Am Di., 28. Apr. 2020 um 13:50 Uhr schrieb Maurizio Napolitano <
napoo...@gmail.com>:

> Lancio un appello:
> ragioniamo su questa pagina qualora volessimo cambiare la questione?
>
> https://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Editing_Standards_and_Conventions#Nomi_delle_strade



Mi sembra che già la prima frase è strana: "

L'ISTAT con il documento "ISTRUZIONI PER L’ORDINAMENTO ECOGRAFICO
<https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/266134/Informativa+Istat_Istruzioni+ordinamento+ecografico.pdf/c7cd141f-4acb-cf5a-42b3-04ade2c69474>"
determina la regolamentazione tecnica prevista dalla normativa vigente in
materia di stradario, indirizzario e numerazione interna, che i Comuni
italiani devono seguire.

Anche la comunità italiana ha deciso di seguire queste regole, con alcune
eccezioni."


Visto che si tratta della "regolamentazione tecnica prevista dalla
normativa vigente in materia di stradario, indirizzario e numerazione
interna", e visto che noi discutiamo della mappa, non mi sembra pertinente.
In generale penso sia auspicabile che i nomi delle strade (name su highway)
siano uguali ai "addr:street", per questo non vedo un grande senso
nell'applicazione delle regole di ISTAT nel campo degli indirizzi.

Per i nomi delle strade ci sono le regole dell'intero progetto

https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Editing_Standards_and_Conventions#Street_Names_and_naming_conventions

punta a https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Names

e suggerisce nel caso di multipli nomi di mettere ogni variante in un tag
semantico derivato da "name" (tipo short_name).


La pagina https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Good_practice

in particolare
https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Good_practice#Verifiability

Sui nomi ISTAT il documento è molto chiaro:
Don't map your local legislation, if not bound to objects in realityThings
such as local traffic rules should only be mapped when there are objects
which represent these rules on the ground, e.g. a traffic sign, road
surface marking. Other rules that can not be seen in some way should not be
mapped, as they are not universally verifiable.

essenzialmente significa che un altro mappatore dovrebbe essere in grado di
andare nello stesso posto e raccogliere gli stessi dati ("verificando"
quelli raccolti da chi è passato prima).

Personalmente, sono meno severo di questa verificabilità delle cose "nello
stesso posto", per me questo stesso posto potrebbe essere anche un
documento pubblicamente accessibile (quindi anche una direttiva ISTAT, se
fosse significativa), ma so che altri lo vedono diversamente e non vogliono
sapere di altri fonti che non quelli nel posto / in loco.

Il caso ISTAT è ancora diverso, è una normativa tecnica che descrive come i
comuni devono agire. Ma noi non siamo i comuni, e se i comuni non agiscono,
non ci sta niente da mappare per noi. In loco ci sono maggiormente vecchi
cartelli anche quando i nomi sono stati adeguati (costi ecc.), e quindi
finchè non troviamo le delibere nuove direi che non abbiamo nemmeno motivo
di cambiare il "official_name", certamente non il "name", che dovrebbe
essere il "nome comune" (common default name).
Altre direttive dicono: "Apart from following the above rules, you should
always enter the full name *as it appears on the street name signs*. Be
aware that street signs may contain errors."

https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Names

Ciao

Martin
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