Alessandro wrote > Ciao Aury, > questa procedura potrebbe eliminare i bot ma non avrebbe effetto nè su > molti vandali (su qualcuno sì perchè si scoccerebbe) e aiuterebbe poco > chi commette errori per inesperienza. > Sul lato implementazione poi ci sarebbe da capire come attuare la cosa, > ma almeno discuterne è già un primo passo. > In realtà quello che tu indichi è nè più nè meno di quello che fa oggi > il tutorial di iD. Forse ci vorrebbe un qualcosa di più dei 3' della > durata del tutorial. La cosa positiva è che ci potrebbe prendere il > sistema del tutorial e ampliarlo, senza dover progettare il tutto da zero. > > Alessandro Ale_Zena_IT > > _______________________________________________ > Talk-it mailing list
> Talk-it@ > https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it ripeto, l'idea era per affrontare la questione bot spam (questione che credo sia in buona sostanza rientrata) e per istruire un po' gli utenti prima del primo edit. non penso che un utente per quanto inesperto non sia in grado di identificare il tetto di una casa o tracciare una strada (e naturalmente il grado di difficoltà e la precisione richiesta nel compito deve essere settato tenendo conto dell'inesperienza dell'utente)...se un utente non è in grado di eseguire un compito, che ripeto sarebbe selezionato ed impostato apposta perchè risulti affrontabile da un utente neo iscritto, dubito sarebbe comunque in grado di contribuire ad OSM neanche nel più semplice dei modi.... la difficoltà di implementazione non era tanto lato software quanto il fatto che un tale sistema impedisce il contributo da tutti quei servizi che, oltre che sfruttare i dati osm, permettono di contribuire, come MAPS.ME...servizi che all'atto del primo edit dovrebbero mostrare anch'essi il tutorial o imporre un corso per l'editing quel metodo naturalmente non blocca il vandalo ne l'ho mai spacciato per un sistema che serve a risolvere o ad affrontare quel problema...ma di fatto in tal senso l'utilità di un tutorial interattivo obbligatorio ha la stessa identica efficacia di un "accademia" di ugual durata. rispetto al ranking è ovviamente meno efficace ma ha il vantaggio di non inserire latenze tra l'inserimento del dato e la sua "accettazione" (che per chi fa BBS sa l'enorme effetto positivo che questo ha sul favorire un dato comportamento, in questo caso il mappare per osm ) e di non richiedere e quindi aspettare la validazione manuale per i primi x changeset dei nuovi utenti. per quanto il sistema di validazione sul singolo utente sia certamente meno oneroso e più efficace dell'attuale sistema di "commento/avviso/interazione con DWG/blocchi vari " come dice giustamente Alessandro, è anche vero che il sistema attuale si usa solo quando necessario, cioè solo in presenza di un vandalo o per un edit effettivamente errato, non si usa per tutti i nuovi utenti che si registrano. le statistiche dicono che ci sono tra i 15000 e i 20000 contributori nuovi ogni mese che moltiplicati per gli x changeset necessari (tr l'altro quanto grandi? io ho visto changeset da singoli cambiamenti a quelli contenenti anche una cinquantina), invece quanti sono attualmente gli interventi di revert al mese? bisognerà che qualcuno si prenda l'onere di controllare i nuovi arrivati pena il fallimento del progetto per assenza di sufficienti nuovi ingressi di utenti. e chi deve controllare per giudicare un changeset? non tutti gli atti vandalici sono evidenti...basta un senso unico invertito (anche per errore)...servirebbe quindi spesso un utente esperto locale, cosa che però farebbe fallire tutto il metodo per le aree non coperte da un utente storico. insomma tranti pro e contro :-/ ----- Ciao, Aury -- Sent from: http://gis.19327.n8.nabble.com/Italy-General-f5324174.html _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it