Vi segnalo che in questi giorni la centrale unica 112 del Trentino ha
chiesto a tutti i comuni copia dello stradario e le strade su file
georeferenziato per aggiornare i loro archivi.

Dario Zontini

Il giorno gio 27 dic 2018, 00:05 Maurizio Napolitano <napoo...@gmail.com>
ha scritto:

> On Wed, Dec 26, 2018 at 7:10 PM Alessandro Vitali <vitoplu...@gmail.com>
> wrote:
> >
> > Ciao Napo, tranquillo... nessun freno! Sono consapevole che l'argomento
> è tosto, corposo, complesso e che richiede tempi lunghi.
>
> Allora non ti arrabbiare se ti smonto ancora qualcosa :)
>
> >
> >  Bene, allora far presente, nella relazione, questa problematica citando
> alcuni esempi positivi e quelli negativi. Direi (se possibile) di citare il
> lavoro di Informatica Trentina e chiedere all'assessore:
> > - un aggiornamento sullo stato dei lavori
> > - come la provincia intende utilizzare questo lavoro in favore
> dell'aggiornamento cartografico e open data
> > - i tempi previsti per la conclusione di questo progetto e l'utilizzo
> dei dati aggiornati
> > ... con l'obbiettivo di vedere come e quanto la politica sia sul pezzo.
> Alzare l'attenzione!
>
> Non mi sembra una buona idea se non hai già in mano la documentazione
> che spiega il tutto.
> Sicuramente c'è stata (o ci sarà) una delibera in merito.
> L'azione di raccolta dei civici viene per rispondere ad una richiesta
> di legge nazionale sui mandati dell'ISTAT legati all'anagrafica dei
> numeri civici che viene fatta in maniera periodica.
> L'azione penso che debba essere completata nel 2020.
> Insomma, quello che voglio dire è che prima di andare ad alzare
> l'attenzione su un problema che richiede molto tempo e cura, andrei a
> fare delle verifiche formali del tutto.
> Entro fine gennaio dovrei avere maggiori garanzie in merito.
> Per ora, in tutta onestà, mi sembrerebbe di creare solo entropia.
>
> > Ok, vi invio questo link ad un google doc (
> https://docs.google.com/document/d/1oByccsHTBAMTBNbg992K2WLgwlT2h-AOPgGJYBqZN7k/edit?usp=sharing)
> da cui partire su cui ho scritto un elenco di paragrafi da costruire.
>
> Ci do un occhio appena rispondi alle osservazioni in questa email :)
>
> > Bene l'apertura fatta con i dati 2012 ma si potrebbe cogliere
> l'occasione sollevando il discorso dei problemi delle licenze offrendo
> qualche proposta a riguardo (argomento che io proprio non conosco). Direi
> che siamo tutti d'accordo sul fatto che ci sia un problema normativo alla
> base... quindi l'obbiettivo dovrebbe essere cercare di fare leva su quello.
>
> La delibera provinciale del 2012 ha avuto poi altri aggiornamenti e
> riferimenti alle linee guida.
> Considera che quella del 2012 ha deciso di rilasciare tutti i dati
> geografici in CC0 quindi in piena compatibilità con la ODbL.
> Uno dei problemi che sono venuti fuori dopo è che le linee guida del
> patrimonio informativo pubblico stanno spingendo sulla CC-BY 4.0 (che
> ha qualche problema con la ODbL).
> Sta di fatto però che, sul tema dei numeri civici, si sta ragionando
> in ottica opendata e in compatiiblità con OSM.
>
> Perdonami invece perchè, nel geocatalogo della Provincia Autonoma di
> Trento, c'è una flotta di dati aperti in CC0 (e cc-by) che ancora non
> sono entrati in OpenStreetMap.
> Giusto per farti un esempio c'è già tutto l'edificato del catasto
> trentino e già la presenza degli edifici aiuterebbe molto nel lavoro
> che stai proponendo.
>
> Insomma:
> prima di chiedere di più, vedrei di fare bene i compiti ed usare quanto
> già c'è!
>
> > L'obbiettivo dovrebbe essere spiegare in parole semplici, all'assessore
> e ad eventuali altri soggetti politici che verranno poi coinvolti
> all'approvazione di eventuali norme provinciali:
> > - cos'è OSM
> > - come viene utilizzato in Trentino per sopperire alla mancanza di dati
> certificati dalla provincia tipo:
> > -- Database Idranti: ho conosciuto http://osmhydrant.org da Denis. So
> che i VVF di Borgo lo utilizzano, i VVf di Trento (Renato correggimi se
> sbaglio) hanno una cartografia dove vengono indicate le varie posizioni ma
> non mi sembra sia su OSM. Sicuramente non è completo ma, dato che già
> alcune realtà trentine lo utilizzano, credo sarebbe utile a tutti i corpi
> implementarlo.
> > -- utilizzo alternativo (nelle aree con discreto aggiornamento dei dati)
> dei normali navigatori stradali sprovvisti di aggiornamenti utili
> > -- utilizzo (al momento come integrazione) dai servizi di emergenza
> > -- numerose associazioni locali (orienteering, mountain bike,
> escursionismo, ecc...)
>
> .... come ben sai sono cose che racconto tutti i giorni, e che,
> comunque, il dirigente (e non quindi l'assessore) potrebbe dire
> tranquillamente che con il rilascio in opendata già sta abilitando
> tutto questo.
> Torno a ribadire:
> cominciamo ad importare prima quelli che sono già stati aperti invece
> di chiedere quelli che attualmente non esistono.
>
> > - che tipo di licenza ha e (da quel che ho capito... forse in emilia?)
> come in altre realtà viene utilizzando come strumento che utilizza dati
> certificati importati...???
>
> Sulla questione Emilia Romagna ti mancano molti passaggi.
> I dati vecchissimi importati in OSM sono in CC-BY 3.0 e, al tempo
> dell'import, le regole non erano così attente come ora, quindi non ci
> perderei tanto tempo.
> Sulla questione certificazioni comunque il tema non è banale.
> Ci sono questioni squisitamente tecniche a cui OSM non risponde (es.
> la scala o tutte le direttive europee) inoltre continui a
> sottovalutare una variabile non indifferente: l'aggiornamento dei
> dati!
> Perchè una PA dovrebbe tenere aggiornata la base dati che usa tutti i
> giorni e quella di OSM in parallelo?
> Potresti dirmi "ma che vada ad usare solo quella di osm" ma questo
> andrebbe a creare problemi invece sulle questioni tecniche della
> gestione del dato territoriale.
> Non è un argomento così semplice.
>
> >> > - Segnalazioni di Rischio Clinico pervenute per il sistema 118 in
> merito alle difficoltà di raggiungere il target
> >> Questo sarebbe un dataset molto interessante d'avere in opendata.
> >> Attualmente credo che si possa avere attraverso una richiesta FOIA
> >
> >
> > Da 2 anni sono referente (assieme ad una collega infermiera) del rischio
> clinico per il Trentino Emergenza 118. Abbiamo avviato un sistema di
> segnalazione anonima di eventi avversi a cui i nostri colleghi incorrono
> durante il servizio. Inutile dire come questo servizio sta mettendo in
> risalto i numerosissimi problemi di individuazione target a causa di
> problemi cartografici/strumentali.
> > Sono dati che credo proprio non si possano rendere pubblici ma che
> (sempre se la mia dirigente condivide), se usati per "giustificare" una
> segnalazione fatta dal 118 all'assessore, danno un valore aggiunto alla
> segnalazione.
>
>
> Come ti ho scritto sopra credo che con una richiesta FOIA puoi averli
> rispettando però tutte le questioni della privacy
>
> >> Come scrivo sopra la questione è già nella corde della Provincia ed è
> >> in mano ad ISPAT (l'ufficio provinciale della statistica) e alla
> >> Protezione Civile
> >
> >
> > E, come dicevo sopra, sarebbe una richiesta/provocazione per sollevare
> l'attenzione sul tema e far iniziare un dialogo anche tra APSS/118 e
> Provincia.
>
> Io aspetterei di vedere se e come parte il progetto di raccolta dei
> civici che serve ad ISPAT e Protezione Civile (dove immagino 118
> risponda)
> Secondo me siamo nella situazione che ci sono tutti gli strumenti
> legali e tecnici ma mancano i dati e quindi si rischia solo di fare
> rumore
>
> >>  > - Open data (esempio emiliano)
> >> [...]
> >> Mi puoi spiegare esattamente a cosa ti riferisci?
> >
> >
> > L'esempio che intendevo è che se vai con OSM su un qualsiasi paesino
> dell'Emilia Romagna trovi tutti i civici visibili.
>
> Questo perchè la RER (Regione Emilia Romagna) ha raccolto i civici
> molto tempo fa e, quelli che aveva, è andata a liberarli in opendata.
> Da lì una operazione di import.
> Quello che non so è come avviene (e se c'è) l'aggiornamento.
> Considera che in OSM le persone inseriscono i civici con un punto a
> cui aggiungono poi tutte le informazioni come cap, città, nazione e
> nome della strada.
> Con il risultato che se cambia uno di quei valori poi devi andare
> dietro ad ogni civico per correggerlo.
>
> > Questo per dire che il Trentino sarà anche considerato uno degli esempi
> nazionali ma per quel che riguarda la pubblicazione dei civici e
> l'aggiornamento delle vie è indietro.
>
> È considerato uno degli esempi nazionali sul tema open data, sul
> fronte della pubblicazione dei civici e aggiornamento delle vie è
> indietro, ma, ancora, il problema non è che se si fa un annuncio di un
> assessore che dice "Il Trentino supporta osm" poi, magicamente, i
> civici e le vie appaiono.
> Queste appaiono nella misura in cui qualcuno va a raccoglierle e le
> tiene aggiornate.
>
> La questione degli aggiornamenti è legata a processi da costruire.
> L'apertura dei dati può essere vista (come nella maggior parte dei
> casi) come un atto di pubblicazione, ma è efficace quando garantisce
> un processo di pubblicazione e aggiornamento.
>
> Qui è il processo che bisogna mettere in piedi ancora prima di pensare
> a OpenStreetMap.
> L'esempio Emilia Romagna che citi ha i suoi pro e tanti contro ( =
> l'aggiornamento)
>
> > PS: io parlo dell'Emilia perchè essendo originario di la l'ho presa come
> esempio... poi non so se ci sono altre regioni/province più aggiornate.
>
> Non mi risulta che ci siano province o regioni italiane che tengono
> aggiornati i dati dentro openstreetmap.
> Mi risulta qualche grossa operazione fatta da multinazionali
> (microsoft, facebook e apple) e qualcosa lato governativo oltre
> oceano.
> Mi risultano invece tantissime operazioni di apertura dei dati con
> relativo import fatto dalle comunità (es. Biella o Friuli Venezia
> Giulia).
>
> Buone feste e scusami ancora se propongo un punto di vista critico,
> solo che ritengo estremamente necessario partire prima dallo stato
> dell'arte e poi partire.
> Ribadisco quindi i concetti:
> - esistono già strumenti legali e tecnici da cui partire senza reinventare
> nulla
> - mancano i dati di cui fai richiesta
> - è necessario creare processi di aggiornamento e sostenibilità
> - prima di chiedere dati d'aprire sarebbe opportuno guardare cosa già
> esiste di aperto e cominciare da lì
>
> PS:
> ero nel comitato scientifico dlel'agenda digitale della regione emilia
> romagna
>
> _______________________________________________
> Talk-it-trentino mailing list
> Talk-it-trentino@openstreetmap.org
> https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it-trentino
>
_______________________________________________
Talk-it-trentino mailing list
Talk-it-trentino@openstreetmap.org
https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it-trentino

Rispondere a