scusami, ma non concordo del tutto:

On Tue, 20 Jan 2015 12:31:49 +0100, GEOgrafica wrote:
non si può imporre all’utente di usare software open, e di fatto la
grande maggioranza di chi lavora professionalmente sul territorio non
utilizza sw open, ma usa ancora AutoCAD o ArcGIS o simile


http://blog.geomusings.com/2013/08/07/spatialite-and-arcgis-10-dot-2/
https://gisjay.wordpress.com/2013/08/05/arcgis-10-2-released-with-spatialite-support/
http://northredoubt.com/n/2013/01/09/spatialite-is-my-default/
http://en.wikipedia.org/wiki/SpatiaLite

anche ArcGIS a partire dalla 10.2 e' tranquillamente in grado di gestire
SpatiaLite, e seguendo i vari commenti pare che si tratti di una
implementazione decisamente soddisfacente (non l'ho mai provato
personalmente).

pure sul lato AutoDesk SpatiaLite e' direttamente supportato da un
provider FDO standard: inoltre SpatiaLite e' direttamente supportato
sia da GDAL che da FME

insomma, tutto si puo' dire meno che non sia un formato adeguatamente
supportato dai principali tools GIS proprietari (oltre che naturalmente
da quelli open source).


Se si mette una unica opzione, a me pare assolutamente ovvio che il
formato da scegliere debba essere lo shapefile, sia per la sua
riconoscibilità/conoscenza base, per la facilita’ con cui può’ essere
prodotto con software di diffusione standard


su questo posso anche concordare in linea di massima; SHP e' la
soluzione universale de facto, e presumibilte avra' ancora lunghi
decenni di vita assicurata davanti a se.
ma non e' certo eresia neppure iniziare a prendere in seria
considerazione qualche soluzione alternativa un po' meno
"paleolitica" ed un po' piu' al passo con i tempi

ciao Sandro
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