Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-06-03 Per discussione Marco Gaiarin
Mandi! Giancarlo Martini
  In chel di` si favelave...

> se uso una sbc devo rinunciare al servizio voce o è sufficiente un telefono
> voip?

Basta un telefono VoIP che perli 'SIP', ovvero tutti.

Se vuoi farti del male, puoi installare Asterisk.

Se ti basta un cordless, i Gigaset hanno qualche modello VoIP molto carino.
Ma volendo ti basta un vecchio cellulare e una app softphone, mi dicono che
va bene pjsip.

-- 
dott. Marco Gaiarin GNUPG Key ID: 240A3D66
  Associazione ``La Nostra Famiglia''  http://www.lanostrafamiglia.it/
  Polo FVG   -   Via della Bontà, 7 - 33078   -   San Vito al Tagliamento (PN)
  marco.gaiarin(at)lanostrafamiglia.it   t +39-0434-842711   f +39-0434-842797

Dona il 5 PER MILLE a LA NOSTRA FAMIGLIA!
  http://www.lanostrafamiglia.it/index.php/it/sostienici/5x1000
(cf 00307430132, categoria ONLUS oppure RICERCA SANITARIA)




Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-06-02 Per discussione Lorenzo Breda
Il giorno dom 2 giu 2024 alle ore 11:29 Davide Prina 
ha scritto:

>
> > Esiste anche la versione di sviluppo, del quale non ho capito la
> > differenza alla fine:
> >
> > https://librey.devol.it/
>
> non è una versione di sviluppo, devol penso sia il produttore di librey.
> Probabilmente questa è un'istanza di libray
>

È un'istanza, ma devol non è il produttore di Librey.

-- 
LB


Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-06-02 Per discussione Davide Prina
liste DOT girarsi AT posteo DOT eu ha scritto:

> Un'altra alternativa che si propone contro la violazione della privacy:
> 
> https://librey.org/


veramente interessante, nella pagina
https://librey.org/settings.php

ci sono diversi siti "privacy" molto, ma molto interessanti che
permettono di usare diversi siti web in modo "anonimo"

c'è invidious, che è ottimo per vedersi i video di youtube

ma anche altri che non conoscevo, come scrive.rip che permette di
vedere il contenuto dei siti su medium

> Esiste anche la versione di sviluppo, del quale non ho capito la 
> differenza alla fine:
> 
> https://librey.devol.it/

non è una versione di sviluppo, devol penso sia il produttore di librey.
Probabilmente questa è un'istanza di libray

Peccato che, se non ho visto male, per Firefox è possibile installare
come ricerca libray.devol solo sostituendola a quella di default e non
mettendone una aggiuntiva e poi selezionando quella che si vuole usare
di default manualmente.

> la versione è 
> in inglese ed i risultati non sempre sono in "italiano"

guarda nei settings, sembra ci sia anche un'istanza italiana

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
- You do not have my permission to use this email to train an AI -
If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
training your model and all the source of the program that use that model



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-06-01 Per discussione Paride Desimone
Il 1 giugno 2024 13:46:04 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:
>Il 30/05/2024 22:25, Paride Desimone ha scritto:
>
>Uh? Mai notata come limitazione, sarà che WG lo gestisco tramite altri 
>apparati (un BananaPro da un lato e una VM dall'altro: se devo cambiare router 
>voglio che comunque le mie configurazioni non vadano in giro), così come le 
>VLAN (switch managed).

Beh, se il router è tuo, le configurazioni non vanno in giro.
E si. È perché wg lo gestisci tramite altri apparati.

>E la DMZ è la "rete guest" o intendi altro?

No, intendo proprio dmz.
L'unica che definisce anche cisco.

 Per quanto se lo pagano il coso, potrebbero anche implementare una dmz e le 
vlan. Non è detto che tutti debbano avere switch managed.
Io sto aspettando com impazienza che arrivi la fibra. Poi il router andrà su 
ebay alla velocità della luce.

/paride


-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-06-01 Per discussione Diego Zuccato

Il 30/05/2024 22:25, Paride Desimone ha scritto:


A martellate lo devo prendere il 7590, insieme ad avm stramaledetta. Vedi tu 
che per configurare wireguard devi necessariamente avere un account myfritz. 
Senza contare che non hai dmz ne vlan.
Uh? Mai notata come limitazione, sarà che WG lo gestisco tramite altri 
apparati (un BananaPro da un lato e una VM dall'altro: se devo cambiare 
router voglio che comunque le mie configurazioni non vadano in giro), 
così come le VLAN (switch managed).
E la DMZ è la "rete guest" o intendi altro? Regolarmente uffici diversi 
ne danno definizioni diverse anche all'interno della stessa 
organizzazione...


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-31 Per discussione Luigi Provale

On 5/30/24 23:16, Paride Desimone wrote:

Il 30 maggio 2024 19:44:22 UTC, Luigi Provale  ha scritto:

Mi viene spontaneo chiedermi quanto sia sicuro il FW integrato in questi
apparati (Fritz!Box): qualcuno ha fatto delle prove o sa dove trovare
qualche info?

È basato su Linux. Il sorgente è disponibile. Ci hanno fatto anche una versione 
homebrew che si chiama fritz-ng. Ma ripeto Io lo prenderei a martellate.
Da quel che ho capito, alcune funzioni implementate su apparati di concorrenza 
molto meno costosi, sui FRITZ box non si possono implementare in quanto le 
caratteristiche hardware non lo permettono.

/paride



Grazie mille.

Luigi.



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-31 Per discussione Marco Gaiarin
Mandi! Giuseppe Sacco
  In chel di` si favelave...

> ti faccio una proposta alternativa, Debian based :-)

Anche io uso una (VM) debian e PPPoE; attenzione che la VLLAN cambia con il
fornitore, devi farti dare i dati dal provider. E sono obbligati a darteli.


In alternativa puoi prendere (nuovo o usato) un router che preferisci
supportato da OpenWRT e installarci quello:

https://openwrt.org/toh/start

a quel punto l'uso del PPPoE ti da garanzia di poter gestire tutto.

-- 
dott. Marco Gaiarin GNUPG Key ID: 240A3D66
  Associazione ``La Nostra Famiglia''  http://www.lanostrafamiglia.it/
  Polo FVG   -   Via della Bontà, 7 - 33078   -   San Vito al Tagliamento (PN)
  marco.gaiarin(at)lanostrafamiglia.it   t +39-0434-842711   f +39-0434-842797

Dona il 5 PER MILLE a LA NOSTRA FAMIGLIA!
  http://www.lanostrafamiglia.it/index.php/it/sostienici/5x1000
(cf 00307430132, categoria ONLUS oppure RICERCA SANITARIA)




Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-31 Per discussione Giancarlo Martini
si pensavo a una sbc con 2 porte ethernet,
per quello che riguarda il servizio voce vedo queste info
//
Per fruire del servizio voce attraverso il tuo modem, è necessario inserire
i seguenti parametri di configurazione:
SIP Domain: ims.vodafone.it
SIP Protocol : UDP Port 5060
Codec voce (in ordine di priorità):
G.711 A-law
//
se uso una sbc devo rinunciare al servizio voce o è sufficiente un telefono
voip?



Il giorno ven 31 mag 2024 alle ore 15:54 Paolo Miotto 
ha scritto:

> Il 31/05/24 10:21, Giancarlo Martini ha scritto:
> > Grazie a tutti per i consigli.
> > >Se hai un computer recente che possa farti da router, allora il modem
> non
> > >serve: il provider può fornirti solo l'ONT  al quale ti colleghi con
> > il cavo
> > >RJ45 normale. Poi devi configurare il computer perché faccia da router.
>
>
> In alternativa a far fare da router al tuo PC puoi installare openwrt al
> posto del firmware originale su un routerino Fibra che lo supporta o su
> un SBC Arm tipo il NanoPi R2s (controllando che abbia le porte a 1Gb).
>
> Sul sito trovi l'elenco dei modem/router supportati. Avendo la fibra non
> devi preoccuparti del supporto xDSL che è sempre critico.
>
> La gestione diventa simile a quella di un router SOHO ma la flessibilità
> è paragonabile a quella di una distribuzione (compatibilmente con le
> limitazioni HW).
>
>
> --
>
> Mandi
>
> Paolo
>
>

-- 
Giancarlo Martini
(Replace 'AAA' con '@')
mailto:giancarlo.firAAAgmail.com 


Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-31 Per discussione Paolo Miotto

Il 31/05/24 10:21, Giancarlo Martini ha scritto:

Grazie a tutti per i consigli.
>Se hai un computer recente che possa farti da router, allora il modem non
>serve: il provider può fornirti solo l'ONT  al quale ti colleghi con 
il cavo

>RJ45 normale. Poi devi configurare il computer perché faccia da router.



In alternativa a far fare da router al tuo PC puoi installare openwrt al 
posto del firmware originale su un routerino Fibra che lo supporta o su 
un SBC Arm tipo il NanoPi R2s (controllando che abbia le porte a 1Gb).


Sul sito trovi l'elenco dei modem/router supportati. Avendo la fibra non 
devi preoccuparti del supporto xDSL che è sempre critico.


La gestione diventa simile a quella di un router SOHO ma la flessibilità 
è paragonabile a quella di una distribuzione (compatibilmente con le 
limitazioni HW).



--

Mandi

Paolo



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-31 Per discussione Giancarlo Martini
Grazie a tutti per i consigli.
>Se hai un computer recente che possa farti da router, allora il modem non
>serve: il provider può fornirti solo l'ONT  al quale ti colleghi con il
cavo
>RJ45 normale. Poi devi configurare il computer perché faccia da router.

ho trovato come passare le ferie ...

Il giorno gio 30 mag 2024 alle ore 23:33 Paride Desimone <
nos...@inventati.org> ha scritto:

> Il 30 maggio 2024 19:44:22 UTC, Luigi Provale  ha
> scritto:
> >Mi viene spontaneo chiedermi quanto sia sicuro il FW integrato in questi
> >apparati (Fritz!Box): qualcuno ha fatto delle prove o sa dove trovare
> >qualche info?
>
> È basato su Linux. Il sorgente è disponibile. Ci hanno fatto anche una
> versione homebrew che si chiama fritz-ng. Ma ripeto Io lo prenderei a
> martellate.
> Da quel che ho capito, alcune funzioni implementate su apparati di
> concorrenza molto meno costosi, sui FRITZ box non si possono implementare
> in quanto le caratteristiche hardware non lo permettono.
>
> /paride
>
>
> --
> Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
>
>

-- 
Giancarlo Martini
(Replace 'AAA' con '@')
mailto:giancarlo.firAAAgmail.com 


Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-30 Per discussione Paride Desimone
Il 30 maggio 2024 19:44:22 UTC, Luigi Provale  ha scritto:
>Mi viene spontaneo chiedermi quanto sia sicuro il FW integrato in questi
>apparati (Fritz!Box): qualcuno ha fatto delle prove o sa dove trovare
>qualche info?

È basato su Linux. Il sorgente è disponibile. Ci hanno fatto anche una versione 
homebrew che si chiama fritz-ng. Ma ripeto Io lo prenderei a martellate. 
Da quel che ho capito, alcune funzioni implementate su apparati di concorrenza 
molto meno costosi, sui FRITZ box non si possono implementare in quanto le 
caratteristiche hardware non lo permettono.

/paride 


-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-30 Per discussione Paride Desimone
Il 30 maggio 2024 16:01:17 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:
>Fritz!Box e si sta tranquilli. Io ho un 7590 e va sempre benissimo. 

A martellate lo devo prendere il 7590, insieme ad avm stramaledetta. Vedi tu 
che per configurare wireguard devi necessariamente avere un account myfritz. 
Senza contare che non hai dmz ne vlan. Con il costo "hobbistico" che ha come 
minimo dovrebbe implementare tutte e tre le cose che ti ho detto, inclusa la 
prima, slegata da myfritz. Ho dei vecchissimi tplink che hanno sia vlan e dmz, 
ed è roba adsl 1.

/paride

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-30 Per discussione Luigi Provale

Mi viene spontaneo chiedermi quanto sia sicuro il FW integrato in questi
apparati (Fritz!Box): qualcuno ha fatto delle prove o sa dove trovare
qualche info?
Grazie.
Luigi

On 5/30/24 20:58, Igor Trevisan wrote:
Mi accodo a Diego: provider TIM, ho avuto un Fritz!Box 7530 che poi ho 
passato ai miei quando hanno cambiato operatore e ho preso un 4060.

Ho anche un Fritz!Repeater2400.
Aggiornamenti regolari e mai un problema.
I.



On Thu, 30 May 2024 at 19:35, Diego Zuccato  
wrote:


Fritz!Box e si sta tranquilli. Io ho un 7590 e va sempre benissimo.
Aruba fornisce il 7530 in comodato per le sue connessioni FTTH.
Mai un
problema.
Difetto: la rete mesh usa apparati proprietari costosetti :(

Diego

Il 30/05/2024 16:51, Giancarlo Martini ha scritto:
> Un saluto a tutta la lista e scusate l'ot.
> Mi sono rotto tutto quello che mi potevo rompere con i fornitori di
> connettività, stò parlando di parti intime.
> Avrei deciso di comprarmi un modem router per rendermi un pò più
> indipendente ma dando un'occhiata in giro sono rimasto
> un pò spaesato, non è che in lista c'è qualcuno che ci è già
passato da
> una situazione simile e può darmi qualche dritta?
> Un grazie in anticipo
>
> --
> Giancarlo Martini
> (Replace 'AAA' con '@')
> mailto:giancarlo.firAAAgmail.com

>

-- 
Diego Zuccato

DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



--
/"Don't find fault, find a remedy" (*H.Ford*)/
/-/




Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-30 Per discussione Igor Trevisan
Mi accodo a Diego: provider TIM, ho avuto un Fritz!Box 7530 che poi ho
passato ai miei quando hanno cambiato operatore e ho preso un 4060.
Ho anche un Fritz!Repeater2400.
Aggiornamenti regolari e mai un problema.
I.



On Thu, 30 May 2024 at 19:35, Diego Zuccato  wrote:

> Fritz!Box e si sta tranquilli. Io ho un 7590 e va sempre benissimo.
> Aruba fornisce il 7530 in comodato per le sue connessioni FTTH. Mai un
> problema.
> Difetto: la rete mesh usa apparati proprietari costosetti :(
>
> Diego
>
> Il 30/05/2024 16:51, Giancarlo Martini ha scritto:
> > Un saluto a tutta la lista e scusate l'ot.
> > Mi sono rotto tutto quello che mi potevo rompere con i fornitori di
> > connettività, stò parlando di parti intime.
> > Avrei deciso di comprarmi un modem router per rendermi un pò più
> > indipendente ma dando un'occhiata in giro sono rimasto
> > un pò spaesato, non è che in lista c'è qualcuno che ci è già passato da
> > una situazione simile e può darmi qualche dritta?
> > Un grazie in anticipo
> >
> > --
> > Giancarlo Martini
> > (Replace 'AAA' con '@')
> > mailto:giancarlo.firAAAgmail.com 
> >
>
> --
> Diego Zuccato
> DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
> Servizi Informatici
> Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
> V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
> tel.: +39 051 20 95786
>
>

-- 
*"Don't find fault, find a remedy" (H.Ford)*
*-*


Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-30 Per discussione Matteo Bini
Il 30/05/2024 alle 19:25, Giuseppe Sacco ha scritto:
> Se hai un computer recente che possa farti da router, allora il modem non
> serve: il provider può fornirti solo l'ONT  al quale ti colleghi con il cavo
> RJ45 normale. Poi devi configurare il computer perché faccia da router.

Bellissima proposta!

In alternativa io mi sono trovato bene col Turris Omnia, anche se un po'
caro. Dovrebbe pure fare da modem per la fibra.

https://www.turris.com/en/products/omnia/

--
Matteo Bini



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-30 Per discussione Diego Zuccato
Fritz!Box e si sta tranquilli. Io ho un 7590 e va sempre benissimo. 
Aruba fornisce il 7530 in comodato per le sue connessioni FTTH. Mai un 
problema.

Difetto: la rete mesh usa apparati proprietari costosetti :(

Diego

Il 30/05/2024 16:51, Giancarlo Martini ha scritto:

Un saluto a tutta la lista e scusate l'ot.
Mi sono rotto tutto quello che mi potevo rompere con i fornitori di 
connettività, stò parlando di parti intime.
Avrei deciso di comprarmi un modem router per rendermi un pò più 
indipendente ma dando un'occhiata in giro sono rimasto
un pò spaesato, non è che in lista c'è qualcuno che ci è già passato da 
una situazione simile e può darmi qualche dritta?

Un grazie in anticipo

--
Giancarlo Martini
(Replace 'AAA' con '@')
mailto:giancarlo.firAAAgmail.com 



--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-30 Per discussione Giuseppe Sacco
Ciao Giancarlo,
ti faccio una proposta alternativa, Debian based :-)

Il giorno gio, 30/05/2024 alle 16.51 +0200, Giancarlo Martini ha scritto:
> Un saluto a tutta la lista e scusate l'ot.
[...]
> Avrei deciso di comprarmi un modem router per rendermi un pò più
> indipendente ma dando un'occhiata in giro sono rimasto
> un pò spaesato, non è che in lista c'è qualcuno che ci è già passato da una
> situazione simile e può darmi qualche dritta?

Se hai un computer recente che possa farti da router, allora il modem non
serve: il provider può fornirti solo l'ONT  al quale ti colleghi con il cavo
RJ45 normale. Poi devi configurare il computer perché faccia da router.

Io, con una connessione (pppoe) TIM, ho fatto così:

nel file /etc/network/interfaces
# usata per VLAN e PPPoE
iface enp3s0 inet manual
 up ifup enp3s0.835
# 835 è la VLAN
iface enp3s0.835 inet ppp
 provider tim

poi ho configurato il file /etc/ppp/peers/tim così:
plugin rp-pppoe.so
pty 'pppoe -I enp3s0.835'
name utente-connession-TIM
mtu 1492
defaultroute
noipdefault
noauth
debug
persist
maxfail 0

credo che il nome utente e la password vadano configurati solo se hai un IP
statico (con TIM). Se non li metti, ricevi un IP dinamico.

Se vuoi uno script avviato appena la connessione è attiva, mettilo nella
directory /etc/ppp/ip-up.d/ . Io ci ho metto l'attivazione del firewall.

Il protocollo pppoe usa parecchio la CPU. Con uno Xeon E3-1240 V2 @3.40GHz si
arriva a usare il 30% della CPU per gestire trasferimenti da 1gbit/s. Se hai
una 10Gbit/s allora prendi un router, che ha hardware specifico e consuma
meno.

Ciao,
Giuseppe



Re: [OT] Acquisto modem fibra

2024-05-30 Per discussione Luca Costantino
Ciao

Prima di acquistare un modem, direi che e' bene sapere quale provider
intendi usare.

Ciao
Luca

Il giorno gio 30 mag 2024 alle ore 16:51 Giancarlo Martini <
giancarlo@gmail.com> ha scritto:

> Un saluto a tutta la lista e scusate l'ot.
> Mi sono rotto tutto quello che mi potevo rompere con i fornitori di
> connettività, stò parlando di parti intime.
> Avrei deciso di comprarmi un modem router per rendermi un pò più
> indipendente ma dando un'occhiata in giro sono rimasto
> un pò spaesato, non è che in lista c'è qualcuno che ci è già passato da
> una situazione simile e può darmi qualche dritta?
> Un grazie in anticipo
>
> --
> Giancarlo Martini
> (Replace 'AAA' con '@')
> mailto:giancarlo.firAAAgmail.com 
>
>


Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-29 Per discussione Felipe Salvador
On Sun, May 26, 2024 at 10:38:15AM +0200, Davide Prina wrote:
> Felipe Salvador ha scritto:
> 
> > mai avrei pensato che DuckDuckGo si appoggiasse a Bing.
> 
> questo dovrebbe essere una cosa risaputa. Tieni conto che i crawler
> sono davvero pochi, anche perché pochi possono permettersi di avere
> un'infrastruttura tale da poter fare sia gli accessi alla maggior
> parte dei siti web che poi indicizzarli.
> Inoltre il contratto di uso può cambiare nel tempo.

Non avevo minimamente considerato il funzionamento di DuckDuckGo

> Se vuoi un'alternativa puoi usare:
> https://search.disroot.org/search
> 
> questo non è altro che un sistema che va a reperire i risultati
> di crawler e ti riporta i risultati.
> 
> puoi anche impostare quali crwaler usare per i vari tipi di ricerca
> https://search.disroot.org/preferences -> engines
> 
> Inoltre non è detto che tutti facciano gli accessi diretti ai siti,
> potrebbero comprare gli accessi diretti "grezzi" da terzi e poi
> rielaborarli/indicizzarli loro.
> 
> Tieni presente che non avendo un "contratto" con i vari crawler può
> essere che alcuni non gli rispondano (lo puoi vedere aprendo la combo
> a destra dei risultati con nome "Messages from the search engines")
> per vari motivi (es: troppe richieste)... e quindi può succedere che
> in un dato momento potrebbe non rispondere nessuno di quelli che hai
> abilitato! (a me è successo alcune volte, ma soprattutto in passato).
> 
> La cosa invece che, secondo me è preoccupante, è che data la esiguità
> dei crwaler questi hanno un potere immenso, possono scegliere, magari
> anche dietro pagamento, di farti vedere più certi risultati e rendere
> difficile o magari impossibile vederne altri. Questo alla fine può, a
> lungo andare, condizionare anche il modo di pensare degli utenti
> 
> Anni fa c'era un progetto dell'UE per creare un crawler europeo, ma
> poi non ne ho saputo più nulla.

Grazie per queste info

> Ciao
> Davide
> 
> --
> La mia privacy non è affar tuo
> https://noyb.eu/it
> - You do not have my permission to use this email to train an AI -
> If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
> license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
> training your model and all the source of the program that use that model

On Wed, May 29, 2024 at 08:22:19AM +0200, Lorenzo Breda wrote:
> Il mar 28 mag 2024, 19:37 liste DOT girarsi AT posteo DOT eu <
> liste.gira...@posteo.eu> ha scritto:
> 
> >
> > Esiste anche la versione di sviluppo, del quale non ho capito la
> > differenza alla fine:
> >
> > https://librey.devol.it/
> 
> 
> Non è la versione di sviluppo. Librey è un sistema distribuito, ognuno può
> hostare la sua istanza. È rispettoso della privacy sostanzialmente per
> questo: non è centralizzato e la riservatezza è demandata a chi hosta, che
> puoi essere tu stesso.
> 
> Devol è un collettivo (non so se si definiscano così, ma per capirci)
> italiano che hosta diversi servizi di questo tipo, è ad esempio loro
> mastodon.uno, una delle maggiori istanze mastodon italiane.
> 
> Quello che cambia tra i due servizi può essere insomma, ad esempio, la
> privacy policy (che va SEMPRE letta, molto spesso non basta il solo
> software di servizio a garantire la riservatezza sul web, e questo è uno di
> quei casi: non ho letto le due policy ma poco ci vuole a mettere cookie
> traccianti ad esempio, o a loggare di tutto sul Daemon http).
> 
> Annoto, sperando di non risultare antipatico, che anche DuckDuckGo dice di
> essere rispettoso della privacy (e concordo). Il suo claim vale tanto
> quanto quello di Librey. Se si tiene alla privacy va valutato quanto e in
> che senso, per poi capire se i software che si usano rispettano ciò che
> intendiamo. Per me mettere un layer tra me e Bing è più che sufficiente,
> per DuckDuckGo pure, per te magari no.

Dopo questo approfondimento penso sia sufficiente anche per me.

> E tutto questo per dire che Librey, dato che come qui è già detto fare uno
> spider richiede risorse ingenti, fa esattamente ciò che fa DuckDuckGo: fa
> da layer tra l'utente e altri motori di ricerca, di cui aggrega i
> risultati. Tra i motori aggregati ci sono ad esempio Google e... DuckDuckGo.
> 
> Se ci si fida più della privacy policy di una specifica istanza Librey che
> di quella di DuckDuckGo, benissimo usarla. Se il problema è che DuckDuckGo
> usa motori di ricerca esterni, beh...
>

A questo punto l'unico appunto che mi sento di dare su DuckDuckGo è
che se va giù un servizio può ripiegare su un altro senza lasciare
l'utente finale con un pugno di mosche in mano.


Questo Librey e questo parlare di ricerche distribuite su diversi
motori mi ha fatto tornare in mente surfraw, ne avevo letto ma non
l'ho mai usato.

> -- 
> LB

Ciao

-- 

Felipe Salvador



Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-29 Per discussione Piviul

On 5/28/24 19:37, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu wrote:

Un'altra alternativa che si propone contro la violazione della privacy:

https://librey.org/


però non ha un crawler, la ricerca si basa sempre sui soliti noti:


About LibreY
LibreY gives you text results from Google, DuckDuckGo, Brave Search, 
Ecosia, Yandex Search and Mojeek. LibreY provides images from Qwant, 
and torrents from i.e. Ahmia and popular torrent sites. LibreY does 
this without spying on you.


Grazie comunque, interessante.


Esiste anche la versione di sviluppo, del quale non ho capito la 
differenza alla fine:


https://librey.devol.it/


Mi sembra che la versione di sviluppo restituisca un po' più di 
risultati. Ancora le API[¹] sono minimali ma sembra un bel progetto.


Grazie

Piviul

[¹] https://librey.devol.it/api.php




Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-29 Per discussione Lorenzo Breda
Il mar 28 mag 2024, 19:37 liste DOT girarsi AT posteo DOT eu <
liste.gira...@posteo.eu> ha scritto:

>
> Esiste anche la versione di sviluppo, del quale non ho capito la
> differenza alla fine:
>
> https://librey.devol.it/


Non è la versione di sviluppo. Librey è un sistema distribuito, ognuno può
hostare la sua istanza. È rispettoso della privacy sostanzialmente per
questo: non è centralizzato e la riservatezza è demandata a chi hosta, che
puoi essere tu stesso.

Devol è un collettivo (non so se si definiscano così, ma per capirci)
italiano che hosta diversi servizi di questo tipo, è ad esempio loro
mastodon.uno, una delle maggiori istanze mastodon italiane.

Quello che cambia tra i due servizi può essere insomma, ad esempio, la
privacy policy (che va SEMPRE letta, molto spesso non basta il solo
software di servizio a garantire la riservatezza sul web, e questo è uno di
quei casi: non ho letto le due policy ma poco ci vuole a mettere cookie
traccianti ad esempio, o a loggare di tutto sul Daemon http).

Annoto, sperando di non risultare antipatico, che anche DuckDuckGo dice di
essere rispettoso della privacy (e concordo). Il suo claim vale tanto
quanto quello di Librey. Se si tiene alla privacy va valutato quanto e in
che senso, per poi capire se i software che si usano rispettano ciò che
intendiamo. Per me mettere un layer tra me e Bing è più che sufficiente,
per DuckDuckGo pure, per te magari no.

E tutto questo per dire che Librey, dato che come qui è già detto fare uno
spider richiede risorse ingenti, fa esattamente ciò che fa DuckDuckGo: fa
da layer tra l'utente e altri motori di ricerca, di cui aggrega i
risultati. Tra i motori aggregati ci sono ad esempio Google e... DuckDuckGo.

Se ci si fida più della privacy policy di una specifica istanza Librey che
di quella di DuckDuckGo, benissimo usarla. Se il problema è che DuckDuckGo
usa motori di ricerca esterni, beh...

-- 
LB


Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-28 Per discussione liste DOT girarsi AT posteo DOT eu

Un'altra alternativa che si propone contro la violazione della privacy:

https://librey.org/



Esiste anche la versione di sviluppo, del quale non ho capito la 
differenza alla fine:


https://librey.devol.it/


È molto spartano come interfaccia, l'ho usato poco perché la versione è 
in inglese ed i risultati non sempre sono in "italiano", non c'è la 
possibilità di scegliere la lingua, comunque lo segnalo, ognuno valuti 
quanto meglio ritiene opportuno.


--
_|_|_|_|_|_|_|_|_|_
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|
Simone Girardelli



Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-26 Per discussione Davide Prina
Felipe Salvador ha scritto:

> mai avrei pensato che DuckDuckGo si appoggiasse a Bing.

questo dovrebbe essere una cosa risaputa. Tieni conto che i crawler
sono davvero pochi, anche perché pochi possono permettersi di avere
un'infrastruttura tale da poter fare sia gli accessi alla maggior
parte dei siti web che poi indicizzarli.
Inoltre il contratto di uso può cambiare nel tempo.

Se vuoi un'alternativa puoi usare:
https://search.disroot.org/search

questo non è altro che un sistema che va a reperire i risultati
di crawler e ti riporta i risultati.

puoi anche impostare quali crwaler usare per i vari tipi di ricerca
https://search.disroot.org/preferences -> engines

Inoltre non è detto che tutti facciano gli accessi diretti ai siti,
potrebbero comprare gli accessi diretti "grezzi" da terzi e poi
rielaborarli/indicizzarli loro.

Tieni presente che non avendo un "contratto" con i vari crawler può
essere che alcuni non gli rispondano (lo puoi vedere aprendo la combo
a destra dei risultati con nome "Messages from the search engines")
per vari motivi (es: troppe richieste)... e quindi può succedere che
in un dato momento potrebbe non rispondere nessuno di quelli che hai
abilitato! (a me è successo alcune volte, ma soprattutto in passato).

La cosa invece che, secondo me è preoccupante, è che data la esiguità
dei crwaler questi hanno un potere immenso, possono scegliere, magari
anche dietro pagamento, di farti vedere più certi risultati e rendere
difficile o magari impossibile vederne altri. Questo alla fine può, a
lungo andare, condizionare anche il modo di pensare degli utenti

Anni fa c'era un progetto dell'UE per creare un crawler europeo, ma
poi non ne ho saputo più nulla.

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
- You do not have my permission to use this email to train an AI -
If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
training your model and all the source of the program that use that model



Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-26 Per discussione Alessandro Baggi

Ciao,

è capitato lo stesso a me :D


Il 26/05/24 09:24, Paolo Redaelli ha scritto:

Il 26/05/24 09:22, Alessandro Baggi ha scritto:

Salve a tutti,
interessante il progetto Yacy 


Due volte l'ho provato, mi era scappata la mano e gli avevo fatto 
indicizzare tutto quel che navigavo + corriere.it, slashdot e 
qualcos'altro, dopo due mesi l'ho dovuto cancellare perché tra una cosa 
e l'altra mi occupava 300 o 400 giga di disco







Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-26 Per discussione Paolo Redaelli

Il 26/05/24 09:22, Alessandro Baggi ha scritto:

Salve a tutti,
interessante il progetto Yacy 


Due volte l'ho provato, mi era scappata la mano e gli avevo fatto 
indicizzare tutto quel che navigavo + corriere.it, slashdot e 
qualcos'altro, dopo due mesi l'ho dovuto cancellare perché tra una cosa 
e l'altra mi occupava 300 o 400 giga di disco





Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-26 Per discussione Alessandro Baggi

Salve a tutti,
interessante il progetto Yacy

Il 24/05/24 13:34, Paride Desimone ha scritto:

Il 24 maggio 2024 08:04:58 UTC, Felipe Salvador  ha 
scritto:

Buongiorno,
questa[¹] storia mi ha lasciato interdetto, mai avrei pensato che
DuckDuckGo si appoggiasse a Bing.

Bene accette alternative.


[¹] 
https://www.bleepingcomputer.com/news/microsoft/microsoft-outage-affects-bing-copilot-duckduckgo-and-chatgpt-internet-search/

Saluti


Rip duckduckgo




Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-24 Per discussione Paride Desimone
Il 24 maggio 2024 08:04:58 UTC, Felipe Salvador  ha 
scritto:
>Buongiorno,
>questa[¹] storia mi ha lasciato interdetto, mai avrei pensato che
>DuckDuckGo si appoggiasse a Bing.
>
>Bene accette alternative.
>
>
>[¹] 
>https://www.bleepingcomputer.com/news/microsoft/microsoft-outage-affects-bing-copilot-duckduckgo-and-chatgpt-internet-search/
>
>Saluti

Rip duckduckgo
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-24 Per discussione Marco Ciampa
Il Fri, May 24, 2024 at 10:04:58AM +0200, Felipe Salvador ha scritto:
> Buongiorno,
> questa[¹] storia mi ha lasciato interdetto, mai avrei pensato che
> DuckDuckGo si appoggiasse a Bing.

Boh il l'ho sempre saputo... come anche che parte delle mappe di M$ sono
quelle di Openstreetmap... e allora?

-- 

Amike,
Marco Ciampa



Re: [OT] Down di Microsoft e... DuckDuckGo?

2024-05-24 Per discussione Giuseppe Naponiello

N, ma come

Alternative possibili? Ecosia? Brave (che uso anche come browser)?

Il 24/05/24 10:04, Felipe Salvador ha scritto:

Buongiorno,
questa[¹] storia mi ha lasciato interdetto, mai avrei pensato che
DuckDuckGo si appoggiasse a Bing.

Bene accette alternative.


[¹]https://www.bleepingcomputer.com/news/microsoft/microsoft-outage-affects-bing-copilot-duckduckgo-and-chatgpt-internet-search/

Saluti

Re: [OT] batterie UPS

2024-05-16 Per discussione Diego Zuccato

Ronf... Giusto. Quindi i numeri peggiorano di brutto...
Ma 2 batterie da 7Ah non erogano 7A per un'ora, solo 0,7A per 10 ore (il 
fatto che siano 2 batterie in serie aumenta solo il voltaggio, che a 
pari potenza dimezza la corrente necessaria). Se richiedi 7A la batteria 
non riesce a reggere un'ora. Per garantirti 7A per un'ora devi prendere 
una "70Ah(10h)" o una "140Ah(20h)".


Diego

Il 16/05/2024 08:48, Piviul ha scritto:

On 5/16/24 08:16, Diego Zuccato wrote:
Maggiore energia accumulata (come hanno già detto altri) e degrado più 
lento della batteria.


La capacità delle batterie è espressa in Ah, ma una 7Ah non è fatta 
per darti 7A per un'ora, ma 0,7A per 10 ore (o 0,35A per 20 ore -- più 
adatta p.e. negli antifurto). Se l'UPS deve avere 5' di autonomia 
(1/20 di ora) vuol dire che preleva 7*20=140A in quei 5 minuti, ovvero 
una corrente 200 volte maggiore di quella per la quale sarebbe 
dimensionata la batteria...
Con la 9Ah la "stressi" un po' meno: invece di 200 volte la corrente 
nominale prelevi "solo" 155.6 volte la corrente nominale. E alla fine, 
a parità di qualità e altri parametri la 9Ah ti dura di più.


a parte che 5' sono 1/12 di ora e non 1/20 ma queste sono sottigliezze, 
incomincio a capire. Quindi un UPS che ha 2 batterie da 7Ah è in grado 
di erogare 14A in un'ora... interessante, grazie!


Piviul




--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-16 Per discussione Piviul

On 5/16/24 08:16, Diego Zuccato wrote:
Maggiore energia accumulata (come hanno già detto altri) e degrado più 
lento della batteria.


La capacità delle batterie è espressa in Ah, ma una 7Ah non è fatta 
per darti 7A per un'ora, ma 0,7A per 10 ore (o 0,35A per 20 ore -- più 
adatta p.e. negli antifurto). Se l'UPS deve avere 5' di autonomia 
(1/20 di ora) vuol dire che preleva 7*20=140A in quei 5 minuti, ovvero 
una corrente 200 volte maggiore di quella per la quale sarebbe 
dimensionata la batteria...
Con la 9Ah la "stressi" un po' meno: invece di 200 volte la corrente 
nominale prelevi "solo" 155.6 volte la corrente nominale. E alla fine, 
a parità di qualità e altri parametri la 9Ah ti dura di più.


a parte che 5' sono 1/12 di ora e non 1/20 ma queste sono sottigliezze, 
incomincio a capire. Quindi un UPS che ha 2 batterie da 7Ah è in grado 
di erogare 14A in un'ora... interessante, grazie!


Piviul




Re: [OT] batterie UPS

2024-05-16 Per discussione Diego Zuccato
Maggiore energia accumulata (come hanno già detto altri) e degrado più 
lento della batteria.


La capacità delle batterie è espressa in Ah, ma una 7Ah non è fatta per 
darti 7A per un'ora, ma 0,7A per 10 ore (o 0,35A per 20 ore -- più 
adatta p.e. negli antifurto). Se l'UPS deve avere 5' di autonomia (1/20 
di ora) vuol dire che preleva 7*20=140A in quei 5 minuti, ovvero una 
corrente 200 volte maggiore di quella per la quale sarebbe dimensionata 
la batteria...
Con la 9Ah la "stressi" un po' meno: invece di 200 volte la corrente 
nominale prelevi "solo" 155.6 volte la corrente nominale. E alla fine, a 
parità di qualità e altri parametri la 9Ah ti dura di più.


Diego

Il 15/05/2024 16:52, Piviul ha scritto:

On 5/15/24 14:18, Diego Zuccato wrote:
Tranquillo, tra 7Ah e 9Ah il caricabatterie non se ne accorge neanche, 
ci mette solo un po' di più a caricarla. Se metti una 100Ah allora sì 
che si lamenta... :)


ma ci sono dei vantaggi nell'usare batterie a 9Ah (tipo FIAMM 12FGHL34) 
invece di quelle a 7Ah (tipo FIAMM 12FGHL28)?


Piviul



--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-15 Per discussione fran...@modula.net

Il 15/05/2024 16:52, Piviul ha scritto:

On 5/15/24 14:18, Diego Zuccato wrote:
Tranquillo, tra 7Ah e 9Ah il caricabatterie non se ne accorge 
neanche, ci mette solo un po' di più a caricarla. Se metti una 100Ah 
allora sì che si lamenta... :)


ma ci sono dei vantaggi nell'usare batterie a 9Ah (tipo FIAMM 
12FGHL34) invece di quelle a 7Ah (tipo FIAMM 12FGHL28)?


A parità di carico, quelle da 9Ah, in caso di black.out,  erogano 
energia per un maggior lasso di tempo.



Piviul


Luciano

--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus dal software antivirus 
Avast.
www.avast.com



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-15 Per discussione Piviul

On 5/15/24 14:18, Diego Zuccato wrote:
Tranquillo, tra 7Ah e 9Ah il caricabatterie non se ne accorge neanche, 
ci mette solo un po' di più a caricarla. Se metti una 100Ah allora sì 
che si lamenta... :)


ma ci sono dei vantaggi nell'usare batterie a 9Ah (tipo FIAMM 12FGHL34) 
invece di quelle a 7Ah (tipo FIAMM 12FGHL28)?


Piviul



Re: OT. Telecamere di sicurezza

2024-05-15 Per discussione Diego Zuccato
Quella che ho indicato lo è :) Anche se prevede anche l'alimentazione 
classica.


Diego

Il 15/05/2024 14:58, Giuliano Curti ha scritto:
Il mer 15 mag 2024, 14:50 Diego Zuccato > ha scritto:


... Consiglio l'uso di modelli senza wifi,
solo con cavo, per evitare che sia facile determinare se c'è qualcuno
solo analizzando il flusso radio (senza decriptarlo). 


Concordo;

valuta anche i modelli poe, ti semplifichi la vita a non dover portare 
in giro l'alimentazione.


Diego


Ciao,
Giuliano



--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: OT. Telecamere di sicurezza

2024-05-15 Per discussione Piviul

On 5/15/24 14:07, Giuliano Grandin wrote:

Buon giorno a tutti e scusate per l'OT.
Qualcuno ha consigli su quali telecamere di sicurezza investire, per 
un capannone industriale con attività a basso rischio d'incendio?
Ovviamente con possibilità di configurazione, specie delle 
credenziali, e che non diffondano dati riservati.


Se poi i consigli riguardassero telecamere con firmware libero o che 
almeno abbiano un completo supporto con debian ecco che quell'OT 
iniziale si affievolisce e si digerisce anche volentieri pubblicità a 
questo o a quel modello :))


Piviul



Re: OT. Telecamere di sicurezza

2024-05-15 Per discussione Giuliano Curti
Il mer 15 mag 2024, 14:50 Diego Zuccato  ha scritto:

> ... Consiglio l'uso di modelli senza wifi,
> solo con cavo, per evitare che sia facile determinare se c'è qualcuno
> solo analizzando il flusso radio (senza decriptarlo). 
>

Concordo;

valuta anche i modelli poe, ti semplifichi la vita a non dover portare in
giro l'alimentazione.

Diego
>

Ciao,
Giuliano


Re: OT. Telecamere di sicurezza

2024-05-15 Per discussione Diego Zuccato
Ce ne sono per tutti i gusti, anche se iniziando a mettere paletti la 
scelta si riduce drasticamente. Consiglio l'uso di modelli senza wifi, 
solo con cavo, per evitare che sia facile determinare se c'è qualcuno 
solo analizzando il flusso radio (senza decriptarlo). E senza cloud, 
salvando le registrazioni su un DVR ben protetto (idealmente in 
cassaforte antifiamma).
Il modello 1616 della Leovin funziona bene e ha entrambi i requisiti, 
oltre a costare abbastanza poco (io l'ho pagata 50€, ma si trova a 35). 
L'unico difetto "serio" che le ho trovato è che la prima attivazione va 
per forza fatta su una rete 192.168.0.x o 192.168.1.x (di default non 
usa DHCP ma un suo set di euristiche): una volta attivato il DHCP però 
va tranquillamente senza richiedere il cloud.


Diego

Il 15/05/2024 14:07, Giuliano Grandin ha scritto:

Buon giorno a tutti e scusate per l'OT.
Qualcuno ha consigli su quali telecamere di sicurezza investire, per un 
capannone industriale con attività a basso rischio d'incendio?
Ovviamente con possibilità di configurazione, specie delle credenziali, 
e che non diffondano dati riservati.


Grazie in anticipo per qualunque consiglio.

Giuliano


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-15 Per discussione Diego Zuccato
Tranquillo, tra 7Ah e 9Ah il caricabatterie non se ne accorge neanche, 
ci mette solo un po' di più a caricarla. Se metti una 100Ah allora sì 
che si lamenta... :)


Diego

Il 15/05/2024 14:07, Piviul ha scritto:

On 5/14/24 11:59, MAURIZI Lorenzo wrote:

Scusate sono un po' rimasto indietro nel thread...

Comunque, per rispondere ad una domanda di Piviul di 20 messaggi fa...
Nel 99% dei casi io ho sempre trovato, negli UPS che ho avuto sotto 
mano, batterie da 12V 9Ah e contatti Faston da 6.3mm.

Nel caso della FIAMM, il modello esatto è 12FGHL34.


veramente a me sembra che le batterie APC siano a 7Ah, sei sicuro che 
vadano bene anche le 9Ah?


Piviul



--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-14 Per discussione Diego Zuccato

Ottimo riferimento, grazie. Purtroppo la nota è abbastanza chiara:
ATTENZIONE: Non caricare la batteria con carica batterie non compatibili 
con le batterie al litio.


Inoltre negli UPS servono batterie da 24 (o talvolta 48) volt e queste 
non si possono mettere in serie :(


Diego

Il 14/05/2024 11:59, MAURIZI Lorenzo ha scritto:

Scusate sono un po' rimasto indietro nel thread...

Comunque, per rispondere ad una domanda di Piviul di 20 messaggi fa...
Nel 99% dei casi io ho sempre trovato, negli UPS che ho avuto sotto mano, 
batterie da 12V 9Ah e contatti Faston da 6.3mm.
Nel caso della FIAMM, il modello esatto è 12FGHL34.

Per quanto riguarda le batterie al Litio forse è stato già detto (scusate non 
sono riuscito a leggere in dettaglio tutto il thread) ma in ambito 
motociclistico vengono prodotte batterie al Litio LiFePO4 che sostituiscono 
quelle originali al piombo, senza modifiche al veicolo, quindi devono essere 
compatibili col sistema di ricarica delle batterie al piombo.
Ad esempio la Magneti Marelli produce questa batteria
https://www.carpimoto.it/IT/44231_MMYX9-Batteria-Litio-Magneti-Marelli-MMYX9.htm
che viene data come sostitutiva ad esempio della Yuasa YTX9-BS che è una 
batteria al piombo.
Ho appunto sostituito questa Yuasa sul mio scooter con quella Magneti Marelli e 
non ci sono state esplosioni. Sicuramente il BMS a bordo interviene 
drasticamente se mi dimentico di togliere la batteria durante l'inverno, 
portando a zero volt l'uscita (e salvando gli elementi al litio). Poi far 
resuscitare la batteria in queste condizioni è altra storia...

Ciao da Lorenzo

-Messaggio originale-
Da: Diego Zuccato 
Inviato: domenica 12 maggio 2024 11:51
A: debian-italian@lists.debian.org
Oggetto: Re: [OT] batterie UPS

Il problema è se sono o meno drop-in con le piombo. Ovvero se sono compatibili 
con il caricabatteria interno dell'UPS. le litio (di tutti i
tipi) mi risulta non lo siano (anche se *forse* qualche BMS per LiFePO4 ce la 
fa, ma non ho trovato info abbastanza precise da arrischiare un test).

Diego

Il 12/05/2024 10:33, Davide Prina ha scritto:

Piviul ha scritto:


Avete qualche negozio online da consigliare di buone batterie con
performance simili alle originali ma da spendere un po' meno delle
originali APC?


ho letto qualche giorno fa che Natron Energy, un'azienda USA, ha
iniziato a produrre e vendere batterie agli ioni di sodio[¹]. Da quel
che ho capito lei vende solo all'ingrosso, ma c'erano già aziende che
rivendevano al dettaglio.
Per ora forse produce solo batterie per UPS[²] e gruppi di continuità,
così mi era sembrato di capire dal loro sito (che ora non è funzionante).

Dall'articolo:
* non si scaldano e quindi non c'è rischio di
surriscaldamento/incendio
* funzionano ad un range di temperature maggiore
* si possono ricaricare per più di 50.000 volte
* tempi di ricarica e scarica più veloci (10x)
* peso e volume maggiore

Da altri articoli ho letto che ci sono diversi tipi di batterie agli
ioni di sodio, alcune sono una via di mezzo tra ioni-litio e
ioni-sodio I costi dovrebbero essere un decimo di quelle agli ioni di litio.
La durata si stima sia circa 100.000 ricariche con una perdita della
capacità della batteria, se non ricordo male, del 20-30%.
Ci sono diverse società in tutto il mondo che si sono buttate su
questo tipo di prodotto, anche in Europa, solo che le europee stanno
cercando di aumentare la concentrazione di energia per volume/peso in
modo da arrivare più vicino possibile a quelle agli ioni di litio. Le
cinesi invece hanno già iniziato da tempo a produrre per il mercato interno.

Bisogna tenere conto che tutti i produttori ne parlano bene, anche per
stimolare il mercato... poi bisogna capire se vi sono punti negativi
non citati, però leggevo che in Cina, già da un po', vendono auto con
batterie agli ioni di sodio.

Naturalmente rispetto alle batteria la piombo o altro genere non ci
dovrebbero essere storie, perché penso che anche come peso/volume
dovrebbe essere minore.

Ci sono diversi studi su altri materiali (anche con altre tecnologie),
se non ricordo male, le batterie agli ioni di calcio dovrebbero essere
quelle che dovrebbero avere maggior concentrazione energetica.

Ciao
Davide

[¹]
https://hardware.slashdot.org/story/24/05/03/2317204/lithium-free-sodi
um-batteries-exit-the-lab-enter-us-production

[²] visto che non funziona il sito natron ho preso un link a caso
https://blog.upsbatterycenter.com/us-sodium-ion-battery-manufacture/

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
- You do not have my permission to use this email to train an AI - If
you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
training your model and all the source of the program that use that
model



--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 
Bologna - Italy
tel.: +39 051

Re: [OT] batterie UPS

2024-05-13 Per discussione Paride Desimone
Il 13 maggio 2024 09:46:40 UTC, Piviul ha scritto:

>Comunque perché battersi per un mondo collaborativo, perché battersi per 
>standard aperti perché battersi per software libero se poi per integrità 
>professionale devi prendere i pezzi di ricambio dal produttore e stare sempre 
>al caldino della sua copertina? Secondo me ha sbagliato mailing list.

Senza contare che è una ml in italiano.

/paride


-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-13 Per discussione Piviul

On 5/12/24 17:44, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! StealthMode Hu
   In chel di` si favelave...


Leave the I.T. stuff to the I.T. Professionals.

...e mo' come gli si spiega 'te spiccio casa'? ;-)


...lo dovresti spiegare anche a me :))

Comunque perché battersi per un mondo collaborativo, perché battersi per 
standard aperti perché battersi per software libero se poi per integrità 
professionale devi prendere i pezzi di ricambio dal produttore e stare 
sempre al caldino della sua copertina? Secondo me ha sbagliato mailing list.


Piviul



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-13 Per discussione Marco Ciampa
Il Fri, May 10, 2024 at 10:42:27PM +, Paride Desimone ha scritto:
> Il 8 maggio 2024 11:52:17 UTC, Alessandro Baggi  
> ha scritto:
> >
> >Sembra più un modo per lavarsene le mani. Da una parte giustamente non è che 
> >possono dare supporto su tutto ma solo sul testato ma dall'altro se è una 
> >bazzecola perche non risolvere il problema del consumatore?
> 
> Non sembra: lo è. D'altronde 8n qualche modo devono pur pararsi...
> 
> >Tra RHEL, Ubuntu PRO e SLES chi ha la matrice più malleabile? 
> 
> Innanzi tutto nel mondo redhat non rischierei di andare fuori in conflitto 
> con rocky, alma, oracle, dopo la mossa di redhat sui sorgenti. Di redhat 
> posso dirti che con il client insight, è una figata pazzesca star dietro alle 
> patch. Praticamente la stessa redhat ti manda gli advisory e tu tramite 
> script ansible, creati automaticamente metti le patch al sistema. Ubuntu, da 
> quel poco che ho parlato con i commerciali, dovrebbero darti assistenza a 
> ticket solo e soltanto sui loro pacchetti. Suse invece, da quello che mi ha 
> riferito in cliente, fornisce supporto su tutte le distribuzioni per essere 
> portate in suse. Io mi son trovato male con yast. Molte cose se non le fai 
> con yast non funzionano. Ad esempio se cambi il gestore di rete con network 
> manager, da yast non configuri più la rete. Ed inoltre non ti disinstalla il 
> vecchio demone. Quindi ti lascio immaginare.
> 
> /paride
> 

Per Yast le configurazioni sono write-only da sempre... se non sbaglio
dentro i file che gestisce in /etc trovi sempre un commento a riguardo...

-- 

Amike,
Marco Ciampa



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-13 Per discussione Marco Ciampa
Il Sun, May 12, 2024 at 05:44:59PM +0200, Marco Gaiarin ha scritto:
> Mandi! StealthMode Hu
>   In chel di` si favelave...
> 
> > Leave the I.T. stuff to the I.T. Professionals.
> 
> ...e mo' come gli si spiega 'te spiccio casa'? ;-)

Manco so che'vvordì in 'taliano...

-- 

Amike,
Marco Ciampa



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-13 Per discussione Alessandro Baggi




Il 13/05/24 07:37, Mario vittorio Guenzi ha scritto:

Scusami se rispondo solo ora, sono giornate "interessanti"

Presto detto, systemd e' la causa della nostra scelta.

Il 10/05/24 08:45, Alessandro Baggi ha scritto:


Ciao Mario,
non preoccuparti e grazie per il tuo feedback.

Alessandro.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-13 Per discussione Alessandro Baggi




Il 12/05/24 21:34, Davide Prina ha scritto:

Alessandro Baggi ha scritto:


Il 12/05/24 11:09, Davide Prina ha scritto:



ma non è detto che i container siano sempre la soluzione ottimale.
Soprattutto se sei su un sistema di conteinerizzazione sul cloud a
pagamento. In questo caso l'uso di macchine virutuali può essere
la scelta ottimale sia per costi che per tempistiche.
Inoltre con i container puoi incontrare difficoltà/problematiche
che con le macchine virtuali non hai.



Non ho molta esperienza sui container, a quali problematiche fai
riferimento?


dipende dal sistema di conteinerizzazione che stai usando e da come
lo stai usando (SaaS, IaaS, ...), in alcuni casi potresti avere
delle forte limitazioni (soprattutto casi SaaS)... tutto dipende
da cosa devi fare.

La logica tra container e vm è totalmente diversa e, secondo me,
bisogna valutare bene caso per caso, sia lato costi che lato
risultati che vuoi ottenere e trovare un bilanciamento tra i due.

In generale se devi portare fuori qualcosa dai container, ad
esempio log, e questi sono sopra certe dimensioni per unità di
tempo potresti non avere uno strumento di base che ti garantisca
che tutti siano portati fuori e devi crearti tu la soluzione.

Normalmente i container hanno vantaggi su uso risorse e velocità,
ma hanno meno sicurezza (RAM e SO condiviso... infatti alcune
aziende richiedono macchine reali dedicate) e meno versatilità
(es: hai quel solo SO).
La scalabilità in orizzontale può essere importante per alcune
applicazioni, ma, da quel che vedo io, nella maggior parte dei
casi non ha nessuna importanza (nel parco applicativi che
gestisce l'azienda dove lavoro). Alcune hanno un andamento più
o meno lineare, altri hanno picchi, ma sai quando ci sono e
quindi puoi scalare verticalmente prima.
Inoltre il 99% degli applicativi deve essere sempre attivo e
quindi non puoi neanche dire posso spegnere tutto in certi
giorni/orari (anche se questo vale per entrambi i casi).

Inoltre se vuoi tirarti su tu il sistema di conteinerizzazione
non è così semplice ottenere qualcosa che sia funzionante e
sicuro per essere usato da più applicazioni.

Secondo me, da quel che leggo, hanno ragione le medie/grosse
aziende che, dopo il covid, hanno iniziato a scappare dal cloud
on-line e farsi un clund on-premis in propri data center.

Ciao
Davide



Grazie Davide per le delucidazioni.

Un saluto, Alessandro.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione Mario vittorio Guenzi

Scusami se rispondo solo ora, sono giornate "interessanti"

Presto detto, systemd e' la causa della nostra scelta.

Il 10/05/24 08:45, Alessandro Baggi ha scritto:



Buongiorno a tutti,

credo dipenda da diversi fattori, il principale e' la dimensione 
dell'azienda,  noi siamo piccoli e io decido che distro usare.
L'assistenza (quando serve) ce la fornisce una piccola azienda di 
Milano con la quale collaboriamo da 25 anni o giu' di li.
Tutto cio' molto difficilmente puo' succedere in azienda di 
dimensioni maggiori o che comunque ha una politica di tipo tutto deve 
essere certificato.


Abbiamo scelto Devuan diversi anni fa per n+1 motivi che sono 
importanti per noi, chi ci supporta non ci ha mai lasciato a piedi, 
quindi son sempre stati soldi investiti intelligentemente.


La mia esperienza se puo' esserti utile

Un cordiale saluto a tutti.




Ciao Mario,
grazie per il tuo feedback.

Volevo chiederti, se non è un problema, come mai la scelta è caduta su 
Devuan e non direttamente su Debian?


Un saluto,
Alessandro.


--
Mario Vittorio Guenzi

http://clark.tipistrani.it

Si vis pacem para bellum



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione Davide Prina
Alessandro Baggi ha scritto:

> Il 12/05/24 11:09, Davide Prina ha scritto:

>> ma non è detto che i container siano sempre la soluzione ottimale.
>> Soprattutto se sei su un sistema di conteinerizzazione sul cloud a
>> pagamento. In questo caso l'uso di macchine virutuali può essere
>> la scelta ottimale sia per costi che per tempistiche.
>> Inoltre con i container puoi incontrare difficoltà/problematiche
>> che con le macchine virtuali non hai.

> Non ho molta esperienza sui container, a quali problematiche fai 
> riferimento?

dipende dal sistema di conteinerizzazione che stai usando e da come
lo stai usando (SaaS, IaaS, ...), in alcuni casi potresti avere
delle forte limitazioni (soprattutto casi SaaS)... tutto dipende
da cosa devi fare.

La logica tra container e vm è totalmente diversa e, secondo me,
bisogna valutare bene caso per caso, sia lato costi che lato
risultati che vuoi ottenere e trovare un bilanciamento tra i due.

In generale se devi portare fuori qualcosa dai container, ad
esempio log, e questi sono sopra certe dimensioni per unità di
tempo potresti non avere uno strumento di base che ti garantisca
che tutti siano portati fuori e devi crearti tu la soluzione.

Normalmente i container hanno vantaggi su uso risorse e velocità,
ma hanno meno sicurezza (RAM e SO condiviso... infatti alcune
aziende richiedono macchine reali dedicate) e meno versatilità
(es: hai quel solo SO).
La scalabilità in orizzontale può essere importante per alcune
applicazioni, ma, da quel che vedo io, nella maggior parte dei
casi non ha nessuna importanza (nel parco applicativi che
gestisce l'azienda dove lavoro). Alcune hanno un andamento più
o meno lineare, altri hanno picchi, ma sai quando ci sono e
quindi puoi scalare verticalmente prima.
Inoltre il 99% degli applicativi deve essere sempre attivo e
quindi non puoi neanche dire posso spegnere tutto in certi
giorni/orari (anche se questo vale per entrambi i casi).

Inoltre se vuoi tirarti su tu il sistema di conteinerizzazione
non è così semplice ottenere qualcosa che sia funzionante e
sicuro per essere usato da più applicazioni.

Secondo me, da quel che leggo, hanno ragione le medie/grosse
aziende che, dopo il covid, hanno iniziato a scappare dal cloud
on-line e farsi un clund on-premis in propri data center.

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
- You do not have my permission to use this email to train an AI -
If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
training your model and all the source of the program that use that model



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-12 Per discussione Paride Desimone
Il 12 maggio 2024 15:44:59 UTC, Marco Gaiarin  ha 
scritto:
>...e mo' come gli si spiega 'te spiccio casa'? ;-)
>
Con: google translate is your friend

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione fran...@modula.net




Il 08/05/2024 11:53, Alessandro Baggi ha scritto:

Un saluto a tutta la lista,
mi scuso per OT e scusate la domanda strana.

In ambiente lavorativo non si scherza e la scelta della distruzione 
Linux generalmente è dettata dalle esigenze (che siano software, 
certificazioni, supporto, sicurezza (fips140 e simili), team abituato 
a lavorare con determinate distro..ecc).


Ultimamente noto che quando si parla di distribuzioni linux in ambito 
lavorativo, se non ha il supporto da chi la rilascia(come per RHEL 
[Almalinux con TuxCare e RockyLinux con CIQ], SLES o Ubuntu con 
Canonical) la distro viene lasciata in fondo alla lista (letteralmente 
la gente fa una smorfia). Ok con l'avvento dei container questo 
discorso lascia un pò a desiderare ma cmq ci sono molti che sono 
ancora su virtualizzazione e non usano per tutto i container.


Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto 
tecnico nel vostro ambiente lavorativo?


Quanti di voi possono scegliere di utilizzare il sistema che 
preferiscono (quindi debian) e quanti invece sono costretti ad 
utilizzare distro RHEL (o based) o Ubuntu LTS per via di 
certificazioni (software/hardware) o per necessità di supporto tecnico 
(per pararsi il  e richiesto a gran voce dal proprio superiore)?


Nel mio caso in passato mi è stato permesso di scegliere la 
distribuzione in un ambiente medio/grande e la scelta cadde su Debian 
e per la workstation avevo una Slackware mentre in un'altra esperienza 
lavorativa (piccola realtà) mi è stato richiesto di utilizzare CentOS 
per via di un software (quindi mi sono fatto dalla 6.5 alla 7.x).


Attualmente invece non avendo necessità di certificazioni hardware e 
software la scelta è ricaduta di nuovo su Debian (alcune VM versione 
11 e alcune sulla 12) e va una meraviglia.


In che situazione vi trovate? Potete scegliere la distro su cui basare 
i vostri servizi oppure siete soggetti ad utilizzo di distro con 
supporto?


La mia è una risposta parziale alla tua domanda perché sono io che 
seleziono la distribuzione e ho scelto Debian fin dalla versione 3.0. 
Non ho mai avuto problemi insormontabili. Magari è stata fortuna, non 
saprei. Però, se in qualche installazione avessi bisogno di avere le 
spalle coperte, opterei senz'altro per Uninvention.
Soprattutto, in casi in cui il supporto vi è stato richiesto, è stato 
utile oppure è solo una perdita di soldi e tempo? Cioè: vi hanno 
risolto veramente qualche grana oltre che provare a vendervi altri 
prodotti?


Un saluto.



Luciano

--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus dal software antivirus 
Avast.
www.avast.com



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-12 Per discussione Marco Gaiarin
Mandi! StealthMode Hu
  In chel di` si favelave...

> Leave the I.T. stuff to the I.T. Professionals.

...e mo' come gli si spiega 'te spiccio casa'? ;-)

-- 
  Software patents are like smoke: «it started with an experiment to improve
  health. It tasted quite good and it soon became a fashion statement. But
  today smoking kills not only those who smoke but also those who breathe
  nearby.»  (Marten Mickos)




Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione Paride Desimone
Il 12 maggio 2024 06:38:34 UTC, Alessandro Baggi  
ha scritto:

>Si è vero. Ora Poettering ha lanciato 'run0' per sostituire sudo, chissa dove 
>si andrà a finire.


Andrà a finire malissimo. Il tizio in questione, è passato a lavorare ora in 
microsoft, e siamo gia alla seconda E.
Sostanzialmente sta reinventando la ruota, con tutti i difetti di gioventù del 
caso.
Diverrà un unico software monolitico.

/paride


-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione Paride Desimone
Il 12 maggio 2024 06:39:29 UTC, Alessandro Baggi  
ha scritto:
>
>
>Il 12/05/24 01:25, Paride Desimone ha scritto:
>> Il 11 maggio 2024 07:16:12 UTC, Alessandro Baggi 
>>  ha scritto:
>> 
>>> E la nostra cara vecchia Debian dove la mettiamo? Riuscite ad usarla in 
>>> produzione senza troppi problemi?
>>> 
>> Il problema è che l'azienda vuole soluzioni e se non hai supporto poi 
>> iniziano i problemi. Io non appena posso vado sempre di stable, ma non 
>> sempre è consentito. Devi avere sempre dietro qualcuno che ti pari il fondo 
>> schiena in caso di problemi.
>> 
>> /paride
>>> 
>> 
>> 
>
>E quando non puoi andare di Debian generalmente cosa sei obbligato ad usare?
>
>Alessandro.

Redhat, Ubuntu.

Sostanzialmente per progetti interni, distribuzioni senza supporto commerciale, 
anche se iniziano a vedersi le prime aziende che ti danno supporto anche su 
debian, mentre per quelli esterni tassativamente le prime due.

/paride
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-12 Per discussione Diego Zuccato
Il problema è se sono o meno drop-in con le piombo. Ovvero se sono 
compatibili con il caricabatteria interno dell'UPS. le litio (di tutti i 
tipi) mi risulta non lo siano (anche se *forse* qualche BMS per LiFePO4 
ce la fa, ma non ho trovato info abbastanza precise da arrischiare un test).


Diego

Il 12/05/2024 10:33, Davide Prina ha scritto:

Piviul ha scritto:


Avete qualche negozio online da consigliare di
buone batterie con performance simili alle originali ma da spendere un
po' meno delle originali APC?


ho letto qualche giorno fa che Natron Energy, un'azienda USA, ha iniziato
a produrre e vendere batterie agli ioni di sodio[¹]. Da quel che ho
capito lei vende solo all'ingrosso, ma c'erano già aziende che
rivendevano al dettaglio.
Per ora forse produce solo batterie per UPS[²] e gruppi di continuità,
così mi era sembrato di capire dal loro sito (che ora non è funzionante).

Dall'articolo:
* non si scaldano e quindi non c'è rischio di surriscaldamento/incendio
* funzionano ad un range di temperature maggiore
* si possono ricaricare per più di 50.000 volte
* tempi di ricarica e scarica più veloci (10x)
* peso e volume maggiore

Da altri articoli ho letto che ci sono diversi tipi di batterie agli
ioni di sodio, alcune sono una via di mezzo tra ioni-litio e ioni-sodio
I costi dovrebbero essere un decimo di quelle agli ioni di litio.
La durata si stima sia circa 100.000 ricariche con una perdita della
capacità della batteria, se non ricordo male, del 20-30%.
Ci sono diverse società in tutto il mondo che si sono buttate su questo
tipo di prodotto, anche in Europa, solo che le europee stanno cercando
di aumentare la concentrazione di energia per volume/peso in modo da
arrivare più vicino possibile a quelle agli ioni di litio. Le cinesi
invece hanno già iniziato da tempo a produrre per il mercato interno.

Bisogna tenere conto che tutti i produttori ne parlano bene, anche per
stimolare il mercato... poi bisogna capire se vi sono punti negativi
non citati, però leggevo che in Cina, già da un po', vendono auto
con batterie agli ioni di sodio.

Naturalmente rispetto alle batteria la piombo o altro genere non ci
dovrebbero essere storie, perché penso che anche come peso/volume
dovrebbe essere minore.

Ci sono diversi studi su altri materiali (anche con altre tecnologie),
se non ricordo male, le batterie agli ioni di calcio dovrebbero essere
quelle che dovrebbero avere maggior concentrazione energetica.

Ciao
Davide

[¹]
https://hardware.slashdot.org/story/24/05/03/2317204/lithium-free-sodium-batteries-exit-the-lab-enter-us-production

[²] visto che non funziona il sito natron ho preso un link a caso
https://blog.upsbatterycenter.com/us-sodium-ion-battery-manufacture/

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
- You do not have my permission to use this email to train an AI -
If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
training your model and all the source of the program that use that model



--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione Alessandro Baggi

Ciao Davide
e grazie per la tua risposta.

Il 12/05/24 11:09, Davide Prina ha scritto:

Alessandro Baggi ha scritto:


ci sono molti che sono ancora su
virtualizzazione e non usano per tutto i container.


ma non è detto che i container siano sempre la soluzione ottimale.
Soprattutto se sei su un sistema di conteinerizzazione sul cloud a
pagamento. In questo caso l'uso di macchine virutuali può essere
la scelta ottimale sia per costi che per tempistiche.
Inoltre con i container puoi incontrare difficoltà/problematiche
che con le macchine virtuali non hai.
  


Non ho molta esperienza sui container, a quali problematiche fai 
riferimento?




Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto tecnico
nel vostro ambiente lavorativo?


solo Red Hat, tranne casi particolari (es: riuso di software), per motivi
di assistenza e certificazioni.

Però ho visto che nell'Unione Europea, intesa come istituzione e non come
insieme di stati, viene usato Debian.
Ho partecipato a delle riunioni per riuso di software e usavano solo
Debian.


Informazione molto interessante.

Saluti,
Alessandro



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione Davide Prina
Alessandro Baggi ha scritto:

> ci sono molti che sono ancora su 
> virtualizzazione e non usano per tutto i container.

ma non è detto che i container siano sempre la soluzione ottimale.
Soprattutto se sei su un sistema di conteinerizzazione sul cloud a
pagamento. In questo caso l'uso di macchine virutuali può essere
la scelta ottimale sia per costi che per tempistiche.
Inoltre con i container puoi incontrare difficoltà/problematiche
che con le macchine virtuali non hai.
 
> Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto tecnico 
> nel vostro ambiente lavorativo?

solo Red Hat, tranne casi particolari (es: riuso di software), per motivi
di assistenza e certificazioni.

Però ho visto che nell'Unione Europea, intesa come istituzione e non come
insieme di stati, viene usato Debian.
Ho partecipato a delle riunioni per riuso di software e usavano solo
Debian.

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
- You do not have my permission to use this email to train an AI -
If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
training your model and all the source of the program that use that model



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-12 Per discussione Davide Prina
Piviul ha scritto:

> Avete qualche negozio online da consigliare di 
> buone batterie con performance simili alle originali ma da spendere un 
> po' meno delle originali APC?

ho letto qualche giorno fa che Natron Energy, un'azienda USA, ha iniziato
a produrre e vendere batterie agli ioni di sodio[¹]. Da quel che ho
capito lei vende solo all'ingrosso, ma c'erano già aziende che
rivendevano al dettaglio.
Per ora forse produce solo batterie per UPS[²] e gruppi di continuità,
così mi era sembrato di capire dal loro sito (che ora non è funzionante).

Dall'articolo:
* non si scaldano e quindi non c'è rischio di surriscaldamento/incendio
* funzionano ad un range di temperature maggiore
* si possono ricaricare per più di 50.000 volte
* tempi di ricarica e scarica più veloci (10x)
* peso e volume maggiore

Da altri articoli ho letto che ci sono diversi tipi di batterie agli
ioni di sodio, alcune sono una via di mezzo tra ioni-litio e ioni-sodio
I costi dovrebbero essere un decimo di quelle agli ioni di litio.
La durata si stima sia circa 100.000 ricariche con una perdita della
capacità della batteria, se non ricordo male, del 20-30%.
Ci sono diverse società in tutto il mondo che si sono buttate su questo
tipo di prodotto, anche in Europa, solo che le europee stanno cercando
di aumentare la concentrazione di energia per volume/peso in modo da
arrivare più vicino possibile a quelle agli ioni di litio. Le cinesi
invece hanno già iniziato da tempo a produrre per il mercato interno.

Bisogna tenere conto che tutti i produttori ne parlano bene, anche per
stimolare il mercato... poi bisogna capire se vi sono punti negativi
non citati, però leggevo che in Cina, già da un po', vendono auto
con batterie agli ioni di sodio.

Naturalmente rispetto alle batteria la piombo o altro genere non ci
dovrebbero essere storie, perché penso che anche come peso/volume
dovrebbe essere minore.

Ci sono diversi studi su altri materiali (anche con altre tecnologie),
se non ricordo male, le batterie agli ioni di calcio dovrebbero essere
quelle che dovrebbero avere maggior concentrazione energetica.

Ciao
Davide

[¹]
https://hardware.slashdot.org/story/24/05/03/2317204/lithium-free-sodium-batteries-exit-the-lab-enter-us-production

[²] visto che non funziona il sito natron ho preso un link a caso
https://blog.upsbatterycenter.com/us-sodium-ion-battery-manufacture/

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
- You do not have my permission to use this email to train an AI -
If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
training your model and all the source of the program that use that model



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione Alessandro Baggi




Il 12/05/24 01:25, Paride Desimone ha scritto:

Il 11 maggio 2024 07:16:12 UTC, Alessandro Baggi  
ha scritto:


E la nostra cara vecchia Debian dove la mettiamo? Riuscite ad usarla in 
produzione senza troppi problemi?


Il problema è che l'azienda vuole soluzioni e se non hai supporto poi iniziano 
i problemi. Io non appena posso vado sempre di stable, ma non sempre è 
consentito. Devi avere sempre dietro qualcuno che ti pari il fondo schiena in 
caso di problemi.

/paride







E quando non puoi andare di Debian generalmente cosa sei obbligato ad usare?

Alessandro.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-12 Per discussione Alessandro Baggi




Il 12/05/24 01:20, Paride Desimone ha scritto:


Per systemd, beh, non smetterò mai di imprecare. Han voluto unificare ciò che 
prima era kiss. Ora se becchi un bug su systemd, inevitabilmente ha notevoli 
ripercussioni.

/paride


Si è vero. Ora Poettering ha lanciato 'run0' per sostituire sudo, chissa 
dove si andrà a finire.


Alessandro.



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-11 Per discussione StealthMode Hu
Lastly, for reference only...

https://en.wikipedia.org/wiki/User_error

On Sat, May 11, 2024 at 11:10 PM StealthMode Hu 
wrote:

> In I.T. we would tag a case like this:
> E.U.O.E.
>
> End
> User
> Operator
> Error
>
> End User  / Client trying to service equipment themselves.
> Without proper training, unstruction, or understanding / knowledge of the
> products theory & operation.
> Creating a safety / fire hazard.
>
> -StealthMode
>
>
>
>
> On Sat, May 11, 2024 at 11:01 PM StealthMode Hu 
> wrote:
>
>> I read most of that, and am over here facepalming.
>>
>> 1) Applied Physics - Electronics Engineering ( AP1 ) - Specializations in
>> Computer Science, and Information Technology.
>>
>> Never replace a battery or anything power related. Without matching
>> Specs, Voltage/Current. Preferably with OEM authorized parts.
>>
>> UPS are I.T. Hardware related.
>> What you should have done from the start is replace the batteries using
>> factory replacement parts.
>> Instead of cutting corners, tryna save a buck.
>>
>> Luckily you didnt meltdown the replacement batteries you purchased. Or
>> caused a fire.
>> They likely burned out prematurely from constant overcharging when at or
>> near 100%.
>> Developed a " Memory " and only retained a certain portion of capacity.
>>
>> Stick to modding linux builds.
>> Leave the I.T. stuff to the I.T. Professionals.
>>
>> Thanks.
>>
>> /TipsHat
>>
>> -StealthMode
>>
>> On Sat, May 11, 2024 at 5:10 PM Marco Gaiarin 
>> wrote:
>>
>>> Mandi! Piviul
>>>   In chel di` si favelave...
>>>
>>> > Voi dove le ordinate?
>>>
>>> Normalmente al negozio locale, ma non 'consumer', solitamente le CSB da
>>> una
>>> catena di elettronica locale (Elco), oppure le Yuasa da Manhattan (che
>>> ha la
>>> sede qui a sacile ma vende online):
>>>
>>> https://www.manhattanshop.it/
>>>
>>> In generale concordo, devono essere le linee specifiche per UPS.
>>>
>>>
>>> Altro suggerimento, siccome non si sa quanto vecchie sno le batterie e
>>> non
>>> vengno precaricate  prima della spedizione, fare sempre un test di
>>> scarica
>>> (calibrazione) appena installato il pacco batterie nuovo.
>>>
>>> --
>>>   La nave è ormai in mano al cuoco di bordo, e ciò che trasmette
>>>   il megafono del comandante non è più la rotta ma ciò che
>>>   mangeremo domani. (Sören Kierkegaard)
>>>
>>>
>>>


Re: [OT] batterie UPS

2024-05-11 Per discussione StealthMode Hu
In I.T. we would tag a case like this:
E.U.O.E.

End
User
Operator
Error

End User  / Client trying to service equipment themselves.
Without proper training, unstruction, or understanding / knowledge of the
products theory & operation.
Creating a safety / fire hazard.

-StealthMode




On Sat, May 11, 2024 at 11:01 PM StealthMode Hu 
wrote:

> I read most of that, and am over here facepalming.
>
> 1) Applied Physics - Electronics Engineering ( AP1 ) - Specializations in
> Computer Science, and Information Technology.
>
> Never replace a battery or anything power related. Without matching Specs,
> Voltage/Current. Preferably with OEM authorized parts.
>
> UPS are I.T. Hardware related.
> What you should have done from the start is replace the batteries using
> factory replacement parts.
> Instead of cutting corners, tryna save a buck.
>
> Luckily you didnt meltdown the replacement batteries you purchased. Or
> caused a fire.
> They likely burned out prematurely from constant overcharging when at or
> near 100%.
> Developed a " Memory " and only retained a certain portion of capacity.
>
> Stick to modding linux builds.
> Leave the I.T. stuff to the I.T. Professionals.
>
> Thanks.
>
> /TipsHat
>
> -StealthMode
>
> On Sat, May 11, 2024 at 5:10 PM Marco Gaiarin 
> wrote:
>
>> Mandi! Piviul
>>   In chel di` si favelave...
>>
>> > Voi dove le ordinate?
>>
>> Normalmente al negozio locale, ma non 'consumer', solitamente le CSB da
>> una
>> catena di elettronica locale (Elco), oppure le Yuasa da Manhattan (che ha
>> la
>> sede qui a sacile ma vende online):
>>
>> https://www.manhattanshop.it/
>>
>> In generale concordo, devono essere le linee specifiche per UPS.
>>
>>
>> Altro suggerimento, siccome non si sa quanto vecchie sno le batterie e non
>> vengno precaricate  prima della spedizione, fare sempre un test di scarica
>> (calibrazione) appena installato il pacco batterie nuovo.
>>
>> --
>>   La nave è ormai in mano al cuoco di bordo, e ciò che trasmette
>>   il megafono del comandante non è più la rotta ma ciò che
>>   mangeremo domani. (Sören Kierkegaard)
>>
>>
>>


Re: [OT] batterie UPS

2024-05-11 Per discussione StealthMode Hu
I read most of that, and am over here facepalming.

1) Applied Physics - Electronics Engineering ( AP1 ) - Specializations in
Computer Science, and Information Technology.

Never replace a battery or anything power related. Without matching Specs,
Voltage/Current. Preferably with OEM authorized parts.

UPS are I.T. Hardware related.
What you should have done from the start is replace the batteries using
factory replacement parts.
Instead of cutting corners, tryna save a buck.

Luckily you didnt meltdown the replacement batteries you purchased. Or
caused a fire.
They likely burned out prematurely from constant overcharging when at or
near 100%.
Developed a " Memory " and only retained a certain portion of capacity.

Stick to modding linux builds.
Leave the I.T. stuff to the I.T. Professionals.

Thanks.

/TipsHat

-StealthMode

On Sat, May 11, 2024 at 5:10 PM Marco Gaiarin 
wrote:

> Mandi! Piviul
>   In chel di` si favelave...
>
> > Voi dove le ordinate?
>
> Normalmente al negozio locale, ma non 'consumer', solitamente le CSB da una
> catena di elettronica locale (Elco), oppure le Yuasa da Manhattan (che ha
> la
> sede qui a sacile ma vende online):
>
> https://www.manhattanshop.it/
>
> In generale concordo, devono essere le linee specifiche per UPS.
>
>
> Altro suggerimento, siccome non si sa quanto vecchie sno le batterie e non
> vengno precaricate  prima della spedizione, fare sempre un test di scarica
> (calibrazione) appena installato il pacco batterie nuovo.
>
> --
>   La nave è ormai in mano al cuoco di bordo, e ciò che trasmette
>   il megafono del comandante non è più la rotta ma ciò che
>   mangeremo domani. (Sören Kierkegaard)
>
>
>


Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-11 Per discussione Paride Desimone
Il 11 maggio 2024 07:16:12 UTC, Alessandro Baggi  
ha scritto:

>E la nostra cara vecchia Debian dove la mettiamo? Riuscite ad usarla in 
>produzione senza troppi problemi?
>
Il problema è che l'azienda vuole soluzioni e se non hai supporto poi iniziano 
i problemi. Io non appena posso vado sempre di stable, ma non sempre è 
consentito. Devi avere sempre dietro qualcuno che ti pari il fondo schiena in 
caso di problemi.

/paride 
>


-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-11 Per discussione Paride Desimone
Il 11 maggio 2024 06:56:40 UTC, Alessandro Baggi  
ha scritto:
>
>
>Il 11/05/24 00:20, Paride Desimone ha scritto:
>> 
>>> 
>>> Volevo chiederti, se non è un problema, come mai la scelta è caduta su 
>>> Devuan e non direttamente su Debian?
>>> 
>>> Un saluto,
>>> Alessandro.
>>> 
>> La butto li:
>> Al 99% il supporto ed il restante 1% lo stramaledetto systemd
>> 
>> /paride
>> 
>
>Buongiorno Paride,
>in che senso "al 99% il supporto"? Devuan offre un supporto migliore rispetto 
>a Debian?
>
>Oramai systemd non lo considero un problema, è da tutte le parti (o almeno 
>quasi) e siamo costretti in un modo o nell'altro a conoscerlo e ad usarlo.
>
>Alessandro.
>

Perdonami il quoting ma sono da k9. Suppongo che la scelta di devuan, sia data 
dal fatto che chi gli fa l'assistenza usi quella. Tutto qui. Per systemd, beh, 
non smetterò mai di imprecare. Han voluto unificare ciò che prima era kiss. Ora 
se becchi un bug su systemd, inevitabilmente ha notevoli ripercussioni.

/paride
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-11 Per discussione Marco Gaiarin
Mandi! Piviul
  In chel di` si favelave...

> Voi dove le ordinate?

Normalmente al negozio locale, ma non 'consumer', solitamente le CSB da una
catena di elettronica locale (Elco), oppure le Yuasa da Manhattan (che ha la
sede qui a sacile ma vende online):

https://www.manhattanshop.it/

In generale concordo, devono essere le linee specifiche per UPS.


Altro suggerimento, siccome non si sa quanto vecchie sno le batterie e non
vengno precaricate  prima della spedizione, fare sempre un test di scarica
(calibrazione) appena installato il pacco batterie nuovo.

-- 
  La nave è ormai in mano al cuoco di bordo, e ciò che trasmette
  il megafono del comandante non è più la rotta ma ciò che
  mangeremo domani. (Sören Kierkegaard)




Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-11 Per discussione Alessandro Baggi

Ciao e grazie per la tua risposta.

Il 11/05/24 00:42, Paride Desimone ha scritto:

Il 8 maggio 2024 11:52:17 UTC, Alessandro Baggi  ha 
scritto:


Sembra più un modo per lavarsene le mani. Da una parte giustamente non è che 
possono dare supporto su tutto ma solo sul testato ma dall'altro se è una 
bazzecola perche non risolvere il problema del consumatore?


Non sembra: lo è. D'altronde 8n qualche modo devono pur pararsi...


Tra RHEL, Ubuntu PRO e SLES chi ha la matrice più malleabile?


Innanzi tutto nel mondo redhat non rischierei di andare fuori in conflitto con rocky, alma, oracle, dopo la mossa di redhat sui sorgenti. 


nel mondo EL concordo su RockyLinux e Oracle ma Almalinux non proprio 
perche non è più 1:1 con RHEL ma bensi basata su CentOS Stream e 
mantiene la compatibilità binaria con RHEL. Anzi hanno gia cominciato a 
divergere da RHEL applicando patch che non sono state rilasciate su RHEL 
(e hanno contribuito in upstream), con la 9.4 (da quello che ho letto) 
hanno reintegrato dei driver per hardware che RHEL ha ritenuto obsoleti 
(principalmente controller e HBA). In più sono liberi di patchare quello 
che vogliono senza dover aspettare RHEL. Per esempio potrebbero 
reintegrare BTRFS (che sembra richiesto da molti) per non usare 
soluzioni basate su repository terzi e quindi qualcosa di più stabile.
Per il supporto enterprise si appoggia a TuxCare. Ora non so il supporto 
TuxCare come lavora ma da un recente conferenza molti si stanno 
spostando su AlmaLinux (per la EOL di CentOS7) proprio perche non è 
incatenata a RHEL ed è molto stabile. Devo dire che quando si è 
svincolata da RHEL sta diventando un bel progetto.


Di redhat posso dirti che con il client insight, è una figata pazzesca star dietro alle patch. Praticamente la stessa redhat ti manda gli advisory e tu tramite script ansible, creati automaticamente metti le patch al sistema. 


RHEL l'ho usata poco ma ho letto che insight è una bella cosa.


Ubuntu, da quel poco che ho parlato con i commerciali, dovrebbero darti 
assistenza a ticket solo e soltanto sui loro pacchetti.


Ubuntu la stavo per adottare ma poi snap mi ha fatto desistere.

 Suse invece, da quello che mi ha riferito in cliente, fornisce 
supporto su tutte le distribuzioni per essere portate in suse. Io mi son 
trovato male con yast. Molte cose se non le fai con yast non funzionano. 
Ad esempio se cambi il gestore di rete con network manager, da yast non 
configuri più la rete. Ed inoltre non ti disinstalla il vecchio demone. 
Quindi ti lascio immaginare.


/paride



E la nostra cara vecchia Debian dove la mettiamo? Riuscite ad usarla in 
produzione senza troppi problemi?


Alessandro.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-11 Per discussione Alessandro Baggi




Il 11/05/24 00:20, Paride Desimone ha scritto:




Volevo chiederti, se non è un problema, come mai la scelta è caduta su Devuan e 
non direttamente su Debian?

Un saluto,
Alessandro.


La butto li:
Al 99% il supporto ed il restante 1% lo stramaledetto systemd

/paride



Buongiorno Paride,
in che senso "al 99% il supporto"? Devuan offre un supporto migliore 
rispetto a Debian?


Oramai systemd non lo considero un problema, è da tutte le parti (o 
almeno quasi) e siamo costretti in un modo o nell'altro a conoscerlo e 
ad usarlo.


Alessandro.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-10 Per discussione Paride Desimone
Il 8 maggio 2024 11:52:17 UTC, Alessandro Baggi  ha 
scritto:
>
>Sembra più un modo per lavarsene le mani. Da una parte giustamente non è che 
>possono dare supporto su tutto ma solo sul testato ma dall'altro se è una 
>bazzecola perche non risolvere il problema del consumatore?

Non sembra: lo è. D'altronde 8n qualche modo devono pur pararsi...

>Tra RHEL, Ubuntu PRO e SLES chi ha la matrice più malleabile? 

Innanzi tutto nel mondo redhat non rischierei di andare fuori in conflitto con 
rocky, alma, oracle, dopo la mossa di redhat sui sorgenti. Di redhat posso 
dirti che con il client insight, è una figata pazzesca star dietro alle patch. 
Praticamente la stessa redhat ti manda gli advisory e tu tramite script 
ansible, creati automaticamente metti le patch al sistema. Ubuntu, da quel poco 
che ho parlato con i commerciali, dovrebbero darti assistenza a ticket solo e 
soltanto sui loro pacchetti. Suse invece, da quello che mi ha riferito in 
cliente, fornisce supporto su tutte le distribuzioni per essere portate in 
suse. Io mi son trovato male con yast. Molte cose se non le fai con yast non 
funzionano. Ad esempio se cambi il gestore di rete con network manager, da yast 
non configuri più la rete. Ed inoltre non ti disinstalla il vecchio demone. 
Quindi ti lascio immaginare.

/paride

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-10 Per discussione Paride Desimone


>
>Volevo chiederti, se non è un problema, come mai la scelta è caduta su Devuan 
>e non direttamente su Debian?
>
>Un saluto,
>Alessandro.
>
La butto li:
Al 99% il supporto ed il restante 1% lo stramaledetto systemd

/paride

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-10 Per discussione Alessandro Baggi




Buongiorno a tutti,

credo dipenda da diversi fattori, il principale e' la dimensione 
dell'azienda,  noi siamo piccoli e io decido che distro usare.
L'assistenza (quando serve) ce la fornisce una piccola azienda di Milano 
con la quale collaboriamo da 25 anni o giu' di li.
Tutto cio' molto difficilmente puo' succedere in azienda di dimensioni 
maggiori o che comunque ha una politica di tipo tutto deve essere 
certificato.


Abbiamo scelto Devuan diversi anni fa per n+1 motivi che sono importanti 
per noi, chi ci supporta non ci ha mai lasciato a piedi, quindi son 
sempre stati soldi investiti intelligentemente.


La mia esperienza se puo' esserti utile

Un cordiale saluto a tutti.




Ciao Mario,
grazie per il tuo feedback.

Volevo chiederti, se non è un problema, come mai la scelta è caduta su 
Devuan e non direttamente su Debian?


Un saluto,
Alessandro.



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-09 Per discussione Filippo Dal Bosco -
Il giorno Wed,  8 May 2024 07:28:38 +
Marco Ciampa  ha scritto:

>
> Bello! Ho due piccoli UPS e pensavo proprio di metterne uno. Che tu
> sappia ne esistono di piccolini economici (2KVA)?

ho un ELIT da 2,7 kw

Su Amazon si trova  a circa 800 €

monta 6 batterie in serie da 12 V 9a con connettore  faston f2 ( quelli
da 6,3 mm)


-- 
Filippo



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-09 Per discussione Mario Vittorio Guenzi



Il 08/05/24 11:53, Alessandro Baggi ha scritto:



Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto 
tecnico nel vostro ambiente lavorativo?


Buongiorno a tutti,

credo dipenda da diversi fattori, il principale e' la dimensione 
dell'azienda,  noi siamo piccoli e io decido che distro usare.
L'assistenza (quando serve) ce la fornisce una piccola azienda di Milano 
con la quale collaboriamo da 25 anni o giu' di li.
Tutto cio' molto difficilmente puo' succedere in azienda di dimensioni 
maggiori o che comunque ha una politica di tipo tutto deve essere 
certificato.


Abbiamo scelto Devuan diversi anni fa per n+1 motivi che sono importanti 
per noi, chi ci supporta non ci ha mai lasciato a piedi, quindi son 
sempre stati soldi investiti intelligentemente.


La mia esperienza se puo' esserti utile

Un cordiale saluto a tutti.


--
 
Mario Vittorio Guenzi

E-mail jcl...@tiscali.it
Si vis pacem, para bellum



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-09 Per discussione Piviul

On 5/8/24 11:53, Alessandro Baggi wrote:

Un saluto a tutta la lista,
mi scuso per OT e scusate la domanda strana.

In ambiente lavorativo non si scherza e la scelta della distruzione 
Linux generalmente è dettata dalle esigenze (che siano software, 
certificazioni, supporto, sicurezza (fips140 e simili), team abituato 
a lavorare con determinate distro..ecc).


Ultimamente noto che quando si parla di distribuzioni linux in ambito 
lavorativo, se non ha il supporto da chi la rilascia(come per RHEL 
[Almalinux con TuxCare e RockyLinux con CIQ], SLES o Ubuntu con 
Canonical) la distro viene lasciata in fondo alla lista (letteralmente 
la gente fa una smorfia). Ok con l'avvento dei container questo 
discorso lascia un pò a desiderare ma cmq ci sono molti che sono 
ancora su virtualizzazione e non usano per tutto i container.


Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto 
tecnico nel vostro ambiente lavorativo?


Quanti di voi possono scegliere di utilizzare il sistema che 
preferiscono (quindi debian) e quanti invece sono costretti ad 
utilizzare distro RHEL (o based) o Ubuntu LTS per via di 
certificazioni (software/hardware) o per necessità di supporto tecnico 
(per pararsi il  e richiesto a gran voce dal proprio superiore)?


Nel mio caso in passato mi è stato permesso di scegliere la 
distribuzione in un ambiente medio/grande e la scelta cadde su Debian 
e per la workstation avevo una Slackware mentre in un'altra esperienza 
lavorativa (piccola realtà) mi è stato richiesto di utilizzare CentOS 
per via di un software (quindi mi sono fatto dalla 6.5 alla 7.x).


Attualmente invece non avendo necessità di certificazioni hardware e 
software la scelta è ricaduta di nuovo su Debian (alcune VM versione 
11 e alcune sulla 12) e va una meraviglia.


In che situazione vi trovate? Potete scegliere la distro su cui basare 
i vostri servizi oppure siete soggetti ad utilizzo di distro con 
supporto?


Soprattutto, in casi in cui il supporto vi è stato richiesto, è stato 
utile oppure è solo una perdita di soldi e tempo? Cioè: vi hanno 
risolto veramente qualche grana oltre che provare a vendervi altri 
prodotti?


Nella mia esperienza i contratti di assistenza sul sistema operativo 
sono veramente rari. Se vuoi qualcuno che ti faccia assistenza su debian 
da una brevissima googolata ne trovi. Da quando hanno blindato CentoOS 
inoltre vedo che ad esempio Zucchetti supporta anche debian, Oracle 
pure... a me sembra che problemi non ce ne siano.


Piviul



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Diego Zuccato

Il 08/05/2024 14:14, Leonardo Boselli ha scritto:

On Wed, 8 May 2024, Diego Zuccato wrote:
spegne per conto suo. Meno male che ho insistito per avere degli ATS 
che in caso di fail dell'UPS passano tutto automaticamente sulla linea 
quasi senza interruzione (i server e gli switch non se ne accorgono). 
Dopodiché è come se l'UPS non ci fosse fino a che non lo spengo 
manualmente.


in pratica usi l'UPS al contrario 
No, ma se si blocca/guasta almeno non mi abbatte tutti i server, 
semplicemente è come se non ci fosse.


[...]

forse stare ferma per due anni non gli aveva fatto bene.

Decisamente. Solfatazione a gogo.
Magari con qualche giro di desolfatatore la riporti a 3-4 minuti. Ma non 
ti aspettare miracoli.


Pensavo però che visto che le appaorecchiature connesse (un router e due 
switch) hanno tutte alimentazione a 12V [tranne una che dirò] di 
attaccarle direttamente alla batteria, senza passare per l'inverter, e 
questo dovrebbe migliorare la autonomia, nonché eliminare tre scatoletti.
La eccezione è uno switch che ha alimatazione "AC 9V" ma secondo me 
dovrebbe funzionare. mi posso fidare a provarci ?
Attenzione: la tolleranza sulla tensione di batteria è piuttosto ampia 
(almeno 10.2-13.8) e molti device a 12V non gradiscono per nulla.


Visto il carico ridotto, puoi optare per un convertitore buck-boost da 
12V (parecchio variabili) a 12V (stabilizzati). L'efficienza non è 
altissima ma i carichi dovrebbero essere abbastanza ridotti da non 
creare problemi. Una soluzione migliore è usare 2 batterie in serie 
(24V) con un più efficiente buck. Per fare un lavoro fatto bene 
servirebbe anche un po' di circuiteria di contorno, tipo

https://www.microtype.io/lithium-ion-battery-charger-circuit-load-sharing/
ma le piombo sono *molto* meno pignole delle litio e quasi sempre non 
c'è problema ad avere il carico direttamente sulla batteria, senza 
troppe protezioni.
Per il 9V il problema è che vuole AC (alternata), se lo alimenti in 
continua può succedere di tutto (magari ha un ponte di diodi 
all'ingresso e funziona senza problemi, ma se ha dei trasformatori per 
generare altre tensioni che gli servono... BANG!). Meglio mettere un 
generatore di onda sinusoidale (il "core" di un UPS).


Diego

--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Paride Desimone

Il 08-05-2024 05:59 Marco Ciampa ha scritto:


Interessante, ciò vuol dire essenzialmente che l'APC1000 è fatto male
dato che un circuito di limitazione di corrente assorbita dalle 
batterie

sarebbe sempre il caso di prevederlo, anche perché all'APC1000 _puoi_
collegare riserve di batterie esterne... ho quindi qualche dubbio sulla


No Marco, quello che dici tu è l'rt1000, io invece parlo del vecchio APC
Smart-UPS 1000 VA, che non ha connettore esterno per batterie.

/paride

--
https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-08 Per discussione Diego Zuccato

Il 08/05/2024 13:52, Alessandro Baggi ha scritto:


Sembra più un modo per lavarsene le mani.

Purtroppo generalmente lo è.

Da una parte giustamente non è 
che possono dare supporto su tutto ma solo sul testato ma dall'altro se 
è una bazzecola perche non risolvere il problema del consumatore?
Perché richiede tecnici competenti in grado di analizzare il problema, 
non solo di seguire una scaletta. E costano.


Nel caso in cui un utente abbia un contratto di supporto per una 
determinata distro e avesse problemi con apache, supponendo che sulla 
macchina ci sia del software da repository terzi ma che comunque non 
vanno in conflitto in nessun modo con apache, la matrice si ritiene 
rispettata oppure anche il solo installare un pacchetto terzo invalida 
il requisito?

Purtroppo non so risponderti. Bisogna leggere bene il contratto.

Tra RHEL, Ubuntu PRO e SLES chi ha la matrice più malleabile? Nel senso, 
chi tra questi da supporto anche al di fuori della matrice di 
compatibilità (tipo pacchetto che interagisce con apache ma che non fa 
parte della distro)?

Non so, non ho mai avuto contratti di assistenza con le ditte che citi.

--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Diego Zuccato

Il 08/05/2024 12:56, Marco Ciampa ha scritto:


Guarda, per casa ho un prodotto (guarda caso cinese...) che mi sta
funzionando benissimo e costava il giusto. Purtroppo non è più disponibile
ma c'è il fratello maggiore:
https://it.aliexpress.com/item/4001200674691.html


Costa veramente poco e mi dispiace solo che abbia i contatti a vista
altrimenti l'avrei montato direttamente in armadio ...  mi toccherà
metterlo in una scatola che probabilmente mi costerà più del dispositivo
stesso...

Trovato il link a quello che ho a casa:
https://store.mectronica.it/it/154_cemig
E' già in Italia, quindi può essere "meglio", almeno come tempi di consegna.
Può darsi si trovino i "coperchi", ma non dovrebbero servire: i contatti 
rimangono sotto la maschera del quadro, quindi non sono facilmente 
accessibili (e se uno lo apre ha tanti altri modi di farsi male).



Meglio non essere deboli di cuore: alla commutazione sembra che esploda :)

Mi sono sganasciato a leggere questa tua! :-)

Dopo averlo sentito commutare mi dirai :)


Grazie, grazie, grazie!

Quando posso mi piace aiutare.

--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Leonardo Boselli

On Wed, 8 May 2024, Diego Zuccato wrote:
spegne per conto suo. Meno male che ho insistito per avere degli ATS che in 
caso di fail dell'UPS passano tutto automaticamente sulla linea quasi senza 
interruzione (i server e gli switch non se ne accorgono). Dopodiché è come se 
l'UPS non ci fosse fino a che non lo spengo manualmente.


in pratica usi l'UPS al contrario 

Riguardo alle alternative: a casa avevo un UPS comprato eoni fa (o quasi, 
di sicuro tra il 2008 e il 2015) e una batteria comprata a inizio 2019 
per un altro ups simile del 2007 che non faceva più il suo dovere,
ma al momento della sostituzione era stata sostituita anche la 
apparecchiatura servita che non richiedeva più UPS e quindi non 
avevo operato il ripristino.

Neanche il mio serviva più e quindi venne lasciato da parte.
A fine 2020 vedo che mi servirebbe di nuovo ma scopro che la autonomia, 
dagli 8 minuti originali si è ridotta a non più di 2 secondi. ci metto 
quindi dentro la batteria avanzata, e riparte ma la autonomia, pur con 
poco carico resta ridottissima [circa 50"], forse stare ferma per due anni 
non gli aveva fatto bene. lo lascio in servizio, giusto perché per
microinterruzioni andava bene. 
Scopro che adesso (2024) la autonomia è tornata a circa un minuto e mezzo, 
pur con lo stesso carico.

Non tanto ma.
Pensavo però che visto che le appaorecchiature connesse (un router e due 
switch) hanno tutte alimentazione a 12V [tranne una che dirò] di 
attaccarle direttamente alla batteria, senza passare per l'inverter, e 
questo dovrebbe migliorare la autonomia, nonché eliminare tre scatoletti.
La eccezione è uno switch che ha alimatazione "AC 9V" ma secondo me 
dovrebbe funzionare. mi posso fidare a provarci ?


--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it
tel:+393287329225

Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-08 Per discussione Alessandro Baggi




Il 08/05/24 13:02, Diego Zuccato ha scritto:

Ognuno ha la sua, e talvolta non è disponibile prima dell'acquisto [*].
Può essercene una per la distro, una per il sistema di storage, una per 
la connessione InfiniBand... Sta poi a te sapere prima *tutto* quel che 
ti serve e incastrarle. Poi ovviamente dopo aver fatto l'acquisto arriva 
qualcuno che deve fare una cosa diversa che al 90% ha dei requisiti in 
conflitto col resto.


[*] caso "in corso": devo dotare di scheda IB dei server ordinati in 
convenzione. In convenzione la scheda IB non era più disponibile. Ho 
chiesto ad altri fornitori per avviare l'acquisto ma tutti vogliono il 
service tag delle macchine (che non ho ancora). Eccheccavolo! E' una 
scheda PCIE "standard", dovrebbe bastarti al limite il *modello* del 
server dove va montata... E invece no. Invece di andare avanti si torna 
indietro. :(


Diego



Sembra più un modo per lavarsene le mani. Da una parte giustamente non è 
che possono dare supporto su tutto ma solo sul testato ma dall'altro se 
è una bazzecola perche non risolvere il problema del consumatore?


Nel caso in cui un utente abbia un contratto di supporto per una 
determinata distro e avesse problemi con apache, supponendo che sulla 
macchina ci sia del software da repository terzi ma che comunque non 
vanno in conflitto in nessun modo con apache, la matrice si ritiene 
rispettata oppure anche il solo installare un pacchetto terzo invalida 
il requisito?


Tra RHEL, Ubuntu PRO e SLES chi ha la matrice più malleabile? Nel senso, 
chi tra questi da supporto anche al di fuori della matrice di 
compatibilità (tipo pacchetto che interagisce con apache ma che non fa 
parte della distro)?


Un saluto.

Alessandro



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-08 Per discussione Diego Zuccato

Ognuno ha la sua, e talvolta non è disponibile prima dell'acquisto [*].
Può essercene una per la distro, una per il sistema di storage, una per 
la connessione InfiniBand... Sta poi a te sapere prima *tutto* quel che 
ti serve e incastrarle. Poi ovviamente dopo aver fatto l'acquisto arriva 
qualcuno che deve fare una cosa diversa che al 90% ha dei requisiti in 
conflitto col resto.


[*] caso "in corso": devo dotare di scheda IB dei server ordinati in 
convenzione. In convenzione la scheda IB non era più disponibile. Ho 
chiesto ad altri fornitori per avviare l'acquisto ma tutti vogliono il 
service tag delle macchine (che non ho ancora). Eccheccavolo! E' una 
scheda PCIE "standard", dovrebbe bastarti al limite il *modello* del 
server dove va montata... E invece no. Invece di andare avanti si torna 
indietro. :(


Diego

Il 08/05/2024 12:40, Alessandro Baggi ha scritto:



Il 08/05/24 12:14, Diego Zuccato ha scritto:

Il 08/05/2024 11:53, Alessandro Baggi ha scritto:

Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto 
tecnico nel vostro ambiente lavorativo?
Ogni volta che ho provato a suggerire di acquistare il supporto (p.e. 
per Proxmox) a momenti gli veniva un coccolone.


Quanti di voi possono scegliere di utilizzare il sistema che 
preferiscono (quindi debian) e quanti invece sono costretti ad 
utilizzare distro RHEL (o based) o Ubuntu LTS per via di 
certificazioni (software/hardware) o per necessità di supporto 
tecnico (per pararsi il  e richiesto a gran voce dal proprio 
superiore)?
Talvolta la scelta diventa quasi obbligata: sto impazzendo per cercare 
di far funzionare BeeGFS con RDMA OFED in Debian. Con la 12 pare non 
ci sia possibilità (compila il client ma poi non lo carica), con la 11 
vedrò appena reinstallo una macchina.


Sicuramente poter starsene al riparo delle matrici di compatibilità ti 
evita molte grane: è oggettivamente più difficile che ci siano 
problemi. Ma ne crea poi altre. P.e. parecchi anni fa avevamo 
acquistato un sistema completamente ridondato per storage su FC, con 
director ridondante, 2 schede FC per ogni server, storage con doppia 
controller... tutto il pacchetto, insomma... proprio per non dover mai 
fermare tutto, e la prima volta che abbiamo avuto bisogno 
dell'assistenza qual'è stata la risposta? "Se non aggiornate il 
firmware all'ultima versione non siete in matrice di compatibilità e 
non possiamo aiutarvi". Morale: abbiamo dovuto fermare tutto solo 
perché prendessero in esame il problema, anche se evidentemente non 
era relativo alla versione di FW in uso (infatti dopo l'aggiornamento 
continuava a presentarsi). E non si parla di una ditta piccolina, ma 
al tempo era uno dei più grossi fornitori mondiali di sistemi di storage.
Altra grana: per rimanere in matrice (e quindi in assistenza) potresti 
trovarti a violare la legge (p.e. perchè non puoi fare un 
aggiornamento del SO che andrebbe fuori matrice). Che scegli?


IMVHO il problema è la mancanza di preparazione di chi offre 
assistenza e la burocretinite di dover per forza seguire una checklist 
prima di scalare la segnalazione a chi sa fare. Tipo l'assistenza di 
un grosso gestore, dopo che gli ho detto che avevo già riavviato il 
modem prima di chiamarli "eh, ma se non lo riavvia mentre è al 
telefono con me non posso procedere"... (ovviamente, riavviandolo 
cadeva la comunicazione).




Ciao Diego e grazie per la tua risposta.
Non ho esperienza con il supporto tecnico delle disco che lo forniscono, 
ma il concetto di "matrice di compatibilità" è interessante.


In sostanza se non rispetti questa matrice non ti danno assistenza fino 
a che non rientri nei canoni...C'è un modo per sapere quale è la matrice 
di compatibilità in modo tale da poterla rispettare?




--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Marco Ciampa
Il Wed, May 08, 2024 at 10:53:46AM +0200, Diego Zuccato ha scritto:
> Il 08/05/2024 09:28, Marco Ciampa ha scritto:
> > Il Wed, May 08, 2024 at 09:00:28AM +0200, Diego Zuccato ha scritto:
> > > Non lo metto in dubbio. Ma vuoi ridurrgli di 10 centesimi il guadagno? :)
> > Appunto... pezzenti...
> Una ditta vuole fare guadagno. Si può capire.
> 
> > > :( Il
> > > Braga Moro (nome italiano, qualità cinese) da 20kW invece ogni tanto si
> > > spegne per conto suo.
> > Azz. con quello che l'avrai pagato e non penso in valuta cinese...
> Pagato veramente poco, dalla vecchia convenzione CONSIP per le reti locali.
> Probabilmente *troppo* poco.
> 
> > > Meno male che ho insistito per avere degli ATS che in
> > > caso di fail dell'UPS passano tutto automaticamente sulla linea quasi 
> > > senza
> > > interruzione (i server e gli switch non se ne accorgono). Dopodiché è come
> > > se l'UPS non ci fosse fino a che non lo spengo manualmente.
> > Bello! Ho due piccoli UPS e pensavo proprio di metterne uno. Che tu
> > sappia ne esistono di piccolini economici (2KVA)?
> Guarda, per casa ho un prodotto (guarda caso cinese...) che mi sta
> funzionando benissimo e costava il giusto. Purtroppo non è più disponibile
> ma c'è il fratello maggiore:
> https://it.aliexpress.com/item/4001200674691.html

Costa veramente poco e mi dispiace solo che abbia i contatti a vista
altrimenti l'avrei montato direttamente in armadio ...  mi toccherà
metterlo in una scatola che probabilmente mi costerà più del dispositivo
stesso...

> 
> Meglio non essere deboli di cuore: alla commutazione sembra che esploda :)

Mi sono sganasciato a leggere questa tua! :-)

> Ma mi ha già salvato un paio di volte da uno spegnimento accidentale
> dell'UPS.
> 
> Gli ATS di APC costano un botto (1500€ o giù di lì), hanno tante funzioni
> carine (in primis il monitoraggio via rete) ma la commutazione mi convince
> meno.

Grazie, grazie, grazie!

-- 

Amike,
Marco Ciampa



Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-08 Per discussione Alessandro Baggi




Il 08/05/24 12:14, Diego Zuccato ha scritto:

Il 08/05/2024 11:53, Alessandro Baggi ha scritto:

Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto 
tecnico nel vostro ambiente lavorativo?
Ogni volta che ho provato a suggerire di acquistare il supporto (p.e. 
per Proxmox) a momenti gli veniva un coccolone.


Quanti di voi possono scegliere di utilizzare il sistema che 
preferiscono (quindi debian) e quanti invece sono costretti ad 
utilizzare distro RHEL (o based) o Ubuntu LTS per via di 
certificazioni (software/hardware) o per necessità di supporto tecnico 
(per pararsi il  e richiesto a gran voce dal proprio superiore)?
Talvolta la scelta diventa quasi obbligata: sto impazzendo per cercare 
di far funzionare BeeGFS con RDMA OFED in Debian. Con la 12 pare non ci 
sia possibilità (compila il client ma poi non lo carica), con la 11 
vedrò appena reinstallo una macchina.


Sicuramente poter starsene al riparo delle matrici di compatibilità ti 
evita molte grane: è oggettivamente più difficile che ci siano problemi. 
Ma ne crea poi altre. P.e. parecchi anni fa avevamo acquistato un 
sistema completamente ridondato per storage su FC, con director 
ridondante, 2 schede FC per ogni server, storage con doppia 
controller... tutto il pacchetto, insomma... proprio per non dover mai 
fermare tutto, e la prima volta che abbiamo avuto bisogno 
dell'assistenza qual'è stata la risposta? "Se non aggiornate il firmware 
all'ultima versione non siete in matrice di compatibilità e non possiamo 
aiutarvi". Morale: abbiamo dovuto fermare tutto solo perché prendessero 
in esame il problema, anche se evidentemente non era relativo alla 
versione di FW in uso (infatti dopo l'aggiornamento continuava a 
presentarsi). E non si parla di una ditta piccolina, ma al tempo era uno 
dei più grossi fornitori mondiali di sistemi di storage.
Altra grana: per rimanere in matrice (e quindi in assistenza) potresti 
trovarti a violare la legge (p.e. perchè non puoi fare un aggiornamento 
del SO che andrebbe fuori matrice). Che scegli?


IMVHO il problema è la mancanza di preparazione di chi offre assistenza 
e la burocretinite di dover per forza seguire una checklist prima di 
scalare la segnalazione a chi sa fare. Tipo l'assistenza di un grosso 
gestore, dopo che gli ho detto che avevo già riavviato il modem prima di 
chiamarli "eh, ma se non lo riavvia mentre è al telefono con me non 
posso procedere"... (ovviamente, riavviandolo cadeva la comunicazione).




Ciao Diego e grazie per la tua risposta.
Non ho esperienza con il supporto tecnico delle disco che lo forniscono, 
ma il concetto di "matrice di compatibilità" è interessante.


In sostanza se non rispetti questa matrice non ti danno assistenza fino 
a che non rientri nei canoni...C'è un modo per sapere quale è la matrice 
di compatibilità in modo tale da poterla rispettare?




Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-08 Per discussione Diego Zuccato

Il 08/05/2024 11:53, Alessandro Baggi ha scritto:

Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto tecnico 
nel vostro ambiente lavorativo?
Ogni volta che ho provato a suggerire di acquistare il supporto (p.e. 
per Proxmox) a momenti gli veniva un coccolone.


Quanti di voi possono scegliere di utilizzare il sistema che 
preferiscono (quindi debian) e quanti invece sono costretti ad 
utilizzare distro RHEL (o based) o Ubuntu LTS per via di certificazioni 
(software/hardware) o per necessità di supporto tecnico (per pararsi il 
 e richiesto a gran voce dal proprio superiore)?
Talvolta la scelta diventa quasi obbligata: sto impazzendo per cercare 
di far funzionare BeeGFS con RDMA OFED in Debian. Con la 12 pare non ci 
sia possibilità (compila il client ma poi non lo carica), con la 11 
vedrò appena reinstallo una macchina.


Sicuramente poter starsene al riparo delle matrici di compatibilità ti 
evita molte grane: è oggettivamente più difficile che ci siano problemi. 
Ma ne crea poi altre. P.e. parecchi anni fa avevamo acquistato un 
sistema completamente ridondato per storage su FC, con director 
ridondante, 2 schede FC per ogni server, storage con doppia 
controller... tutto il pacchetto, insomma... proprio per non dover mai 
fermare tutto, e la prima volta che abbiamo avuto bisogno 
dell'assistenza qual'è stata la risposta? "Se non aggiornate il firmware 
all'ultima versione non siete in matrice di compatibilità e non possiamo 
aiutarvi". Morale: abbiamo dovuto fermare tutto solo perché prendessero 
in esame il problema, anche se evidentemente non era relativo alla 
versione di FW in uso (infatti dopo l'aggiornamento continuava a 
presentarsi). E non si parla di una ditta piccolina, ma al tempo era uno 
dei più grossi fornitori mondiali di sistemi di storage.
Altra grana: per rimanere in matrice (e quindi in assistenza) potresti 
trovarti a violare la legge (p.e. perchè non puoi fare un aggiornamento 
del SO che andrebbe fuori matrice). Che scegli?


IMVHO il problema è la mancanza di preparazione di chi offre assistenza 
e la burocretinite di dover per forza seguire una checklist prima di 
scalare la segnalazione a chi sa fare. Tipo l'assistenza di un grosso 
gestore, dopo che gli ho detto che avevo già riavviato il modem prima di 
chiamarli "eh, ma se non lo riavvia mentre è al telefono con me non 
posso procedere"... (ovviamente, riavviandolo cadeva la comunicazione).


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Diego Zuccato

Il 08/05/2024 09:28, Marco Ciampa ha scritto:

Il Wed, May 08, 2024 at 09:00:28AM +0200, Diego Zuccato ha scritto:

Non lo metto in dubbio. Ma vuoi ridurrgli di 10 centesimi il guadagno? :)

Appunto... pezzenti...

Una ditta vuole fare guadagno. Si può capire.


:( Il
Braga Moro (nome italiano, qualità cinese) da 20kW invece ogni tanto si
spegne per conto suo.

Azz. con quello che l'avrai pagato e non penso in valuta cinese...
Pagato veramente poco, dalla vecchia convenzione CONSIP per le reti 
locali. Probabilmente *troppo* poco.



Meno male che ho insistito per avere degli ATS che in
caso di fail dell'UPS passano tutto automaticamente sulla linea quasi senza
interruzione (i server e gli switch non se ne accorgono). Dopodiché è come
se l'UPS non ci fosse fino a che non lo spengo manualmente.

Bello! Ho due piccoli UPS e pensavo proprio di metterne uno. Che tu
sappia ne esistono di piccolini economici (2KVA)?
Guarda, per casa ho un prodotto (guarda caso cinese...) che mi sta 
funzionando benissimo e costava il giusto. Purtroppo non è più 
disponibile ma c'è il fratello maggiore:

https://it.aliexpress.com/item/4001200674691.html

Meglio non essere deboli di cuore: alla commutazione sembra che esploda 
:) Ma mi ha già salvato un paio di volte da uno spegnimento accidentale 
dell'UPS.


Gli ATS di APC costano un botto (1500€ o giù di lì), hanno tante 
funzioni carine (in primis il monitoraggio via rete) ma la commutazione 
mi convince meno.


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Marco Ciampa
Il Wed, May 08, 2024 at 09:00:28AM +0200, Diego Zuccato ha scritto:
> Non lo metto in dubbio. Ma vuoi ridurrgli di 10 centesimi il guadagno? :)
Appunto... pezzenti...

> E sarà il karma, ma proprio ora sto litigando con un APC da 8kVA che *ogni
> minuto* mi manda una mail segnalando che una delle batterie è guasta.

Giustamente insiste! ;-)

> :( Il
> Braga Moro (nome italiano, qualità cinese) da 20kW invece ogni tanto si
> spegne per conto suo. 

Azz. con quello che l'avrai pagato e non penso in valuta cinese...

> Meno male che ho insistito per avere degli ATS che in
> caso di fail dell'UPS passano tutto automaticamente sulla linea quasi senza
> interruzione (i server e gli switch non se ne accorgono). Dopodiché è come
> se l'UPS non ci fosse fino a che non lo spengo manualmente.

Bello! Ho due piccoli UPS e pensavo proprio di metterne uno. Che tu
sappia ne esistono di piccolini economici (2KVA)?

-- 

Amike,
Marco Ciampa



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Piviul

On 5/7/24 18:20, giovanni Scudeller wrote:

[...]
Parlo al passato perchè ho cambiato fornitore di UPS ed oltre ad una 
durata maggiore acquisto delle batterie originali costa come quelle 
dal rivenditore di batterie.


Beh, se hai una marca compatibile con linux che funziona meglio e costa 
meno beh, fare un po' di pubblicità non trovo sia OT


Piviul



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Piviul

On 5/7/24 21:43, giovanni Scudeller wrote:

Il 07/05/24 19:07, Paride Desimone ha scritto:


Parlo al passato perchè ho cambiato fornitore di UPS ed oltre ad una 
durata maggiore acquisto delle batterie originali costa come quelle 
dal rivenditore di batterie.




Non essere timido e fai il nome della marca e del fornitore.

/paride


Adesso uso eaton come ups


Rinnovo la domanda di Diego: hanno la possibilità di monitorare lo stato 
dell'UPS via rete?


Piviul



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Diego Zuccato

Non lo metto in dubbio. Ma vuoi ridurrgli di 10 centesimi il guadagno? :)

E sarà il karma, ma proprio ora sto litigando con un APC da 8kVA che 
*ogni minuto* mi manda una mail segnalando che una delle batterie è 
guasta. :( Il Braga Moro (nome italiano, qualità cinese) da 20kW invece 
ogni tanto si spegne per conto suo. Meno male che ho insistito per avere 
degli ATS che in caso di fail dell'UPS passano tutto automaticamente 
sulla linea quasi senza interruzione (i server e gli switch non se ne 
accorgono). Dopodiché è come se l'UPS non ci fosse fino a che non lo 
spengo manualmente.


Diego

Il 08/05/2024 08:52, Marco Ciampa ha scritto:

Il Wed, May 08, 2024 at 08:36:40AM +0200, Diego Zuccato ha scritto:

IIRC, sull'APC1000 (o almeno su alcuni) puoi sì collegare pacchi batterie
esterni, ma prevedono ognuno il proprio caricabatteria. Solo l'inverter
rimane in comune. E' abbastanza normale nei sistemi modulari (più sono
grossi, più è comune). Poi l'uscita delle batterie viene "parallelata"
quando necessario (beh, diciamo che viene fatto un load sharing, dato che
mettere in parallelo banchi di batterie potenzialmente eterogenee non
sarebbe proprio saggio... anche se non arrivi al BM la batteria che
fornisce tensione più alta si scarica su quella più deteriorata,
degradandosi velocemente).
Più che "male", il progetto di APC (ma anche di tanti altri) tende al MVP
(Minimum Viable Product, prodotto minimo funzionante) per ridurre i costi di
produzione: l'UPS con la batteria "certificata" funziona come previsto, se
lo alteri sono cavolacci tuoi :)



Tutto giusto, ma sai quanto gli sarebbe costato un limitatore di corrente
di carica in uscita? 2 resistenze e 1 transistor? Mah...



--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Marco Ciampa
Il Wed, May 08, 2024 at 08:36:40AM +0200, Diego Zuccato ha scritto:
> IIRC, sull'APC1000 (o almeno su alcuni) puoi sì collegare pacchi batterie
> esterni, ma prevedono ognuno il proprio caricabatteria. Solo l'inverter
> rimane in comune. E' abbastanza normale nei sistemi modulari (più sono
> grossi, più è comune). Poi l'uscita delle batterie viene "parallelata"
> quando necessario (beh, diciamo che viene fatto un load sharing, dato che
> mettere in parallelo banchi di batterie potenzialmente eterogenee non
> sarebbe proprio saggio... anche se non arrivi al BM la batteria che
> fornisce tensione più alta si scarica su quella più deteriorata,
> degradandosi velocemente).
> Più che "male", il progetto di APC (ma anche di tanti altri) tende al MVP
> (Minimum Viable Product, prodotto minimo funzionante) per ridurre i costi di
> produzione: l'UPS con la batteria "certificata" funziona come previsto, se
> lo alteri sono cavolacci tuoi :)
> 

Tutto giusto, ma sai quanto gli sarebbe costato un limitatore di corrente
di carica in uscita? 2 resistenze e 1 transistor? Mah...

-- 

Amike,
Marco Ciampa



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Diego Zuccato
IIRC, sull'APC1000 (o almeno su alcuni) puoi sì collegare pacchi 
batterie esterni, ma prevedono ognuno il proprio caricabatteria. Solo 
l'inverter rimane in comune. E' abbastanza normale nei sistemi modulari 
(più sono grossi, più è comune). Poi l'uscita delle batterie viene 
"parallelata" quando necessario (beh, diciamo che viene fatto un load 
sharing, dato che mettere in parallelo banchi di batterie potenzialmente 
eterogenee non sarebbe proprio saggio... anche se non arrivi al BM 
la batteria che fornisce tensione più alta si scarica su quella più 
deteriorata, degradandosi velocemente).
Più che "male", il progetto di APC (ma anche di tanti altri) tende al 
MVP (Minimum Viable Product, prodotto minimo funzionante) per ridurre i 
costi di produzione: l'UPS con la batteria "certificata" funziona come 
previsto, se lo alteri sono cavolacci tuoi :)


Diego

Il 08/05/2024 07:59, Marco Ciampa ha scritto:

Il Tue, May 07, 2024 at 03:04:19PM +, Paride Desimone ha scritto:

Il 07-05-2024 13:37 Piviul ha scritto:


grazie Lorenzo, è un ottimo inizio. Però la batteria che mi indichi non
è una batteria ma una famiglia di batterie da 5Ah a 12Ah. Io non ci
capisco un gran che ma normalmente quelle per UPS da quanti Ah sono?


L'amperaggio è quello che ti da' l'utonomia.


... ugh amperaggio non si può sentire ...


Ma devio vedere anche il tuo
ups che batterie carica. Non è che gli puoi dare batterie da 100Ah, perché
lo saluti in dieci minuti se è progettato per una da 12. Tra una da 5Ah, a
una da 12Ah, andrei senz'altro su quest'ultima (ma controllando la
documentazione dell'ups). Giusto per dirtene una, tanto tempo fa, ho fritto
un apc1000 attaccandogli esternamente una bella 80Ah. Chiesi poi ad un
signore che riparava gli ups (un ex progettista), molto probabilmente starà
ancora ridendo, lumi sull'accaduto e mi spiegò quello che ti ho detto (con
parole molto più comlicate). :-D

/paride


Interessante, ciò vuol dire essenzialmente che l'APC1000 è fatto male
dato che un circuito di limitazione di corrente assorbita dalle batterie
sarebbe sempre il caso di prevederlo, anche perché all'APC1000 _puoi_
collegare riserve di batterie esterne... ho quindi qualche dubbio sulla
bontà della progettazione dell'UPS, non sul tuo operato, che considero del
tutto legittimo. E se costruiscono una batteria migliore che dà più
spunto di corrente? Bisogna montare per forza quelle vecchie che vanno
peggio perché l'UPS altrimenti si guasta??? Bah...



--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Marco Ciampa
Il Tue, May 07, 2024 at 03:04:19PM +, Paride Desimone ha scritto:
> Il 07-05-2024 13:37 Piviul ha scritto:
> 
> > grazie Lorenzo, è un ottimo inizio. Però la batteria che mi indichi non
> > è una batteria ma una famiglia di batterie da 5Ah a 12Ah. Io non ci
> > capisco un gran che ma normalmente quelle per UPS da quanti Ah sono?
> 
> L'amperaggio è quello che ti da' l'utonomia. 

... ugh amperaggio non si può sentire ...

> Ma devio vedere anche il tuo
> ups che batterie carica. Non è che gli puoi dare batterie da 100Ah, perché
> lo saluti in dieci minuti se è progettato per una da 12. Tra una da 5Ah, a
> una da 12Ah, andrei senz'altro su quest'ultima (ma controllando la
> documentazione dell'ups). Giusto per dirtene una, tanto tempo fa, ho fritto
> un apc1000 attaccandogli esternamente una bella 80Ah. Chiesi poi ad un
> signore che riparava gli ups (un ex progettista), molto probabilmente starà
> ancora ridendo, lumi sull'accaduto e mi spiegò quello che ti ho detto (con
> parole molto più comlicate). :-D
> 
> /paride

Interessante, ciò vuol dire essenzialmente che l'APC1000 è fatto male
dato che un circuito di limitazione di corrente assorbita dalle batterie
sarebbe sempre il caso di prevederlo, anche perché all'APC1000 _puoi_
collegare riserve di batterie esterne... ho quindi qualche dubbio sulla
bontà della progettazione dell'UPS, non sul tuo operato, che considero del
tutto legittimo. E se costruiscono una batteria migliore che dà più
spunto di corrente? Bisogna montare per forza quelle vecchie che vanno
peggio perché l'UPS altrimenti si guasta??? Bah...

-- 

Amike,
Marco Ciampa



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione giovanni Scudeller

Il 07/05/24 19:07, Paride Desimone ha scritto:



Parlo al passato perchè ho cambiato fornitore di UPS ed oltre ad una durata 
maggiore acquisto delle batterie originali costa come quelle dal rivenditore di 
batterie.



Non essere timido e fai il nome della marca e del fornitore.

/paride


Adesso uso eaton come ups
Per fornitore di batterie Marcon di Mesero e dal 2014 che non compro più 
da lui.  Nel 2018 avevo fatto il confronto tra le sue batterie e le 
originali eaton risparmiavo su 900 di batterie 5€ un po' poco.




Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Diego Zuccato
E magari anche della possibilità di monitoraggio via rete (no USB o 
seriale...) :)


Io al momento ho vari APC e mi ci trovo discretamente. C'è da dire che 
tendenzialmente non ho necessità di più di 1-2 minuti [*] di autonomia 
con 250-300W di carico su un vecchio UPS da 1400VAi (circa 1000-1100W 
reali). Comunque gli ho messo due pacchi batterie (non originali) in 
parallelo e non ha particolari problemi a caricarle.


L'altra cosa alla quale prestare attenzione è la tipologia di UPS:
- gli offline danno una piccolissima interruzione (generalmente un'onda 
o una semionda) che non crea problemi all'alimentatore di un PC ma p.e. 
fa spegnere e riaccendere un neon
- i line interactive intervengono più rapidamente degli offline, e 
generalmente neanche i neon se ne accorgono
- gli online (o doppia conversione) passano sempre dall'inverter e non 
c'è nessun "buco" quando interviene la batteria


Se si vuole aumentare l'autonomia, purtroppo i primi due sono da 
scartare: i loro inverter sono dimensionati per reggere solo i 5 o 15 
minuti previsti e se li si fa lavorare più a lungo si cuociono.


[*] come ho detto in un altro thread, mi sono attrezzato con un 
generatore diesel che viene avviato automaticamente dopo 5 secondi che 
manca corrente... Prossimamente metterò un UPS di recupero a valle del 
generatore per proteggere tutta casa, così da evitare ogni "buco" e 
l'unica indicazione di blackout sarà il rumore :) Ma almeno non 
rischierò che mi si resetti tutta la domotica per i "ping pong" al 
ritorno della corrente.


Diego

Il 07/05/2024 19:07, Paride Desimone ha scritto:



Parlo al passato perchè ho cambiato fornitore di UPS ed oltre ad una durata 
maggiore acquisto delle batterie originali costa come quelle dal rivenditore di 
batterie.



Non essere timido e fai il nome della marca e del fornitore.

/paride



--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Paride Desimone


>Parlo al passato perchè ho cambiato fornitore di UPS ed oltre ad una durata 
>maggiore acquisto delle batterie originali costa come quelle dal rivenditore 
>di batterie.
>

Non essere timido e fai il nome della marca e del fornitore. 

/paride

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione giovanni Scudeller

Il 07/05/24 15:37, Piviul ha scritto:

On 5/7/24 12:38, MAURIZI Lorenzo wrote:


La FIAMM produce batterie al piombo AGM specifiche per gli UPS che si 
riconoscono dal colore grigio


https://www.fiamm.com/it/italy/reserve/prodotti/prodotto/fghl/ 



grazie Lorenzo, è un ottimo inizio. Però la batteria che mi indichi non 
è una batteria ma una famiglia di batterie da 5Ah a 12Ah. Io non ci 
capisco un gran che ma normalmente quelle per UPS da quanti Ah sono?



Paolo

Esisto vari tipi di batteria.  Quelle trazione, per ups, per usi 
industriali e tampone e civili.
Io trovavo le batterie da utilizzare per ups da concessionario di 
batterie per carrelli elevatori che poi secondo il modello della 
batteria, mi dava la batteria da un fornitore diverso. La durata era 
simile alle originali e il costo era circa 10%-15% in meno.
In ogni caso ti faccio i complimenti se con APC dopo 4 anni ha una 
batteria che regge ancora, io solitamente dopo 2 anni la batteria 
reggeva meta del tempo


Parlo al passato perchè ho cambiato fornitore di UPS ed oltre ad una 
durata maggiore acquisto delle batterie originali costa come quelle dal 
rivenditore di batterie.




Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Paride Desimone

Il 07-05-2024 13:37 Piviul ha scritto:

grazie Lorenzo, è un ottimo inizio. Però la batteria che mi indichi non 
è una batteria ma una famiglia di batterie da 5Ah a 12Ah. Io non ci 
capisco un gran che ma normalmente quelle per UPS da quanti Ah sono?


Ad ogni modo quelle per gli ups apc, se intorno al 1000va, sono da 9Ah 
12v collegate in serie (quindi 24V).


/paride
--
https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Paride Desimone

Il 07-05-2024 13:37 Piviul ha scritto:

grazie Lorenzo, è un ottimo inizio. Però la batteria che mi indichi non 
è una batteria ma una famiglia di batterie da 5Ah a 12Ah. Io non ci 
capisco un gran che ma normalmente quelle per UPS da quanti Ah sono?


L'amperaggio è quello che ti da' l'utonomia. Ma devio vedere anche il 
tuo ups che batterie carica. Non è che gli puoi dare batterie da 100Ah, 
perché lo saluti in dieci minuti se è progettato per una da 12. Tra una 
da 5Ah, a una da 12Ah, andrei senz'altro su quest'ultima (ma 
controllando la documentazione dell'ups). Giusto per dirtene una, tanto 
tempo fa, ho fritto un apc1000 attaccandogli esternamente una bella 
80Ah. Chiesi poi ad un signore che riparava gli ups (un ex progettista), 
molto probabilmente starà ancora ridendo, lumi sull'accaduto e mi spiegò 
quello che ti ho detto (con parole molto più comlicate). :-D


/paride

--
https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Marco Ciampa
Il Tue, May 07, 2024 at 03:37:04PM +0200, Piviul ha scritto:
> On 5/7/24 12:38, MAURIZI Lorenzo wrote:
> > 
> > La FIAMM produce batterie al piombo AGM specifiche per gli UPS che si
> > riconoscono dal colore grigio
> > 
> > https://www.fiamm.com/it/italy/reserve/prodotti/prodotto/fghl/
> > 
> > 
> grazie Lorenzo, è un ottimo inizio. Però la batteria che mi indichi non è
> una batteria ma una famiglia di batterie da 5Ah a 12Ah. Io non ci capisco un
> gran che ma normalmente quelle per UPS da quanti Ah sono?

Dipende da marca modello. Leggi dal tuo, c'è scritto sulla batteria e ti
consiglio anche di misurare la dimensione dei contatti perché siano
compatibili.

-- 

Amike,
Marco Ciampa



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Piviul

On 5/7/24 12:38, MAURIZI Lorenzo wrote:


La FIAMM produce batterie al piombo AGM specifiche per gli UPS che si 
riconoscono dal colore grigio


https://www.fiamm.com/it/italy/reserve/prodotti/prodotto/fghl/ 



grazie Lorenzo, è un ottimo inizio. Però la batteria che mi indichi non 
è una batteria ma una famiglia di batterie da 5Ah a 12Ah. Io non ci 
capisco un gran che ma normalmente quelle per UPS da quanti Ah sono?



Paolo


Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione MAURIZI Lorenzo
La FIAMM produce batterie al piombo AGM specifiche per gli UPS che si 
riconoscono dal colore grigio

https://www.fiamm.com/it/italy/reserve/prodotti/prodotto/fghl/


Saluti

Lorenzo



Da: Marco Ciampa 
Inviato: martedì 7 maggio 2024 11:25
A: debian-italian@lists.debian.org
Oggetto: Re: [OT] batterie UPS

Il Tue, May 07, 2024 at 09:17:37AM +0200, Piviul ha scritto:
> Ciao a tutti, tempo fa per i miei UPS APC prendevo solo batterie originali,
> duravano 4/5 anni, costavano un botto. Qualcuno mi suggeriva che non era
> necessario prendere le originali così ho incominciato ad andare in un
> negozio dalle mie parti e acquistare le batterie da loro. Ho chiesto le
> batterie per UPS e loro mi davano un modello un po' più costoso ma di poco.
> Il risparmio era notevole ma le batterie duravano 1 anno, massimo 2.
>
> Ho provato ad acquistarle su Amazon da produttori differenti ma la qualità è
> simile al negozio locale.
>
> Voi dove le ordinate? Avete qualche negozio online da consigliare di buone
> batterie con performance simili alle originali ma da spendere un po' meno
> delle originali APC?
>
> ...scusate l'OT 
>
> Piviul

Il discorso _non_ è batterie originali o no. Il problema è che le
batterie al piombo sigillate per UPS sono batterie speciali, ad alta
corrente, mentre quelle che trovi solitamente sono comuni batterie
tampone, non adatte per uso UPS, ma per uso per centralini telefonici,
lampade di emergenza, videosorveglianza, ecc..


Potete vederlo da voi da due particolari:

1) la potenza impulsiva che _deve_ essere riportata che dovrebbe essere
~5 volte i VA della batteria ... chiamato anche fattore di potenza o "C"

2) i connettori sono solitamente più piccoli perché non sono adatti ad
alte correnti...

Una volta trovate quelle giuste, di marca o no, vai tranquillo. Le
batterie originani APT sono ad alta corrente di carica / scarica. Se per
assurdo hai un locale areato ci puoi mettere delle batterie da auto, che
sono ad alta corrente ma non sono solitamente sigillate, ottenendo le
stesse prestazioni e durata o anche maggiori.

PS: il litio normalmente ha un fattore di potenza molto maggiore del
piombo e può arrivare a C=20 e durata della batteria 15 anni contro il
C=5 (max) e durata 5 anni per una buona batteria.

--

Amike,
Marco Ciampa



  1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   >