e mi sono perso qualcosa - puoi inviare di nuovo lo script completo? Da
quello che ho letto ho qualche sospetto, ma non vorrei dire assurdità.
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do
more of what works. If it works big, others quickly copy i
Il 04/03/19 18:40, Andrea Zagli ha scritto:
Il giorno lun 04 mar 2019 18:33:04 CET, gerlos ha scritto:
Ciao a tutti,
Al lavoro abbiamo una casella PEC su dominio presso un noto
gestore[1], di cui vorremmo fare un backup sul nostro server.
La casella viene consultata via IMAP da 2
possibile rintracciare a
tutta la corrispondenza senza dover ricorrere ad altri sistemi.
Avete suggerimenti su come potremmo fare per risolvere il problema?
grazie in anticipo,
gerlos
[1]: Gestore di cui non siamo soddisfatti, ma ci è stato imposto
dall'alto, e non possiamo farci nulla. Non d
oter avere tutti i dati per
un'autopsia del paziente ;-)
https://serverfault.com/questions/758244/how-to-configure-systemd-journal-remote
in bocca al lupo,
gerlos
le chiavi che ti serve modificare, potrai
copiarne i valori per backup e reimpostarle ai valori predefiniti. Fai
un logout/login (non è detto che sia necessario...), e controlla se hai
risolto.
in bocca al lupo,
gerlos
/microsoft-edge/tools/vms/
Però non c'è Internet Explorer 7 - si fermano a IE8.
saluti,
gerlos
te
tra le due macchine.
in bocca al lupo,
gerlos
<>
.
Ho visto diverse guide e software, e sembra tutto vecchio di 8-10 anni,
un'eternità per l'informatica, siamo sicuri che funzionerà tutto con
Stretch e con Ubuntu 18.04?
Ad ogni modo, una volta arrivato il lettore vi farò sapere come va.
grazie ancora,
gerlos
<>
> Il giorno 31 ago 2018, alle ore 14:12, Giuseppe Sacco
> ha scritto:
>
> Ciao gerlos,
>
> [...]
>> Sapete consigliarmi qualche produttore o modello che funzioni senza
>> problemi, possibilmente con quello che abbiamo già nei repository
>> delle di
distro?
Siamo su Debian Stable e Ubuntu 16.04, ma avanzeremo a breve a Ubuntu 18.04
(ragion per cui preferiamo software incluso nella distribuzione).
grazie a tutti,
gerlos
Il 12/08/2018 03:07, Lorenzo "Palinuro" Faletra ha scritto:
On 08/12/2018 02:40 AM, Felipe Salvador wrote:
On Sat, Aug 11, 2018 at 05:13:26PM +0200, gerlos wrote:
In ultimo, vi chiedo una conferma: nel momento in cui dovessi
dismettere i dischi criptati, per rendere inaccessib
Il 10/08/2018 19:19, Felipe Salvador ha scritto:
On Fri, Aug 10, 2018 at 01:52:51PM +0200, gerlos wrote:
Ciao a tutti,
Ciao
Devo criptare i dati[1] su un file server con Debian Stable.
Sullo stesso server devo configurare RAID 1 (per prestazioni e
ridondanza), e usare LVM per gestire i
in modo tale che io possa
ricostruire il lavoro fatto anche a distanza di tempo).
Da quel che vedo in giro l'approccio "standard" al momento è:
linux-raid + dm_crypt e LUKS + LVM + ext4
Solo non sono sicuro in quale "ordine" usarli.
grazie lo stesso,
gerlos
<>
:
0. Hardware
1. RAID
-> LUKS
2. LVM
3. File system
Che ne dite? Vantaggi/svantaggi? Voi come fareste?
grazie a tutti,
gerlos
[1]: Vogliono che i dati siano criptati per limitare i rischi in caso di
furto dell'hardware (o in caso di sostituzione dei dischi)
<>
tutto d acapo e a
>> installazione completata mi sono fatto un backup dell intero sistema con
>> dump.
>
> Qualcosa di più comodo e funzionale come Clonezilla?
>
> GdS
Il vantaggio di dump/restore è che è velocissimo e lo puoi eseguire senza
riavviare su uno snapshot LVM a sistema in esecuzione, e ripristinarlo usando
la iso live di debian.
Ad ogni modo, è per lo più una questione di gusti.
saluti,
gerlos
i in /home.
in bocca al lupo,
gerlos
ma live. Dal sistema live puoi
provare ad applicare vari carichi al sistema e se il problema si manifesta lo
stesso penso che puoi escludere gli HDD e il software e cominciare a sospettare
l’alimentatore.
saluti,
gerlos
Il 21/06/2018 10:12, Piviul ha scritto:
Il 20/06/2018 18:48, gerlos ha scritto:
Suggerimento: se usi LVM (è sempre una buona idea), PRIMA di fare
qualsiasi aggiornamento fai uno snapshot del file system che contiene
il sistema (occhio che sia abbastanza grande, ad es. 6-8 GB).
Per esempio
merge dovrebbe essere
fatto al riavvio).
È inoltre molto più rapido che ripristinare un backup.
in bocca al lupo,
gerlos
stare l'autenticazione con chiave pubblica, sicuramente è meglio! :-)
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something
else. The trick is the doing something else."
n il libro
cartaceo, do l’ebook alla mia compagna o a mio fratello per farglielo leggere…
so che è contro la licenza che ho accettato al momento dell’acquisto… ma non è
ridicolo avere più “copie” dello stesso libro nella stessa famiglia? ;-)
saluti,
gerlos
tresti fare l’installazione su un’altra
macchina, o copiare sul disco della macchina l’immagine di un sistema
funzionante.
in bocca al lupo!
gerlos
ertene (ma magari basta un
po' di abitudine).
L'unica accortezza che è stata necessaria per installare il sistema in
modalità UEFI è stato ripartizionare il disco in GPT, visto che di fabbrica
era partizionato per freeedos.
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. M
lettura,
quindi penso sia ragionevole considerare molto bassa la probabilità di guasti.
Lo spazio rimanente sul SSD si potrebbe usare anche per un sistema live
(Debian, System Rescue CD, ...) che potrebbe essere utile in caso di emergenza,
o se dovesse essere necessario ripartizionare i dischi di sistema.
saluti,
gerlos
t; per scrivere le
modifiche sul disco.
Attenzione, che fdisk annota solo il tipo di partizione, ma NON formatta la
partizione nel file system specificato - prima di proseguire, io da
paranoico controllerei se la mia partizione EFI è effettivamente formattata
in FAT:
# file -sL /dev/sdXY
Spero d
uot;drastico" o se si scollega e
ricollega troppo rapidamente, la dir di montaggio auto generata può
cambiare, e la sincronizzazione può smettere di funzionare (almeno fino al
riavvio, nella mia esperienza...).
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Som
Il giorno 15 gennaio 2018 09:55, Mauro <ma...@teppisti.it> ha scritto:
>
>
> Il 15/01/18 00:54, gerlos ha scritto:
> > Almeno, io la prima volta che ho avuto davanti un nuovo sistema Xeon con
> AMT sono entrato nella pagina di configurazione ed ho impostato la
> passwo
bbe quanto meno fare qualcosa per indirizzare
l’utente verso prassi più sicure…
saluti,
gerlos
rova
# echo 'LABEL=NUOVODISCO/home ext4defaults,errors=remount-ro 0
0’ >> /etc/fstab
In alternativa a LABEL=… in /etc/fstab puoi usare:
/dev/disk/by-label/NUOVODISCO/home ext4 defaults,errors=remount-ro
0 0
Prova nu po’…
Auguri a tutti,
-gerlos
ed indolore.
Più facile di così... ;-)
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something
else. The trick is the doing something else."
< http://gerlo
di Debian o Ubuntu che posso usare allo
scopo?
grazie ancora per l'aiuto,
gerlos
PS Per qualche ragione, ogni volta che mi trovo ad aver a che fare con le
soluzioni tecnologiche volute dai nostri legislatori e dalle nostre
pubbliche amministrazioni provo un enorme sconforto... ammetto la mia
ei evitare di essere chiamato alla scrivania del capo ogni volta che
c'è da firmare un documento... ;-)
grazie in anticipo,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do
more of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do
something els
per web & posta. Dopo tutto ci sono appesi
comunque un monitor e una tastiera! ;-)
Spero di esserti stato d'aiuto,
saluti,
gerlos
/it/it/-/media/consumer_products/dhp/dhp-w311av/manual/dhp_w311av_b1_manual_v2_00_ww.pdf
saluti,
gerlos
irtualBox, ed usando l'interfaccia
grafica virt-manager non è poi più difficile da usare rispetto a
VirtualBox (anzi...).
saluti,
gerlos
994225
└─mmcblk0p1 179:10 56M 0 part /boot
saluti,
gerlos
rmattalo, in modo
che possa essere riutilizzato successivamente senza problemi:
$ sudo shred -n 0 -z /dev/sdc
$ sudo cfdisk /dev/sdc
$ sudo mkfs.ext4 /dev/sdc1
Ovviamente le cose possono essere più complicate di così (uno può avere più
gruppi di volumi, e dover spostare un volume logico da un gruppo ad un altro,
ci possono essere cose strane con grub, oppure potrebbe voler fare più passate
con shred…), ma questo dovrebbe dare l’idea del procedimento.
saluti,
gerlos
DeDRM plugin per Calibre?
https://apprenticealf.wordpress.com
Il 07 lug 2017 12:30, "Paolo Redaelli" ha
scritto:
> Ti vedo ferrato sull'argomento. Sai se ci sono script analoghi per i libri
> di Kobo ed.amazon che girino su Debian?
>
> Il 07 luglio 2017 10:43:30 CEST,
a).
Dovrebbe essere installato di default, in caso contrario:
https://askubuntu.com/a/389086/125726
saluti,
gerlos
alterare la ISO di Debian, non
manometterebbe il pacchetto di Wine, che non tutti installano.
Manometterebbe qualche pacchetto che viene *sempre* installato, per
essere sicuro di aver successo.
saluti,
gerlos
PS Piccolo aneddoto divertente: anni fa, in un momento di goliardica
sperimentazione
Il giorno 24 marzo 2017 17:31, Federico Bruni <f...@inventati.org> ha
scritto:
> Il giorno ven 24 mar 2017 alle 11:36, gerlos <gerlo...@gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Gnome Boxes in effetti è uno strumento “semplice” che usa QEMU+KVM, ma è
>> anche troppo sempl
ve
sta mettendo i file delle macchine virtuali, cosa che può essere utile sapere,
visto che spesso “pesano” decine di GB.
Secondo me cercando di essere troppo “user firendly” finisce per diventare
ostile all’utente. Per ora stanne alla larga. Magari migliorerà in futuro.
Insomma, usa VirtualBox.
saluti,
gerlos
Debian sono stati risolti nelle nuove
versioni?
saluti,
gerlos
ticare il mio problema particolare (o meglio, mi ha portato ad
escludere molte altre cause), ma mi ha fatto imparare un po’.
saluti,
gerlos
ittiva, come la CC-NC.
Non avrebbero potuto finanziarsi facendo pagare tutte queste “aggiunte” al
software? Per esempio limitando l’accesso a questi contenuti solo a chi ha
fatto una donazione minima. O vendendo ebook.
Mah.
gerlos
io? Che ne so, la scheda
video?
Potresti provare a disinstallare i pacchetti relativi ai driver proprietari
della scheda video, ed usare i driver liberi alternativi.
Per il momento non mi vengono in mente altre idee…
in bocca al lupo,
gerlos
[1]. Puoi rimuovere l’utente di prova con: $ sudo
ta.
Man mano che riempi la RAM, esaminando l'output di free, che succede
alla voce "buff/cache" e alla voce "available"? Rimangono costanti?
Diminuiscono?
E quando fai la stessa prova con la swap attiva?
saluti,
gerlos
tre a riconoscerla, la dà carica a 52% e,
> comunque, ho ricaricato le pile...
> Grazie, ciao
Aspetta.
Debian ed OSX sono su due computer diversi… vero? Perché è normale che la
tastiera si comporti in modo “strano” se provi ad associarla a due sistemi
operativi diversi sullo stesso hardware….
saluti,
gerlos
azioni, e non mi sono mai chiesto
nient’altro.
Io per non saper né leggere né scrivere mi assicurerei che le batterie siano
cariche, e prima di riprovare eliminerei la tastiera dall’elenco dei
dispositivi bluetooth associati.
saluti,
gerlos
(fai tutto dalla stampante, invece che
fare avanti e indietro dalla stampante al PC).
saluti,
gerlos
? Perché è molto più veloce, e mi permette di
ripristinare il file system su un volume di dimensioni diverse dall’originale,
senza dover pasticciare con le partizioni (anche più piccolo, se la capacità è
sufficiente per i dati).
in bocca al lupo,
gerlos
[1]: http://dump.sourceforge.net/isdumpdeprecated.html
luppato per noi gli autori del gestore RAID di linux.
Le prestazioni migliori con 2 dischi mantenendo la ridondanza si ottengono
facendo una partizione per disco, e creando un array RAID 10, perché, al
contrario di RAID 1, le letture avvengono in più thread.
Quindi:
sdb -> sdb1
sdc -> sdc1
Da creare con:
# mdadm --create --level 10 --raid-devices=2 --layout=f2 /dev/sdb1 /dev/sdc1
Fate la prova. Confrontatelo con RAID 1. A parità di condizioni, le prestazioni
per la lettura del singolo file sono superiori.
saluti,
gerlos
e.
Avevo fatto dei test, se li ritrovo ve li posto.
Ad ogni modo non ho dubbi: la prossima volta che mi capiterà di fare un array
RAID con 2 dischi con linux, userò RAID 10!
saluti,
gerlos
computer, e le versioni esatte
dei dischi live che hai provato.
Più precisi saranno i dettagli che ci fornirai, più probabile sarà
che possiamo esserti d'aiuto.
saluti,
gerlos
computer, e le versioni esatte
dei dischi live che hai provato.
Più precisi saranno i dettagli che ci fornirai, più probabile sarà
che possiamo esserti d'aiuto.
saluti,
gerlos
incolla", funzionava? A prescindere da Vim intendo.
Qui andiamo sul surreale. Ho installato vim-gtk3 per provare, usavo
vim da terminale, e adesso
magicamente funziona tutto alla perfezione di nuovo.
Qui mi sa che il problema dipendeva da GTK o dall'ambiente desktop, e
non da Vim... Ma comunque, meglio così!
saluti,
gerlos
op.ConsoleKit.Manager.Stop
Ammetto che non lo ricordavo affatto, ma avevo questa pagina del wiki
nei segnalibri:
https://wiki.debian.org/UserShutdown
saluti,
gerlos
n viene aggiunta alla primary selection, o viene
sovrascritta dalla clipboard.
Un'altra cosa: usi vim nel terminale o con la sua gui (gvim)? C'è una
differenza di comportamento tra i due?
saluti,
gerlos
Vim "*p (oppure "+p se hai copiato)? (come da :help x11-selection)
Viene incollato del testo?
Al momento non ho una testing sotto mano per verificare, ma su una
stable "nuova" con vim-gnome e Gnome il problema non sembra esserci.
saluti,
gerlos
ere agli utenti ciò a
> cui non possono accedere...
>
Sottoscrivo la proposta: alla fine avere un’unica condivisione samba, con i
permessi gestiti a livello di ACL, risolve il problema e semplifica anche le
cose dal punto di vista amministrativo e dei client.
Per non parlare del fatto che rende altrettanto semplice l’accesso e
l’amministrazione via sh/sftp, se utile/richiesto.
saluti,
gerlos
re istantanee la maggior parte delle
operazioni di spostamento di file.
Per le condivisioni per cui non era possibile, lo spostamento di grandi
quantità di dati da una posizione all’altra lo facevo via ssh/sftp.
saluti,
gerlos
Il giorno lun 19 set 2016 alle 13:09, gerlos <gerlo...@gmail.com> ha
scritto:
Bonus: se hai un terzo disco disponibile, puoi usare tee per salvare
una immagine di backup sul disco *nello stesso momento* in cui copi
il file system sul nuovo disco. Per esempio:
$ cd /mnt/nuovodisco
limite potrebbe essere la
velocità della CPU e non solo dei dischi. Ad ogni modo puoi gzippare
il file generato da dump anche dopo, a lavoro finito. Che sia compresso
o no, restore potrà leggerlo ugualmente.
In bocca al lupo,
gerlos
PS Se vuoi comunque copiare il disco bit a bit, ti suggerisco di
-on-linux-fstrim-lvm-and-dmcrypt/
Scegliendo un modello di drive ssd "noto", di un produttore affidabile,
non dovrebbero esserci problemi.
in bocca al lupo,
gerlos
Il giorno 31 agosto 2016 21:00, andrea biancalana <
andrea.biancal...@gmail.com> ha scritto:
> il giorno Tue, 30 Aug 2016 02:05:20 +0200 gerlos <gerlo...@gmail.com> ha
> scritto:
>
> > Ciao a tutti,
> > Mi hanno chiesto di forzare gli utenti di un file s
Il 31/08/2016 07:41, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:
Il 30/08/2016 19:05, Gerlos ha scritto:
Hm. Non abbiamo configurato AD sul server. A dir la verità, ci serviva
mettere i file in rete ed abbiamo seguito il percorso di minima
resistenza, configurando le condivisioni nel modo più semplice
Il 30/08/2016 08:12, Piviul ha scritto:
gerlos ha scritto il 30/08/2016 alle 02:05:
Ciao a tutti,
Mi hanno chiesto di forzare gli utenti di un file server samba a
cambiare password periodicamente.
Però gli utenti non hanno alcun accesso shell al sistema: accedono
solo via samba, tramite il
Il 30/08/2016 07:53, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:
Il 30/08/2016 02:05, gerlos ha scritto:
Mi hanno chiesto di forzare gli utenti di un file server samba a cambiare
password periodicamente.
Però gli utenti non hanno alcun accesso shell al sistema: accedono solo via
samba, tramite il file
dall'ufficio?
grazie comunque per il suggerimento!
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something
else. The trick is the doing something else."
, sia perché
mi sarebbe piaciuto che gli utenti potessero scegliere autonomamente le proprie
password.
Voi cosa fareste?
grazie in anticipo,
gerlos
)252:40 10,2G 0 lvm /
└─raidvg-swaplv (dm-5) 252:50 3,7G 0 lvm [SWAP]
Avete consigli o suggerimenti?
grazie a tutti,
gerlos
utente (dovrebbe essere in ~/.config/chromium) e provare ad
avviare l’applicazione da una configurazione “vuota".
saluti,
gerlos
> Il giorno 27/lug/2016, alle ore 17:25, fran...@modula.net ha scritto:
>
> Il 27/07/2016 12:39, gerlos ha scritto:
>>
>>> Il giorno 22/lug/2016, alle ore 17:23, Luca De Andreis <d...@corep.it> ha
>>> scritto:
>>>
>>> Il 22 luglio 201
> Il giorno 22/lug/2016, alle ore 17:23, Luca De Andreis <d...@corep.it> ha
> scritto:
>
> Il 22 luglio 2016 16:47:24 CEST, "fran...@modula.net" <fran...@modula.net> ha
> scritto:
>
> Il 22/07/2016 16:17, gerlos ha scritto:
> Ciao a tutti,
>
Lascereste tutto in legacy mode, rimandando a domani la
migrazione? Oppure migrereste il sistema a UEFI adesso?
Opinioni?
saluti,
gerlos
sempio, viene disconnesso dall’Aula A prima che il segnale sia troppo debole,
forzandolo a ricercare una connessione, e così collegarsi all’AP dell’Aula C.
Ci sono voluti diversi esperimenti, ma adesso funziona ragionevolmente bene!
Insomma, non è qualcosa di impossibile, ma di certo è laborioso. Soprattutto se
il software degli AP aiuta.
saluti,
gerlos
roblemi in un intera “famiglia" di applicazioni
che la usano.
Imho questo approccio non cambierà per gli elementi di base del sistema e per
le utility come un file manager, ma per il resto?
Boh. Vedremo.
saluti,
Gerlos
TO
Comunque concordo che disinstallare/reinstallare al 99% non è una soluzione che
funziona.
saluti,
gerlos
n ci sono problemi: cosa potrebbe essere? Ho
> provato ad eliminare .config e .local ma il browsing non è tornato a
> funzionare
A noi capitava per problemi con le password salvate. Abbiamo risolto avviando
seahorse e rimuovendo gli accessi salvati relativi a quelle condivisioni.
saluti,
gerlos
tem
montati) con il comando:
# du -shx /* | sort -h
Su un sistema desktop io comincerei a preoccuparmi se, dopo aver pulito la
cache di apt, /var fosse più grande di 1-2 GB.
saluti,
gerlos
uoi provare anche ReText,
che è regolarmente disponibile nei repo Debian per *tutte* le piattaforme:
https://packages.debian.org/jessie/retext
https://github.com/retext-project/retext
saluti,
gerlos
l documento di usare font diverse?
- Non tutti lo sanno, ma le versioni “recenti” di LibreOffice sono
perfettamente in grado di aprire un documento PDF come se fosse un documento
Draw (.ODG). La conversione non è sempre perfetta, dipende da quanto è
complesso il documento, ma spesso è ottima. Potresti provare ad aprire il
documento con LibreOffice e stamparlo da là, o ri-esportarlo in PDF.
saluti,
gerlos
backup di sistema su hdd su nas io usavo una ridondanza del 10 o 15%,
a seconda dell'importanza dei dati e dalla dimensione dell'archivio.
Oggi faccio i backup su 3 destinazioni (nas di casa, hdd usb e nas del
lavoro) ed non mi pongo più il problema, se qualcosa va storto da qualche
parte vado a cercarla altrove. ;-)
In bocca al lupo,
Gerlos
to non perdi tutto
l’archivio, ma solo alcuni file:
http://dar.linux.free.fr/
Ammetto di non sapere se esistono soluzioni più “moderne".
saluti,
gerlos
quot;somigliare" a quellidi top).
Se poi si vogliono ulteriori dettagli, c'è /proc/1234/smaps, ma non è
altrettanto semplice da leggere! :-O
Saluti,
Gerlos
di
turno.
In alternativa, potresti anche dare un'occhiata a Pydio: https://pydio.com/
saluti,
gerlos
--
"Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do more
of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do something
else. The trick is the doing
ia SSD per il
sistema operativo, la scheda madre è di 10 x 10 cm e di sicuro sono compatibili
con Debian (sul sito di intel vengono menzionati esplicitamente Ubuntu, Mint,
Fedora ed OpenSuse).
Certo, non sono proprio economicissimi…
saluti,
gerlos
/www.chromium.org/developers/creating-and-using-profiles
Se no, potrebbe trattarsi di un problema sul mio profilo personale.
Se sì, potrebbe trattarsi di un problema a livello di sistema.
Usi Chromium anche su altre macchine? È associato allo stesso account Google?
Le estensioni incriminate compaiono anche su quelle altre macchine?
saluti,
gerlos
> Il giorno 08/mar/2016, alle ore 23:55, Gollum1 <gollum1.smeag...@gmail.com>
> ha scritto:
>
> Il 08 marzo 2016 19:09:20 CET, gerlos <gerlo...@gmail.com> ha scritto:
>>
>>> Il giorno 08/mar/2016, alle ore 16:48, Gollum1
>> <gollum1.smeag.
non ti permette di fare niente di più che archiviare i dati. Anche perché
spesso le schede SD hanno un interruttore fisico per impostare il dispositivo
in sola lettura.
saluti,
gerlos
rg/PepperFlashPlayer
>
> PS: penso avrete notato come TUTTI questi problemi dipendono sa SW
> gratuito e... proprietario. Un caso?
>
Non so... con il software proprietario E a pagamento questi problemi di
solito vengono risolti alla prima richiesta di assistenza tecnica... ma con
le cose gratis, cosa possiamo pretendere?
Saluti,
Gerlos
ne percorribile? Come mai? (mi sfugge qualcosa?)
saluti,
gerlos
Il 29/02/2016 15:16, Scrap ha scritto:
Il 2016-02-29 14:01 gerlos ha scritto:
A quel tempo ad esempio ho scoperto che i computer Apple hanno
l’abitudine di tenere collegato il wifi anche quando c’è la
connessione ethernet disponibile (quindi avevo un computer con 2 IP in
uso). Da quel che
ttando che quelli che si collegavano occasionalmente con
un’altra modalità ottenessero un IP diverso.
Per quelli che volevo raggiungere in modo “prevedibile” preferivo invece
specificare un IP specifico per ciascuna scheda di rete, così sapevo che potevo
sempre raggiungerli usando uno dei due indirizzi.
in bocca al lupo,
gerlos
rasferendo file mentre qualcun altro sta vedendo video sulla TV,
ed ho naturalmente prestazioni inferiori.
Puoi usare pv per ottenere facilmente dati sulla velocità media di
trasferimento, per esempio usando:
$ pv /percorso/sorgente/miofile > /percorso/destinazione/miofile
Per altri esempi ved
tOS di grandi
repository centralizzati gestiti dalla distribuzione e preinstallati nel
sistema. La prima volta che ho provato ad installare una stupidaggine in CentOS
ho dovuto leggere diversi wiki per capire dove si trovava il pacchetto che
cercavo, e come aggiungere il repository…
saluti,
gerlos
n i dischi moderni, che sono molto più
evoluti questo potrebbe non essere neanche possibile, vista l’evoluzione dei
firmware moderni.
Io intanto comincerei ad ordinare un nuovo disco… ;-)
saluti,
gerlos
quello che gli serve non è un software OCR (optical character
recognition), ma un software *OMR* (optical mark recognition).
Cercando su sourceforge ho trovato questi, ma probabilmente ce ne saranno molti
altri:
http://www.formscanner.org/
https://sourceforge.net/projects/omr-ai/
https://sourceforge.net/projects/quexf/?source=recommended
saluti,
gerlos
per molte feature):
http://www.xmind.net/
saluti,
gerlos
nto, a meno che non preveda di dare supporto “a vita” agli utenti in
questione, io suggerirei Ubuntu “liscio”.
Per una semplice ragione: è più diffuso e c’è maggiore probabilità che ci sia
là fuori qualcuno che l’ha già visto e può aiutare in caso di problemi.
Onestamente non userei un ambie
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