Il 23 febbraio 2011 14:54, Luca Delucchi ha scritto:
> Il 23 febbraio 2011 14:30, luca.casagra...@gmail.com
> ha scritto:
>
>>
>> Potrebbe..prova ad alzare il valore della direttiva TimeOut in Apache o
>> ad usare un dato senza passare tramite nfs.
>>
>
> appena ho un secondo provo
>
non cap
dovresti provare con un debugger del browser (come firebug su firefox
o il tool integrato di chrome) a identificare le richieste wms inviate
da openlayers verso geoserver.
prendi le ultime (quelle che non funzionano), copia l'url paro paro e
insiriscilo in un nuovo tab del browser: a quel punto dov
Ciao a tutti,
sto cercando di sovrapporre un layer wms da un mio geoserver su base
openstreetmap (var osm = new OpenLayers.Layer.OSM( "Simple OSM Map");)
facendo partire la pagina sembra tutto ok con la visualizzazione del layer
wms nella posizione giusta, il problema avviene dopo un paio di scatt
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 16.45 +0100, Lorenzo Bambi ha scritto:
> Salve a tutti,
> ho un problema con la compilazione di qgis trunk su ubuntu 10.04 32bit
> il make si blocca al 42% restituendo il seguente errore:
No, ho appena compilato e non mi ha dato errori.
--
http://www.faunalia.it/pc
Salve a tutti,
ho un problema con la compilazione di qgis trunk su ubuntu 10.04 32bit
il make si blocca al 42% restituendo il seguente errore:
[ 42%] Built target wmsprovider
Scanning dependencies of target delimitedtextprovider
[ 42%] Building CXX object
src/providers/delimitedtext/CMakeFiles/del
Ciao,
vi giro l'URL di "Linked Data: Evolving the Web into a Global Data Space":
http://linkeddatabook.com/editions/1.0/
Buon pomeriggio,
a
-
Andrea Borruso
email: aborr...@tin.it
website: http://blog.spaziogis.it
my 2.0 life: http://abo
2011/3/2 Maurizio Napolitano
>
> In effetti concordo con Stefano.
> Tra l'altro, seppur qualcuno mi possa considerare folle, la CC0 è la
> licenza che meglio si adegua ai dati geografici.
> In fin dei conti non c'è niente di più public domain dei dati geografici:
>
Non ti considero folle ma diss
On Wed, 02 Mar 2011 12:12:23 +0100, Maurizio Napolitano wrote
> ... seppur qualcuno mi possa considerare folle, la CC0 è
> la licenza che meglio si adegua ai dati geografici. In fin dei conti
> non c'è niente di più public domain dei dati geografici: che sia
> un fiume, o un punto di interesse (
Le 3 "buone per dati" sono CC0, ODC-BY e ODBL. Non vedo nessun motivo
per restringersi solo a ODBL, considerato che abbiamo almeno due
precedenti (Regione Piemonte, Città di Torino) per CC0.
In effetti concordo con Stefano.
Tra l'altro, seppur qualcuno mi possa considerare folle, la CC0 è la
Il 02 marzo 2011 10:26, Stefano Costa ha scritto:
> Le 3 "buone per dati" sono CC0, ODC-BY e ODBL. Non vedo nessun motivo
> per restringersi solo a ODBL, considerato che abbiamo almeno due
> precedenti (Regione Piemonte, Città di Torino) per CC0.
>
+ 1
Cerchiamo di essere pragmatici e lasciare tr
Il 02 marzo 2011 09:48, Stefano Costa ha scritto:
> Tanto per essere sicuri: siamo tutti coscienti che le "operazioni
> commerciali" sono una delle libertà fondamentali delle licenze libere
> del software? E che stiamo cercando di far valere gli stessi principi in
> una ottica molto più allargata
Il 02 marzo 2011 09:46, Paolo Cavallini ha scritto:
> quello che mi pare ottimo e' che le
> amministrazioni ormai abbiano capito che i dati li devono liberare.
Purtroppo non e' ancora cosi'.
Sono ancora in molti, in Italia, che non rendono disponibili i dati,
oppure rendono disponibili solo alcun
On Wed, Mar 02, 2011 at 10:47:57AM +0100, Marco Bertorello wrote:
> Il 02 marzo 2011 10:30, Sandro Santilli ha scritto:
> > On Wed, Mar 02, 2011 at 10:05:34AM +0100, Marco Bertorello wrote:
> >
> >> Personalmente avrà sempre un termine negativo, sopratutto quando
> >> queste operazioni avvengono
Il 02 marzo 2011 10:30, Sandro Santilli ha scritto:
> On Wed, Mar 02, 2011 at 10:05:34AM +0100, Marco Bertorello wrote:
>
>> Personalmente avrà sempre un termine negativo, sopratutto quando
>> queste operazioni avvengono su beni comuni (acqua, trasporti,
>> software, dati, ecc...)
>
> L'acqua non
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 10.30 +0100, Sandro Santilli ha scritto:
>
> L'acqua non si copia, il software (inclusi i dati) si.
Infatti. Per dirla con le parole del presidente del WIPO:
> Digital technology and the Internet have created the most powerful
> instrument for the democratization
Ciao a tutti,
mercoledì a Torino si parla (ancora una volta!) di open data. Mi
piacerebbe che la comunità GFOSS prendesse a cuore CKAN e iniziasse a
inserire dati geografici pubblici (liberi o non liberi, vogliamo prima
di tutto avere una fotografia il più possibile completa della situazione
italia
On Wed, Mar 02, 2011 at 10:05:34AM +0100, Marco Bertorello wrote:
> Personalmente avrà sempre un termine negativo, sopratutto quando
> queste operazioni avvengono su beni comuni (acqua, trasporti,
> software, dati, ecc...)
L'acqua non si copia, il software (inclusi i dati) si.
--strk;
() F
Il 02/03/2011 10.26, Stefano Costa ha scritto:
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 10.11 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe
ragionevolmente promuovere e' ODBL, giusto?
Le 3 "buone per dati" sono CC0, ODC-BY e ODBL. Non vedo nessun motivo
per re
Il 02 marzo 2011 10:26, Stefano Costa ha scritto:
> Le 3 "buone per dati" sono CC0, ODC-BY e ODBL. Non vedo nessun motivo
> per restringersi solo a ODBL, considerato che abbiamo almeno due
> precedenti (Regione Piemonte, Città di Torino) per CC0.
>
si certo, non conosco la ODC-BY ma la grossa di
Il 02 marzo 2011 10:11, Paolo Cavallini ha scritto:
>
> Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe ragionevolmente
> promuovere e' ODBL, giusto?
+1
> Saluti.
> --
--
ciao
Luca
http://gis.cri.fmach.it/delucchi/
www.lucadelu.org
___
Iscr
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 10.11 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
>
> Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe
> ragionevolmente promuovere e' ODBL, giusto?
Le 3 "buone per dati" sono CC0, ODC-BY e ODBL. Non vedo nessun motivo
per restringersi solo a ODBL, considerato che ab
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 10.11 +0100, Stefano Salvador ha scritto:
> La clausola NC secondo me in Italia è proprio un problema culturale
> profondo: fare soldi è spesso visto in modo negativo, una sorta di
> peccato originale.
Bravo: proprio per questo a Venezia ho citato una vecchia leggen
http://www.opendefinition.org/licenses/
Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe ragionevolmente
promuovere e' ODBL, giusto?
+1
___
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@lists.gfoss.it
htt
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.59 +0100, Stefano Costa ha scritto:
> ODC-BY e ODBL sono licenze apposite per i dati, che tengono conto del
> diritto sui generis e di tutto il resto.
>
> http://www.opendefinition.org/licenses/
Ottimo, grazie. Quindi la licenza che GFOSS.it dovrebbe ragionevol
> sono stato drastico nella mia valutazione, e continuo a esserlo:
Condivido in toto l'analisi di Stefano ma sarei meno drastico. Vedo di
positivo la presa di coscienza di un'amministrazione pubblica
dell'importanza di condividere i dati e del "movimento" Creative
Commons.
La clausola NC secondo
Il 02 marzo 2011 09:48, Stefano Costa ha scritto:
> Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.39 +0100, Marco Bertorello ha scritto:
>
> Marco,
> sono stato drastico nella mia valutazione, e continuo a esserlo:
>
>> In molti casi, la clausola NC viene applicata per impedire abusi
>> sull'opera, ma non vie
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.46 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
>
>
> Allora, io avevo capito che nessuna licenza esistente si adatta bene
> ai dati geografici; questo ci hanno detto piu' di una volta i legali:
> ci stai dicendo che invece la CC-BY, ad es., va benissimo?
> Ci potresti dir
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.39 +0100, Marco Bertorello ha scritto:
Marco,
sono stato drastico nella mia valutazione, e continuo a esserlo:
> In molti casi, la clausola NC viene applicata per impedire abusi
> sull'opera, ma non vieta assolutamente di rilicenziare la stessa opera
> anche per
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 09.28 +0100, Stefano Costa ha scritto:
> Mi permetto di dissentire abbastanza vigorosamente dal definire questa
> una "ottima notizia".
Certamente hai ragione; quello che mi pare ottimo e' che le
amministrazioni ormai abbiano capito che i dati li devono liberare. Po
Il 02 marzo 2011 09:28, Stefano Costa ha scritto:
> La vera ottima notizia sarebbe stata l'adozione di una vera licenza
> libera (CC0, CC-BY, CC-BY-SA, ODBL, ODC-BY). Non serve inventare niente
> di nuovo, le licenze esistono ed è importante usare quelle giuste.
>
> I dati pubblici liberi sono una
Il 02 marzo 2011 09:28, Stefano Costa ha scritto:
> Il giorno mer, 02/03/2011 alle 08.13 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
>>
>> Mi pare un'ottima notizia:
>> http://www.comune.pv.it/site/home/servizi-al-cittadino/sit---sistema-informativo-territoriale.html
>> Hanno usato la CC, con i limiti che
Il giorno mer, 02/03/2011 alle 08.13 +0100, Paolo Cavallini ha scritto:
>
> Mi pare un'ottima notizia:
> http://www.comune.pv.it/site/home/servizi-al-cittadino/sit---sistema-informativo-territoriale.html
> Hanno usato la CC, con i limiti che sappiamo, ma sicuramente un passo
> nella direzione gius
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