Il sab 3 ago 2019, 13:28 Marcello <arca...@gmail.com> ha scritto:

> Il 03/08/19 12:02, Francesco Ansanelli ha scritto:
>
> Il sab 3 ago 2019, 11:34 Marcello <arca...@gmail.com> ha scritto:
>
>> Il 02/08/19 15:19, Andrea Musuruane ha scritto:
>>
>> Ciao,
>>
>> On Wed, Jul 31, 2019 at 3:08 PM Martin Koppenhoefer <
>> dieterdre...@gmail.com> wrote:
>>
>>>
>>>
>>> sent from a phone
>>>
>>> On 31. Jul 2019, at 14:04, Andrea Musuruane <musur...@gmail.com> wrote:
>>>
>>> Martin, mi puoi dare la tua definizione di indirizzo?
>>>
>>>
>>>
>>> cito la wikipedia italiana, mi sembra abbastanza giusto:
>>>
>>> L'*indirizzo* è la serie di informazioni, presentate in un formato
>>> codificato, necessaria per definire la localizzazione di un edificio o di
>>> una struttura.
>>>
>>> È generalmente costituito dal nome del destinatario, da quello assegnato
>>> all'infrastruttura su cui sorge l'edificio (via, viale, piazza, corso ecc.)
>>> con suo eventuale numero civico, e dal nome della città e della nazione. A
>>> queste informazioni solitamente viene aggiunto anche il codice postale
>>> <https://it.m.wikipedia.org/wiki/Codice_postale> che prende nomi
>>> diversi a seconda dei paesi: in Italia
>>> <https://it.m.wikipedia.org/wiki/Italia> è conosciuto come CAP
>>> <https://it.m.wikipedia.org/wiki/Codice_di_avviamento_postale>
>>>
>>>
>>> La differenza tra indirizzo e civico è che il civico esiste una sola
>>> volta, e in Italia descrive la posizione di un ingresso
>>> (porta/cancello/possibile ingresso/etc), mentre lo stesso indirizzo può
>>> apparire infinite volte (per ogni abitante, struttura, esercizio
>>> raggiungibile a questo civico).
>>>
>>
>> L'indirizzo è composto da una serie di informazioni (strada e/o luogo,
>> numero civico, comune, nazione) che consentono di identificare un punto (e
>> non un edificio!).
>>
>> Quindi, in questa accezione, il numero civico è quindi parte
>> dell'indirizzo. Spesso sono anche usati anche come sinonimi (perché senza
>> il numero civico, non puoi avere un indirizzo).
>>
>> Inoltre, gli edifici possono avere più indirizzi in presenza di
>> differenti accessi esterni che dall'area di circolazione (strada, piazza,
>> via, ecc) immettono direttamente o indirettamente alle unità immobiliari
>> (abitazioni, esercizi commerciali, uffici, garage, ecc.). Quindi
>> l'associazione indirizzo - edificio non è una funzione biettiva. La
>> discussione potrebbe già fermarsi qui.
>>
>> Poi ci sono edifici ai quali si accede da un determinato indirizzo. E ai
>> quali in questo caso tu vorresti assegnare nuovamente i tag addr:*. Questo
>> lo trovo sbagliato perché l'indirizzo era dove c'è la targhetta del numero
>> civico.
>>
>> Aggiungendo questa informazione, non hai inserito una informazione utile.
>> Anzi, ne stai inserendo una errata, che crea anche dei problemi. Con il
>> navigatore, per esempio, io voglio trovare l'accesso (dove in
>> corrispondenza del quale è presente il campanello, la cassetta della posta,
>> ecc). Se lo duplichi, come si fa a sapere dove andare?
>>
>> La duplicazione di tag addr:* identici viene giustamente segnalata dal
>> validatore di JOSM.
>>
>> Ciao,
>>
>> Andrea
>>
>> Andrea,
>>
>> quindi secondo te è sbagliato aggiungere l'informazione dell'indirizzo ad
>> un POI? A me sembra utile averla, anche se è presente la stessa
>> informazione sul nodo che identifica il civico dell'edificio. Se volessi
>> fare un'estrazione dei ristoranti di una città anche con l'informazione
>> dell'indirizzo, n. telefonico ecc. sarebbe immediato, altrimenti no.
>>
> Ciao Marcello,
>
> questa è la mia interpretazione di quando scritto nel wiki:
> è corretto inserire un indirizzo in un POI, ma è scorretto far coincidere
> edifici con POI, nel dubbio meglio riferirsi alla pagina:
>
> https://wiki.openstreetmap.org/wiki/One_feature,_one_OSM_element
>
> Spesso capita di trovare edifici che coincidono con i POI (caso di uffici
> in un palazzo) e nel momento in cui bisogna aggiungere una nuova
> caratteristica verranno comunque separati, quindi, tanto vale mettere un
> nodo al centro o in prossimità dell'ingresso che rappresenta il POI.
> Francesco
>
> Francesco, la questione è se ripetere o meno le informazioni
> dell'indirizzo sul nodo del POI, secondo me è scorretto mettere il nodo in
> prossimità dell'ingresso, in primo luogo perché non rappresenta la realtà,
> poi perché nel caso che il ristorante non ci sia più si cancella il nodo
> perdendo anche le informazioni dell'indirizzo.
>
Per me si possono ripetere nel caso dell'ingresso dell'edificio (o dove
trovi il numero civico) e per il ristorante. Comunque, quando chiude
un'attività non è detto che venga cancellato il POI, si può specificare
disused:amenity=restaurant oppure inserire il nuovo nome direttamente.

> Io lo metterei al centro replicando i dati dell'indirizzo, comunque se
> occupa l'intero edificio secondo la wiki si può tracciare il contorno
> dell'area, quindi si sovrappone una way alla way che rappresenta il
> building oppure si usa la stessa way (non rispettando però la regola
> One_feature,_one_OSM_element)?
>
Se conosci la situazione interna dell'edificio:
https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Indoor_Mapping
https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Key:room
Metti che vuoi disegnare i muri interni:

indoor=room
area=yes
amenity=restaurant
level=..

Però io mi limito a mappare l'interno dei supermercati.
Francesco

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> Ciao
> Marcello
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