---
strategie per la comunicazione indipendente
http://www.rekombinant.org/media-activism
---

Ho avuto modo di parlare con De Simone il 25 e 26 gennaio scorso durante 
l'incontro nazionale sul reddito di cittadinanza (e approfitto per comunicare 
ai partecipanti di questa lista di guardarsi i primi reseconti su: 
www.redditodicittadinanza.org).
Colgo l'occasione del "call for papers" (ah, ah, ah,) di Magius per fare alcune 
riflessioni sul tema.
Dirò subito che l'idea nella sua semplicità è geniale, ma purtroppo - come ho 
discusso con lo stesso De Simone - poco praticabile, non per cattiva volontà 
dei soggetti ma pr la natura stessa dello scambio in moneta. La possibilità di 
creare un circuito di scambi utilizzando una moneta fiduciaria creata dagli 
stessi partecipanti allo scambio non è nuova. Come ricordato dallo stesso 
Magius è stata patrimonio di tutto il socialismo utopistico del XIX secolo, da 
Ethienne Cabet in poi. E' simmetrica all'idea di poter sviluppare forme di 
produzione alternativa, sganciato dalle regole del controllo capitalistico e di 
mercato. Ma a differenza dell'attività di produzione, che si basa 
sull'esistenza di scambi economici (finalizzati in senso capitalismo a valore 
di scambio, o, in senso alternativo, a valore d'uso), nel caso dello scambio 
monetario si tratta di una situazione diversa non paragonabile a quella 
produttiva. Cerco di spiegarmi brevemente, partendo dalla funzione principale 
che svolge la moneta nella realtà capitalistica, ovvero in un'economia 
monetaria di produzione. La moneta non è solo un mezzo di pagamento, un'unità 
di conto o una riserva di valore (la misura della propria ricchezza). Se la 
moneta si limitasse a svolgere solo queste funzioni, ci troveremmo in 
un'economia sostanzialmente di baratto, dove l'attività di scambio è prevalente 
sul processo di accumulazione, dove il consumatore è sovrano rispetto al 
produttore. In altre parole, ci troveremo in un sistem economco come quello 
postulato dalla teoria neoclassica e dal neo-liberismo, dove il mercato è 
l'arbitro neutrale (superpartes) dei processi di allocazioni delle merci 
esistenti. In un sistema capitalistico la moneta svolge prevalentemente la 
funzione di MONETA-CREDITO, cioè consente l'attuazione di un rapporto 
creditizio, ovvero fornisce anticipatamente della liquidità da usare per fini 
poroduttivi. L'attività di credito presuppone delle garanzie, garanzie che 
dipendono dalla proprietà dei mezzi di produzione e dalla possibilità di 
decidere in modo UNILATERALE il livello di investimento da fare (come produrre, 
quanto produrre, il prezzo a cui produrre). Tale scambio di credito avviene tra 
il sistema bancario (Banca Centrale + aziende di credito) che sono in grado di 
creare moneta ma non la utilizzano e le imprese private, ovvero i padroni, che 
necessitano moneta per l'investimento ma non la possono creare. 
Tale scambio creditizio nasce con la rivoluzione industriale e francese quando 
si passsa dall'agricoltura alla manifattura (separazione tra lavoro e capitale) 
e quando il lavoro diventa attività formalmente libera e quindi da 
REMUNERARE.E' la rivoluzione del capitalismo. Condizione perchè si possa 
verificare tutto ciò è che esistano dei diritti di signoraggio sulla moneta 
(ovvero il diritto di emettere moneta). In altri termini, nessuno di coloro che 
sono attivi nel processo di accumulazione, può essere proprietario della 
moneta. E' infatti con la formazione degli stati nazionali, che si arriva al 
monopolio statale (ente sovraindividuale) dell'emissione della moneta. Nessun 
individuo può stampare moneta, pena l'accusa di falsario e la galera. Lo stato 
garantisce in cambio la fiducia nella moneta e il suo valore. In un'economia 
capitalistica, se lo scambio tra merci implica anche il passaggio di proprietà 
nell'uso di quella merce, lo scambio monetario (il dare a prestito) non implica 
il passaggio di proprietà e, infatti, è vietato distruggere moneta (mentre non 
è vietato distruggere la propria auto dopo averla acquistata e PAGATA).
Cosa significa tutto questo? Significa che per creare un sistema alternativo di 
crcolazione della moneta in cui si sviluppano rapporti di debito e credito devo 
prima risolvere il problema di chi detiene i diritti di signoraggio. Per meglio 
discutere del problema bisogna studiare i meccanismi di creazione di moneta. 
Ora è vero che il principale meccanismo di creazione di moneta è la Banca 
Centrale, ma la quantità di moneta creata dipende anche dalle scelte di 
produzione di volta in volta fatte. Voglio dire con questo che la quantità di 
moneta circolante è endogena al sistema economico e non fissata esogenamente 
come dicono le teorie monetariste. 
Introdurre una moneta che al pasare del tempo perde valore e che stimola il più 
possibile a disfarsene oppure creare titoli con interesse negativo (i Titan) è 
possibile solo in piccole comunità i cui membri concordano già a priori con 
questa soluzione e nella quale i rapporti di debito e credito possono essere 
risolti in natura e non con la restituzione del denaro prestato). 
Implicitamente ci si mette d'accordo sul possedere tutti i diritti di 
sognoraggio e accettare fiduciariamente un pezzo di carta X come moneta. Ciò è 
successo ad esempio in forme diverse in alcuni barrio di Buones Aires quando le 
banche erano chiuse e non c'era liquidità circolante. Ciò è possibile se di 
fatto ci si muove in un'economia di baratto o di solo scambio oppure se si 
creano delle enclave che presuppongono l'esistenza di una concordia o fiducia 
preventiva. Ma se ci spostiamo su un piano più generale dove la fiducia 
preventiva non esiste, allora tutto diventa irrealizzabile o irrilevante (un 
po' come le comuni hippie che andavano nel Nevada). Lo è già difficile sul 
piano dell'autorganizzazione produttiva, che quando cerca di fuoriuscire da 
livelli artigianali deve far fronte alla gerarchie e al comando del mercato, lo 
è ancora di più in temini monetari. A meno che non si riesca a convincere tutti 
prima. Ma allora si fa meno fatica a fare la rivoluzione....

Andrea Fumagalli 





-------------------------------------------------
This mail sent through IMP: http://horde.org/imp/
___________________________________________
Rekombinant   http://www.rekombinant.org

Rispondere a