Beh, quel che dice mauro è vero. da quel punto di vista sono proprio cazzi. detto questo, il legame fra rifiuti e italia-sismica teniamolo in saccoccia per la prossima ondata nuclearismo.
s.
Certo, ma trovalo in Italia......in Italia, storicamente, i luoghi o erano a rischio malaria o sono a rischio sismico. E sono rimasti inabitati. Dunque, i luoghi non a rischio sismico sono quelli abitati: la pianura padana, ad esempio. vogliamo mettere le scorie tra modena e bologna? Cosi' invece delle lampadine usiamo i prosciutti?
Il rischio sismico è pressoché incalcolabile: nel giro di un secolo, praticamente tutta l'Italia è stata colpita da terremoti violenti, a parte la pianura padana: sicilia (due volte, Messina e Belice), Calabria (lo stesso di Messina), Irpinia (Campania e parte della Basilicata , Umbria Marche e Lazio, Friuli. Rimangono fuori: Firenze e la Toscana, la SArdegna, e il nordovest.
In Sardegna, c'hanno gia' provato. Nel nordovest, troppa gente e troppi voti persi. In Toscana, la destra si gioca definitivamente anche la provincia di Grosseto.
La Lucania, storicamente rossa, disabitata e manco troppo a rischio sismico (almeno dal lato ionico), è ovviamente il posto giusto, nella mente berluscoide.
ciao
m
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