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Se fossimo americani, se avessimo la loro costituzione, oggi avremmo il diritto all'insurrezione. Quella che i padri fondatori avevano previsto nel caso il Governo o Presidente tradissero il popolo.La lettura della Costituzione americana è istruttiva. Essa inizia dicendo "We, the people of United States…." E non lascia dubbi in merito: le Costituzioni nascono dal popolo. E pi ci sono "the Bills of Right" , i cosiddetti Emendamenti, quelli che sono stati aggiunti per garantire ancor di più i cittadini dei loro diritti . Il I ° Emendamento vieta al Congresso di legiferare in materia di imposizione di una religione, o nel proibirne il libero esercizio, o abolendo la libertà di parola o della stampa e il diritto dei cittadini a riunirsi in assemblea e presentare petizioni per la riparazione dei danni subiti senza giusta causa . Il II° emendamento chiarisce meglio la questione, e la chiarisce nell'unico modo che la "frontiera" aveva di garantire i suoi diritti . Prima si esprime a favore di una milizia per la sicurezza di un libero stato. Poi, a scanso equivoci ribadisce il diritto di ognuno a detenere un arma. E a portarla in giro per la sua sicurezza

Ebbene il Governo Italiano, il Cav.Berlusconi si è posto oggi fuori dalla legge e dal diritto di cittadinanza. Ha proclamato una Guerra informandone una nazione straniera, anche se alleata, e non convocando invece il parlamento o il popolo. Morale: noi abbiamo saputo che l'Italia è in guerra dal Ministro della Difesa americano, Mr. Rumsfeld. L'art.11 della nostra Costituzione "ripudia la guerra come forma di soluzione delle controversie internazionali". Il Governo Italiano ha dichiarato la disponibilità a una guerra che non trova fondamento né nel diritto italiano, né in quello internazionale. Con ciò il Governo e il Cav. Berlusconi si sono posto fuori dalla Costituzione, hanno rotto l'ultimo residuo legame con il popolo. Un popolo che ha chiaramente espresso la sua volontà a non essere coinvolto nella Guerra.

Questo si chiama Tradimento.

. Quando la "Volontà Generale", incarnata dallo Stato si oppone alla "Volontà di Tutti", che è la base della sua legittimità, per usare la terminologia di Jean Jacques Rosseau, è lo Stato che si pone al di fuori della Legge. E il popolo ha il Diritto all'Insurrezione. Ne ancor più diritto quando l'opposizione parlamentare non è più in grado di opporsi a nulla. Le colpe di D'Alema & soci, da questo punto di vista sono enormi. Hanno sdoganato il partito fascista di Gianfranco Fini, in base a non si sa quale sconclusionato calcolo politico. Hanno consentito che si introducesse in Italia una legge maggioritaria per cui chi vince di un voto, prende tutto il potere. Negli anni '60 questa si chiamava "Legge Truffa", e in diversi sono morti in piazza per impedirne la promulgazione. Hanno chiamato questo sconcio "governabilità". Hanno infranto per primi l'art.11 della Costituzione con la guerra in Kossovo. Ai democratici che ancora siedono nei banchi dei DS o nelle sezioni non resta che sciogliere il partito e contribuire alla creazione di un Fronte Popolare che abbia nel "No" senza condizioni alla Guerra il suo punto d'unione.

Chi distingue fra una Guerra Giusta, dichiarata dai buffoni nullafacenti dell'ONU è un macellaio e un assassino di popolazioni civili che rappresentano il 90% delle vittime in una Guerra Moderna - tanto che i veri danni collaterali li subiscono il 10% dei militari coinvolti - così come chi vuole la Guerra unilaterale.

Rutelli, con le sue ultime dichiarazioni "La spaccatura in Europa è peggio della Guerra…l'opposizione più sofisticata è quella di Tony Blair" è definitivamente e ultimativamente uscito dalla porta di servizio della Sinistra. Si è ricongiunto con i suoi vecchi sodali, Emma Bonino (la mad bomber della Bosnia) e con Marco Pannella, di cui portava con impareggiabile umiltà, le borse, anni addietro. Quel Pannella che ricordo pavoneggiarsi in divisa sul fronte di Vukovar , guerra Serbo-Croata. Continuo a ritenere un insulto che costoro usino nel loro simbolo la "zampa di passero" in realtà il simbolo della Pace inventato da Bertrand Russel, che nel linguaggio della marina vuol dire No Nuke.

Spero sinceramente che l'insurrezione sia non violenta. Come a Berlino nell'89, come in Russia, come in Argentina. Ma se violenza ci sarà deve essere chiaro che la responsabilità ricadrà esclusivamente sul Governo e la classe politica italiana. Sono loro ad avere esercitato la violenza prima, stracciando la Costituzione Repubblicana. Sono loro che hanno distrutto le basi dello Stato di Diritto e della convivenza civile. Per usare un termine caro a questi bastardi, la nostra sarà solo "Legittima Difesa".

Non c'è azione rivolta contro la Guerra che possa essere peggiore della Guerra stessa.

Eppure dobbiamo articolare la tattica e la strategia del movimento in modo da renderlo vincente. Devono scendere milioni di perone in piazza, il paese deve essere paralizzato dagli scioperi contro la guerra. Abbiamo bisogno di tutti, e con tutti bisognerà discutere le modalità dell'insurrezione.
Potrebbe pensare che io abbia cambiato posizione, rispetto alle precedenti scelte per la non violenza. No. Rimango contrario alla violenza, ma oggi questa è una scelta personale. La situazione interna italiana è tale che non potrò condannare chi farà altre scelte. Quando viene unilateralmente abrogata parte della Costituzione e dello Stato di Diritto queste sono le conseguenze.
Veniamo agli obiettivi immediati.Da nessun aeroporto italiano devono partire aerei da combattimento. Da nessun porto devono salpare navi. Occupiamo le fabbriche di armi. Il Governo non esiste più. Con le dichiarazioni di Rumsfeld che hanno svelato il tradimento effettuato da questo Governo, tradimento contro gli alleati europei e contro il popolo, esso si è di fatto posto fuori dalla Legge. La Legge non può più proteggerlo senza rinnegare se stessa e la sua fonte di diritto, che è la volontà del popolo. La maggioranza reale della popolazione conta di più del teatrino del "maggioritario". Se subiremo questa ingiustizia, questo abominio, questa distruzione del diritto, non potremmo rimpiangere nulla domani quando saranno i diritti dei cittadini ad essere calpestati. Un ultima avvertenza alle cosiddette forze dell'Ordine. Il "vulnus" inferto alla Costituzione e alla convivenza civile, è talmente grave che ci troviamo di fronte a un governo illegittimo, a una Dittatura. Che legittima la resistenza con qualsiasi mezzo. In altre epoche storiche chi si piegò alla dittatura ed eseguì i suoi ordini finì a Norimberga. Se lo ricordino poliziotti e carabinieri, e magistrati.






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