Il giorno 11:45, mercoledì 13 marzo 2002 hai scritto: > Scusate se interrompo il normale svolgimento della mailing-list ma vi > chiederei di dare uno sguardo al seguente link > > http://www.linux-mandrake.com/en/mdkfuture.php3 > > dove si parla della crisi economica di Mandrake. > > Visto che ci dovrebbero essere luoghi appositi per una eventuale > discussione il mio consiglio si ferma qui, lasciando a ciascuno di voi > l'eventuale giudizio. > Se pensate che il tema proposto debba essere discusso ci si può sentire > anche privatamente oppure si può ricorrere all'apposito forum (vd. link nel > link). > > Ciao a tutti > > Germano > > P.S: scusate per il cross-posting (si dice così, no?)
Ciao Germano, mi scuso con te e con gli altri utenti se posto qui la mia risposta, generando un po' di traffico OT rispetto alla ML (ma in fin dei conti si sta sempre parlando di Linux Mandrake, o no?). MandrakeSoft è una società appena "agli inizi"; quindi è normale, soprattutto considerando il business model tipico del mondo Linux, che sia a corto di soldi. A quanto pare, però, la situazione è sufficientemente grave da far loro decidere di pubblicare l'avviso che tutti abbiamo letto. Io butto lì un'idea. Il nodo centrale è il solito malinteso per il quale "free software" dovrebbe necessariamente equivalere al concetto di software gratuito, quando invece il concetto è quello di software libero (che è molto diverso). Io ho scoperto Linux proprio grazie a MandrakeSoft, da circa 16 mesi. Normalmente acquisto l'ultima release allegata a qualche rivista, quindi praticamente gratis (in genere il prezzo è sui 5 euro). La mia proposta è molto semplice: se installiamo Linux e troviamo questa distribuzione molto ben fatta (come credo che sia), perchè - dopo averla acquisita a costo zero - non inviamo a MandrakeSoft dei soldi? Parlo di cifre modeste, nelle possibilità di molti, se non di tutti: 20-25 euro sarebbero abbastanza (e per tutto il software contenuto nei CD di ogni release, sono decisamente un'ottimo prezzo!!!). Chi vuole, in alternativa, potrebbe acquistare qualcosa dal sito MandrakeStore; chi infine avesse più soldi (e la voglia di spenderli) potrebbe iscriversi al MandrakeClub. Insomma, se il loro lavoro ci pare ben fatto, perchè non sostenerli? Credo che, in media, ogni utente aggiorni il proprio sistema un paio di volte all'anno. Anche inviando ogni volta qualche euro, la spesa sarebbe nel complesso modica; ed il risultato sarebbe quello di avere un sistema operativo sempre aggiornato, stabile, sicuro (più di Windows, sicuramente) e libero ad un prezzo di molto inferiore ai sistemi operativi proprietari. Ai quali saremo prima o poi costretti a tornare, se non avremo saputo supportare un minimo le società i cui sforzi consentono a progetti come KDE, GNOME, OPENOFFICE, THE GIMP, e tutto il rimanente ottimo software, di procedere. A presto... Daniele