dieterdreist wrote > la differenza tra lingua e dialetto è importante, perché i dialetti > diversi > sono considerati la stessa lingua, e quindi non c'è lo stesso problema. > Per > chi vuole una mappa in dialetto suggerisco anch'io un suo rendering > speciale. Invece se si tratta di un'altra lingua che viene usata di chi > abita il territorio, la questione è diversa.
il problema è definire cosa si intenda per lingua usata da chi abita sul territorio...è un limite anche quello abbastanza ambiguo. deve essere parlata dal 100% della popolazione o basta il 50%+1? cosa si intende per parlata? basta la semplice capacità di comprensione ed espressione in tale lingua o la si deve utilizzare?se la seconda per che percentuale della vita sociale la si dovrebbe usare? Il siciliano è un altra lingua che non credo sia proprio riconosciuta dalla costituzione come minoranza linguistica ma che è però riconosciuta ufficialmente dall'UNESCO come tale...basta? in sicilia praticamente tutti capiscono e parlano con una certa regolarità il siciliano (tra siciliani ci si parla praticmente sempre in siciliano...e anche tra un italiano ed un siciliano spesso il siciliano userà termini in siciliano...dovreste provarlo, l'effetto è molto comico, soprattutto la faccia dell'italiano xD)...basta questo? non basta e serve un riconoscimento più ufficiale? a che livello deve diventare ufficiale per essere ritenuta la lingua del posto? devono esserci i doppi cartelli? devono esserci i siti istituzionali con la doppia nominazione o devono essere completamente tradotti nella lingua locale? deve essere possibile richiedere un processo in tale lingua? rispondendo a queste domande si sarà arrivati ad una decisione che verrà presa da una comunità che in quanto italiana non è espressione magari della volontà locale e questa comunità italiana, perfettamente in buona fede, magari sarà arrivata a tale conclusione usando come riferimento la totale o parziale mancanza di ufficialità/salvaguardia della lingua locale nell'ordinamento nazionale essa stessa non espressione della volontà locale.... insomma per me non è semplice da risolvere e la distinzione non è solo tra dialetto e lingua... non ho capito bene come è la faccenda, ma se le comunità locali sono autorizzate in maniera ufficiale a mettere cartellonistica con il nome nella lingua locale secondo me si potrebbe pensare di utilizzare unicamente la regola dell' "on the ground": se c'è il cartello in doppia lingua si usano due nomi viceversa no...a quel punto sarà un problema unicamente di quelle comunità decidere come presentarsi... fosse per me avrei tolto il tag name dai comuni (tutti) e lasciato il tag name:xxx più un eventuale altro tag per elencare in quali lingue renderizzare in quanto quelle effettivamente usate sul territorio; fortunatamente per l'umanità sono solo una goccia nell'oceano :-P ----- Ciao, Aury -- View this message in context: http://gis.19327.n5.nabble.com/Sardinian-vs-Italian-names-tp5881607p5882155.html Sent from the Italy General mailing list archive at Nabble.com. _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it