Re: [utenti] Problema con conversione file in PDF
On 01/16/2011 05:24 PM, Andrea Pescetti wrote: Ma il file si chiama davvero cosi'? E' un nome di file un po' problematico, che puo' creare problemi con alcuni filesystem e programmi. Guarda se succede lo stesso dando al file il nome di 'prova.doc' (e quindi 'prova.pdf'). Uso OOo per MacOS da sei anni, e non ho mai avuto il minimo problema né a esportare in formato PDF né a spedire per email i documenti di OOo (e la maggior parte dei miei contatti non usa MacOS ma Windows). In genere Windows ha qualche problema a leggere file che contengono caratteri non standard come quelli di interpunzione (tranne il punto tra il nome del file e l'estensione, per cui usando MacOS si deve avere l'accortezza di evitare questi caratteri (e direi anche gli spazi). -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 VoIP: +39.02.320621813 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Problema con conversione file in PDF
On 01/16/2011 05:54 PM, Davide Labanti wrote: Cmq diciamo che l'estensione persa tramite l'invio e-mail può essere risolta indicando per iscritto nella e-mail il tipo di file. ora il mio problema rimane il perchè, selezionando dalla stampante la voce adobe pdf 9 io non riesca ad ottenere dall' openoffice un pdf del file. Io uso MacOS X e quando devo generare un PDF con OOo utilizzo la voce di menù Esporta in Formato PDF con la configurazione standard, che non ha mai fallito una volta in sei anni (da quando esiste la funzionalità) e aggiunge anche l'estensione in modo automatico. Con OOo, non uso mai la stampante per generare un PDF. Con la maggior parte degli altri programmi utilizzo la funzionalità di stampa in formato PDF che è standard all'interno di MacOS (usa CUPS), e si attiva cliccando sul pulsante PDF in basso a sinistra della finestra di stampa, e selezionando dal menù Salva Come PDF (che non offre nessun tipo di configurazione - così come succede se uso CUPS con Ubuntu - ma, al contrario di quello che succede con Linux, permette di attribuire un nome al file). Ho appena verificato tutte le opzioni, e non esiste una voce da menù o un dialogo di stampa Adobe PDF 9. Ho anche verificato che la stampa in PDF da OOo funziona senza problemi, anche se produce un file di qualità significativamente inferiore. Peraltro, non capisco perché il programma di posta elimini l'estensione perché a me non è mai successo con nessuna estensione (e spedisco circa un centinaio di email con attachment al giorno). Io uso Thunderbird o PostBox (che accedono alle stesse cartelle di posta). Qualche volta ho usato anche Mail (il software Apple) per fare delle prove, e ha funzionato tutto. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 VoIP: +39.02.320621813 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Problema con conversione file in PDF
Renzo Bianchi wrote: In che senso di qualità inferiore? Per il testo non dovrebbe esserci alcuna differenza. Per le immagini raster dipende dalle opzioni presenti nella scheda Generale della finestra di esportazione. E' possibile impostare il rapporto di compressione (o scegliere nessuna compressione) e la risoluzione. Ovviamente compressioni basse e risoluzioni alte danno una qualità superiore ma un file più grande. OOo esporta in PDF con un dialogo estremamente configurabile, e la funzione è identica su tutte le piattaforme. La stampa in PDF su MAcOS e Linux utilizza CUPS (Common UNIX Printing System) che non è così configurabile (probabilmente lo è, come moltissime funzioni per UNIX e Linux, accedendo a un file di configurazione ma non attraverso una finestra). Diciamo che la configurazione di default offre un risultato migliore se si utilizza l'esportazione in PDF di OOo. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 VoIP: +39.02.320621813 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Problema con conversione file in PDF
Davide Labanti wrote: Mi riferisco proprio alla stampante virtuale installata con Adobe Acrobat (tipo quella Primo pdf che usavo su pc). Suggerisco di diffidare di queste stampanti virtuali in ambiente MacOS, perché funzionano peggio della funzione integrata nel sistema. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 VoIP: +39.02.320621813 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Problema con conversione file in PDF
Davide Labanti wrote: se converto da esporta nel formato pdf l'invio tramite e-mail (nello specifico verso un pc) fa perdere l'estensione .pdf, pur permettendo di aprire il file a patto ovviamente che chi riceve la e-mail sappia che si tratta di un pdf. E mi sembra che questa a voi non accada; Suggerisco di deselezionare la casella relativa all'estensione automatica del file e scrivere per esteso nomefile.pdf. Per essere certi che MacOS scriva l'estensione bisogna farlo a mano, perché la funzione automatica visualizza l'estensione ma non sempre la scrive (per cui gli utenti Windows non la vedono perché nella realtà l'estensione non c'è). Solo una domanda per Italo che ha mac: perchè tutte le volte che creo un pdf devo specificare registra come pdf? in caso contrario infatti, mi si ripresenta il problema di cui sopra: ovvero non mi salva proprio un bel niente... e poi: perchè non mi apre un'anteprima pdf di default tutte le volte che creo un pdf (come su pc se non ricordo male) e devo io selezionare dalla medesima tendina in basso a sx la voce apri pdf in anteprima? Sul mac di un mio collega questo non succede... devo forse impostare qualche comando in modo tale che agisca di default? MacOS usa CUPS, che non è un vero driver di stampa ma un sistema di rasterizzazione che passa da PostScript, e per questo non si comporta come un driver di stampa. Per l'anteprima, invece, usa la funzione di anteprima, che è integrata nella funzione di stampa. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 VoIP: +39.02.320621813 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] Auguri
Auguri a tutti -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 VoIP: +39.02.320621813 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] OpenOffice.org è e rimarrà software libero
OpenOffice.org è e rimarrà software libero In merito al comunicato stampa di annuncio di Open Office 3.3 e Cloud Office 1.0, le due suite per l'ufficio proprietarie disponibili a pagamento attraverso la rete di vendita Oracle, l'Associazione PLIO (Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org) ritiene opportuno puntualizzare: - che la suite OpenOffice.org è e rimarrà software libero, e in quanto tale può e potrà essere distribuita e utilizzata per qualsiasi scopo a titolo gratuito, come previsto dalla licenza LGPLv3; - che la decisione di ribattezzare StarOffice in Open Office si dimostra assolutamente inopportuna, in quanto genera confusione sul mercato con il marchio OpenOffice.org, che è stato portato al successo dalla comunità con il lavoro dei volontari. L'Associazione PLIO continua a sostenere e promuovere OpenOffice.org e il software libero, comprese le altre suite per l'ufficio con licenza libera, e invita gli utenti di OOo a fare altrettanto. L'Associazione PLIO conferma anche che provvederà ad annunciare la disponibilità di OpenOffice.org 3.3 con un comunicato stampa non appena la suite sarà pronta per il download e l'installazione da parte di tutti gli utenti. -- Italo Vignoli per Associazione PLIO cel 348 5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] LibreOffice
E' stata aperta la lista per la localizzazione di LibreOffice. l...@libreoffice.org is up and running. Subscription works as for the other lists: l10n+subscr...@libreoffice.org l10n+subscribe-dig...@libreoffice.org Archives at http://www.libreoffice.org/lists/l10n/ Moderator as of now is only andre.schna...@documentfoundation.org Chi è interessato, ovviamente, è invitato a iscriversi. -- Italo Vignoli tel: +39.348.5653829 - voip: +39.02.320621813 email: it...@italovignoli.com - skype: italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] LibreOffice
We have just set up a mailing list for user support on LibreOffice. All topics regarding the program use can be discussed there. The list address is us...@libreoffice.org To subscribe, send an empty e-mail to users+subscr...@libreoffice.org To subscribe to the digest, send an empty e-mail to users+subscribe-dig...@libreoffice.org Archives are available at http://www.libreoffice.org/lists/users/ The Document Foundation -- Italo Vignoli tel: +39.348.5653829 - voip: +39.02.320621813 email: it...@italovignoli.com - skype: italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] Questa volta l'abbiamo fatta grossa...
La comunità OpenOffice.org annuncia The Document Foundation La comunità dei volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org dà vita a una fondazione indipendente per assicurare il futuro e l'evoluzione del progetto The Internet, 28 sett 2010 - La comunità dei volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org, il più importante software libero per la produttività individuale, annuncia una significativa evoluzione del progetto. Dopo dieci anni di evoluzione con Sun Microsystems come fondatore e principale sponsor, il progetto annuncia una fondazione indipendente chiamata The Document Foundation con l'obiettivo di dare vita alla promessa di indipendenza del programma originale. La Fondazione sarà al centro di un nuovo ecosistema in cui individui e organizzazioni potranno allo stesso tempo contribuire e trarre beneficio da una suite di produttività autenticamente libera e indipendente. Questo darà vita a una concorrenza più forte, e a una maggiore scelta, a tutto vantaggio degli utenti e dell'innovazione sul mercato. D'ora in avanti, la comunità dei volontari di OpenOffice.org sarà conosciuta come The Document Foundation. Oracle, che ha acquisito la proprietà di OpenOffice.org in seguito all'acquisizione di Sun Microsystems, è stata invitata ad aderire alla nuova Fondazione, e a donare il marchio che la comunità ha fatto crescere nel corso di questi dieci anni di storia del progetto. In caso contrario, la Fondazione ha scelto il marchio LibreOffice per le future versioni del software. The Document Foundation è il risultato dello sforzo collettivo di alcuni tra i membri più attivi all'interno della comunità indipendente OpenOffice.org, tra cui leader di progetto e membri del Community Council. In questo periodo di transizione, verrà guidata da uno Steering Committee composto da sviluppatori e leader dei progetti linguistici nazionali. L'obiettivo della Fondazione è quello di eliminare le barriere all'adozione sia per gli utenti che per gli sviluppatori, e fare di LibreOffice la più accessibile tra le suite di produttività. La Fondazione coordinerà lo sviluppo di LibreOffice, che è disponibile in versione beta all'indirizzo provvisorio: http://www.libreoffice.org. Gli sviluppatori sono invitati ad aderire al progetto e contribuire al codice in un ambiente aperto e collaborativo, per dare vita al futuro delle suite di produttività insieme a chi traduce, verifica, documenta, supporta e promuove il software. Parlando a nome del gruppo di volontari, Italo Vignoli - Presidente dell'Associazione PLIO - ha dichiarato: Riteniamo che la Fondazione sia un passo molto importante per l'evoluzione della suite di produttività libera, perché separa lo sviluppo del codice e il futuro del progetto dagli interessi commerciali di una singola azienda. I sostenitori del software libero, in ogni parte del mondo, hanno la straordinaria opportunità di unirsi al gruppo dei membri fondatori a partire da oggi, per scrivere un nuovo capitolo nella storia del FLOSS. Richard Stallman, Presidente della Free Software Foundation, ha dato il benvenuto a LibreOffice e alla sua decisione di puntare esclusivamente sul software libero. Sono felice di sapere che The Document Foundation non raccomanderà l'uso di estensioni non libere, che in questo momento rappresentano il principale problema di OpenOffice.org. Spero che gli sviluppatori di LibreOffice e gli sviluppatori di OpenOffice.org pagati da Oracle riescano a collaborare allo sviluppo del codice sorgente. The Document Foundation supporta l'Open Document Format, e intende collaborare con OASIS alla prossima evoluzione dello standard ISO, afferma Charles Schulz, membro del Community Council e coordinatore della Native Language Confederation. The Document Foundation esprime il punto di vista degli sviluppatori e degli utenti, e questo può accelerare il processo di adozione di ODF tra le istituzioni e le aziende. Chris DiBona, Open Source Programs Manager di Google, Inc., ha commentato: La nascita di The Document Foundation è un passo in avanti significativo per gli sviluppi futuri delle suite di produttività. L'eliminazione delle barriere di accesso ai contributi è fondamentale per creare una comunità ampia e attiva intorno a un progetto di software libero. Google è orgogliosa di essere tra i supporter di The Document Foundation e di partecipare al progetto. Viva LibreOffice, dice Guy Lunardi, Product Managment Director di Novell. Siamo impazienti di collaborare con The Document Foundation allo sviluppo di una suite di produttività libera. Speriamo che LibreOffice riesca a fare nel settore dei software per la produttività quello che Mozilla Firefox ha fatto in quello dei browser. Jan Wildeboer, EMEA Open Source Affairs di Red Hat, ha commentato: In ogni parte del mondo, gli utenti, le aziende e le istituzioni stanno scegliendo soluzioni software aperte basate su standard aperti. LibreOffice rappresenta l'anello mancante nel
[utenti] [PR] OpenOffice.org Conference
OpenOffice.org celebra il decimo anniversario alla OOoCon di Budapest Trieste, 30 agosto 2010 - La Comunità Internazionale di OpenOffice.org festeggia il decimo anniversario con la OOoConference di Budapest, dal 1° al 3 settembre. Organizzata dalla comunità di lingua magiara, la OOoConference è uno tra gli eventi più importanti nel mondo del software libero e dei formati aperti e vedrà la partecipazione di oltre 100 relatori da ogni parte del mondo, che parleranno del futuro di OpenOffice.org e del formato OpenDocument, sul desktop, nella nuvola e in mobilità. OpenOffice.org è stato creato nel 2000, e da allora è cresciuto in modo sempre più rapido fino a raggiungere la posizione attuale di antagonista di Microsoft Office, con un numero sempre più ampio di utilizzatori tra i governi e gli enti pubblici, le aziende di ogni dimensione e gli utenti privati. La data del decimo anniversario è il 13 ottobre, ma i festeggiamenti cominceranno a Budapest il 1° settembre con un evento aperto a tutti i volontari che nel corso degli anni hanno contribuito alla crescita della suite. OpenOffice.org ha superato i 300 milioni di download dal momento della nascita del progetto, di cui oltre 43 della sola versione 3.2 annunciata nel corso del 2010. Il software supporta tutti i principali sistemi operativi ed è disponibile in più di 90 versioni linguistiche e dialettali, tanto che può essere utilizzato nella lingua madre da più del 95% della popolazione mondiale, con un impatto significativo contro il digital divide soprattutto nelle aree più povere e periferiche. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.2 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in italiano: http://www.plio.it/guidaintroduttiva3 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoFAQIT Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org Statistiche: http://marketing.openoffice.org/marketing_bouncer.html Market Share OOo: http://tinyurl.com/OOoMarketShare L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua dal 98% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO cel 348 5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] Microsoft per OpenOffice.org
Credo che nessuno abbia letto l'intervista a Maurizio Albergati di Microsoft pubblicata da PC World. E' illuminante. Trovate il link da qualche parte nella home page di PC World: http://www.pcworld.it (da notare che il giornalista ha scritto l'intervista usando OOo). Ho risposto con una lettera aperta pubblicata qui: http://www.cwi.it/blogs/sistemaperto/ e ho aggiunto altri commenti, più personali e legati alla mia professione di comunicatore, qui: http://www.italovignoli.com. Ciao a tutti, Italo -- Italo Vignoli phone [+39] (348) 5653829 fax [+39] (02) 700553301 italo.vign...@gmail.com
[utenti] [PR] Petrobras installa OpenOffice.org su 90.000 PC
Trieste, 10 giugno 2010 - Petrobras, una tra le più grandi aziende brasiliane, con un fatturato di 123 miliardi di dollari, ha intrapreso un progetto di migrazione a OpenOffice.org (che in Brasile si chiama BROffice.org) che coinvolgerà oltre 90.000 PC dei dipendenti e dei collaboratori. La prima fase del progetto si è già conclusa, con un risparmio superiore al 40% nei confronti dell'acquisto di licenze di software di produttività di tipo proprietario. Marcia Novaes, la coordinatrice del progetto all'interno di Petrobras, afferma che: L'adozione di OpenOffice.org è stata valutata con attenzione attraverso un'analisi approfondita di tutti i problemi, in base alla quale il software è risultato maturo e perfettamente adeguato alle esigenze dell'azienda. Il fattore decisivo, in ogni caso, è stato quello legato alla riduzione dei costi. Inoltre, abbiamo approfittato della migrazione per adottare ODF - il formato nativo di OpenOffice.org - come standard per i documenti interni, e per passare a Firefox. Gil Brasileiro, il project leader, ha spiegato che il progetto verrà implementato in tre fasi successive, per rendere più rapida l'adozione del programma da parte degli utenti. Durante la prima fase, appena conclusa, OpenOffice.org è stato installato su tutti i PC, e i dipendenti e i collaboratori sono stati semplicemente informati della disponibilità della nuova suite per ufficio. La seconda fase sarà basata su un programma di comunicazione, per stimolare l'uso di OpenOffice.org, affiancato da un corso di formazione specifico per le esigenze di un'azienda petrolifera. La terza fase coinvolgerà tutte le divisioni di Petrobras, che dovranno valutare l'esigenza di rinnovare le licenze del software proprietario, il cui costo verrà addebitato sul loro budget e non più su quello IT dell'azienda. La strategia di Petrobras prevede di bloccare l'acquisti di nuove licenze del software proprietario a partire dall'inizio della terza fase del programma. Il progetto di migrazione e tutte le attività di formazione degli utenti Petrobras sono state sviluppate e verranno erogate dai membri dell'associazione brasiliana che raccoglie i volontari del progetto linguistico di OpenOffice.org, coordinati da Olivier Hallot. Il team di BROffice.org ha assistito Petrobras anche nel corso del processo di decisione, durante il quale ha organizzato degli incontri con i manager IT di alcune aziende che hanno già completato il processo di migrazione, come la Banca del Brasile e l'Azienda dei Trasporti di San Paolo. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.2.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in italiano: http://www.plio.it/guidaintroduttiva3 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoFAQIT OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://marketing.openoffice.org/conference/ L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua dal 98% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO cel 348 5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] L'Associazione PLIO annuncia la disponibilità di OpenOffice.org 3.2.1
La comunità lancia un progetto di internship con borse di studio per gli studenti Trieste, 4 giugno 2010 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia la disponibilità di OpenOffice.org 3.2.1, una versione di mantenimento che risolve alcuni problemi di funzionamento e di sicurezza, e si distingue per le nuove icone del programma e dei file, sui toni dell'azzurro e del grigio, e la nuova schermata introduttiva legata all'avvicendamento tra Sun e Oracle. Le icone hanno l'obiettivo di sottolineare l'uso dello standard ODF, e quindi mettono in evidenza la sigla del formato. In occasione dell'annuncio, la comunità internazionale di OpenOffice.org lancia il Summer Internship Programme, aperto agli studenti di ogni parte del mondo, per lo sviluppo di nuove funzionalità o la soluzione di vecchi problemi, con borse di studio fino a un valore di 3.500 Euro. I partecipanti verranno seguiti da un gruppo di tutor, e potranno migliorare le proprie competenze all'interno di un progetto di grandi dimensioni, operando su un codice complesso e adottando i processi e gli strumenti tipici del mondo del software aziendale. La domanda di partecipazione deve essere presentata entro la fine di giugno, mentre il programma si chiuderà entro la fine di ottobre. Tutte le informazioni sul progetto si trovano all'indirizzo: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/OpenOffice.org_Internship. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.2 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in italiano: http://www.plio.it/guidaintroduttiva3 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoFAQIT OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://marketing.openoffice.org/conference/ L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua dal 98% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO cel 348 5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] Nasce il forum italiano di OpenOffice.org
Trieste, 25 marzo 2010 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia la nascita del forum italiano di OpenOffice.org, che si aggiunge alla mailing list utenti@it.openoffice.org e al newsgroup it-alt.comp.software.openoffice e fornisce un'ulteriore opzione di supporto in lingua italiana agli utenti della suite per ufficio open source più conosciuta e utilizzata in Italia e nella maggior parte dei Paesi europei. L'indirizzo del forum italiano è http://user.services.openoffice.org/it/forum/. L'Italia è il terzo Paese nel mondo per diffusione di OpenOffice.org, dopo Germania e Francia. Secondo le stime dell'Associazione PLIO, la suite per ufficio ha superato il 15% di quota di mercato e continua a crescere rapidamente, con un numero mensile di download che da oltre un anno ha superato il numero dei PC venduti sul mercato. Dall'inizio del 2010, OpenOffice.org in lingua italiana è stato scaricato più di due milioni di volte, per cui la tendenza è superiore a quella del 2009, quando i download hanno sfiorato gli otto milioni in dodici mesi. Italo Vignoli, Presidente dell'Associazione PLIO, ha dichiarato: La crescita di OpenOffice.org in Italia è straordinaria, se pensiamo che in tre anni siamo passati dagli 800.000 download del 2006 ai 7.865.008 del 2009, uno ogni 4 secondi. Una crescita che è andata oltre le previsioni più ottimistiche, e ha spinto l'associazione - sulla base di questo enorme interesse - ad aprire un ulteriore canale, fornendo a volontari, appassionati e professionisti un ulteriore strumento di condivisione e conoscenza. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.2 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in italiano: http://www.plio.it/guidaintroduttiva3 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it Forum OOo Italiano: http://user.services.openoffice.org/it/forum/ Archivio Lista Utenti: http://tinyurl.com/ListaUtentiOOoIT Newsgroup OOo Italiano: http://tinyurl.com/NewsgroupOOoIT FAQ OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoFAQIT OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre quasi dal 100% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO cel 348 5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] OpenOffice.org 3.2 inaugura il 2010 delle suite di produttività
Trieste, 11 febbraio 2010 - L'Associazione PLIO, la comunità dei volontari del Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia il rilascio di OpenOffice.org 3.2, una nuova versione della suite di produttività open source più diffusa nel mondo che offre un significativo aumento delle prestazioni e nuove funzionalità. L'annuncio arriva all'inizio del 2010, l'anno in cui il progetto OpenOffice.org festeggerà i 10 anni di vita in occasione della Conferenza di Budapest, in Ungheria. Le principali nuove funzionalità di OpenOffice.org 3.2 sono: * una velocità di avvio significativamente migliore rispetto al passato * un miglior livello di compatibilità con i documenti di Microsoft Office 2007 * un miglioramento complessivo di tutti i componenti e in particolare del foglio elettronico Calc, che offre una dozzina di nuove funzionalità * una migliore usabilità del modulo Chart (usato attraverso OpenOffice.org) con nuove tipologie di grafici business L'elenco delle nuove funzionalità di OpenOffice.org 3.2 è disponibile all'indirizzo http://wiki.services.openoffice.org/wiki/IT/OOoFeatures320, e la guida in italiano all'indirizzo http://www.plio.it/guidaintroduttiva3. Entrambi i documenti sono stati tradotti dai volontari del gruppo localizzazione. OpenOffice.org 3.2 è la suite di produttività open source più diffusa nel mondo, e in pochi anni ha conquistato la seconda posizione sul mercato con una quota che alcuni analisti stimano tra il 15 e il 20%. L'Italia è uno tra i mercati in cui OOo ha maggior successo, con un numero di download che dall'inizio del 2009 è superiore a quello dei nuovi PC venduti sul mercato (un dato significativo, che conferma la crescita del prodotto e l'apprezzamento degli utenti), e nel 2009 ha sfiorato gli otto milioni di copie della sola versione in lingua italiana. Italo Vignoli, Presidente dell'Associazione PLIO, ha commentato: Il 2010 sarà un anno importante per il settore delle suite di produttività e per OpenOffice.org, che proseguirà nel suo processo di evoluzione con una serie di miglioramenti nell'area delle prestazioni e dell'interfaccia utente. L'annuncio da parte di Oracle garantisce inoltre il futuro del progetto, che può contare ormai su oltre 200 sviluppatori - tra full time e volontari - e su una comunità estremamente solida a livello mondiale e particolarmente attiva in Germania, Francia e Italia. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.2 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in italiano: http://www.plio.it/guidaintroduttiva3 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoFAQIT OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://marketing.openoffice.org/conference/ L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre quasi dal 100% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO cel 348 5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] Market Share OOo
Senza saperlo, ma facendo un po' di calcoli, nella mia presentazione a Orvieto avevo scritto che OOo in Italia aveva il 18% di market share. http://www.webmasterpro.de/portal/news/2010/02/05/international-openoffice-market-shares.html La metodologia che è stata utilizzata sembrerebbe empirica, ma fornisce dati in linea con quelli degli analisti. In Italia ci sono circa 30 milioni di PC, e questo significa che ci sono circa 5,4 milioni di utenti di OOo. Un grande successo, e una bella responsabilità. Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 SIP: +39.02.320621813 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] cancellazione dalla mail list
Questo non è un blog ma una mailing list dove tutti sono liberi di esprimere, nei limiti della netiquette, le loro posizioni, così come lei è libero di iscriversi (cosa che ha fatto) e disiscriversi (cosa che deve fare lei seguendo le istruzioni poste al piede di ogni messaggio). To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org Il software libero utilizza delle modalità di condivisione della conoscenza che permettono di ottenere gratuitamente non solo il SW ma nella maggior parte dei casi anche il supporto, a patto di utilizzare in modo corretto gli strumenti che la comunità mette a disposizione grazie all'impegno dei volontari, come mailing list e newsgroup. Cordiali saluti. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 SIP: +39.02.320621813 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] OpenOffice.org: è tempo di record
Alla vigilia della Conferenza Internazionale e Italiana di Orvieto Trieste, 12 ottobre 09 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia che la sola versione in lingua italiana di OpenOffice.org ha superato i sei milioni di download in poco più di nove mesi, con una crescita del 171% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nel solo mese di settembre, i download di OOo sono stati 855.450, ovvero uno ogni tre secondi (comprese le notti e i fine settimana). Continuando a questo ritmo, il numero dei download può superare gli otto milioni entro la fine dell'anno, confermando la crescita della quota di mercato della suite, a cui InfoWorld attribuisce una percentuale del 13,5% nel mondo Windows (che in Europa è più alta del 50% rispetto agli Stati Uniti). Sommando le installazioni in ambito MacOS e Linux, la quota di mercato di OpenOffice.org supera il 15%. In Italia, nei primi sei mesi del 2009, il numero dei download di OpenOffice.org è stato superiore del 25% (4,1 contro 3,1 milioni) rispetto al numero dei nuovi PC (fonte: Assinform e Associazione PLIO). Una conferma dello stato di salute del progetto, e dell'aumento dell'interesse nei confronti della suite da parte di privati, enti e aziende. Sempre nel corso di settembre, il numero delle estensioni per OOo ha superato le 400 unità. Il gruppo più numeroso è quello degli strumenti linguistici, con oltre 100 estensioni che coprono non solo le lingue nazionali ma anche quelle regionali. Il successo di OpenOffice.org conferma la validità della strategia adottata dalla comunità, che cerca di offrire il migliore strumento di produttività individuale sul mercato, afferma Italo Vignoli, Presidente dell'Associazione PLIO. Oggi, OOo viene scelto per la robustezza, per la familiarità dell'interfaccia utente, e per le sue caratteristiche, che ne consentono l'uso su tutte le piattaforme, compresi i netbook, che ormai rappresentano un terzo dei portatili venduti in Italia. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoITFAQ OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://www.ooocon.org/ L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre quasi dal 100% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO +39 (348) 5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] [PR] OpenOffice.org: è tempo di rec ord
M. Manca wrote: Premesso che uso OOo con soddisfazione fin dalla prima versione e che son felice del suo successo, vorrei far rilevare che il conteggio dei download, così come per qualsiasi altro applicativo, andrebbe un po reso più esplicito. Stiamo cercando di migliorare il processo. Per il momento, abbiamo apportato delle correzioni per avere dei numeri puliti (cancellazione dei doppi, degli errori, eccetera). Il conteggio dei download, in ogni caso, non è un parametro assoluto ma indicativo di una tendenza: a settembre, in un solo mese, i download sono stati superiori a quelli di tutto il 2006, e questo vuol dire sicuramente qualcosa. In sostanza, contando i download del 2009 e confrontandoli con quelli degli anni precedenti non si ha ne un'indicazione relativa alla fidelizzazione (n download = n nuovi utenti + n aggiornamenti utenti - n utenti che non aggiornano - n utenti che passano ad altra suite). Almeno si potrebbe prevedere al momento della richiesta della registrazione la voce aggiornamento e collegare il numero di download al numero degli aggiornamenti ed al numero delle nuove registrazioni. Ci abbiamo ragionato. E' molto difficile, visto che il processo segue percorsi diversi. E questo considerando anche che si potrebbe eseguire il download dal sito italiano o da quello ufficiale o da un mirror... in somma un bel caos... I download vengono contati tutti, tranne quelli di chi accede direttamente a un mirror attraverso l'URL del mirror stesso. Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] Aperte le registrazioni per la OpenOffice.org Conference attraverso il sito http://www.ooocon.org
Trieste, 5 ottobre 2009 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, annuncia l'apertura del processo di registrazione per la OooCon 2009 di Orvieto, che si terrà nella cittadina umbra dal 3 al 6 novembre, con il primo giorno riservato alla comunità e i successivi aperti al pubblico. L'evento si svolge con alcune sessioni plenarie e numerose sessioni parallele durante le quali parleranno sia i singoli membri della comunità sia gli esponenti delle principali aziende che sostengono o il progetto OpenOffice.org o il formato OpenDocument Format (ODF), tra cui Sun, IBM, Redflag 2000, Novell e Microsoft. La conferenza è un momento fondamentale di confronto tra le aziende e i membri della comunità, tra gli sviluppatori e i volontari che svolgono le attività di quality assurance, localizzazione e marketing. Inoltre, i membri del Progetto Renaissance di OpenOffice.org illustreranno come pensano di migliorare la User Experience di OpenOffice.org, e confronteranno il loro approccio con quello degli sviluppatori di Lotus Symphony e RedOffice. Infine, sarà possibile approfondire la conoscenza del processo di QA o addirittura di quello di sviluppo. Ci saranno anche delle sessioni specifiche su ODF, il formato standard ISO per i documenti da ufficio, a cui parteciperanno le aziende che lo hanno adottato per i propri software: Sun (StarOffice), IBM (Lotus Symphony), Microsoft (Microsoft Office) e RedFlag (RedOffice). Oltre alle sessioni verticali dedicate al formato ODF, quest'anno l'OpenOffice.org conference si è gemellata con un altro evento internazionale dedicato alla interoperabilità, denominato ODF Plugfest, che si terrà sempre a Orvieto il 2-3 Novembre. Roberto Galoppini, consigliere PLIO e patron dell'iniziativa, ha detto Finalmente associazioni, organizzazioni internazionali, multinazionali e progetti open source lavoreranno fianco a fianco per due giorni affinché gli utenti possano scambiarsi documenti, presentazioni e fogli di calcolo senza doversi preoccupare di quale suite per ufficio sia dotato il collega, la pubblica amministrazione oppure l'amico con cui vogliono condividere i dati. Il Programma della Conferenza, in versione draft, contiene le sintesi di tutti gli interventi e le biografie degli speaker, ed è accessibile attraverso il sito dedicato all'evento - http://www.ooocon.org - dove c'è anche il modulo di registrazione. E' importante completare l'operazione prima possibile, per facilitare la gestione delle presenze ed evitare le code del primo giorno. La registrazione ha un costo di 10 Euro, ed è gratuita per gli speaker. L'agenda dell'ODF Plugfest sarà presto disponibile sul sito internazionale allestito dal governo olandese, all'indirizzo: http://www.odfworkshop.nl/ La Conferenza di Orvieto è sponsorizzata da AICA, EurOffice, IBM e Sun (Platinum), Oracle, Redflag 2000 e Yacme (Gold), ed Engineering (Silver). Senza il supporto di tutte queste aziende, l'evento - che sarà il più grande nella storia di OpenOffice.org e il primo con una sessione in italiano - non avrebbe mai potuto avere luogo. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoFAQIT OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://marketing.openoffice.org/conference/ L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre quasi dal 100% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO +39 (348) 5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR]Arriva OpenOffice.org 3.1.1
Arriva OpenOffice.org 3.1.1, pronto per il futuro: ha superato tutti i test con Snow Leopard e Windows 7 Trieste, 3 settembre 09 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia la disponibilità di OpenOffice.org 3.1.1 in lingua italiana, per Windows, MacOS X e Linux. L'annuncio arriva in corrispondenza dei 5 milioni di download dall'inizio dell'anno, un traguardo che verrà raggiunto entro la fine della settimana, ed equivale a una crescita del 171% rispetto al 2008. OpenOffice.org 3.1.1 è stato provato sia con MacOS X 10.6 Snow Leopard, che è stato appena rilasciato da Apple, sia con la Release Candidate di Windows 7, e in entrambi i casi ha superato i test di Quality Assurance eseguiti dai volontari del PLIO. Inoltre, la nuova release - che non introduce nessuna novità sostanziale - risolve i bug della precedente versione. OpenOffice 3.1.1 è la versione della suite che verrà distribuita alla 7° Conferenza Mondiale della Comunità OpenOffice.org, che si terrà a Orvieto, in Umbria, dal 4 al 6 novembre 2009. OpenOffice.org 3.2, la prossima release, con nuove funzioni, sarà disponibile nel corso del mese di dicembre. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoFAQIT OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://marketing.openoffice.org/conference/ L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre quasi dal 100% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO +39 (348) 5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] OpenOffice.org Conference 2009: Call for Papers
Trieste, 22 luglio 2009 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia l'inizio del processo di Call for Paper della OpenOffice.org Conference di Orvieto, che porterà a costruire l'agenda delle sessioni e dei workshop per i tre giorni dell'evento, da mercoledì 4 a venerdì 6 novembre 2009. Chi intende presentare una proposta di intervento deve registrarsi prima della fine di luglio come autore, e poi ha un mese di tempo per spedire il documento entro il termine massimo stabilito per la fine di agosto. Le linee guida, con l'elenco dei temi che è possibile affrontare, sono sul sito della OOo Conference all'indirizzo: http://conference.services.openoffice.org/index.php/ooocon/2009. Le sessioni e i workshop della conferenza sono tradizionalmente divisi in percorsi paralleli, a seconda del tema: stato del progetto, comunità, progetti linguistici, sviluppo, e documentazione. A questi persorsi si affiancano dei workshop su temi specifici, come quello sull'interoperabilità dei formati (che ruota intorno a Open Document Format, e vede la presenza di tutte le aziende coinvolte nello sviluppo e nell'utilizzo di questo formato standard), e quello per gli sviluppatori, che ha l'obiettivo di richiamare dei volontari intorno al progetto. Quest'anno, per la prima volta nella storia della conferenza, le tradizionali sessioni in inglese verranno affiancate da una sessione in italiano, dedicata alle opportunità e ai problemi dell'adozione di OpenOffice.org nel nostro Paese, con un'attenzione speciale per il mondo della scuola. Questa sessione avrà un servizio di traduzione simultanea, grazie a numerosi volontari del Gruppo Localizzazione coordinati da Paolo Pozzan. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoITFAQ OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://conference.services.openoffice.org/index.php/ooocon/2009 L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre quasi dal 100% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel. +39.348.5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] OpenOffice.org continua a crescere
OpenOffice.org continua a crescere: quattro milioni di download in meno di sei mesi Trieste, 26 giugno 09 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia che la versione in lingua italiana di OpenOffice.org ha superato i quattro milioni di download in meno di sei mesi, con una crescita del 196% rispetto allo stesso periodo del 2008. Una crescita che acquista un significato più importante se viene confrontata con l'andamento del mercato dell'information technology, che attraversa una fase critica di stagnazione o addirittura di contrazione, e testimonia lo stato di salute del progetto, e l'aumento dell'interesse nei confronti della suite da parte di privati, enti e aziende. Oggi, i download della versione in lingua italiana di OpenOffice.org hanno un ritmo 40 volte superiore a quello di tre anni fa. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo rallentato gli annunci relativi alla crescita di OpenOffice.org perché abbiamo completamente rivisto il sistema di monitoraggio dei download, afferma Italo Vignoli, Presidente dell'Associazione PLIO. Oggi, il sistema è in grado di contare i download unici per giorno e per mese, dall'inizio dell'anno e per intervallo di tempo, e quindi ci consente di fare dei confronti con il mercato in modo puntuale. Questo ci ha permesso di confermare, confrontando i dati, che in Italia il numero dei download supera da diversi mesi quello dei nuovi PC acquistati, e nonostante ciò continua a crescere con un ritmo sostenuto. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoITFAQ OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://marketing.openoffice.org/conference/ L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre quasi dal 100% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli tel. +39.348.5653829 it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] 5 x 1000
sergior...@yahoo.it wrote: Scusate vorrei sapere se è possibile donare il mio 5 x 1000 a Open Office.org in quanto mi sembra giusto per il fatto che lo utilizzo. Non so se si puo' o meno dividere tale somma xkè se io potessi lo dividerei tra OO.o e Linux Ubuntu che trovo mostruosamente meravigliosi. Le istruzioni per devolvere il 5x1000 all'Associazione PLIO (Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org) si trovano sul sito http://www.plio.it. Per quanto riguarda Ubuntu, non credo esista una ONLUS riconosciuta a cui sia possibile devolvere il 5x1000. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 it...@italovignoli.com skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] cancellazione dal mailing
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 stefano.carlini.imageline wrote: vorrei essere rimosso dalla maiing list grazie Stefano Carlini - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org Com'è scritto nel piede di tutti i messaggi, la cancellazione deve essere effettuata inviando un messaggio a utenti-unsubscr...@it.openoffice.org dallo stesso indirizzo email a cui arrivano i messaggi. E' una procedura inversa a quella utilizzata per l'iscrizione. - -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 it...@italovignoli.com skype italovignoli -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (Darwin) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkoGlZkACgkQQ44yrkJdo0A+MwCghZTj9Dulc1kqnzWXv+Yog69q newAnjcvel8mg+B201MPrvIKF78ivAZN =7axu -END PGP SIGNATURE- - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] OpenOffice.org 3.1
Trieste, 8 maggio 09 - Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, annuncia l'imminente disponibilità di OpenOffice.org 3.1, una significativa nuova versione della suite per ufficio open source più diffusa nel mondo che arriva dopo il successo della versione 3.0, lanciata a ottobre 2008, che ha superato complessivamente i 50 milioni di download e sfiorato i 5 milioni di download della sola versione in lingua italiana. OpenOffice.org 3.1, rilasciata in oltre 90 versioni linguistiche per Windows, Linux, MacOS X e Solaris, è pronta per superare questi record. La novità più importante e più facile da notare è la completa riscrittura del modulo per la visualizzazione degli elementi grafici sullo schermo (circa mezzo milione di linee di codice), che apporta - grazie all'antialiasing - un evidente miglioramento della qualità, e influisce sul modo in cui le immagini vengono visualizzate durante il trascinamento e i testi selezionati vengono evidenziati, e permette di effettuare la sopralineatura del testo. Nuove Funzionalità Writer (gestione dei testi) * Miglioramento delle note di commento, che permettono di aggiungere le risposte * Integrazione del correttore grammaticale, fornito come estensione * Uso dei paragrafi come titoli o sottotitoli nell'indice, per i documenti complessi Calc (gestione dei fogli di calcolo) * Autocompletamento guidato delle formule, che mostra la sintassi da usare * Nuove funzioni e miglioramento di numerose funzioni già esistenti * Miglioramento della funzione di ordinamento * Rimozione di alcuni colli di bottiglia per le prestazioni * Aggiunta del cursore per l'ingrandimento alla barra di stato * Rinomina dei singoli fogli con un doppio click Chart (gestione dei grafici di analisi) * Posizionamento flessibile degli assi, soprattutto per uso scientifico e scolastico * Gestione flessibile dei dati numerici mancanti all'interno delle serie Impress (gestione delle presentazioni) * Pulsanti per le dimensioni delle font Base (gestione dei database) * Evidenziazione della sintassi SQL * Implementazione semplificata delle applicazioni macro Internazionalizzazione e Localizzazione * Miglioramento del supporto per i testi bidirezionali * Nuove localizzazioni: Maltese, Shuswap (Canada), Birmano e Tok Pisin (Papua) Sotto alla superficie, OpenOffice.org dispone anche di un meccanismo migliore per la gestione del file locking, che permette agli utenti di condividere i documenti in modo più sicuro all'interno di ambienti multiutente e multipiattaforma. OpenOffice.org 3.1 è un passo in avanti importante nell'evoluzione della suite, che ha raggiunto - con la versione 3.0 - un traguardo significativo sul mercato italiano, dove il numero mensile dei download ormai supera regolarmente quello delle vendite di nuovi PC, commenta Italo Vignoli, Presidente dell'Associazione PLIO. Questo significa che OpenOffice.org viene utilizzato da un numero sempre maggiore di utenti, sia individuali sia all'interno delle aziende, perché risponde alle loro esigenze sia sotto il profilo delle funzionalità sia sotto quello della qualità e dell'affidabilità. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoITFAQ OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://marketing.openoffice.org/conference/ -- SCHEDA TECNICA Nuove Funzionalità di OpenOffice.org 3.1 Miglioramenti Generali Visualizzazione degli oggetti grafici sullo schermo OpenOffice.org utilizza una tecnica definita antialiasing per migliorare il modo in cui disegna sullo schermo (linee, cerchi, eccetera), con un impatto evidente sull'aspetto dei grafici - in particolare di quelli business - ovunque essi compaiano all'interno della suite. Questo migliora anche le forme geometriche, nel caso di sovrapposizione tra due forme per creare una forma combinata. Trascinamento degli oggetti grafici Quando si trascina sullo schermo un oggetto all'interno di un disegno, OpenOffice.org mostra una ombra dell'oggetto stesso piuttosto che un tratteggio dei bordi, e questo permette di ottenere una maggiore precisione nel posizionamento all'interno dei disegni più complessi. Migliore file locking Quando si lavora all'interno di una rete dove diverse persone hanno accesso allo stesso documento, il file locking impedisce di sovrascrivere le modifiche apportate da altri. OpenOffice.org funziona su più sistemi operativi, per cui non può utilizzare solamente il sistema operativo per comunicare agli utenti quando un documento è già in uso, e ha un meccanismo interno che permette di ottenere un file locking affidabile anche se quello del sistema operativo fallisce, e inoltre di
[utenti] [PR] Benvenuto, Office 2007
Trieste, 4 maggio 2008 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, dà il benvenuto a Microsoft Office 2007 tra i software che supportano in modo nativo Open Document Format, il formato standard ISO/IEC 26300 per i documenti da ufficio introdotto sul mercato da OpenOffice.org nel 2006. ODF è supportato da oltre 50 applicazioni di aziende e comunità open source (tra cui Adobe, Corel, Google, IBM, Koffice e Novell), ed è riconosciuto dall'Unione Europea, da diciassette governi nazionali e otto governi regionali in ogni parte del mondo (e soprattutto in Europa). Microsoft Office supportava già il formato ODF attraverso un plugin, che doveva essere scaricato e installato dall'utente, e questo continua a essere valido per tutte le versioni del prodotto. Oggi, gli utenti di OpenOffice.org e Microsoft Office, che nel loro insieme sono più del 95% degli utenti di suite per ufficio nel mondo, possono cominciare a sfruttare i vantaggi dell'interoperabilità tra i documenti, scambiando i file ODT (testo), ODS (fogli di calcolo) e ODP (presentazioni) senza che questo richieda ogni volta la conversione in un formato non standard come DOC, XLS e PPT. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.0.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoITFAQ OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://marketing.openoffice.org/conference/ L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre quasi dal 100% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel +39.348.5653829 - it...@italovignoli.com - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Stile cella
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Marco Con20 wrote: grazie, non capivo dove inserire la formula... ora funziona. Ora se metto più di una condizione come si regola il prog? Stò provando a far diventare rosse le celle con il valore più alto, veri quelle con il più basso e grigie quelle con 0 ma il prog si comporta in modo strano, da cosa può dipendere?? Marco Con20, per favore, togli la richiesta di ricevuta di lettura. - -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 it...@italovignoli.com skype italovignoli -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (Darwin) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAknd+T8ACgkQQ44yrkJdo0BeYACdH66fXXV64pE6WvSYA6OkMV8B mrgAn3k2whsJxAaGBo59w67vQCu5E+7T =XFpi -END PGP SIGNATURE- - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] files .ppsx
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Paolo Grossholz wrote: Cari amici, come si aprono i files .ppsx da Open Office 3.0.1? Occorrono delle estensioni, convertitori, etc. etc. ??? Grazie e a presto, Paolo Puoi provare a duplicare il documento, modificare l'estensione in pptx, e poi aprirlo con OOo. Spesso funziona, qualche volta non funziona. Se non funziona, usa il convertitore che ti è stato suggerito. - -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 it...@italovignoli.com skype italovignoli -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (Darwin) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAknMq+wACgkQQ44yrkJdo0C/DwCfa1IQTIeSn9rhL9kXaSHeGnIy eygAn374DozLmWSXLa9oAJjfVTd6za4V =6roE -END PGP SIGNATURE- - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Fw: INFO ESTENSIONI Ooo
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Gianfranco Monfardini wrote: ho da poco scoperto le pagine del download delle estensioni per Ooo e ne ho installate alcune, fra cui DATAFORM-0.9.0, PDFIMPORT, sun_odf_template_pack_it... ma non ho ben chiaro come utilizzarle...! Normalmente, la pagina dell'estensione spiega a cosa serve la stessa, e in alcuni casi - come in quello di PDF Import - il nome è autoesplicativo (importare PDF, ma non solo, modificare il documento ed esportare in formato PDF Ibrido). Anche il template pack è abbastanza autoesplicativo: i template (o modelli) li trovi all'interno della voce File Modelli. Dataform non so a cosa serva, ma dal nome credo sia un form (o schema) per l'inserimento dei dati. Ogni estensione è diversa, e ciascuna si usa in modo diverso. Bisogna provare. - -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 it...@italovignoli.com skype italovignoli -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (Darwin) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAknKOMYACgkQQ44yrkJdo0C+CgCfcPgfPYICW70fLVzSjscnd/48 9YcAoJYHBfAi0vs9AUVQDngQWRbmDA4B =WoSb -END PGP SIGNATURE- - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] Un nuovo Consiglio Direttivo per l'Associazione PLIO
Italo Vignoli è Presidente e Paolo Mantovani è Vice Presidente Trieste, 18 marzo 2009 - L'assemblea annuale dell'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, ha approvato il bilancio consuntivo del 2008 e il bilancio preventivo del 2009, e rinnovato il Consiglio Direttivo, che è passato da cinque a sette membri e rimarrà in carica per tre anni: il Presidente è Italo Vignoli, che in precedenza era consigliere con delega al marketing, mentre il Vice Presidente è Paolo Mantovani, che è uno tra i massimi esperti mondiali di macro ed estensioni per OOo. I consiglieri sono Francesca Beatrice Cice, Roberto Galoppini, Flavia Marzano, Andrea Pescetti - maintainer del progetto - e Paolo Pozzan. Davide Dozza, che ha coordinato il progetto negli ultimi sette anni e fondato l'associazione, rimane nel ruolo di Past President e Tesoriere, e conserva il ruolo di maintainer almeno fino alla Conferenza Mondiale della Comunità OpenOffice.org - della quale coordinerà il Comitato Organizzatore - che si terrà a Orvieto a novembre 2009. Completano i ruoli i revisori dei conti Flavio Filini, Luca Menini e Piero Pedaci. OpenOffice.org è una realtà consolidata in Italia, e l'Associazione PLIO - con le sue attività, compresa la OOoCon Orvieto 2009 - riflette il successo della suite, ha commentato Davide Dozza. Dopo sette anni di impegno quotidiano, lascio ad altri già attivi all'interno dell'associazione - nello spirito di collaborazione delle comunità del software open source - il compito di portare avanti il progetto, con cui continuerò a collaborare con l'entusiasmo di sempre. La sfida del futuro è quella di portare OpenOffice.org all'interno delle aziende, costruendo i presupposti per facilitare la migrazione dal software proprietario al software libero. Cercheremo di aggregare intorno a OOo il maggior numero di vendor, system integrator e solution provider, sempre più attenti a quella che si preannuncia come una vera e propria rivoluzione tecnologica, ha dichiarato Italo Vignoli. I nuovi membri del Consiglio Direttivo, insieme a quelli uscenti che rimangono nel gruppo e a tutti i soci, hanno le capacità per trasformare questo progetto in realtà. Il Consiglio Direttivo dell'Associazione PLIO si riunirà entro la fine di marzo per definire i compiti e le responsabilità al proprio interno, e approvare il programma di attività per il 2009. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.0 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://templates.services.openoffice.org/it FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoITFAQ OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org OOoCon: http://marketing.openoffice.org/conference/ L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre quasi dal 100% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - ufficiosta...@plio.it - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] Tutti a Orvieto per la Conferenza 2009 di OpenOffice.org
L'evento sarà organizzato da Associazione PLIO e Associazione OrvietoLUG Trieste, 4 marzo 2009 - PLIO e OrvietoLUG annunciano che la OpenOffice.org Conference 2009 si terrà a Orvieto nel mese di novembre. La proposta presentata dalle due associazioni insieme ad Assessorato all'Informatizzazione del Comune di Orvieto, Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, Consorzio SIR-Umbria e CCOS (Centro di Competenza sull'Open Source della Regione Umbria), ha ottenuto il 48% dei voti, e ha superato quelle di Budapest - che sarà la sede della conferenza nel 2010 - e di altre cinque città. Le proposte sono online all'indirizzo: http://marketing.openoffice.org/ooocon2009/cfl/ L'assegnazione della conferenza 2009 a Orvieto è una conferma del ruolo assunto dalla comunità italiana all'interno dell'ecosistema di OpenOffice.org, commenta Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. Un'importanza che non sta solo nei numeri che continuano a crescere - i download della versione italiana, che a febbraio sono stati quasi 800.000, e il traffico verso il sito internazionale, che è superiore a 25.000 accessi al giorno - ma anche nella partecipazione dei singoli: Giuseppe Castagno e Paolo Mantovani nell'area dello sviluppo, e Italo Vignoli in quella del marketing. La comunità italiana, inoltre, è tra le poche a svolgere tutte le attività di localizzazione e quality assurance al proprio interno, grazie al lavoro dei volontari. Le date definitive e il programma della conferenza verranno annunciati nel corso delle prossime settimane. Per la prima volta nella storia della conferenza, ci sarà una sessione parallela nella lingua locale - l'italiano - durante tutta la durata dell'evento. Nella tradizione della comunità, sarà possibile seguire le discussioni sulla mailing list della conferenza, a cui è possibile aderire inviando un email a ooocon2009_discuss-subscr...@marketing.openoffice.org. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.0 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/IT/Modelli FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoITFAQ OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - ufficiosta...@plio.it - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] conversione Macro Excel in Starbasic
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Nord Studio snc wrote: Non ho parole sei un grande! Azzeccata in pieno la richiesta e funziona che è una meraviglia. Sostengo la candidatura di Paolo Mantovani per i miti del terzo millennio. - -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 it...@italovignoli.com skype italovignoli -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (Darwin) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAkmISlwACgkQQ44yrkJdo0AozwCfVcMv0a1AVnHQwEnh3NBjqbl+ KNQAnj6uEraqP+GVx3oLolRSeIrNAUFP =DCz8 -END PGP SIGNATURE- - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Stranezza
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Antonio Oliveri wrote: Scusatemi se mi aggiungo solo adesso alla discussione. Io ho avuto e continuo ad avere problemi di questo tipo, addirittura, stessa macchina e Ooo e Neoffice installati con le stesse stampanti installate i documenti cambiano completamente, addirittura cambiano completamente le formattazioni, in alcuni casi addirittura in una parte del paragrafo viene mantenuta quella corretta mentre in altre parti cambiano drasticamente. Non parliamo poi di collaborare con altre piattaforme. Se provo a passare un modello di documento ad altri per collaborare prima dobbiamo vedere quali versioni usano gli altri. La mia soluzione attuale è usare Neoffice attualmente 2.2.5 patch 5 gli altri Ooo su sistemi Linux e win mi leggono correttamente le formattazioni, e poi al momento di stampare per non sbagliare comunque mi faccio il mio bel .pdf. Il problema, in questo caso, è la gestione delle font da parte di OOo 3.0 su MacOS X, che non è altrettanto valida rispetto a quello di NeoOffice. La cosa migliora drasticamente con OOo 3.0.1 e viene risolta completamente da OOo 3.1. - -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 it...@italovignoli.com skype italovignoli -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (Darwin) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAklvQSsACgkQQ44yrkJdo0ChYQCfRGlXaj6cPmtoQtEacxr1iZjK 7rwAoI9hngfNTOTq7SkI94sJ5rKmYmjw =XiQC -END PGP SIGNATURE- - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] bisestili
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Francesca Chiarelli wrote: 1) Sono bisestili tutti e soli gli anni divisibili per 4, salvo quelli che non lo sono per 400: quindi il 2000 è bisestile, ma il 1900 e il 2100 no. La definizione corretta è che sono bisestili tutti gli anni divisibili per 4 e tutti i secoli divisibili per 400. 2) Per motivi storici, Excel da sempre (cioè dal 1982, anno di nascita di Multiplan, suo fratello più vecchio di 3 anni) definisce bisestile il 1900, anche se non lo è, per una questione di compatibilità con vecchissimi fogli, concorrenti predecessori (il primo foglio elettronico è del 1978). Visicalc, il primo fogli elettronico, non aveva il bug, che è stato inserito da Lotus 1-2-3. 3) Visto che è stata una decisione consapevole già a suo tempo, il problema vale solo per il 1900 (e non per il 2100, per esempio), quindi l'unica incompatibilità attuale è fra fogli di Calc e fogli di Excel in cui siano coinvolte date anteriori al 1/3/1900. Quindi è un problema davvero minimo che Excel ha già risolto così già da un pezzo. Siccome le date vengono rappresentate da Excel con un numero progressivo di giorni che parte da una data anteriore al 1900, la rappresentazione di tutte le date successive al 1900 scala di un giorno. Le date anteriori al 1900 riguardano un numero molto basso di fogli elettronici, ma l'errore rappresenta un problema quando si importano i dati da Excel in un altro software (che deve tenere presente il bug di Excel). Comunque la si metta, Excel non rispetta il Calendario Gregoriano, e lo dimostra il fatto che per implementare lo standard OOXML approvato da ISO il software deve essere riscritto in larga parte (per questo motivo, il formato OOXML approvato da ISO verrà supportato solo dalla prossima versione di Office, mentre il formato ODF verrà supportato da Office 2007 con un service pack). - -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 it...@italovignoli.com skype italovignoli -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.9 (Darwin) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org iEYEARECAAYFAklqcAoACgkQQ44yrkJdo0D0WQCgjkuW10Ay532dUN8vHnhs2Jkp l7YAnitHh0likToTAfD+ejFdfme+77q5 =4no+ -END PGP SIGNATURE- - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] [PR] Cinque milioni di volte OpenOffice.org
Trieste, 18 dicembre 2008 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, annuncia che il numero dei download della versione italiana della suite per ufficio open source ha superato il traguardo dei cinque milioni nel 2008, e continua a crescere a un ritmo sostenuto di circa 20.000 unità al giorno. Questa cifra non comprende i download delle altre versioni linguistiche originati in Italia e le installazioni della suite che vengono effettuate da CD - masterizzati o allegati alle riviste di information technology - o da chiavi USB. Quando abbiamo incominciato a contare i download, alla fine del 2006, eravamo a 800.000 all'anno, e già ci sembrava di aver raggiunto un traguardo importante, commenta Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. In quel momento, non pensavamo di poter arrivare a 1.780.000 nel 2007 e a superare i 5 milioni nel 2008, con una crescita superiore al raddoppio anno su anno, che è testimonianza di una realtà e di un successo che il mercato non può ignorare. Certo, il conteggio dei download non permette di misurare la quota di mercato di OpenOffice.org, ma rappresenta una tendenza che ha visto crescere del 225% nel 2007 e del 280% nel 2008 il numero degli utenti che scaricano e probabilmente utilizzano la suite. In un mercato che nei due anni è cresciuto di pochi punti percentuali si tratta, senza ombra di dubbio, di risultati di assoluto rilievo. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.0 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoITFAQ OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - ufficiosta...@plio.it - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
[utenti] Social Media
Ho creato il gruppo Associazione PLIO all'interno di FaceBook (http://tinyurl.com/plio-fb) e Linkedin (http://tinyurl.com/plio-ldin). Per il momento, sono gruppi aperti a cui tutti sono invitati ad aderire. Quando annunceremo i cinque milioni di download negli ultimi 12 mesi (a occhio, fra una settimana) annunceremo anche la creazione dei gruppi. Ciao a tutti, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Download
Solo per evitare che qualcuno si preoccupi troppo, non vedendo uscire il comunicato stampa che avevo preannunciato: i download della versione italiana di OOo 3.0 hanno superato il milione durante il week end, e continuano a mantenersi stabili oltre i 20.000 al giorno (la media giornaliera di novembre, per il momento, è di 24.000) tanto che alla fine del mese - probabilmente - supereranno i 700.000. E' addirittura possibile che il traguardo dei 5 milioni di download venga raggiunto nei primi giorni di dicembre. Ah, dimenticavo, nel 2008 gli accessi al sito www.openoffice.org sono aumentati del 640%. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] [Info] Solo per evitare...
Solo per evitare che qualcuno si preoccupi troppo, non vedendo uscire il comunicato stampa: i download della versione italiana di OOo 3.0 hanno superato il milione durante il week end, e continuano a mantenersi stabili oltre i 20.000 al giorno (la media giornaliera di novembre, per il momento, è di 24.000) tanto che alla fine del mese - probabilmente - supereranno i 700.000. E' addirittura possibile che il traguardo dei 5 milioni di download venga raggiunto nei primi giorni di dicembre. Ah, dimenticavo, nel 2008 gli accessi al sito www.openoffice.org sono aumentati del 640%. -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] [PR] OpenOffice.org: crescita inesorabile
Trieste, 18 novembre 2008 - La versione in lingua italiana di OpenOffice.org è stata scaricata 760.000 volte nel primo mese di disponibilità, dal 13 ottobre al 12 novembre 2008, ovvero un numero superiore a quello dei nuovi PC venduti in Italia nello stesso periodo. Questo significa che quello che molti consideravano un obiettivo ambizioso, i 5 milioni di download nel 2008, verrà non solo raggiunto ma abbondantemente superato: infatti, il totale potrebbe essere addirittura pari al triplo di quello del 2007 (che era stato di 1.788.000 download). Il contatore, aggiornato in tempo reale, si trova nella home page del sito del PLIO all'indirizzo: http://www.plio.it. Ormai, non ha più senso confrontare il numero dei download di OpenOffice.org con quello delle licenze di Microsoft Office, che - secondo le nostre stime, basate sui dati forniti da Microsoft per il periodo compreso tra gennaio 2007 e giugno 2008 - rimarranno al di sotto dei 2.000.000, afferma Italo Vignoli, responsabile marketing dell'Associazione PLIO. Oggi, il nostro obiettivo è quello di superare il numero dei nuovi PC venduti in Italia, per convincere gli analisti a rivedere le loro stime che attribuiscono a Microsoft una quota superiore al 90% del mercato: un numero che diventa ogni giorno più lontano dalla realtà. A livello mondiale, i download di OpenOffice.org nel primo mese sono stati più di 11 milioni. L'andamento può essere seguito in tempo reale attraverso un contatore a questo indirizzo: http://marketing.openoffice.org/marketing_bouncer.html, dove ci sono anche un istogramma con il numero giornaliero dei download e una torta con le percentuali per ciascuna versione, che mostra come la versione nativa per MacOS X abbia riscosso un ampio successo e abbia già superato il 5% del totale. Link Utili Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.0 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Guida a OOo 3.0 in inglese (PDF): http://tinyurl.com/GuideOOo30 Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org FAQ su OOo dal Newsgroup Italiano: http://tinyurl.com/OOoITFAQ L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] compatibilità nuovi formati M.Office
Gianfranco Monfardini wrote: salve a tutti. probabilmente l'argomento è già stato affrontato ed io me lo sono perso... in tal caso vi chiedo di indirizzarmi dove potrò trovare la soluzione. in caso contrario potete dirmi come aprire i nuovi files di microsoft office 2007 .xlsx e .docx? Usando OpenOffice.org 3.0, che è in grado di leggere (anche se non sempre in modo perfetto, nel caso di documenti complessi), il formato dei file di Microsoft Office 2007. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] compatibilità nuovi formati M.Office
Gaetano GIORDANO wrote: A me Open Office 3.0 il .docx non lo apre proprio. Anzi: se tento di aprirE un .docx O_O si chiude subito con tutti i documenti già aperti, e questo anche se me lo riconosce come documento Word, nella finestra di apertura. Ci ho provato diverse volte ma non sono mai riuscito ad aprire i .docx. E sono giunto alla conclusione che forse è un modo di Microsoft per contrastare O_O, che sicuramente sta andando troppo bene per loro. Succede ad altri? Io non ne ho aperti moltissimi (qualche decina), ma non ho mai avuto nessun problema, a parte l'impaginazione che in qualche caso è andata un po' per conto suo, soprattutto nel caso dei documenti con molte immagini e molti elementi grafici. Sei certo che il documento .docx non sia corrotto? Prova a sostituire l'estensione .docx con .zip e a scompattarlo. Dovresti ottenere una cartella con una serie di documenti al suo interno, tra i quali quello con il testo in formato XML (nel caso dei .docx questo file è un po' ingarbugliato, a differenza di quanto succede con i .odt dove il testo è facilmente identificabile, ma dovresti riuscire comunque a rimetterlo insieme). In ogni caso, se una volta rinominato .zip il file non si scompatta, significa che è corrotto. Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] [PR] La OpenOffice.org Conference di Beijing tiene a battesimo la ODF Toolkit Union
Trieste, 7 novembre 2008 – L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, annuncia la nascita della ODF Toolkit Union, annunciata durante la cerimonia di apertura della Sesta OpenOffice.org Conference con l'obiettivo di rendere più facile il lavoro di chi sviluppa applicazioni che utilizzano il formato standard dei documenti Open Document Format. Inizialmente, l'ODF Toolkit utilizzerà il codice sviluppato da Sun per fornire agli sviluppatori un'interfaccia di programmazione (API) per la lettura, la scrittura e la modifica dei documenti ODF. Uno tra i primi componenti sarà l'ODF Validator (http://tools.odftoolkit.org/odfvalidator/), per la verifica della conformità rispetto alle definizioni dello standard ISO. L'ODF Toolkit semplificherà l'accesso alle informazioni per un'ampia gamma di applicazioni, e si affiancherà alle attività di altri enti - come l'Organization for the Advancement of Structured Information Standards (OASIS) - che promuovono il formato ODF. Insieme, queste iniziative hanno l'obiettivo di eliminare le barriere economiche e tecniche verso l'utilizzo del formato ODF da parte di applicazioni diverse dalle suite di produttività. L'esempio più classico è quello della gestione dei dati di fatturazione e spedizione contenuti all'interno di documenti ODF, che potrebbero essere aggiornati in tempo reale da altre applicazioni - come quelle per la contabilità o per la gestione degli ordini e del magazzino - in grado di accedere alle informazioni XML. Questi sono altri esempi di applicazioni che potrebbero essere sviluppate usando l'ODF Toolkit: creazione automatica di report in risposta a interrogazioni di un database - indicizzazione dei documenti a supporto di soluzioni e servizi di ricerca, o di applicazioni di business intelligence - analisi dei documenti a supporto dei servizi antivirus, oppure per la verifica del rispetto di regole e vincoli legali - conversione da un formato editabile a un altro, oppure rendering dei documenti attraverso formati audio e video - importazione dei dati da un documento da ufficio a un documento di altro tipo: per esempio, da un foglio elettronico a un'applicazione di tipo statistico - trasformazione dei documenti in un formato adatto per la lettura e la modifica su palmari e smartphone Oltre a OpenOffice.org, ODF viene usato come formato standard da StarOffice, Lotus Symphony, RedOffice, KOffice, GoogleDocs, Zoho e altre applicazioni. Il formato ODF è standard ISO/IEC 26300, e non è controllato in modo diretto da nessuna di queste aziende, per cui non vincola l'utente all'utilizzo di una specifica applicazione per la lettura, la scrittura e la gestione dei documenti. Il formato usa il linguaggio XML per la descrizione del formato e dei contenuti dei documenti, dei fogli elettronici e delle presentazioni. L'indirizzo dell'ODF Toolkit Union è: http://odftoolkit.org. Associazione PLIO Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.0 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] [PR] OpenOffice.org: un ottobre di novità e record
OpenOffice.org: un ottobre di novità e record preannuncia la Conferenza di Pechino Trieste, 2 novembre 2008 – L'Associazione PLIO annuncia OpenOffice.org 2.4.2, un aggiornamento della versione 2.4.1 per gli utenti che utilizzano Windows 98 e MacOS X PPC e non possono passare alla versione 3.0, che non supporta queste piattaforme. Si tratta di una release di manutenzione che risolve alcuni problemi di sicurezza, per cui il PLIO suggerisce a tutti gli utenti di effettuare l'aggiornamento a OOo 2.4.2 o 3.0 a seconda della configurazione del proprio PC. OpenOffice.org 2.4.2 in italiano è disponibile nelle versioni per Windows, MacOS X PPC e Linux RPM all'indirizzo: http://it.openoffice.org/download/2.4.2/download242.html. L'annuncio arriva alla fine di un mese di ottobre che rimarrà nella storia della suite e in particolare della versione italiana, con il superamento del traguardo dei 4 milioni di download dall'inizio del 2008, che è stato raggiunto grazie al record di 666.991 download nel corso del mese (di cui 476.705 della sola versione 3.0) alla media di 21.516 download al giorno. In occasione del Linux Day, l'Associazione PLIO e l'Italian Linux Society hanno lanciato la campagna: Proteggi una specie a rischio di estinzione: adotta un utente di Microsoft Office, che in un solo giorno ha portato decine di migliaia di adesioni. L'obiettivo dei 5 milioni di download nel 2008, che all'inizio dell'anno sembrava completamente fuori dalla nostra portata, potrebbe addirittura essere superato, afferma Italo Vignoli, consigliere dell'Associazione PLIO. La settimana prossima porteremo la testimonianza di questo successo alla Conferenza di Pechino, dove si discuterà anche dei progetti per il futuro. La nostra esperienza nel marketing verrà messa a disposizione di tutta la comunità, per stimolare la crescita nei mercati in cui OpenOffice.org incontra una maggiore resistenza. La Conferenza di Pechino potrà essere seguita in diretta sul sito dell'Associazione PLIO: http://www.plio.it, e sui blog di Italo Vignoli: http://www.italovignoli.com (in italiano) e http://www.italovignoli.org (in inglese), a partire da martedì 4 novembre. Associazione PLIO Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.0 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ OOo 2.4.2 in italiano: http://it.openoffice.org/download/2.4.2/download242.html Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] [PR] Il Linux Day 2008 all'insegna della solidarietà
Parte la campagna: “Proteggi una specie in estinzione, adotta un utente di Microsoft Office” Trieste, 22 ottobre 2008 – In occasione del Linux Day 2008, che si terrà sabato 25 ottobre in 119 città italiane (tutte le informazioni relative alla manifestazione sono sul sito http://www.linuxday.it/), la Italian Linux Society (ILS) e l'Associazione PLIO (Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org) lanciano una campagna per la protezione di una specie a rischio di estinzione: gli utenti di Microsoft Office. Ciascun membro della ILS e del PLIO si impegna a salvare un utente di Microsoft Office facendolo migrare in modo progressivo a OpenOffice.org 3.0, secondo un percorso che prevede prima la coesistenza delle due suite – con un uso sempre più ampio di OOo 3.0 – fino all'abbandono di Office. “Che gli utenti di Office fossero destinati all'estinzione lo aveva implicitamente ammesso la stessa Microsoft, paragonandoli a dinosauri”, afferma Michele Dalla Silvestra, Presidente della Italian Linux Society. “Il messaggio di quella campagna pubblicitaria, però, non è stato sufficientemente forte da portare a un abbandono totale della suite, per cui – insieme al PLIO – abbiamo deciso di creare dei gruppi di volontari per convincere anche gli ultimi sostenitori ad abbandonare Office”. “OpenOffice.org rappresenta il futuro perché offre un'ampia libertà di scelta agli utenti: è libero e basato su standard aperti, ed è disponibile per le piattaforme più usate - Linux, MacOS e Windows - e per la maggior parte delle lingue”, prosegue Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. “Microsoft Office rappresenta il passato perché limita le opzioni: non è disponibile per Linux e per molte lingue minori, e ha un prezzo eccessivo rispetto alle funzionalità utilizzate dalla maggior parte degli utenti. Agli utenti facciamo una semplice domanda: volete continuare a guardarvi indietro, o preferite volare in avanti insieme ai gabbiani di OOo 3.0?”. I download della versione italiana di OpenOffice.org 3.0 sono stati più di 210.000 in una settimana, pari a una media di oltre 30.000 al giorno. A livello mondiale, il totale ha superato i 3 milioni. Queste cifre non comprendono coloro che installano il software da un CD e le installazioni multiple. La ILS e l'Associazione PLIO invitano quindi gli utenti di Microsoft Office nelle 119 sedi del Linux Day 2008, per essere adottati e conoscere la realtà del software libero. Coloro che porteranno il proprio PC potranno iniziare immediatamente la terapia, poiché gli verranno installati - gratuitamente, e senza eliminare né Windows né Microsoft Office - Linux e OpenOffice.org 3.0. Italian Linux Society Sito: http://www.linux.it/Pagina_principale Elenco dei Linux User Group: http://www.linux.it/LUG/ Linux Day 2008: http://www.linuxday.it/ Associazione PLIO Associazione PLIO: http://www.plio.it OpenOffice.org 3.0 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] pdf ibrido
Mario Govoni wrote: Dunque, creo un documento e lo salvo in formato pdf ibrido; lo clicco e si apre, regolarmente, col reader, ma se cerco di aprirlo con OpenOffice mi esce un messaggio d'errore Errore generale Errore generale di I/O, sia usando writer che draw Purtroppo, succede lo stesso con Mac OS X. Entrambi utilizzano una versione meno avanzata dell'estensione rispetto a Windows. Io, però, non ho idea (e non vorrei nemmeno cominciare ad averla) su come si apre una issue. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] [PR] OpenOffice.org 3.0 fa il botto
In un giorno, 390.000 download nel mondo, 32.000 in Italia Il PLIO crea un accesso alternativo ai download sulla home di www.plio.it Trieste, 14 ottobre 2008 - OpenOffice.org 3.0 ha superato qualsiasi previsione, per quanto ottimistica, e ha raggiunto per la prima volta i 32.000 download in Italia e i 390.000 nel mondo nell'arco di una sola giornata (più precisamente, tra le 11 - ora dell'annuncio - e mezzanotte), muovendo 4,7TB di dati a livello nazionale e 57,6TB a livello mondiale. Facendo un parallelo con Firefox, che ha un download di dimensioni abbondantemente inferiori, il traffico generato da OpenOffice.org 3.0 è stato largamente superiore in Italia (4,7TB corrispondono a 580.000 download di Firefox, contro i 320.000 del Guinness World Record) e solo di poco inferiore a livello mondiale (57,6TB corrispondono a 7.100.000 download di Firefox, contro gli 8 milioni del GWR). Tutto questo traffico ha messo in seria difficoltà la struttura del sito OpenOffice.org, le cui pagine ieri sono rimaste per ore irraggiungibili e anche oggi continuano ad avere dei problemi per il numero degli accessi. Regge tranquillamente, invece, la struttura dei mirror, per cui il PLIO ha creato un accesso alternativo ai download sulla home page del sito www.plio.it, nel riquadro posto immediatamente sotto al contatore dei download (che sta dando, letteralmente, i numeri...). -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] PDF ibrido
Marco Quarona wrote: Letto così, mi pare che sia un po' come quelle immagini GIF che rinominate in .ZIP, si rivelano degli archivi zippati. Considerando che gli ODF sono effettivamente archivi ZIP... Il file non è ODF ma PDF, e si comporta come ODF solo quando viene aperto con OOo. Aprendolo con un text editor, è identico - almeno nella parte iniziale - a un PDF (e infatti il doppio clic lancia Acrobat, e non OOo). Provare, prima di fare ipotesi, aiuta... -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] PDF ibrido
Marco Quarona wrote: Le mie ipotesi possono anche rivelarsi errate, ma finora non mi ha detto nulla che possa smentirmi: se conosci maggiori dettagli sul funzionamento di questi PDF ibridi, facci partecipi. Non sono un tecnico, non faccio ipotesi. Installo il software e provo. Poi, forse, sono sommario nelle descrizioni (anche perché sono privo di qualsiasi conoscenza tecnica), ma - ripeto - non sono un tecnico e non mi interessa diventarlo. Se volete saperne di più, installate e provate, non costa nulla. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] PDF ibrido
Andrea wrote: In futuro quindi, data la maggiore facilità di modificare i pdf (anche prima lo erano, ma era un po' meno alla portata di tutti) per diffondere un documento ufficiale che si desidera non venga arbitrariamente modificato, sarà caldamente raccomandato proteggerlo con una password? O con quale sistema? Per questo fine esiste il formato PDF/A, standard ISO, supportato da OOo, e studiato per la conservazione nel tempo dei documenti. Inoltre, il PDF Ibrido rappresenta un'opzione, per cui OOo mantiene la normale esportazione in PDF, senza o con protezione con password. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OpenOffice.org 3.0 rilasciato
Davide Prina wrote: A me avevano già detto venerdì che era stata rilasciata la versione finale e c'è gente che l'ha già scaricata, installata e la sta utilizzando ... Ci sono delle banalissime esigenze di annuncio, che sarebbe bello rispettare visto che c'è un team internazionale che ci sta lavorando (e che si preoccupa di avere tutti gli elementi necessari sotto controllo). OpenOffice.org 3.0 sarà disponibile quando verrà annunciato, come tutti i software che si rispettino (i file possono comparire sui mirror in anticipo, visto che non abbiamo la bacchetta magica per distribuirli negli ultimi cinque minuti, ma questo non significa che il software sia stato annunciato ufficialmente). Domani, probabilmente, è la data giusta. Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] [Info] Conferenza Italiana OpenOffice.org
Il comunicato stampa distribuito ieri sera, per una mia distrazione, non conteneva il link alla pagina della Quarta Conferenza Italiana OpenOffice.org, che è il seguente: http://www.plio.it/oooita08. Cordiali saluti. -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] [PR] Quarta Conferenza Italiana OpenOffice.org
L'Associazione PLIO annuncia la Quarta Conferenza Italiana OpenOffice.org Trieste, 24 settembre 2008 - L'Associazione PLIO annuncia la Quarta Conferenza Italiana OpenOffice.org, l'appuntamento annuale della comunità dei volontari e dei simpatizzanti della suite di produttività individuale libera e open source più diffusa sul mercato, che si terrà a Bolzano venerdì 3 ottobre 2008. Il programma della conferenza prevede, dopo il saluto delle autorità, le relazioni di Davide Dozza - Presidente dell'Associazione PLIO e maintainer della versione linguistica italiana di OOo - sulle attività dell'associazione, e di Italo Vignoli - Consigliere - sulle nuove strategie di marketing e comunicazione per la versione 3.0 della suite, seguite dalla presentazione di OpenOffice.org 3.0 e di alcuni casi di migrazione. La giornata si concluderà con l'assemblea dei soci. Bolzano è una delle aree geografiche in cui la migrazione da software proprietario a software libero è più avanzata, con numerosi progetti già realizzati o in stadio avanzato, in particolare nel mondo della pubblica amministrazione e della scuola. La crescita di OpenOffice.org e dell'Associazione PLIO in questi due anni è stata straordinaria: siamo passati da una media di 50.000 a una di 400.000 download al mese, e siamo diventati un interlocutore autorevole di aziende e istituzioni, anche per il lavoro - condotto con professionalità e muovendo sempre critiche costruttive al formato Microsoft - che abbiamo fatto durante il processo di standardizzazione di OOXML, afferma Davide Dozza. Adesso, la sfida è quella di consolidare le posizioni che abbiamo conquistato e rafforzare la penetrazione sul mercato grazie alla versione 3.0, che sarà disponibile in modo nativo anche per MacOS. Download OpenOffice.org 2.4.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OpenOffice Writer semi-non-compatibi lità con doc Word 2003?!
giuseppe gran wrote: Hmm, capisco... quindi anche se Microsoft ha rilasciato i manualoni della documentazione dei formati DOC di Word e XLS di Excel è tutt'ora molto complicato averne una piena compatibilità su OpenOffice. E suppongo che la stessa cosa varrà per StarOffice, dato che è basato su OpenOffice... I manualoni sono stati rilasciati il 15 maggio, e sono diverse migliaia di pagine. Il problema dei formati dei documenti non è banale, se pensiamo che Microsoft ha dichiarato che impiegherà più di un anno per implementare il supporto di ODF all'interno di Office 2007, e addirittura più di due anni a modificare il formato attuale dei documenti di Office 2007 secondo le specifiche dello standard ISO approvato alla fine di marzo (e non ancora pubblicato, nonostante siano passati più di tre mesi dopo il termine di scadenza per la pubblicazione, perché il lavoro di correzione delle 6.000 pagine - diventate 7.200 dopo le modifiche - è incredibilmente complesso). Quindi anche per un'azienda qualsiasi è una scelta coraggiosa utilizzare OpenOffice e MS Office in interoperabilità Io lavoro nel settore della comunicazione, e non utilizzo MS Office ormai da quattro anni (dall'uscita di OOo 2.0): nonostante riceva e distribuisca ogni giorno dei documenti da e verso fonti diverse, prevalentemente in formato proprietario MS Office, non ho mai avuto il minimo problema di compatibilità (spannometricamente, il totale dei documenti scambiati in questi quattro anni supera le 4.000 unità). In particolare, la funzione relativa alle correzioni non ha mai dato problemi, utilizzando il formato di Office 2003 e Office 2007 e l'ultima versione disponibile di OOo in ambito Windows e Linux (Ubuntu). Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OpenOffice Writer semi-non-compatibi lità con doc Word 2003?!
Andrea wrote: intendi dire aprire documenti MSWord 2007 con OO??? E' possibile coi filtri attuali? Trovi le spiegazioni, e i link ai due software da scaricare, qui: http://groups.google.com/group/it-alt.comp.software.openoffice/browse_thread/thread/10ed57ec03b41785/28052ef61fa574a6?lnk=gstq=office+2007+convertitori#28052ef61fa574a6 Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] OpenOffice Writer semi-non-compatibi lità con doc Word 2003?!
Andrea wrote: Per me e te utenti Ubuntu non esiste nulla... :- Io attualmente vivo felicemente soltanto su Linux. A me risulta che i convertitori sviluppati da Novell siano disponibili all'interno di uno dei repository di Ubuntu. Io li avevo installati, ma in questo momento non ho il PC sottomano e non saprei come ritrovarli. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] PDF: certezza della corretta esportazione
Gianluca Turconi wrote: Devo ancora provarli, ma promettono molto, molto bene. Mantengono anche, visto che funzionano abbastanza bene anche con la beta. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OpenOffice.org: un download ogni cinque secondi
Trieste, 3 luglio 2008 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, comunica i dati aggiornati dei download della sola versione in lingua italiana della suite libera per ufficio, che durante giugno 2008 hanno segnato cifre record a tutti i livelli: - 523.234 download nel mese, uno ogni cinque secondi, che hanno permesso di superare il muro del mezzo milione (probabilmente, nello stesso periodo il totale dei PC acquistati in Italia è stato più basso). - 2.096.043 download dall'inizio dell'anno, contro 1.788.096 nel corso dell'intero 2007 (un numero che all'epoca sembrava già molto alto, ma nel giro di soli sei mesi è stato superato di 307.967 unità). - 3.066.748 download negli ultimi dodici mesi, che dimostrano - visti i dati degli ultimi sei e dell'ultimo mese - una tendenza alla crescita superiore a qualsiasi previsione, che potrebbe portare a raggiungere o addirittura superare 5 milioni di download nel 2008. Tutti questi numeri non tengono conto delle copie di OpenOffice.org installate da CD, visto che il software viene allegato ogni mese alla maggior parte delle testate italiane di information technology, e delle copie in ambiente Linux installate con le distribuzioni o aggiornate dai repository delle stesse, che non fanno parte del circuito dei mirror di OOo. Un totale difficile da valutare, che potrebbe essere di alcune centinaia di migliaia di copie. L'Italia è il terzo mercato nel mondo per OpenOffice.org, dopo la Germania - la 'patria' di StarOffice - e la Francia - dove c'è un impulso importante da parte del settore pubblico, che è in parte migrato verso il software open source, commenta Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. Oggi, OpenOffice.org cresce rapidamente in tutti i Paesi, e il formato ODF - che viene riconosciuto da molti governi - verrà supportato in modo nativo anche da Microsoft Office nel corso del 2009. Il successo di OpenOffice.org è una vittoria per tutti gli utenti di suite per ufficio, che oggi possono scegliere il software libero senza rinunciare alle funzionalità del software proprietario, sostenuti da una comunità di sviluppatori e volontari capace di garantire l'evoluzione del prodotto, i servizi di localizzazione e promozione, e il supporto per la soluzione dei problemi, aggiunge Andrea Pescetti, co-maintainer del Progetto Linguistico Italiano e Consigliere dell'Associazione PLIO. A partire da oggi, gli utenti potranno essere aggiornati in tempo reale sul numero dei download di OpenOffice.org grazie al contatore presente nella home page del sito dell'Associazione PLIO all'indirizzo http://www.plio.it. Download OpenOffice.org 2.4.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org (Il documento PDF allegato - con i grafici dei download nel 2008 e negli ultimi dodici mesi, relativi sia al totale che alla media giornaliera - è un PDF ibrido creato con la beta di OpenOffice.org 3, che permette di verificare una tra le funzionalità più interessanti della nuova versione della suite: il file è un PDF come tutti gli altri se viene aperto con Acrobat o un altro lettore, e un ODF editabile se viene aperto con OpenOffice.org 3.) L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! -- Italo Vignoli per Associazione PLIO tel 348.5653829 - [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OpenOffice.org 2.4.1, in attesa di OOo 3.0
Scusate, per un problema del server SMTP non avete ricevuto il messaggio il giorno della data di emissione, che è stato l'11 giugno. --- Trieste, 11 giugno 2008 – L'Associazione PLIO annuncia la disponibilità di una nuova versione di OpenOffice.org, la 2.4.1, che anticipa alcune funzionalità della versione 3.0 e risolve alcuni problemi di sicurezza di lieve entità. OpenOffice.org 2.4.1 in lingua italiana è immediatamente disponibile per il download all'indirizzo http://it.openoffice.org e nelle altre lingue all'indirizzo http://www.openoffice.org. L'aggiornamento alla nuova versione è consigliato per tutti gli utenti. OpenOffice.org 2.4.1 è la tredicesima versione della serie 2.x (lanciata a ottobre 2005) e mantiene l'impegno della comunità per un aggiornamento continuo della suite, che garantisce la sicurezza del prodotto e permette di introdurre in modo progressivo i miglioramenti richiesti dagli utenti. La prossima release – la 3.0 – è pianificata per l'autunno del 2008, e introdurrà una serie di nuove funzionalità. Alcune novità della release 2.4.1 - Supporto della lingua Sami (o Samoiedo) parlata da una piccola minoranza nei paesi scandinavi, e supporto del testo ebraico giustificato; - Migliore gestione delle etichette per valore e percentuale nei grafici a torta e in quelli a linee; - Possibilità di inserire con facilità un'immagine diversa come sfondo di ciascuna diapositiva di una presentazione; - Possibilità di mantenere i collegamenti tra più file ODT (per esempio, i capitoli di un manuale) una volta che questi sono stati esportati in formato PDF con la procedura nativa di OpenOffice.org; - Importazione ed esportazione dei database dai formati DBF e Adabas D. Download OpenOffice.org 2.4 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OpenOffice.org e le estensioni
OpenOffice.org come Firefox: 100 estensioni per tutte le esigenze Trieste, 5 giugno 2008 - L'Associazione PLIO comunica che le estensioni per la suite libera per ufficio OpenOffice.org sono ormai più di 100, e sono disponibili per il download e l'installazione - un'operazione alla portata di qualsiasi utente - nell'Extensions Repository, all'indirizzo: http://extensions.services.openoffice.org. Le estensioni aggiungono nuove funzionalità, raccolte di modelli e strumenti linguistici a OpenOffice.org, e quelle più diffuse hanno ormai superato le decine di migliaia di download. L'ultima estensione in ordine di tempo è Sun Presenter Console, in versione beta per OpenOffice.org 3 Beta, che permette all'utente di utilizzare nel modo migliore i due schermi per le presentazioni, e visualizzare sul proprio la slide successiva, le note e la durata della presentazione, senza che il pubblico le veda. Fra pochi giorni sarà disponibile anche l'estensione, sempre per OOo 3 Beta che permette di aprire i documenti in formato PDF e di apportare modifiche al contenuto. Tra le altre, anche se è impossibile elencarle tutte, sono particolarmente degne di nota GoogleDocs, che permette di importare ed esportare documenti da e verso la suite per ufficio online; Sun Report Builder, che consente di creare report da OOo Base, in modo facile e intuitivo, e con un elevato livello di personalizzazione; Sun Presentation Minimizer, per ridurre la dimensione delle presentazioni in formato PPT e ODP; Writer's Tools, per statistiche avanzate sui documenti e ricerca online di definizioni e traduzioni; OOoLatex, per il supporto di Latex all'interno di OOo; Bookmarks Menu, che aggiunge un menù per accedere con un clic ai documenti di uso più frequente; e Sun Weblog Publisher, che permette di pubblicare un blog direttamente da OOo, su tutte le principali piattaforme. Fondamentale per l'accessibilità di OpenOffice.org l'estensione OpenDocument Text to DAISY DTB, che permette di esportare i documenti nel formato standard ANSI/NISO Z39.86-2005 DAISY DTB (Digital Talking Book), per i non vedenti. Le estensioni di OpenOffice.org possono essere sviluppate utilizzando tecnologie come Java e NetBeans, e sono multipiattaforma. Per semplificare il lavoro degli sviluppatori, Paolo Mantovani - socio del PLIO ed esperto di programmazione in ambiente OpenOffice.org - ha sviluppato BasicAddonBuilder, un'estensione che permette di esportare una libreria StarBasic nel formato delle estensioni, senza il bisogno di ulteriori modifiche. Le estensioni rappresentano un punto di forza di OpenOffice.org, perché offrono agli sviluppatori la possibilità di aggiungere funzionalità e personalizzazioni, una caratteristica particolarmente importante soprattutto in ambito aziendale, afferma Paolo Mantovani. BasicAddonBuilder permette a tutti coloro che sanno usare il linguaggio StarBasic di costruire rapidamente un'estensione e pacchettizzarla nel formato OXT, che permette l'installazione con un semplice clic. Download OpenOffice.org 2.4 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Annuncio Microsoft
, nei servizi e nelle tecnologie Internet per la gestione delle informazioni di persone e aziende. Offre una gamma completa di prodotti e servizi per consentire a tutti di migliorare, grazie al software, i risultati delle proprie attività - in ogni momento, in ogni luogo e con qualsiasi dispositivo. Ogni informazione relativa a Microsoft è disponibile al sito http://www.microsoft.com/italy/ oppure all’indirizzo di posta elettronica [EMAIL PROTECTED] -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Associazione PLIO: Campagna 5x1000
Sostieni il software libero ! Il 5x1000 a OpenOffice.org Trieste, 5 maggio 2008 – L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, lancia una campagna di finanziamento a sostegno dell'attività di volontariato contro l'emarginazione tecnologica, attraverso la raccolta del 5 per mille dell'IRPEF. E' la prima volta che una ONLUS a sostegno del software libero ha accesso a questo tipo di fondi, ed è importante che coloro che condividono le finalità dell'associazione ricordino di firmare e indicare il codice fiscale del PLIO - 90113350327 - negli spazi predisposti nella dichiarazione dei redditi (Modello Unico PF, Modello 730, Scheda Allegata al CUD). La scelta del 5 per mille non è alternativa a quella dell'8 per mille, e non rappresenta assolutamente un aggravio per il contribuente. Il software libero è una grande opportunità per il superamento del digital divide, afferma Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. OpenOffice.org è una suite di applicazioni per l'ufficio che può essere usata liberamente e gratuitamente da qualsiasi individuo e per qualsiasi scopo, e quindi abbatte una parte importante dei costi di accesso all'information technology. Per questo motivo, è fondamentale per il mondo delle scuole, in quanto permette a tutti gli studenti che hanno un PC di avere gli strumenti di base per scrivere, fare calcoli, presentazioni e disegni, e gestire database. Ed è altrettanto fondamentale per la pubblica amministrazione, in quanto permette di ridurre la spesa per l'information technology e dirottare i soldi pubblici su iniziative più costruttive rispetto all'acquisto delle licenze di software proprietari che hanno le stesse funzionalità. L'Associazione PLIO utilizzerà i fondi che provengono dalla campagna 5x1000 per una serie di iniziative a favore della cittadinanza digitale: un diritto di tutti i cittadini che non può essere legato all'acquisto della licenza d'uso di un software proprietario. Le iniziative saranno indirizzate in modo particolare alle categorie svantaggiate e agli studenti, e prevedono la distribuzione di CD con il software, la stampa di manuali, la partecipazione a eventi e manifestazioni di tipo divulgativo, e l'organizzazione di seminari di presentazione. Le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi con l'attribuzione del 5 per mille all'Associazione PLIO si trovano sul sito all'indirizzo: http://www.plio.it. L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Scusate il disturbo... ma OpenOffice.org continua a crescere
Milano, 28 aprile 2008 - Scusate il disturbo, ma dopo aver saltato - per non esagerare - gli annunci relativi a 300.000 e 400.000 download in un mese (il record precedente era quello dei 288.000 download di marzo, che era arrivato insieme all'annuncio della versione 2.4) non potevamo ignorare anche quello dei 500.000 download in 32 giorni, alla media giornaliera di 15.600, proprio di OpenOffice.org 2.4. Una tendenza alla crescita che sembra non avere fine, e ci imbarazza anche un po', visti i risultati un po' al ribasso del nostro principale concorrente. In effetti, i download di OpenOffice.org 2.4 sembrano confermare la tendenza alla crescita dei sistemi operativi alternativi, visto che i download della versione per Linux sono quadruplicati fino a raggiungere una percentuale del 5,5% (all'interno della quale non ci sono, ovviamente, gli utenti - la maggioranza - che effettuano gli aggiornamenti in modo automatico con i repository della loro distribuzione). I download della versione per Windows sono il 93%, ma sei mesi fa erano il 97,5%. Nel 2008, OpenOffice.org sembra aver imboccato un'autostrada in discesa, senza limiti di velocità. La crescita rispetto al 2007 è superiore al 200%, visto che nei primi quattro mesi il numero dei download è più che raddoppiato - da 554.000 a più di 1.135.000 (e mancano ancora tre giorni...) - mentre nel caso della versione 2.3, annunciata a settembre, il traguardo dei 500.000 download è arrivato dopo 77 giorni, alla media giornaliera di 6.400 (la crescita è del 244%). Chissà cosa mai succederà quando arriverà OpenOffice.org 3.0, che avrà anche una versione nativa per Mac OS. Per concludere il festival di percentuali, l'Associazione PLIO è una delle ONLUS a cui è possibile devolvere il 5 per mille dell'IRPEF per la ricerca scientifica. Per farlo, basta inserire il codice fiscale del PLIO - 90113350327 - negli appositi spazi presenti sul modulo della dichiarazione dei redditi (Modello Unico, Modello 730, o apposita scheda allegata al CUD per coloro che sono dispensati dall’obbligo di redigere la dichiarazione) e firmare per approvazione. Il contributo verrà utilizzato per finanziare le iniziative dei volontari che sostengono la versione italiana di OpenOffice.org, e in particolare quelle indirizzate verso il mondo delle scuole. La settimana prossima lanceremo ufficialmente la nostra campagna. Download OpenOffice.org 2.4 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] utlimissime 01-04-08
A-Lex wrote: Sono basito... Perdonate l'ignoranza, ma davvero esiste gente che non installa un programma solo perché non ha licenza proprietaria e non é quindi craccabile??!?! :o Se avessi installato l'estensione (funzionante), avresti visto che la schermata di accettazione della licenza dice voglio usare OOo in modo illegale perché sono un furbacchione. E' ovvio che, trattandosi di un pesce d'aprile, non siamo stati a guardare alle singole parole. evitare che gli utenti *corrano il rischio* di rispettare la legge sul diritto di autore???!? Saro` forse obsoleto, mi avranno forse criogenizzato 150 anni fa e ora mi trovo un po' disorientato... miseriaccia, mi sembra di essermi risvegliato in un film di Tarantino. :( Poi la storia dell' esperienza degli utenti che vogliono usare OpenOffice.org in modo illegale... Ma... si, beh... no, for... occavolo sono veramente senza parole (e questo -a detta di mia moglie- é veramente notevole) Ripeto, è un pesce d'aprile (la cosa dovrebbe essere evidente, anche se non c'è scritto da nessuna parte, ma non credo si possa pensare che siamo improvvisamente impazziti). -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] utlimissime 01-04-08
Renato Ferrari wrote: è uno scherzo, vero? Scusate, ma questi dubbi vi vengono perché non utilizzate il calendario gregoriano? Avete mai sentito parlare del 1° aprile? -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] base - formulari date e formato week
Generazione2000 wrote: premesso che non ho capito tanto bene la storia di OOo crakkato, dovrò andare a rileggermi i termini di licenza. Mi chiedo, il concetto di pesce d'aprile è valido in tutto il mondo tranne che nella lista utenti di OOo? Siamo stati citati tra i pesci più riusciti dalla stampa e da altri osservatori, e gli utenti di OOo - che dovrebbero capire senza sforzo il senso della provocazione - si pongono domande che non si dovrebbero porre... Vuol dire che chiederò a Paolo Mantovani di sviluppare un'estensione che sviluppa il sense of humour... Secondo me, dopo una salama da sugo, la fa in mezz'ora. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Standardizzazione di OOXML
Vi segnalo un ottimo articolo di Glyn Moody, giornalista inglese, sul processo di standardizzazione di OOXML. http://www.linuxjournal.com/content/microsofts-great-besmirching -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OpenOffice.org 2.4 nel segno dell'Associazione PLIO
OpenOffice.org 2.4 nel segno dell'Associazione PLIO La nuova release integra gli strumenti linguistici italiani e il filtro PDF/A sviluppati dai volontari attivi all'interno della comunità italiana Trieste, 27 marzo 2008 - L'Associazione PLIO annuncia OpenOffice.org 2.4, una nuova release della suite che vede l'integrazione degli strumenti linguistici italiani - il dizionario per la correzione ortografica sviluppato da Davide Prina e quello dei sinonimi sviluppato dagli studenti coordinati da Daniela Volta, socia del PLIO - e del filtro per il formato PDF/A sviluppato da Giuseppe Castagno, anch'egli socio del PLIO. Una dimostrazione del ruolo dell'Associazione PLIO e della comunità italiana all'interno di quella internazionale di OpenOffice.org. E' stata semplificata la funzionalità di stampa e migliorata la gestione del formato PDF, con l'esportazione in PDF/A (OpenOffice.org è una delle poche applicazioni a offrire questa funzionalità). La font di default adesso è DejaVu, che supporta più lingue e localizzazioni rispetto al precedente BitStream Vera, nell'ambito di una serie di miglioramenti alle localizzazioni per le lingue da Hiligaynon a Quechua. Infine, la versione per Mac utilizza il player QuickTime e il correttore ortografico nativi della piattaforma. OpenOffice.org 2.4 nasce nel segno dell'Associazione PLIO, visto che il progetto per l'integrazione degli strumenti linguistici è partito da una nostra iniziativa e da una lettera di Roberto Galoppini a Simon Phipps, e che Giuseppe Castagno è uno dei nostri soci più attivi all'interno del gruppo degli sviluppatori, afferma Andrea Pescetti, Co-Maintainer di OpenOffice.org e Consigliere del PLIO. OpenOffice.org 2.4 è la dodicesima release della serie 2.x (annunciata a ottobre 2005) e dimostra l'impegno della comunità verso un costante miglioramento del software. La versione italiana di OpenOffice.org 2.3 è stata scaricata più di 1,3 milioni di volte in poco più di sei mesi, con una media giornaliera - in crescita - di 6.786,78 download. La prossima versione 3.0 è prevista per l'autunno del 2008. Le nuove funzionalità dei singoli moduli Writer, il modulo di scrittura di OpenOffice.org, permette di selezionare in modo più facile la lingua per la correzione ortografica, consente agli utenti di definire le opzioni per la stampa del testo nascosto e dei segnaposti, offre delle migliori funzionalità di selezione del testo e di ricerca e sostituzione, e un maggior numero di scorciatoie da tastiera per gli stili dei paragrafi. Calc, il foglio elettronico di OpenOffice.org, consente di inserire date e formule in modo più razionale, offre una funzionalità smart per la copia e lo spostamento di blocchi di celle, permette di trasformare i dati in colonne, e dispone di migliori funzionalità di stampa e filtraggio dei dati, e di un migliore Data Pilot. Chart, il modulo per la grafica business utilizzato da OpenOffice.org, continua a evolvere rapidamente. Gli utenti meno esperti hanno un maggior numero di scelte di base per configurare il motore di grafica, mentre quelli avanzati hanno diverse opzioni per la personalizzazione dei grafici secondo le loro preferenze personali. Base, il modulo per la gestione dei database, adesso supporta i file MS Access 2007 (formato accdb), e ha migliori funzioni di gestione di MySQL, Oracle/jdbc, e i database nativi (HSQL). Infine, è stato migliorato anche il Query Designer. Download OpenOffice.org 2.4 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] scheda video, monitor e OOo calc
Claudio Merlo wrote: SI ! La smettiamo, per favore, con le ricevute di ritorno nelle mailing list! Se ce l'avete attivata per difetto disattivatela, se l'attivate apposta evitate di farlo. E' una pessima abitudine, e va contro qualsiasi tipo di Netiquette. Grazie. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] ANNUNCIO OpenOffice.org passa alla licenza LGPLv3
OpenOffice.org passa alla licenza LGPLv3 Il Sun Contributor Agreement sostituisce il Joint Copyright Assignment Trieste, 7 marzo 2008 - L'Associazione PLIO annuncia che la licenza del codice di OpenOffice.org passerà dall'attuale LGPL 2.1 alla nuova LGPLv3 con l'arrivo della beta di OpenOffice 3.0 (nel corso dell'estate 2008), e che il Sun Contributor Agreement (SCA) sostituisce - a partire da oggi - il Joint Copyright Assignment (JCA) che regolava i rapporti tra Sun e gli sviluppatori coinvolti nel progetto [1]. Il passaggio dalla LGPL 2.1 alla LGPLv3 costituisce un'evoluzione naturale per il codice sorgente di OpenOffice.org, che ha scelto sin dall'inizio una licenza scritta dalla Free Software Foundation. In particolare, la nuova licenza offre una migliore protezione per i brevetti sul software, e garantisce nel tempo i diritti degli utenti, che potranno continuare a usare OpenOffice.org liberamente (e gratuitamente) in ogni contesto, sia privato che commerciale. OpenOffice.org continuerà a utilizzare la licenza LGPL - anziché la GPL - con l'obiettivo di ridurre al minimo l'impatto sull'ecosistema, che è cresciuto intorno a questa licenza. La LGPL protegge gli sviluppatori e allo stesso tempo assicura che le modifiche al codice vengano condivise con la comunità. L'evoluzione della licenza è un'ottima occasione per cambiare il Joint Copyright Assignment (JCA) con il Sun Contributor Agreement (SCA). Per OpenOffice.org c'è un addendum, che prevede modelli diversi di contribuzione per chi sviluppa il codice core e per chi sviluppa le estensioni. Il Sun Contributor Agreement (SCA), con l'addendum per OpenOffice.org, è già presente sul sito di OpenOffice.org [2] insieme al documento di FAQ sulla licenza LGPL [3], mentre sul sito Sun c'è il documento di QA sullo SCA [4]. [1] http://www.openoffice.org/licenses/newlicense2008.html [2] http://www.openoffice.org/licenses/sca.pdf [3] http://www.openoffice.org/FAQs/faq-licensing.html [4] http://www.sun.com/software/opensource/contributor_agreement.jsp Download OpenOffice.org 2.3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Comunicato Stampa Associazione PLIO
L'Assemblea Annuale dell'Associazione PLIO pone le basi per un ulteriore sviluppo di OpenOffice.org I soci confermano l'apertura al dialogo nei confronti di Microsoft Trieste, 3 marzo 2008 - L'Assemblea dell'Associazione PLIO, riunita a Bologna, ha approvato all'unanimità il bilancio 2007 e il bilancio preventivo 2008, che pone le basi per le nuove iniziative tese a sviluppare ulteriormente la penetrazione di OpenOffice.org - la più diffusa suite libera per l'ufficio, e il principale concorrente di MS Office - in Italia. I soci hanno festeggiato i 201.716 download di febbraio e i 413.611 dall'inizio del 2008, pari a quasi 6.900 al giorno, che confermano la tendenza alla crescita già evidente negli ultimi quattro mesi del 2007. L'Assemblea ha deciso di allargare il Consiglio Direttivo a sette membri, in modo da avere una più ampia condivisione delle responsabilità (pur lasciando invariati i ruoli attuali), e di consentire l'associazione anche a enti e società. Nel corso del 2008, infatti, partiranno diverse iniziative di marketing che hanno l'obiettivo di incrementare il numero delle installazioni all'interno delle aziende, in occasione della presentazione di OpenOffice.org 3.0, la versione completamente rinnovata che introdurrà moltissime novità e aprirà un capitolo completamente nuovo nella storia del mercato delle suite per ufficio. L'Assemblea ha infine confermato l'interesse del PLIO ad avviare un dialogo con Microsoft e gli altri stakeholder, con l'obiettivo di creare le condizioni affinché si sviluppi un processo di piena interoperabilità tra il formato ODF, supportato da OpenOffice.org e standard ISO/IEC dal 2006, e i formati supportati dalla suite per ufficio Microsoft, nella convinzione che questo faciliterebbe la vita degli utenti e potrebbe portare allo sviluppo di un percorso di convergenza tra ODF e OOXML, auspicato da più parti. Davide Dozza, Presidente del PLIO, ha detto: Microsoft ha accolto con interesse la nostra lettera aperta, perché il dialogo con la comunità è una tappa importante per l'interoperabilità con ODF e OpenOffice.org. L'apertura manifestata dal PLIO, però, non modifica la posizione dell'Associazione verso le criticità evidenziate nel corso del processo di standardizzazione di OOXML, elaborata dagli organi sociali ed espressa in più occasioni dal sottoscritto, Presidente e unico portavoce, anche in ambito ISO. Quello che cambia è che oggi, alla luce dell'annuncio di Microsoft, siamo disponibili a valutare i passi dell'azienda in direzione dell'interoperabilità, che sono un presupposto indispensabile per dei progressi in questa direzione e per lo sviluppo di un mercato orizzontale basato su standard aperti. Download OpenOffice.org 2.3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Re: [Soci PLIO] Candidatura di Orvieto
Andrea Pescetti wrote: John McCreesh, nella sesta e ultima recensione delle candidature sul suo blog, ha assegnato a quella di Orvieto i voti piu' alti (notare che, dato che John giustifica i suoi giudizi, si puo' immediatamente dedurre che prima che il PLIO ci mettesse mano la candidatura valeva praticamente zero): http://www.mealldubh.org/index.php/2008/02/24/orvieto-italy/ Per chi segue i dibattiti, John stesso ha pero' ammesso che con il modello di voto corrente e' piuttosto difficile strappare la OOoCon a Pechino, perche' i voti europei necessariamente si disperderanno. Vedremo come va a finire. Le sei recensioni sono tutte su http://www.mealldubh.org/ e i punteggi somma dei tre fattori Proposta, Perche' in quel luogo? e Fattore Koper (chiama proprio cosi' la parte sociale!) sono: Amsterdam 2 Pechino 9 Bratislava 5 Budapest 8 Dundalk 7 Orvieto 13 Ripeto l'invito a tutti coloro che sono registrati sul sito OpenOffice a votare a favore della candidatura di Orvieto. La data ultima per il voto è la mezzanotte di venerdì prossimo 29 febbraio. Ciao a tutti, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Lettera Aperta a Microsoft
Benvenuta, Microsoft. Oggi, sulla scorta del vostro annuncio, siamo pronti a collaborare con voi per la promozione dei formati aperti, per sostenervi in quello che per voi è sicuramente un percorso nuovo nell'area delle suite per ufficio. Siamo pronti a collaborare, ma saremo anche dei critici severi e inflessibili di fronte a ogni incertezza e a ogni sbandata. L'interoperabilità non ammette trucchi e mezze misure: è una scelta di parte, quella degli utenti. Noi siamo più possibilisti della Commissione Europea, che ha sottolineato come questo sia il quarto annuncio Microsoft sull'argomento dell'interoperabilità, senza ricadute - fino a oggi - sulla strategia dell'azienda. Riteniamo opportuno sperare che questa volta, per diversi motivi - tra i quali la nostra opposizione costruttiva a una prematura approvazione del formato dei file di Office 2007, che continuerà se non verranno apportate tutte le necessarie modifiche - ci siano più probabilità che in passato perché le parole diventino fatti. Allo stesso tempo, invitiamo le aziende che, insieme a noi, sostengono il formato ODF - e quelle che fanno parte della comunità OpenOffice.org: Sun, IBM, Novell e Red Flag - a lavorare per una piena interoperabilità, adesso che gli impedimenti tecnici e legali stanno per cadere, per consentire agli utenti di Microsoft Office di parlare in modo trasparente con quelli di OpenOffice.org, e viceversa. Chiediamo che l'industria del software, che non ha sede a Redmond, si impegni insieme a noi per far diventare ODF uno standard più diffuso. Se questo succederà avranno vinto gli utenti, e insieme a loro il mercato. Italo Vignoli per l'Associazione PLIO [per informazioni: [EMAIL PROTECTED] - cellulare 348.5653829] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Plugin Creative Commons
Davide Meloni wrote: Sto cercando, invano, di scaricare l'estensione per incorporare le licenze CC nei documenti di OOo Perché non usi le pagine ufficiali delle Estensioni? http://extensions.services.openoffice.org/ L'estensione CC è a pagina 2, se selezioni la visualizzazione di tutte le estensioni. Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Un milione di OpenOffice.org in meno di cinque mesi
Un milione di OpenOffice.org in meno di cinque mesi Trieste, 20 febbraio 2008 - Il 15 febbraio la versione italiana di OpenOffice.org 2.3 ha raggiunto 1.001.185 download in 151 giorni, pari a poco meno di cinque mesi, alla media giornaliera di 6.742,82 download. Mantenendo questo ritmo, il totale nel corso del 2008 può tranquillamente superare i 2,5 milioni di download, e potrebbe addirittura raggiungere il traguardo dei 3 milioni*. Il 18 settembre 2007, durante la Conferenza di Barcellona, avevamo annunciato - con un po' di incoscienza, sull'onda dell'entusiasmo legato all'evento - un milione di download in sei mesi, ma gli utenti sono riusciti ancora una volta a sorprenderci portando il ritmo delle adozioni oltre le 200.000 unità mensili, commenta Italo Vignoli, responsabile marketing dell'Associazione PLIO. All'epoca, era stato un annuncio coraggioso, visto che il precedente milione di download aveva richiesto nove mesi, e il totale dei precedenti 30 giorni non superava i 120.000 download. I due grafici allegati mostrano l'andamento dei download di OpenOffice.org 2.3 in italiano, e quello degli ultimi 365 giorni di calendario (prossimo a due milioni). * Per avere un parametro di confronto, i download della versione di prova di MS Office 2007 in italiano sono stati poco più di un milione nel corso di tutto il 2007, e le licenze vendute circa 1,4 milioni (fonte: stime PLIO su dati Microsoft Corp.). Download OpenOffice.org 2.3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Corriere della Sera
Andrea wrote: Italo Vignoli ha scritto: La settimana scorsa è uscito un articolo - secondo me positivo - che parla di OpenOffice.org sul Corriere della Sera, di cui vi mando il PDF. Quello che è singolare, e non va certamente a favore del Corriere della Sera, è che non se n'è accorto nessuno. Intendi di noi della ml? ciao Non solo. Non se ne sono accorti quelli di Sun, per esempio, che con StarOffice sul Corriere non ci sono mai finiti, e non se ne sono accorti (peggio ancora) quelli di Microsoft (tranne l'agenzia che fa la rassegna stampa). E nemmeno IBM, che aveva visto l'articolo online su Repubblica. Quindi, nessuno. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Corriere della Sera
Andrea wrote: Beh, ma come si può dirlo? Dal fatto che non sono usciti commenti in proposito? Vuoi dire che mi scrivono solo quando vedono gli articoli online? Mi sembra abbastanza strano. Faccio relazioni pubbliche da 27 anni, sono preparato in materia, e la studio sia per motivi professionali sia per curiosità personale. La lettura dei quotidiani è in declino da 30 anni (per un certo periodo i lettori sono cresciuti perché cresceva la popolazione, ma quella che conta è la percentuale dei lettori rispetto agli alfabetizzati, che è in discesa dal 1977). Ho il sospetto che se fosse uscito su corriere.it l'avrebbero visto più persone (magari un Google Alert...). -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Corriere della Sera
Al Asset da Suse wrote: È una scelta che posso comprendere...ma che non mi riguarda più. Sto progressivamente utilizzando sempre più Linux e PcOpen non dava molto spazio al pinguino. Diamogli un po' di tempo, arriveranno anche loro. Ci vuole un po' di pazienza, e qualche azienda che investa qualche lira di pubblicità su Linux sul desktop. Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Corsera
Il PDF dell'articolo del Corriere della Sera lo potete scaricare da qui: http://www.italovignoli.org/ftp/corsera.pdf Ho provato e dovrebbe funzionare senza problemi. Ciao a tutti, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Corriere della Sera
Davide Prina wrote: Quello sul corriere non l'ho letto perché non leggo giornali cartacei, però ho letto quello su Repubblica.it, ho visto che contiene un po' di imprecisioni e ho scritto alla redazione Lo so, il giornalista mi ha inoltrato il tuo messaggio e la sua risposta. Ha riportato in modo impreciso o totalmente sbagliato una buona parte delle cose che gli avevo detto, e in particolare sul tema dell'interoperabilità (io gli avevo detto che l'affermazione di MS che sostiene che OOXML ha più funzioni di ODF può essere considerata vera solo omettendo il fatto - determinante - che le funzioni in più sono dovute a tecnologie proprietarie e non replicabili, e quindi nessuno - se non la sola Microsoft - è in grado di interoperare con i documenti OOXML. Purtroppo, questo tipo di errori è molto frequente quando il giornalista è impreparato e deve scrivere l'articolo in pochissime ore (di solito, il venerdì sera entro mezzanotte). Ciao, Italo P.S. - L'email me l'ha spedita il giornalista di sua spontanea volontà, perché io non ho certo atteggiamenti da grande fratello nei confronti di nessuno. Ho solo dei buoni rapporti di stima reciproca con tutti. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Corsera
Davide Prina wrote: Perché non proporre a qualche giornale di presentarsi in edicola con un CD di OpenOffice.org con sia la versione no-install che quella normale? Poi magari anche con qualche live CD di una distro GNU/Linux ... ;-) Molte testate trade lo fanno regolarmente, comprese le distribuzioni Linux (l'antilope cellofanata viene male). La stampa che non prevede già l'allegato CD ha problemi tecnici a farlo (non è tanto il prezzo del CD o del DVD, che ormai è accettabile, quanto la presenza di quest'ultimo che incide sui costi di distribuzione, raddoppiandoli). Certo, se qualcuno pagasse una parte dei costi (Microsoft, ovviamente, fornisce il CD e paga i costi di distribuzione) potremmo provare a cellofanare anche gabbiano e pinguino, insieme nella stessa confezione. Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Corriere della Sera
Davide Prina wrote: ma non ti ha spedito la mia contro-risposta ;-) Te la giro in privato se ti può interessare. Se ti va, la leggo volentieri. Lo so che molti articoli sono carenti perché scritti in fretta e da persone che non conoscono per nulla l'argomento ... io cerco sempre di scrivere in redazione quando trovo cose molto sbagliate ... e sto notando che adagio adagio gli articoli migliorano :-) Dovremmo farlo tutti! :-) Io ci parlo tutti i giorni, è il mio mestiere (quello vero, ho un'agenzia di relazioni pubbliche e faccio ufficio stampa da 27 anni). Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Corsera
Davide Prina wrote: La cosa, secondo me, più negativa contenuta nel messaggio è che è espressamente indicato che l'uso è solo per uso privato ... senza tener conto che è utilizzato sia in grosse aziende che pubbliche amministrazioni, ... Il problema è che il Corriere della Sera ritiene che i propri lettori non siano utenti di personal computer se non per motivi personali. Lo so che è una posizione assurda, ma questa è. Anni fa ho avuto un confronto con Ferruccio De Bortoli, che all'epoca era responsabile del Corriere Economia e oggi è Direttore del Sole 24 Ore, il quale sosteneva che loro non potevano rivolgersi alle aziende perché il giornale lo leggevano gli individui, e che tra i loro lettori non c'erano utenti aziendali di PC (anno 1996). E lo diceva convinto. Tanto che oggi Nòva, il dorso del Sole sulle tecnologie, parla quasi solo di social media. Il bello è che i giornalisti non fanno più nulla senza un PC, e poi pensano che nelle aziende i PC si usino solo per la produzione e forse la logistica, mentre le lettere vengono scritte rigorosamente a macchina (o forse incise con il bulino direttamente sulla lastra tipografica, che non esiste più da tempo immane). Purtroppo, questi sono i giornalisti, e in particolare i giornalisti che decidono come si fanno i giornali. Non aspettatevi il rigore tecnico, non è il loro obiettivo. Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Comunicato Stampa - PLIO: 10 no a Burton Group
/2b6hsj). Download OpenOffice.org 2.3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Comunicato Stampa OpenOffice.org
E' solo una coincidenza? Un milione di trial di Microsoft Office 2007 e un milione di italiani che passa a OpenOffice.org Trieste, 25 gennaio 2008 - Il PLIO, l'associazione di volontari che promuove la versione italiana di OpenOffice.org, sottolinea la sorprendente coincidenza tra il numero degli italiani che ha scaricato la versione trial di Microsoft Office 2007 - poco più di un milione, secondo un recente comunicato stampa Microsoft Italia (http://www.microsoft.com/italy/stampa/comunicati_stampa/gen08/1401_office.mspx) - e il numero dei nuovi download di OpenOffice.org nel corso del 2007. I conti tornano, e riteniamo che non si possa trattare solo di una coincidenza, commenta Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. I download della versione italiana di OpenOffice.org sono stati 800.000 nel 2006 e 1.800.000 nel 2007: la differenza sta proprio in quel milione di italiani che - stando a Microsoft - ha scaricato la versione di prova di Office 2007. Probabilmente, gli utenti hanno deciso di passare a OpenOffice.org non appena hanno realizzato che lo sforzo per adattarsi alla nuova interfaccia utente era superiore a quello richiesto per migrare alla suite open source. D'altronde, la maggior parte delle richieste di informazione che abbiamo ricevuto nel 2007, e continuiamo a ricevere nel 2008, riguarda la compatibilità di OpenOffice.org con Windows Vista. Per facilitare il compito a tutte queste persone, i volontari dell'Associazione PLIO hanno creato una pagina sul wiki che contiene i documenti in grado di aiutare gli utenti durante la migrazione da Microsoft Office a OpenOffice.org (http://wiki.plio.it/mediawiki/index.php?title=Migrazione), completata da una seconda pagina che contiene i manuali (http://wiki.plio.it/mediawiki/index.php?title=Documentazione). Per i più curiosi, c'è anche una pagina con le principali risorse su OpenOffice.org (http://wiki.plio.it/mediawiki/index.php?title=Risorse). Queste pagine verranno aggiornate con cadenza mensile. Download OpenOffice.org 2.3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Punto Informatico
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2156580 Se avete tempo, leggete i commenti dei paladini di Microsoft. Ho risposto puntualizzando (se fossero stati intelligenti non ce n'era bisogno...). Ciao a tutti, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] Punto Informatico
Gianluca Turconi wrote: Filippo Cerulo ha scritto: [...] Ma mi sembra una battaglia contro i mulini a vento. La maggior parte delle persone che difendono Office sono quelle che hanno sul PC di tutto e di più senza sganciare un euro. Se fossero costretti a mettere mano al portafogli, forse si prenderebbero anche il fastidio di valutare alternative. Ma così è troppo bello: ho photoshop, non mi costa nulla, che mi frega di Gimp? Questo però non spiega perché difendano a spada tratta certi prodotti, se si esclude chi con Microsoft ci mangia ogni mese. Se è solo per aprire bocca, allora mi zittisco io, perché si sa, la madre degli idioti... ;-) (nota: ma la selezione naturale in questo caso non agisce per tempo?) L'Italia è il Paese europeo in cui i brand forti sono più forti: per esempio, IBM ha la sede per il Sud Europa e l'Africa, Cisco è la seconda filiale europea dopo UK, Microsoft è grande quanto MS France (che ospita la sede europea). Spiace dirlo, ma siamo un Paese di zerbini e leccaculi anche abbastanza spudorati: in quale altro Paese, per esempio, il titolo di Presidente si da anche a chi è decaduto dalla carica, e un dottore non si nega a nessuno? Ciao, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Microsoft
Date un'occhiata qui: http://www.stayathomeserver.com/book.aspx Se avete tempo, date un'occhiata a tutto il sito. Non so se c'è da ridere o da piangere, ma questo ci da una misura di dove può arrivare Microsoft con i suoi soldi. Ciao a tutti, Italo -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] COMUNICATO STAMPA: Arriva OpenOffice.org 2.3.1
Trieste, 5 dicembre 2007 - Il PLIO annuncia la disponibilità di OpenOffice.org 2.3.1 in lingua italiana, che arriva settantotto giorni e 505.205 download dopo la release 2.3. Si tratta di una normale versione di manutenzione - prevista dal piano dei rilasci trimestrali - che risolve alcuni problemi di sicurezza, per cui si consiglia l'installazione a tutti gli utenti, e introduce un installer grafico per Linux. A parte il ritmo dei download, che hanno superato la soglia di 1.600.000 nel corso del 2007, si tratta di un periodo particolarmente ricco di iniziative per la comunità italiana, che ha lanciato due progetti: il primo per la creazione di un'estensione per la firma digitale dei documenti di OpenOffice.org, compatibile con i requisiti del CNIPA (http://wiki.plio.it/mediawiki/index.php?title=Firma_Digitale); il secondo per la raccolta e lo sviluppo di modelli in lingua italiana per OpenOffice.org, per gli utilizzi più comuni in Italia (http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli). Il 2007 è stato un anno straordinario per OpenOffice.org: parlavamo di successo per la media di 4.270 download della versione 2.2 e siamo stati sorpresi da quella di 6.470 della 2.3, due release importanti ma meno ricche di novità rispetto alla 2.4 e alla 3.0, che arriveranno nei prossimi mesi. Al ritmo attuale, siamo già oltre i 2.300.000 download nell'arco di dodici mesi, per cui è veramente impossibile fare previsioni per il 2008, anche se spero - tra un anno - di poter annunciare un altro traguardo, che solo un anno fa sembrava irreale più che irraggiungibile, afferma Italo Vignoli, consigliere dell'Associazione PLIO con delega per il marketing. Download OpenOffice.org 2.3.1 in italiano: http://it.openoffice.org/download/. Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org. Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org. L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
Re: [utenti] ODF abbandonato?!
HoX wrote: Stavo googlando un po', quando mi sono imbattuto in questo [1]. Qualcuno sa dirmi se avrà qualche conseguenza su OpenOffice.org? In che modo? Grazie a tutti in anticipo. [1] http://www.pcworld.it/showPage.php?template=attualitaid=4940masterPage=sw_art.htmsez=sw Qui trovi il chiarimento che abbiamo inviato alla stampa per bloccare articoli come quello che hai letto (e infatti, fortunatamente, ne sono usciti solo un paio): http://www.italovignoli.org/?p=103 ODF continuerà a esistere ed evolvere, senza problemi. -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OOo contro il logorio della vita moderna
http://www.01net.it/01NET/HP/0,1254,0_ART_82837,00.html?lw=1;NWS -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Programma della III Conferenza Italiana OpenOffice.org
La comunità italiana OpenOffice.org si ritrova a Firenze Trieste, 18 ottobre 2007 - L'Associazione PLIO annuncia il programma della III Conferenza Italiana OpenOffice.org, che si terrà a Firenze giovedì 25 ottobre nell'ambito di QuiFree, all'interno del Centro Congressi Fortezza da Basso, nel Padiglione Spadolini (Sala C). La partecipazione alla conferenza è aperta sia ai soci del PLIO che ai sostenitori e ai simpatizzanti dell'associazione e ai semplici utenti della suite per ufficio open source più diffusa sul mercato. I lavori della conferenza inizieranno alle 10 con il benvenuto di Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO, e proseguiranno con le presentazioni di Italo Vignoli, Marketing Manager, che parlerà dei numeri di OpenOffice.org (quote di mercato, download, stime degli analisti, tendenze), di Andrea Pescetti, Maintainer, che illustrerà le attività della comunità italiana nel 2007, e di Davide Dozza, che presenterà un'anteprima di OpenOffice.org 3.0. La mattinata si concluderà con una tavola rotonda, durante la quale gli esponenti dell'associazione risponderanno alle domande della comunità. Il pomeriggio, a partire dalle 13:40, sarà dedicato alle presentazioni delle esperienze sul campo: inizierà Enrica Ferrari, docente di Vicenza, che parlerà del ruolo delle diverse componenti scolastiche nella resistenza alla migrazione, seguita da Maurizio Berti, responsabile dell'area Linux di Yacme, che analizzerà il processo di migrazione a OpenOffice.org dal punto di vista dell'utente, e da Lorenzo Tomassoli, dell'area gestione e sicurezza del territorio e della mobilità della Provincia di Arezzo, che racconterà dell'adozione di OpenOffice.org come standard per l'office automation su tutte le postazioni della struttura pubblica in cui lavora. Gli ultimi due interventi saranno un po' più tecnici, e riguarderanno gli aspetti dello sviluppo di software legato a OpenOffice.org. Paolo Mantovani, un libero professionista che è diventato - per pura passione - uno dei maggiori esperti mondiali di macro ed estensioni, racconterà come passare da zero a hero il 30 minuti, seguito da Sevastian Foglia, sviluppatore all'interno di Yacme, che parlerà del progetto mystique XML per una gestione dei report integrata con OpenOffice.org. La partecipazione alla III Conferenza Italiana OpenOffice.org è ovviamente gratuita, e l'unica condizione è la registrazione al seguente indirizzo: http://www.plio.it/registrazione_conf.html. Download OpenOffice.org 2.3 in italiano: http://it.openoffice.org/download/. Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org. Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org. L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Programma della III Conferenza Italiana OpenOffice.org
Qualcuno riceverà questo testo per la seconda volta. Scusate, ma dopo il primo invio ho sistemato la mailing list aggiungendo gli indirizzi di tutti i soci PLIO, di tutti gli iscritti alla Conferenza e di altri simpatizzanti, per cui lo rispedisco a tutti sperando che nessuno si innervosisca troppo. La comunità italiana OpenOffice.org si ritrova a Firenze Trieste, 18 ottobre 2007 - L'Associazione PLIO annuncia il programma della III Conferenza Italiana OpenOffice.org, che si terrà a Firenze giovedì 25 ottobre nell'ambito di QuiFree, all'interno del Centro Congressi Fortezza da Basso, nel Padiglione Spadolini (Sala C). La partecipazione alla conferenza è aperta sia ai soci del PLIO che ai sostenitori e ai simpatizzanti dell'associazione e ai semplici utenti della suite per ufficio open source più diffusa sul mercato. I lavori della conferenza inizieranno alle 10 con il benvenuto di Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO, e proseguiranno con le presentazioni di Italo Vignoli, Marketing Manager, che parlerà dei numeri di OpenOffice.org (quote di mercato, download, stime degli analisti, tendenze), di Andrea Pescetti, Maintainer, che illustrerà le attività della comunità italiana nel 2007, e di Davide Dozza, che presenterà un'anteprima di OpenOffice.org 3.0. La mattinata si concluderà con una tavola rotonda, durante la quale gli esponenti dell'associazione risponderanno alle domande della comunità. Il pomeriggio, a partire dalle 13:40, sarà dedicato alle presentazioni delle esperienze sul campo: inizierà Enrica Ferrari, docente di Vicenza, che parlerà del ruolo delle diverse componenti scolastiche nella resistenza alla migrazione, seguita da Maurizio Berti, responsabile dell'area Linux di Yacme, che analizzerà il processo di migrazione a OpenOffice.org dal punto di vista dell'utente, e da Lorenzo Tomassoli, dell'area gestione e sicurezza del territorio e della mobilità della Provincia di Arezzo, che racconterà dell'adozione di OpenOffice.org come standard per l'office automation su tutte le postazioni della struttura pubblica in cui lavora. Gli ultimi due interventi saranno un po' più tecnici, e riguarderanno gli aspetti dello sviluppo di software legato a OpenOffice.org. Paolo Mantovani, un libero professionista che è diventato - per pura passione - uno dei maggiori esperti mondiali di macro ed estensioni, racconterà come passare da zero a hero il 30 minuti, seguito da Sevastian Foglia, sviluppatore all'interno di Yacme, che parlerà del progetto mystique XML per una gestione dei report integrata con OpenOffice.org. La partecipazione alla III Conferenza Italiana OpenOffice.org è ovviamente gratuita, e l'unica condizione è la registrazione al seguente indirizzo: http://www.plio.it/registrazione_conf.html. Download OpenOffice.org 2.3 in italiano: http://it.openoffice.org/download/. Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org. Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org. L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] OpenOffice.org gratis per gli studenti italiani
OpenOffice.org gratis per gli studenti italiani Trieste, 15 ottobre 2007 - L'Associazione PLIO ha deciso di festeggiare il settimo anniversario della comunità, che cade in un periodo di crescita particolarmente positivo per la suite, con una versione gratuita per gli studenti universitari italiani, che può essere scaricata liberamente per le piattaforme Windows, MacOS e Linux e ha una licenza illimitata e perpetua, che include tutti i futuri aggiornamenti e può essere trasferita anche agli eredi. La promozione è valida a partire da sabato 13 ottobre 2007, data dell'anniversario, per tutti gli studenti universitari, indipendentemente dalla media dei voti d'esame. Ogni studente può scaricare la suite tutte le volte che vuole, in una qualsiasi delle 120 versioni linguistiche disponibili, per uno solo o per tutti i sistemi operativi, e installarla sia sui PC che usa lungo il suo percorso universitario sia su quelli che trova al di fuori dello stesso. OpenOffice.org comprende le seguenti applicazioni: Writer, Calc, Impress, Base, Draw e Math. La suite utilizza il formato standard ISO/IEC 26300 ed è in grado di leggere e scrivere i principali formati proprietari, compresi quelli di MS Office. Il programma viene compilato a mano dai volontari del PLIO e provato copia per copia, con l'obiettivo di fornire un prodotto estremamente affidabile, di grande qualità e assolutamente esclusivo. La confezione, in materiale ecologico biodegradabile, viene creata durante la procedura di installazione e generata con un particolare processo di rimaterializzazione, protetto da 235 brevetti internazionali che tutelano la proprietà intellettuale della comunità, frutto di anni di investimenti in ricerca e sviluppo. Abbiamo deciso di lanciare questa promozione per gli studenti universitari italiani nonostante la complessità dell'operazione finanziaria, che ha richiesto tutto il nostro impegno: si tratta infatti della prima volta nella storia in cui viene azzerato il prezzo di un prodotto gratuito, afferma Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. In questo modo, contiamo di fidelizzare gli studenti perché continuino a usare la licenza di OpenOffice.org anche quando entreranno nel mondo del lavoro, evitando i costi di migrazione verso il software proprietario. Download OpenOffice.org 2.3 in italiano: http://it.openoffice.org/download/. Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org. Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org. L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Comunicato Stampa - I numeri di OpenOffice.org
OpenOffice.org continua a crescere Milano, 10 ottobre 2007 – La crescita dei download di OpenOffice.org continua inarrestabile, e con l'ultima versione 2.3 - annunciata a metà settembre - supera le 60.000 copie alla settimana per la sola versione italiana (più del doppio rispetto alla media della versione 2.1, e il 60% in più rispetto alla 2.2, che è stata scaricata da 600 mila utenti nel corso di sei mesi, tra cui luglio e agosto). Questo significa che OpenOffice.org 2.3 arriverà sui desktop di più di un milione di utenti italiani nel corso dei prossimi sei mesi, senza contare coloro che installeranno la suite utilizzando uno dei CD distribuiti dalla stampa specializzata (un numero difficile da determinare) o una distribuzione Linux (calcolando il 2% della base installata, si tratta di circa 300.000 copie), e di chi utilizza OpenOffice.org in un'altra lingua. A questi, si aggiungeranno tutti gli utenti di Lotus Notes che aggiorneranno la suite alla versione 8, che integra Lotus Symphony (basato su OpenOffice.org). Il ritmo di crescita di OpenOffice.org in Italia continua a sorprendere anche noi, che siamo i primi a sostenere la validità della suite open source, afferma Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO. Poco meno di un anno fa avevamo registrato il superamento della barriera dei 100.000 download al mese con la versione 2.0.4, e adesso siamo ben oltre quella dei 200.000. Probabilmente, questo ritmo è destinato a diminuire nelle prossime settimane, ma siamo certi che rimarrà vicino alle 200.000 unità mensili, e questo significa che abbiamo definitivamente superato la barriera dei due milioni di download all'anno. Il confronto tra il numero delle licenze e quello dei download non consente una misura quantitativa, ma giova ricordare che il numero totale delle licenze di MS Office vendute nel corso dell'ultimo anno fiscale - chiuso a giugno 2007 - è stato di 71 milioni [*], pari a circa 1,5 milioni di licenze in Italia (che rappresenta circa il 2% del mercato mondiale IT), prosegue Dozza. Ovviamente, la base installata di OpenOffice.org non è paragonabile con quella di MS Office, ma la situazione degli ultimi mesi - stando alle cifre - ha tutte le caratteristiche per essere definita eccezionale, visto che sono ormai migliaia i nuovi utenti che ogni giorno iniziano a volare con i gabbiani di OpenOffice. [*] http://www.microsoft.com/msft/speech/FY07/RaikesFAM2007.mspx Download OpenOffice.org 2.3 in italiano: http://it.openoffice.org/download/. Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org. Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org. L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 100 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Terza Conferenza Italiana OpenOffice.org
Software libero, formati aperti e casi utente alla Terza Conferenza Italiana OpenOffice.org Barcellona, 20 settembre 2007 - La Terza Conferenza Italiana di OpenOffice.org, la prima organizzata sotto l’egida dell’Associazione PLIO, si terrà a Firenze il 25 ottobre nell’ambito di QuiFree, manifestazione del Festival della Creatività, che si terrà nel capoluogo toscano dal 26 al 29 ottobre. La conferenza sarà divisa in due parti. Nella prima verranno presentate una serie di relazioni sullo stato del progetto, durante le quali verranno sintetizzati i punti salienti della Conferenza Mondiale. Nella seconda verranno invece presentati casi di successo di adozione di OpenOffice.org. Inoltre, l’Associazione PLIO avrà una postazione all’interno dell’area espositiva del Festival della Creatività, dal 25 al 27 ottobre, all’interno della quale un gruppo di volontari presenterà le caratteristiche di OpenOffice.org 2.3, l’ultima versione della suite, e raccoglierà fondi a favore dell’associazione, che verranno utilizzati per il marketing di OpenOffice.org e di ODF (Open Document Format), il formato libero dei documenti che è standard ISO/IEC 26300. “La Conferenza Italiana di OpenOffice.org è un’occasione unica di confronto e di crescita per tutti gli utenti italiani di OpenOffice.org e per tutti i simpatizzanti del PLIO, l’associazione che riunisce i volontari italiani e coordina tutte le attività di quality assurance, localizzazione e marketing”, afferma Davide Dozza, Presidente dell’Associazione PLIO. “L’associazione non ha fini di lucro, per cui vive con le quote degli associati e i finanziamenti dei volontari”. Il modulo di registrazione si trova all’indirizzo: http://www.plio.it. Call For Paper Le aziende e i consulenti che intendono partecipare alla conferenza con una loro presentazione devono inviare la loro proposta all’indirizzo [EMAIL PROTECTED] entro e non oltre venerdì 5 ottobre 2007. La selezione verrà fatta a insindacabile giudizio dal Consiglio Direttivo dell’Associazione PLIO. La presentazione deve essere focalizzata su uno dei seguenti argomenti: - Adozione di OpenOffice.org nella PA, nelle aziende, nelle scuole, ecc. - Problemi affrontati e risolti con successo durante il processo di migrazione - Esperienze di sviluppo o integrazione di applicazioni con OpenOffice.org - Adozione di formati aperti nella PA o nelle aziende La proposta dovrà contenere le seguenti informazioni: titolo della presentazione e abstract della stessa (massimo 2.000 caratteri), nome e ruolo dell’autore con breve biografia (massimo 500 caratteri). Le presentazioni non dovranno superare i 30 minuti, al termine dei quali seguiranno 10 minuti di domande e risposte. Sponsor Le aziende e gli enti che intendono sponsorizzare la Terza Conferenza Italiana di OpenOffice.org possono scrivere un messaggio a [EMAIL PROTECTED] Download - OpenOffice.org 2.3 in italiano: http://it.openoffice.org/download/ - Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org - Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org. L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 90 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per qualsiasi scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Arriva OpenOffice.org 2.3
Arriva OpenOffice.org 2.3 Barcellona, 18 settembre 2007 - L'Associazione PLIO annuncia la disponibilita' di OpenOffice.org 2.3, una nuova versione della suite per ufficio ricca di novita' e di miglioramenti delle funzionalita' esistenti, e più sicura di fronte alle vulnerabilita' e agli attacchi dei malintenzionati. Il modulo per la realizzazione dei grafici e' stato completamente riscritto, e adesso offre nuove funzionalita', oltre ad aver semplificato e razionalizzato l'impostazione dei parametri e l'inserimento dei dati grazie al nuovo wizard. Inoltre, i nuovi grafici 3D, le palette per la selezione, le nuove opzioni per gli assi e la scala, le migliori barre degli strumenti, la possibilita' di utilizzare più fonti dei dati in modo flessibile, un nuovo e migliore editor dei dati contribuiscono a offrire all'utente un'esperienza d'uso più semplice, più efficiente e anche più potente. Il modulo e' un componente comune a piu' programmi della suite OpenOffice.org. Writer, il modulo di scrittura, e' stato potenziato con l'aggiunta di una migliore funzionalita' di gestione dei documenti multilingua, ha una nuova funzione di esportazione dei documenti in formato MediaWiki (Wikipedia), nuove funzioni legate alla facilita' di utilizzo del mail merge, e infine permette di aprire i link nei documenti con un semplice Ctrl+Click. Calc, lo spreadsheet, ha nuove funzioni legate alla produttivita': le impostazioni di default stampano il foglio selezionato e non stampano le pagine bianche, le scorciatoie da tastiera sono state semplificate, le barre degli strumenti, i menù contestuali e i dialoghi sono stati modificati, i filtri di importazione sono stati migliorati, ed è stata cambiata anche la funzionalità di Somma Automatica. Impress, il modulo di presentazione, ha prestazioni significativamente migliori, e offre di nuovo la funzionalita' di animazione del testo lungo una curva. Base, il database di OpenOffice.org, continua a evolvere, con nuove funzionalita' per i più esperti come le scorciatoie da tastiera, e un Report Builder disponibile come estensione all’indirizzo http://extensions.services.openoffice.org. Draw, il modulo per il disegno e la creazione di diagrammi, permette di esportare direttamente verso HTML/web grazie alla possibilita' di gestire le immagini in formato PNG (portable network graphics), ed e' piu' facile da utilizzare in quanto offre la possibilita' di scegliere dei testi alternativi per le mappe delle immagini, e per i titoli e le descrizioni dei livelli. Altri miglioramenti, comuni a tutti i moduli di OpenOffice.org, comprendono un filtro persistente degli stili, la riorganizzazione dei dialoghi di esportazione verso il formato PDF, nuove scorciatoie da tastiera, una piu' facile personalizzazione della tastiera, l'anteprima delle pagine web nel browser, diversi miglioramenti alle estensioni e un elevato livello default di sicurezza per le macro. Infine, sono state aggiunte numerose nuove lingue e localizzazioni. Download OpenOffice.org 2.3 in italiano: http://it.openoffice.org/download/. Tutte le altre versioni linguistiche: http://download.openoffice.org. Estensioni: http://extensions.services.openoffice.org. L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunita' italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttivita' negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i piu' diffusi tra i formati proprietari, ed e' disponibile per i principali sistemi operativi in circa 90 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e puo' essere usato gratuitamente per ogni scopo, sia privato che commerciale. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, e' legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Conferenza OpenOffice.org
La prossima settimana - da martedì 18 a venerdì 21 settembre - ci sarà la Conferenza Annuale della Comunità OpenOffice.org, che si terrà presso l'Universitat de Barcelona. E' il quinto appuntamento per gli sviluppatori e i sostenitori della suite per ufficio open source più diffusa nel mondo, dopo quelli di Amburgo, Berlino, Capodistria e Lione. E' un appuntamento molto importante, perché arriva subito dopo l'annuncio dell'ingresso di IBM tra le aziende che sostengono ufficialmente il progetto con un'attività di sviluppo continuativa. Oggi, il nucleo iniziale degli sviluppatori Sun, che ha lanciato il progetto nel 2001 quando il codice sorgente è stato messo a disposizione della comunità, rappresenta poco più di un terzo del gruppo (che si avvia a superare le 200 persone). E' anche la prima volta che si parlerà in modo approfondito di Open Document Format, l'unico formato dei documenti da ufficio riconosciuto come standard dall'International Standards Organization (ISO), durante un'intera giornata di lavori - parallela alla conferenza - dedicata a chi sviluppa applicazioni che utilizzano ODF. L'Associazione PLIO sarà presente a Barcellona con tre esponenti del Consiglio Direttivo: Davide Dozza, Andrea Pescetti e Italo Vignoli. Inoltre, Alessandro Assab, Maurizio Berti e Paolo Mantovani - che rappresentano tre realtà italiane attive nel mondo del software open source - parleranno delle loro esperienze di utilizzo, sviluppo e migrazione con OpenOffice.org. Il programma completo della manifestazione si trova sul sito della conferenza all'indirizzo: http://marketing.openoffice.org/ooocon2007/index.html. Davide Dozza e il sottoscritto faranno dei reportage in diretta dei contenuti, delle discussioni e delle sessioni più interessanti, che verranno pubblicati sul blog Ital'OOo all'indirizzo http://www.italovignoli.org. Le foto si troveranno a questo indirizzo: http://www.flickr.com/photos/italovignoli/sets/72157602003035564/. - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]
[utenti] Annuncio IBM
IBM entra nella comunità OpenOffice.org L’azienda intende sviluppare e promuovere la tecnologia OpenOffice.org Trieste, 11 settembre 2007 – L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, annuncia l’ingresso di IBM tra i membri della comunità, con l’obiettivo di collaborare allo sviluppo della suite per ufficio open source più diffusa nel mondo. Inizialmente, IBM porterà in dote il codice che ha sviluppato per Lotus Notes, che include funzioni di accessibilità, per poi contribuire in modo continuativo alle funzionalità e al codice di OpenOffice.org. Oltre a collaborare con la comunità, IBM sfrutterà la tecnologia della suite per i suoi prodotti. OpenOffice.org è la suite per ufficio più diffusa nel mondo: è stata scaricata quasi 100 milioni di volte, ed è presente all’interno delle principali distribuzioni Linux. Il software include moduli per l’elaborazione dei testi, la gestione dei fogli di calcolo, il disegno, le presentazioni e la gestione dei database, utilizza in modo nativo il formato dei documenti ODF (standard ISO/IEC 26300), e supporta i formati proprietari delle altre suite per l’ufficio, compresa Microsoft Office. La suite gira sulle principali piattaforme – Windows, Vista, Linux, Solaris e Mac OS X – ed è disponibile in oltre 100 lingue. OpenOffice.org può essere utilizzato gratuitamente per qualsiasi attività, sia privata che commerciale, e viene fornito con licenza LGPL. “L’ingresso di IBM è un’ottima notizia sia per i membri della comunità, che sono migliaia in ogni parte del mondo, sia per gli utenti della suite per ufficio”, afferma John McCreesh, Leader del Progetto Marketing di OpenOffice.org. “L’impegno dell’azienda nello sviluppo di OpenOffice.org e l’intenzione di distribuire le nuove tecnologie che sfruttano il codice della suite e il formato standard ODF rappresentano un’importante garanzia per il futuro ”. L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, raggruppa la comunità italiana dei volontari che sviluppano, supportano e promuovono la principale suite libera e open source per la produttività negli uffici: OpenOffice.org. Il software usa il formato dei file Open Document Format (standard ISO/IEC 26300), legge e scrive i più diffusi tra i formati proprietari, ed è disponibile per i principali sistemi operativi in circa 90 lingue e dialetti, tanto da poter essere usato nella propria lingua madre da più del 90% della popolazione mondiale. OpenOffice.org viene fornito con la licenza GNU LGPL (Lesser General Public Licence) e può essere utilizzato gratuitamente per qualsiasi scopo, sia privato che commerciale. OpenOffice.org 2.2 è disponibile in italiano all'indirizzo http://it.openoffice.org e nelle altre versioni linguistiche all'indirizzo http://download.openoffice.org. PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://www.plio.it. Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e regalalo, è legale! Per informazioni: Italo Vignoli (348.5653829), [EMAIL PROTECTED] -- Italo Vignoli tel +39.348.5653829 [EMAIL PROTECTED] skype italovignoli - To unsubscribe, e-mail: [EMAIL PROTECTED] For additional commands, e-mail: [EMAIL PROTECTED]