Caro Branco -

se l'interesse per valutare possibili scenari di liberazione del dato
riguarda formalmente la tua amministrazione, o se interessa te, come
cittadino, in modo concreto:

a) nei mesi scorsi come associazione GFOSS.it è stato fatto uno sforzo
sostanziale su questo argomento. tutto ciò a valle di lavoro (e studio) di
anni precedenti.

con la crescita numerica degli utenti OSM in questa stagione è possibile che
molti nuovi iscritti alla mailing list non abbiano visto/vissuto alcuni dei
passaggi precedenti.

sarebbe un peccato avere una comunità che riparte da zero su un tema del
genere.

ho provato a sintetizzare in modo estremo alcuni di questi passaggi in
http://www.gfoss.it/drupal/geodati.

nella pagina web di cui sopra da un buon annetto si erano fatte convergere
le indicazioni su alcune fonti di dati  geografici liberi.

alla luce delle riflessioni che vediamo, penso sia interessante spiegare
meglio anche il processo che si sta provando a condividere (sempre aperti a
valutazioni in merito, e con la coscienza del fatto che -a meno di avere un
web editor salariato- non è ovvio mantenere pagine aggiornate
settimanalmente, ché tale è il ritmo degli sviluppi)

una ricerca sugli archivi delle mailing list gfoss e talk-it può inoltre
dare qualche scorcio utile a chi sta partendo ora con una riflessione sul
tema.
forse nabble richiede un'iscrizione in più, ma il tempo speso per questo
verrà ripagato dalla possibilità di avere un poco di "prospettiva storica"
sul tema ? ;)

b) ricordo inoltre che non è proibito "segnarsi" alla pagina wiki
http://wiki.gfoss.it/index.php/Metodo_LPG per dire che si vuole "di più" una
licenza per geodati.
...questo è un po' un esperimento (almeno nel metodo di raccolta delle
"firme"), e sarei curioso di vedere come evolve.
la cosa non comporta alcun impegno se non la manifestazione di un'intenzione
possibile, spesso già dichiarata in altre sedi pubbliche...

un saluto e alla prossima

andrea giacomelli
responsabile comunicazione GFOSS.it associazione italiana per
l'informazione geografica libera - http://www.gfoss.it
ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale -
http://www.pibinko.org


2008/9/3 Edoardo Marascalchi <[EMAIL PROTECTED]>

> Branco wrote:
> > 1) Si potrebbe mettere sul wiki una bozza di lettera per la richiesta
> > di dati agli enti pubblici, penso soprattutto ai comuni medio-piccoli
> > nei quali singolo utente osm con un po' di conoscenza del territorio
> > riesca a gestire autonomamente la cosa. Per un minimo di coordinamento
> > si potrebbe infilare nella relativa discussion page l'eventuale lista
> > con lo stato delle richieste per evitare accavallamenti.
> Di fatto, i 3 casi di liberazione dei dati a cui fare riferimento
> (Merano, Arezzo e Regione Emilia Romagna per Ferrara) sono casi che sono
> stati gestiti in maniera non ufficile per via di conoscenze personali
> preesistenti.
> Una bozza di lettera è stata proposta tempo fa ma si è persa nei meandri
> della memoria della rete.
>
> Quello che essenzialmente dovrebbe contenere una lettera i cui si chiede
> ufficialmente la liberazione-cessione del dato è:
> 1- la presentazione molto sintetica del progetto OSM, eventualmente
> rimandando ad un documento da allegare (e da preparare) in cui si
> presenta il progetto in maniera più estesa
> 2- un richiamo legge sulla trasparenza amministrativa secondo la quale
> il cittadino ha diritto all'accesso al dato quale che sia la sua esigenza
> 3- l'esplicitazione dei termini della licenza CC-BY-SA e le restrizione
> che non possono essere imposte al dato
> 4- un veloce richiamo sulle ricadute economiche del progetto.
>
> Edoardo
>
> p.s. faccio presente (ma lo farà di sicuro anche qualcun'altro) che sul
> tema della liberazione del dato è molto attiva l'associazione GFOSS.it
> (http://www.gfoss.it) che magari potrebbe aiutarti su questi temi nei
> confronti dei suoi colleghi/superiori
>
>
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