Hola,

i lucani hanno diritto di incazzarsi, certo.
il problema non sono i rifiuti (che ormai ci sono, quindi: o stoccaggio o missile; no 
alternatives) ma il metodo con cui si sceglie.

La scelta di metter tutti i rifiuti in un unico sito pare sensata e dovuta: permette 
maggior sicurezza (non so se ricordate quel serivizio di report sugli attuali siti di 
stoccaggio, da far accappoonar la pelle), e ovviamente minori problemi di gestione 
politica. (sulla sicurezza maffido alle letture di quotidiani delle ultime settimane, 
ma forse dico una puttanata colossale)
Dal momento che quando si parla di rifiuti radioattivi non si parla solo di noi, ma 
della terza età dei nostri nipoti, e cos via per 25000 anni, se non ci sono aperti 
meccanismi di partecipazione e di consenso, non si va da nessuna parte. Tutti i comuni 
d italia saranno scanzano se non impieghi anni di ricerche e di collaborazioni coi 
locali (di tutti i possibili luoghi in cui potrebbe avvenir lo stoccaggio). insomma, o 
cè un meccanismo di consenso ampio, con tutti le difficoltà e i tempi che necessitano, 
oppure rimane il missile.

sarò impreciso, ma crtedo non ci sia molto di più da dire.

a presto

simone
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