Ciao Piersoft, Prima di tutto un concetto di partenza: se la base da cui parte è "share alike" e ciò che generi è significativamente collegato al prodotto di partenza, allora la licenza ti genera diversi vincoli: Se è ODbL e produci dati, allora i dati sono in ODbL, mentre altri prodotti devono citare la fonte. Se è CC-BY-SA allora sono cc-by-sa a prescindere.
Pertanto, i dati che stai producendo, sia che derivano da OSM che da PCN rientrano in queste due categorie. Non credo proprio che il concetto di quanto siano significativi sia messo in discussione. Rimando a questa lettura http://openstreetmap.it/2014/03/in-quali-casi-vengono-attivate-le-clausole-di-condivisione-allo-stesso-modo-share-alike/ Quanto invece al fatto che la PA produca dati georiferiti sulla base di terze fonti io rimango con qualche dubbio. Bene o male ho risposto ad Alfredo di recente sul tema. Premesso che i dati georiferiti sono fra quelli che vengono maggiormente riutilizzati e che, rilasciarli,è un aspetto non da poco, rimango dell'idea che una PA debba avere anche i relativi strumenti di validazione. Un geocoder cerca di darti sempre una risposta con un suo intorno di errore che è accettabile in relazione alla precisione necessaria per rappresentare il dato. Una PA però, quando espone il dato, di fatto valida anche il suo contenuto. Una PA dovrebbe conoscere bene il territorio dove vive tanto quanto le persone che ci vivono (motivo per cui +1 a osm). L'operazione di geocoding, come sai, è un lavoro che può fare chiunque se i dati sono ben arricchiti dalle informazioni su numero civico e quant'altro. Quindi, in questo lavoro che stai chiedendo agli operatori della PA - a prescindere dal tema licenza (che però non va sottovalutato - è importante che chi fa la georeferenziazione la faccia partendo da una base cartografica nota e validata o che, almeno, si prenda carico di verificare eventuali anomalie. Meglio poi se queste anomalie vengono restituite alla base dati di partenza in modo da evitare errori in futuro. In generale un comune dovrebbe gestirsi i suoi civici se non lo ha fatto ed usa fonti esterne dovrebbe cercare di acquisirle, quindi una email al PCN per avere maggiori dettagli sullo stato di aggiornamento e campionamento di quei civici e capire come aggiornarli non sarebbe male. Mi spiace solo che cc-by-sa e odbl non siano due licenze che si sposano, altrimenti l'import dei dati del PCN in OSM con ciò che ne consegue grazie all'operato della comunità, sarebbe un passo interessante. ... tutto sommato si potrebbe anche chiederne il permesso anche se è stato fatto in passato con scarsi risultati :( _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it