-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- Hash: SHA1 On Friday 16 January 2009, Federico Cozzi wrote: > On Fri, Jan 16, 2009 at 3:29 PM, Alberto Nogaro <bartosom...@yahoo.it> wrote: > > Concordo, andrebbe sfruttata la ricchezza di dettagli presente su OSM con > > dei criteri oggettivi, non la priorità che il mappatore ha imposto, > > magari inconsapevolmente, assegnando la categoria della strada. > > Non sono d'accordo. > Secondo me qui si arriverà a sostenere che il tag highway è > ininfluente per il routing, e che devono essere usati *solo* tag > addizionali come maxspeed, lanes ecc.! > > Nella mia "principiantezza" il tag highway è il più importante che > assegno ad una strada. E' una valutazione sintetica della bontà della > strada per il traffico veicolare generico, che dovrebbe bastare a > spiegare il 90% dei dettagli di una strada. > Se ho tempo, pazienza ecc. aggiungo anche maxspeed ecc. (ma in realtà > non l'ho mai fatto...) ma solo per i casi anomali, ad es. una statale > che ha il limite di 50 fuori città. > > Penso che nessuno di noi assegni il tag highway inconsapevolmente (è > quello a cui presto più attenzione!). > Per questo motivo sento il bisogno di avere regole chiare (con foto!), > condivise e intelligenti per sapere quale categoria assegnare a > ciascuna strada. > > Se invece "depotenziamo" il tag highway, sostenendo che è trascurabile > per il routing rispetto ad altri, abbiamo: > 1. una barriera enorme per i nuovi contributi: una strada non sarà > completa finché non ha maxspeed, lanes, ecc. e la curva di > apprendimento diventa ancora più ripida > 2. una perenne incompletezza dei dati: scommetto che il 95% delle > highway in italia non abbiano tag addizionali... > > E' vero che in un futuro potranno essere costruiti software di routing > furbissimi che prendano in considerazione anche le condizioni > atmosferiche e il fondo stradale e finalmente riescano a dare un senso > ai dati di OSM, ma: > a. richiederanno una potenza di calcolo smodato (i vari algoritmi di > routing devono comunque usare delle euristiche per ridurre un problema > che, nella sua versione generica, ha una complessità esponenziale) > b. come mai Garmin, TomTom e simili riescono a fare un routing decente > con molte meno informazioni? > > Ad esempio Garmin per il routing usa due parametri per ciascuna strada: > 1. un livello di bontà > 2. il limite di velocità > > Un'ultima obiezione: non credo che un programma di routing più furbo > "risolverà il problema". Il nostro problema attuale è: dato un insieme > di parametri oggettivi (limite massimo, qualità del fondo, numero di > corsie, traffico medio, ecc.) come posso calcolare la bontà della > strada? Stiamo sostenendo che non dobbiamo fare questo lavoro ma > demandarlo al routing: ma lo sviluppatore del software si troverà > davanti allo stesso problema che abbiamo noi ora e che non vogliamo > risolvere! Cioè anche lui si chiederà: che pesi devo dare ai vari > parametri (elencati sopra) per ottenere la bontà della strada? > Possiamo stare sicuri che adotterà dei parametri dipendenti dalla sua > cultura (quindi mal tarati sull'Italia) e per giunta "automatici", > cioè calcolabili da un software, quindi senza l'accortezza umana che > ci permette di capire se una strada è tertiary o unclassified. > Se oggi ci lamentiamo che pyroute/gosmore sono poco raffinati, temo > che un domani (quando saranno raffinatissimi) ci lamenteremo ancora di > più, perché non capiremo assolutamente in che modo abbiano calcolato > il routing e sarà complicatissimo adeguarli al nostro contesto. >
Bravo Federico, hai espresso in maniera chiara quello che penso anch'io. Aggiungo che secondo me gli slogan tipo "non bisogna fare le mappe per il rendering" o "non bisogna fare le mappe per il routing" sono appunto slogan, che vanno tenuti a mente per non eccedere nell'errore di insistere a cambiare tag finché il rendering di un certo programma (ad es. la pagina di OpenStreetMap) "venga bene", non che non dobbiamo fare in modo che alcun software di rendering o di routing possano usare i nostri dati. Però, se non teniamo conto di chi le mappe deve interpretarle o disegnarle, tutta 'sta raccolta di dati diventa molto meno utilizzabile, e magari ho una mappa con tutti i telefoni pubblici di una zona, ma poco utile per pianificare un percorso... Perché il numero di corsie (che tra l'altro è un dato che non credo sia ben censito) non appare da nessuna parte sulla mappa... Luciano - -- Luciano Montanaro // \X/ mikel...@cirulla.net -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.9 (GNU/Linux) iEYEARECAAYFAklxqygACgkQaeOY6B53J4UmjACeL5m2nffHlb2bZFarAjCy7d8h C9QAnjx62xuhqEw08ot1X4sjwfZkKK8g =0+GW -----END PGP SIGNATURE----- _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it