del fatto che -a meno di avere un web editor salariato- non è ovvio mantenere pagine aggiornate settimanalmente, ché tale è il ritmo degli sviluppi) una ricerca sugli archivi delle mailing list gfoss e talk-it può inoltre dare qualche scorcio utile a chi sta partendo ora con una riflessione sul tema. forse nabble richiede un'iscrizione in più, ma il tempo speso per questo verrà ripagato dalla possibilità di avere un poco di prospettiva storica sul tema ? ;) b) ricordo inoltre che non è proibito segnarsi alla pagina wiki http://wiki.gfoss.it/index.php/Metodo_LPG per dire che si vuole di più una licenza per geodati. ...questo è un po' un esperimento (almeno nel metodo di raccolta delle firme), e sarei curioso di vedere come evolve. la cosa non comporta alcun impegno se non la manifestazione di un'intenzione possibile, spesso già dichiarata in altre sedi pubbliche... un saluto e alla prossima andrea giacomelli responsabile comunicazione GFOSS.it associazione italiana per l'informazione geografica libera - http://www.gfoss.it ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale - http://www.pibinko.org 2008/9/3 Edoardo Marascalchi [EMAIL PROTECTED] Branco wrote: 1) Si potrebbe mettere sul wiki una bozza di lettera per la richiesta di dati agli enti pubblici, penso soprattutto ai comuni medio-piccoli nei quali singolo utente osm con un po' di conoscenza del territorio riesca a gestire autonomamente la cosa. Per un minimo di coordinamento si potrebbe infilare nella relativa discussion page l'eventuale lista con lo stato delle richieste per evitare accavallamenti. Di fatto, i 3 casi di liberazione dei dati a cui fare riferimento (Merano, Arezzo e Regione Emilia Romagna per Ferrara) sono casi che sono stati gestiti in maniera non ufficile per via di conoscenze personali preesistenti. Una bozza di lettera è stata proposta tempo fa ma si è persa nei meandri della memoria della rete. Quello che essenzialmente dovrebbe contenere una lettera i cui si chiede ufficialmente la liberazione-cessione del dato è: 1- la presentazione molto sintetica del progetto OSM, eventualmente rimandando ad un documento da allegare (e da preparare) in cui si presenta il progetto in maniera più estesa 2- un richiamo legge sulla trasparenza amministrativa secondo la quale il cittadino ha diritto all'accesso al dato quale che sia la sua esigenza 3- l'esplicitazione dei termini della licenza CC-BY-SA e le restrizione che non possono essere imposte al dato 4- un veloce richiamo sulle ricadute economiche del progetto. Edoardo p.s. faccio presente (ma lo farà di sicuro anche qualcun'altro) che sul tema della liberazione del dato è molto attiva l'associazione GFOSS.it (http://www.gfoss.it) che magari potrebbe aiutarti su questi temi nei confronti dei suoi colleghi/superiori ___ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
Prima di tutto, grazie della risposta. sarebbe un peccato avere una comunità che riparte da zero su un tema del genere. Questo è sacrosanto, e mentirei se dicessi che ho un'idea precisa sull'argomento, però sollevo una questione più -diciamo- meccanicistica: ottenere nel modo corretto i dati da un qualsiasi ente che già li ha e che magari non si è posto il problema di come condividerli per motivi vari (uso esclusivo interno, carenza di organico, carenza di immaginazione). Ora, se la facilità di farsi passare un file gis sottobanco è 10, quella di farlo per vie ufficiali sarà in un range variabile da 5 a 2 a seconda di come è concepita la famosa lettera, quella di farglielo mettere sul proprio sito con una licenza gpl sarà vicino a -12... Possiamo discutere per delle ore sul fatto che dalle leggi sulla trasparenza negli enti pubblici si possa più o meno facilmente dedurre che dovrebbero usare software open source e condividere i dati il più possibile, ma questo ci allontana da quello che per me resta il primo passo, cioè l'acquisizione relativamente facile di dati esistenti per OSM. Forse in questo senso c'è conflitto d'interessi: l'ente che si faccia opensourceicamente parlando i c*z*i suoi, ma che sia disposto ad allungare un file proprietario ad osm, fa una cosa bella (non bellissima) ma per gfoss mi pare di capire che resti (giustamente) un puzzone. Però potrebbe essere l'inizio di un dialogo... Parere personalissimo: continuo a pensare che sarebbe una bella cosa una bozza di lettera da sfruttare ai fini di osm, strutturata come proponeva Edoardo, magari aggiungendo al punto due un invito a prendere coscienza del problema della disponbilità di dati geospaziali liberamente utilizzabili e un link al sito di gfoss... Boh. Branco 2008/9/3 andrea giacomelli [EMAIL PROTECTED] Caro Branco - se l'interesse per valutare possibili scenari di liberazione del dato riguarda formalmente la tua amministrazione, o se interessa te, come cittadino, in modo concreto: a) nei mesi scorsi come associazione GFOSS.it è stato fatto uno sforzo sostanziale su questo argomento. tutto ciò a valle di lavoro (e studio) di anni precedenti. con la crescita numerica degli utenti OSM in questa stagione è possibile che molti nuovi iscritti alla mailing list non abbiano visto/vissuto alcuni dei passaggi precedenti. sarebbe un peccato avere una comunità che riparte da zero su un tema del genere. ho provato a sintetizzare in modo estremo alcuni di questi passaggi in http://www.gfoss.it/drupal/geodati. nella pagina web di cui sopra da un buon annetto si erano fatte convergere le indicazioni su alcune fonti di dati geografici liberi. alla luce delle riflessioni che vediamo, penso sia interessante spiegare meglio anche il processo che si sta provando a condividere (sempre aperti a valutazioni in merito, e con la coscienza del fatto che -a meno di avere un web editor salariato- non è ovvio mantenere pagine aggiornate settimanalmente, ché tale è il ritmo degli sviluppi) una ricerca sugli archivi delle mailing list gfoss e talk-it può inoltre dare qualche scorcio utile a chi sta partendo ora con una riflessione sul tema. forse nabble richiede un'iscrizione in più, ma il tempo speso per questo verrà ripagato dalla possibilità di avere un poco di prospettiva storica sul tema ? ;) b) ricordo inoltre che non è proibito segnarsi alla pagina wiki http://wiki.gfoss.it/index.php/Metodo_LPG per dire che si vuole di più una licenza per geodati. ...questo è un po' un esperimento (almeno nel metodo di raccolta delle firme), e sarei curioso di vedere come evolve. la cosa non comporta alcun impegno se non la manifestazione di un'intenzione possibile, spesso già dichiarata in altre sedi pubbliche... un saluto e alla prossima andrea giacomelli responsabile comunicazione GFOSS.it associazione italiana per l'informazione geografica libera - http://www.gfoss.it ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale - http://www.pibinko.org 2008/9/3 Edoardo Marascalchi [EMAIL PROTECTED] Branco wrote: 1) Si potrebbe mettere sul wiki una bozza di lettera per la richiesta di dati agli enti pubblici, penso soprattutto ai comuni medio-piccoli nei quali singolo utente osm con un po' di conoscenza del territorio riesca a gestire autonomamente la cosa. Per un minimo di coordinamento si potrebbe infilare nella relativa discussion page l'eventuale lista con lo stato delle richieste per evitare accavallamenti. Di fatto, i 3 casi di liberazione dei dati a cui fare riferimento (Merano, Arezzo e Regione Emilia Romagna per Ferrara) sono casi che sono stati gestiti in maniera non ufficile per via di conoscenze personali preesistenti. Una bozza di lettera è stata proposta tempo fa ma si è persa nei meandri della memoria della rete. Quello che essenzialmente dovrebbe contenere una lettera i cui si chiede ufficialmente la liberazione-cessione del dato è: 1- la
Re: [Talk-it] Lettera di richiesta per la liberazione dei dati
Il giorno 3 settembre 2008 19.01, Branco [EMAIL PROTECTED] ha scritto: Prima di tutto, grazie della risposta. prego! sarebbe un peccato avere una comunità che riparte da zero su un tema del genere. Questo è sacrosanto, e mentirei se dicessi che ho un'idea precisa sull'argomento, però sollevo una questione più -diciamo- meccanicistica: ottenere nel modo corretto i dati da un qualsiasi ente che già li ha e che magari non si è posto il problema di come condividerli per motivi vari (uso esclusivo interno, carenza di organico, carenza di immaginazione). Ora, se la facilità di farsi passare un file gis sottobanco è 10, quella di farlo per vie ufficiali sarà in un range variabile da 5 a 2 a seconda di come è concepita la famosa lettera, quella di farglielo mettere sul proprio sito con una licenza gpl sarà vicino a -12... c'è un salto nel ragionamento. nel porre il problema parli di correttezza, nella frase successiva di facilità. non vedo bene il nesso tra i due concetti. non mi aspetto che una cosa corretta debba sempre essere facile, soprattutto se riguarda queste tematiche, e sicuramente non vedo l'opportunità e il valore di far entrare in gioco dati acquisiti sottobanco in un progetto quale che sia. non vedo proprio nemmeno il caso di ipotizzare la cosa...(10, 5, 2, -12) forse in un contesto ricreativo/hobbistico, e a titolo personale, è interessante esercitarsi con dati acquisiti informalmente - ma OSM è un progetto dalle finalità ricreativo-hobbistiche ? Possiamo discutere per delle ore sul fatto che dalle leggi sulla trasparenza negli enti pubblici si possa più o meno facilmente dedurre che dovrebbero usare software open source e condividere i dati il più possibile, ma questo ci allontana da quello che per me resta il primo passo, cioè l'acquisizione relativamente facile di dati esistenti per OSM. qui mi si sommano troppi concetti assieme (trasparenza enti, open source, primi passi) e valutazioni soggettive (cosa vuol dire relativamente facile ?). Forse in questo senso c'è conflitto d'interessi: l'ente che si faccia opensourceicamente parlando i c*z*i suoi, ma che sia disposto ad allungare un file proprietario ad osm, fa una cosa bella (non bellissima) ma per gfoss mi pare di capire che resti (giustamente) un puzzone. Però potrebbe essere l'inizio di un dialogo... per gfoss.it (associazione) non direi che nessuno resta un puzzone - mi pare un tono improprio. buttare nella mischia dati secondo modalità non lineari forse può essere l'inizio di un dialogo, ma su basi poi poco difendibili, e poco replicabili, una volta usciti dall'orticello del contatto della singola persona con la singola persona di un ente. fra l'altro: il dialogo si apre anche senza chiedere dati. Parere personalissimo: continuo a pensare che sarebbe una bella cosa una bozza di lettera da sfruttare ai fini di osm, strutturata come proponeva Edoardo, magari aggiungendo al punto due un invito a prendere coscienza del problema della disponbilità di dati geospaziali liberamente utilizzabili e un link al sito di gfoss... alla revisione della bozza di lettera attuale abbiamo collaborato anche noi (e personalmente ). forse questo non è evidenziato nella pagina che ho elaborato oggi (ma non doveva essere una cronistoria). il fatto è che avere una bozza di lettera che presenta un contesto generale sui geodati liberi, ma non avere una licenza convincente non chiude il cerchio, per cui le due cose non possono viaggiare troppo separatealmeno: questo è lo scenario che si evince dai ragionamenti di chi ha seguito il dibattito nei mesi scorsi. invito appunto gli altri che sono stati più presenti nei mesi scorsi a manifestarsi. Boh. coraggio. a proposito: dato che ci scrivi di lavorare per un ente pubblico che ha titolarità sui propri dati: ti invito a contattare GFOSS.it ( [EMAIL PROTECTED]) a parte, in modo da poter scambiare quattro chiacchiere più operative e a capire se c'è un interesse concreto a sviluppare uno scenario e se ci sono estremi magari perché il vostro ente diventi uno dei casi pilota a fianco di altri con cui si sta ragionando. andrea giacomelli vicepresidente e responsabile comunicazione gfoss.it p.s. ma c'è poi tutta questa fretta di completare il grafo OSM ? Branco 2008/9/3 andrea giacomelli [EMAIL PROTECTED] Caro Branco - se l'interesse per valutare possibili scenari di liberazione del dato riguarda formalmente la tua amministrazione, o se interessa te, come cittadino, in modo concreto: a) nei mesi scorsi come associazione GFOSS.it è stato fatto uno sforzo sostanziale su questo argomento. tutto ciò a valle di lavoro (e studio) di anni precedenti. con la crescita numerica degli utenti OSM in questa stagione è possibile che molti nuovi iscritti alla mailing list non abbiano visto/vissuto alcuni dei passaggi precedenti. sarebbe un peccato avere una comunità che riparte da zero su un tema del genere. ho provato a sintetizzare in modo