el
> repo Debian (io uso Debian),
>
> ma il prefisso "C" in CPython non so cosa significhi. Sicuramente nel repo
> di Debian non lo trovo presente.
> Sai se potrebbe funzionare con una standard Python 3.6 che invece vedo
> presente nel repo debian ?
>
> Grazie,
> A.
Ciao Andrea,
con Python ti suggerisco Fiona (
https://fiona.readthedocs.io/en/latest/README.html). Usata efficacemente in
vari contesti.
Giovanni
Il sab 13 nov 2021, 12:51 Andrea Peri ha scritto:
> Salve,
> Ho la necessita' di implementare un meccanismo di esportazione via web
> verso un
Le richieste tiled sono il default in molte librerie, anche in OpenLayers.
Se visualizzi una mappa a schermo pieno, anche su uno schermo anche di
media risoluzione, partono decine di richieste in parallelo.
Le richieste sono tilizzate di default perché si suppone che, mediamente, i
servizi
Uno sicuramente da valutare è HAProxy. Uno dei suoi più noti utenti è
GitHub.
Giovanni
Il giorno gio 7 feb 2019, 20:49 Andrea Peri ha
scritto:
> ok, guardo un po' che trovo in giro.
>
> Grazie,
> A.
>
>
> Il giorno gio 7 feb 2019 alle ore 20:48 G. Allegri
> ha scritto
o gio 7 feb 2019 alle ore 20:28 Andrea Peri
> ha scritto:
>
>> Non sono in grado di distinguere una chiamata tilizzata da una non.
>> Ma se anche lo fosse il risultato non cambia.
>> Se mimandano 2000 richieste al secondo il sistema impazzisce perche' la
>> sua coda dell
postilla alla precedente risposta. Immagino abbiate già verificato che non
si tratti di richiesta WMS tilizzate.
Il giorno gio 7 feb 2019, 19:26 G. Allegri ha scritto:
> Ciao Andrea,
> vi serve una protezione anti DDoS. Ce ne sono diverse, più o meno
> sofisticate, ma la maggior pa
Ciao Andrea,
vi serve una protezione anti DDoS. Ce ne sono diverse, più o meno
sofisticate, ma la maggior parte offre schemi di difesa (rate limiting) da
richieste come quelle che stai rilevando.
Giovanni
Il giorno gio 7 feb 2019, 18:53 Andrea Peri ha
scritto:
> Salve,
>
> inquesti ultimo
Penso che questo sia più un problema di client che di server. È la parte
client di PG che sta cercando di mettere tutto il risultato in memoria e
non ce la fa. Su due piedi però non riesco a dare un consiglio specifico.
Giovanni
Il giorno sab 24 nov 2018, 12:56 ha scritto:
> On Sat, 24 Nov
Quella parte conferma e non contraddice quanto dicevamo...
Il giorno 4 giugno 2018 15:16, Ivano Giuliano ha
scritto:
> Consiglio di leggere questo:
> https://policies.google.com/terms?hl=it#toc-content
>
>
> " I contenuti dell’utente nei nostri Servizi
>
> Alcuni dei nostri Servizi consentono
stradali e te lo in KML e poi lo rimetti su un tuo sistema
> WEB.
> Sei soggetto ai vincoli della licenza Google ?
>
> Capisco che se mandi una email al proprietario del portale e da lui ti fai
> inviare lo shapefile salti Google, ma se il proprietario ti dice scaricali
> da Google co
I dati che un soggetto carica su Google restano di quel soggetto, pur dando
a Google il consenso di trattarli per le sue funzionalità.
Se io ti condiviso dei dati caricati su un qualsiasi strumenti di Google
(che sia Maps o Docs) posso tranquillamente ridistribuirli, il proprietario
resto pur
Salve a tutti,
GeoSolutions ha aperto una posizione per uno sviluppatore Python,
principalmente orientato al web e preferibilmente con esperienza con il
framework Django.
Potete trovare la descrizione qua:
https://www.indeedjobs.com/jobs/7cf8277e5309f3d50ad1
Chi fosse interessato può
Ciao Maurizio,
domanda a monte: sei in grado di separare i poligoni delle diverse
categorie?
Seconda domanda, hai bisogno di fare una sorta di generalizzazione? Tipo
quello che si fa tra scale diverse di una CTR? Se sì, un metodo che a suo
tempo usai per il progetto della CTR della Regione Abruzzo
Non prendiamo la deriva. Google fa tanto ottimo OS quanto sw proprietario.
Stessa cosa dicasi per tanti altri...
La differenza, ribadisco, sta nel fare veramente open source (che include
community, documentazione, supporto, ecc.) riapetto a spiecchetti per le
allodole, o modi per disfarsene di
Concordo con Massimiliano, e non perché sono membro di GeoSolutions, ma
titolo personale.
Va detto che in aziende di grandi dimensioni ci sono gruppi veramente
dediti all'open source, per il valore in sé e non solo per business o
funzione commerciale. Google, Microsoft, ma anche la stessa Ubuntu,
Non sono così convinto che la questione stia nella diatriba tra free sw e
open source, tra Stallman e Raymond. Il punto è l'onesta intellettuale.
Esri gioca spudoratamente la sua partita commerciale. Ad oggi reputo più
credibile persino una Microsoft all'interno del mondo open source! Per cui,
Non confondete però Esri Italia spa con Esri Inc. di Redland, che è la vera
Esri, quella che fa i prodotti.
Non sono mancate occasioni in cui la prima abbia messo in imbarazzo la
seconda...
Giovanni
Il 25 feb 2018 18:48, "Amedeo Fadini" ha scritto:
> Il giorno 25 febbraio
ventuali ripercussioni pratiche (positive o negative) ha la
> definizione di tale profilo professionale.
> Se è lo stesso degli altri profili ICT che esistono già da anni sono
> pessimista!
>
> Saluti
> Nino
>
> Il 08 gen 2018 9:17 PM, "G. Allegri" <gioha..
Anche a me non si apre il PDF, neanche con Acrobat Reader su Windows.
Raccapricciante...
Giovanni
Il 8 gen 2018 21:14, "aperi2007" ha scritto:
> Probabilmente non e' nel formato Portable PDF.
> Pero' sarebbe strano.
>
> A quelloche sapevo il formato Portable PDF (PDF/A)
Ciao Massimiliano,
come puoi aspettarti di avere il campo ogc_fid dopo aver fatto il dissolve?
PostgreSQL ti chiede di usare un GROUP BY anche su quel campo OPPURE devi
passarlo ad una funzione di aggregazione. Es.
SELECT ST_Union(geom) AS geometry, min(ogc_fid) FROM dipartimenti GROUP BY
siano spazialmente continui
> 2) generare 20 punti casuali di campionamento, uno per ogni cluster.
>
> Comunque sto provando con la funzione gTouches della libreria rgeos di R,
> vediamo cosa viene fuori
>
> 2017-11-08 10:48 GMT+01:00 G. Allegri <gioha...@gmail.com>:
>
>>
il
più possibile ottimale... ma non ce n'è una sola, e più d'una può essere
ottimale :)
giovanni
Il giorno 8 novembre 2017 10:48, G. Allegri <gioha...@gmail.com> ha scritto:
> Ah, ok, allora non è tanto una questione di clustering quanto di
> tassellamento di una superficie.
> T
sta, calcolata appunto come il rapporto tra
> il numero di celle totali e il numero di gruppi che voglio fare.
>
> 2017-11-08 0:36 GMT+01:00 G. Allegri <gioha...@gmail.com>:
>
>> Un ulteriore spunto, usando ELKI: https://elki-project.git
>> hub.io/tutorial/same-si
Un ulteriore spunto, usando ELKI:
https://elki-project.github.io/tutorial/same-size_k_means
Buon lavoro,
giovanni
Il 7 nov 2017 18:15, "G. Allegri" <gioha...@gmail.com> ha scritto:
> Pensandoci meglio, forse servirebbe qualcosa come proposto in questa
> risposta: htt
dimensione n/k?
Il 7 nov 2017 17:46, "G. Allegri" <gioha...@gmail.com> ha scritto:
> Il problema non è affatto banale, e non sono a conoscenza di sw che lo
> faccia. Sei sicuro che gli strumenti di Grouping della Esri lo facciano?
>
> Forse una strada alternativa a quella
di dedicarmi ci avevo bisogno di capire se esiste già
> qualcosa :)
>
> On Tue, 7 Nov 2017 at 10:02, G. Allegri <gioha...@gmail.com> wrote:
>
>> Ciao Maurizio,
>> non sono a conoscenza di plugin o moduli pronti all'uso per fare quello
>> che ti serve. Se non h
Ciao Maurizio,
non sono a conoscenza di plugin o moduli pronti all'uso per fare quello che
ti serve. Se non ho capito male tu hai bisogno di qualcosa di questo tipo:
https://www.r-bloggers.com/spatial-clustering-with-equal-sizes/
Giusto?
giovanni
Il giorno 7 novembre 2017 09:00, Luca Delucchi
Effettivamente è un argomento che andrebbe affrontare in ambito gfoss
(internazionale). A livello di proj4 e di DB vari non ho visto girare
niente...
giovanni
Il 31 ott 2017 8:00 AM, ha scritto:
> Sandro,
> a proposito del DGGS, questa frase (tratta dalla rivista GeoMedia)
zi chiavi in mano
>>> in cloud come quelli basati su QGIS+Lizmap, e l'installazione del
>>> tutto da zero potrebbe essere un po' più onerosa , a meno di non voler
>>> passare per le VM già pronte..
>>>
>>> Infine lo scorso anno a Genova al convegno FOSS4
Ciao Salvio,
se non sei un programmatore, o comunque vuoi un prodotto "chiavi in mano",
ti consiglio di scegliere tra Lizmap, QGIS Web Client, o il nostro G3WSuite
(che è open source, ma per carenza di risorse di tempo non ha un repository
pubblico), perché ti permettono di pubblicare i progetti
ducci" <marco.guidu...@regione.toscana.it>
ha scritto:
>
>
> Il 16/10/2017 08:06, Marco Guiducci ha scritto:
>
>>
>>
>> Il 13/10/2017 10:31, G. Allegri ha scritto:
>>
>>> OpenLayers 2 fissava un valore di 72 DPI. OpenLayers 4 ha rimosso
>
Andrea, puoi studiare quanto vuoi ma ad oggi il DPI non lo puoi sapere.
Immagino che il tuo problema sia il calcolo di una scala. E' la domanda che
mi pongono, sempre, i clienti. La risposta è che in un browser puoi solo
approssimare usando un valore di riferimento.
OpenLayers 2 fissava un valore
Andrea, l'uso di una griglia di precisione nelle operazioni di overlay è a
scelta dell'utente.
Possiamo godere dei vantaggi dello snap-rounding quando si sa, ad esempio,
che il nostro dato è già in origine a precisione fissa. Definendo la stessa
precisione negli algoritmi delle GEOS non avremo
Grazie Maurizio, belle notizie.
Allora il prossimo anno tutti a Milano!
Aspetto il tuo resoconto ;)
giovanni
Il 25 ago 2017 13:02, "Maurizio Napolitano" ha scritto:
> Ciao
> sono di ritorno dal Giappone dove sono stato alla conferenza State of
> The Map (SOTM 2017): la conferenza
Si si Maurizio, era solo una nota tecnica.
Il 9 lug 2017 11:24 AM, "Maurizio Napolitano" <n...@fbk.eu> ha scritto:
> 2017-07-09 11:20 GMT+02:00 G. Allegri <gioha...@gmail.com>:
> > QGIS può caricare strati anche tramite le API REST della Esri:
> > https:/
QGIS può caricare strati anche tramite le API REST della Esri:
https://github.com/qgis/QGIS/tree/master/src/providers/arcgisrest
giovanni
Il 9 lug 2017 11:09 AM, "Maurizio Napolitano" ha scritto:
> arcgis online mi è capitato di vederlo usato da quelli che cercano le
> soluzioni
ato per aggiornare da se' i
> plugins.
>
> Saluti,
> A.
>
>
> Il 7 luglio 2017 12:44, andrea scaglia <andrea.scag...@fastwebnet.it>
> ha scritto:
> > Risolto tutto! semplicemente cancellando la certella .Qgis.2.
> >
> >
> > Il 07/07/2017 12:42, G.
Vedi quant'è utile chiedere una mano! :D
Meglio così...
Giovanni
Il giorno 7 luglio 2017 12:44, andrea scaglia <andrea.scag...@fastwebnet.it>
ha scritto:
> Risolto tutto! semplicemente cancellando la certella .Qgis.2.
>
> Il 07/07/2017 12:42, G. Allegri ha scritto:
>
> Ci
>
> Il 07/07/2017 12:30, G. Allegri ha scritto:
>
> QGIS 1.8???
> Mi sa che è l'ora di aggiornare :)
>
> E' difficile poterti dare supporto su una versione così datata...
>
> Giovanni
>
> Il giorno 7 luglio 2017 12:26, andrea scaglia <
> andrea.scag...@fastweb
ing QGIS 2nd Edition:
>> * https://www.packtpub.com/big-data-and-business-intelligence/
>> mastering-qgis-second-edition
>>
>> **
>>
>>
>> 2017-07-07 1
QGIS 2nd Edition:
> * https://www.packtpub.com/big-data-and-business-
> intelligence/mastering-qgis-second-edition
> ********
> **
>
>
> 2017-07-07 11:28 GMT+02:00 G. Allegri <gioha...@gmail.com>:
> > Ciao Silvia,
> > al di là dell'umorismo di Luigi :), ci puoi dire con intan
Ciao Silvia,
al di là dell'umorismo di Luigi :), ci puoi dire con intanto che versione
di Windows e di QGIS stai lavorando?
Buona giornata,
Giovanni
Il giorno 7 luglio 2017 11:13, Luigi Pirelli ha scritto:
> Ha ti chiami Silvia... questo aiuta molto, grazie!
> Luigi Pirelli
>
Senza nulla togliere alla questione della poca attenzione che spesso si
ritrova nella gestione delle licenze, la mancanza del copyright o del
riferimento alla licenza di un'applicazione o di una libreria è piuttosto
comune.
Un esempio di libreria nota a molti, Leaflet, nel suo js principale non
Aggiungo che il SINAnet mette a disposizione in download un DTM a 20m, di
cui però non ho verificato né fonte né licenza:
http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/download-mais/dem20/view
giovanni
Il giorno 17 maggio 2017 13:53, G. Allegri <gioha...@gmail.com> ha scritto:
> Ci
Ciao Cesare,
l'RNDT pubblica anche il WCS del DTM nazionale a 20m.
URL WCS:
http://wms.pcn.minambiente.it/cgi-bin/mapserv.exe?map=/ms_ogc/wcs/dtm_20m.map
Metadati:
http://www.pcn.minambiente.it/geoportal/catalog/search/resource/details.page?uuid=%7B58D597E9-7CB2-4E69-B789-F280B3BA9B75%7D
Faccio una domanda agli esperti di licenze. Maurizio Napolitano ti
fischiano gli orecchi? :)
Stavo cercando di capire il funzionamento della licenza delle foto
Mapillary. Leggo dalla loro pagina [1] che la licenza associata ad ogni
singola foto è una CC-BY-SA, tuttavia nel paragrafo sull'utilizzo
Ciao Nino,
DjangoQGIS è un progetto che non ha più avuto evoluzioni. Il codice, non
più supportato, si trova qua: https://bitbucket.org/gis3w/qdjango
La sua evoluzione è G3W Suite, di cui puoi trovare tutte le informazioni
alle seguanti pagine:
http://gis3w.it/portfolios/g3w-suite/
Ciao Luca,
l'eventuale rimozione del provider spatialite non avrà nessun impatto per
l'utente e lo sviluppatore di plugin. In realtà ne avrà poco anche per il
"core", perché il provider sarà sostituito, in modo trasparente, dal
provider OGR.
Anche nel tuo plugin, se usi il dataProvider (intendo
Mi pare di capire che non si tratti solo di una rappresentazione diversa
della longitudine ma di un datum diverso.
Tu hai le coordinate rispetto al datum di Castanea delle Furie, invece lo
vorresti rispetto a Genova (IIM)?
Giovanni
Il giorno 15 febbraio 2017 15:20, Sieradz
Roberto, le tue argomentazioni valgono anche per i raster, no?
Piuttosto un aspetto da valutare, nelle trasformazioni non lineari (es.
TSP) sarebbe il raffittimento dei vertici degli elementi lineari, perché la
deformazione dovrebbe poter agire su tutta la geometria. In un raster
questo avviene
Sarei curioso di vedere se il codice delle GDAL (guarda caso anch'esso
prevede polinomiali fino al 3° e TSP) ha qualcosa in comune con quello di
GRASS GIS.
Il problema principale, Sandro, è che vectorGeoreg è Python. Però potrebbe
essere un nell'esercizio, neanche troppo complicato, di binding
Non ho mai testato il plugin vectoGeoref, ma dovrebbe permettere di
inserire visualmente i punti doppi. Dal codice mi pare però di capire che
fa solo trasformazioni lineari (non polinomiali). https://plugins.qgis.org/
plugins/vectGeoref/
Altra strada è passare i punti doppi a ogr2ogr con
Una soluzione è utilizzare il DBF come sorgente ODBC, ed utilizzare i
moduli ODBC di PHP per connettersi a tale sorgente.
Su Linux non so se esistano driver ODBC in grando di leggere DBF. Su
Windows è sicuramente supportato, anche se la stessa Microsoft sta
dismettendo il supporto ai formati
Tutti i casi che conosco, principalmente in ambito privato, che hanno
scelto di adottare la suite Office 360 sono motivati non tanto (e non solo)
per gli strumenti Office in sé, quanto sui servizi integrati sulla
piattaforma cloud, e in particolare sui servizi Sharepoint.
Ne abbiamo parlato anche
Ciao Andrea,
non ho sotto mano una versione precedente di QGIS. Potresti mettere a
disposizione uno shapefile con struttura corrotta (record "zombie")?
Potrebbe essere un esercizio interessante realizzare un plugin per pulire
gli shapefile corrotti, prodotti con versioni < 2.14.x.
giovanni
Il
Unica pecca, a mio avviso, è la dipendenza con Symcfusion che, tra le
diverse licenze ne prevede una gratuita, ma non libera.
L'ultima volta che ho messo mano a del codice MapWindow risale a 5 anni fa
(plugin per un cliente), quindi non ho idea di come sia evoluto, in che
rapporto stia adesso con
Bello, non sapevo ci fosse anche Rocco Pispico dietro questo strumento.
Resta la domanda: c'è un repository pubblico?
Il giorno 5 settembre 2016 10:49, stefano campus ha
scritto:
> Daniele Drago wrote
> > Di certo so che i colleghi hanno dovuto installare presso tutti i
Probabilmente me lo sono perso, ma c'è un riferimento online con i dettagli
(magari anche ai sorgenti) di questo Erikus?
giovanni
Il giorno 2 settembre 2016 11:10, stefano campus ha
scritto:
> è ovviamente un comunicato stampa dell'assessore...
>
> fa riferimento al progetto
t;
> Il 29/08/2016 11:46, G. Allegri ha scritto:
>
> In teoria EDAM dovrebbe poter girare anche su SO Windows, visto che è
> fatto con Titanium (framework di sviluppo app multipiattaforma), ma non è
> stata compilata l'app...
>
> giovanni
>
> Il giorno 29 agosto 201
>
> Io userei questo
> https://opendatakit.org/
>
> Da un foglio di calcolo progetti cosa vuoi raccogliere e poi ti fa il
> deploy dell'applicazione per smartphone raccogliendo i dati su un db
> centrale
>
> Software rilasciato con licenza Apache 2.0
>
Sì Maurizio, ODK è un'alternativa, ma per
Manuale di
>>>> compilazione."
>>>>
>>>> http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp;jses
>>>> sionid=71642C560FFE46E1E4F0933E1EB6D07E.worker3?contentId=PUB5
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>&
orgio Cipriano
>>> https://twitter.com/PgCipriano
>>>
>>>
>>> Il giorno 29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
>>> silvia.frances...@gmail.com> ha scritto:
>>>
>>>> Ciao a tutti,
>>>> a dire il vero noi avevamo crea
29 agosto 2016 11:26, Silvia Franceschi <
>> silvia.frances...@gmail.com> ha scritto:
>>
>>> Ciao a tutti,
>>> a dire il vero noi avevamo creato anche già un prototipo di scheda di
>>> agibilità per geopaparazzi per il terremoto in Emilia, ma poi n
Sicuramente Geopaparazzi è una soluzione consiglabile.
Altrimenti c'è anche EDAM, che è l'app del Politecnico di Torino, che
stanno già usando ad Amatrice e Accumuli, già impiegata in Emilia:
https://plus.google.com/+GiovanniAllegri/posts/7hhN6DofTv2
giovanni
Il giorno 29 agosto 2016 10:53, Luca
Una saga dei DGGS [1] :)
In modo più serio, e serioso, OGC ha proposto già da diverso tempo uno
standard per i DGGS: http://www.opengeospatial.org/projects/groups/dggsswg
Chissà se i due progetti riportati da Maurizio partecipano all'iniziativa :D
Giovanni
[1] Discrete global grid system
Il
Ciao Massimiliano,
quali sono gli elementi che ti fanno presagire una possibile disgregazione
a valle della formalizzazione di un chapter europeo?
L'iniziativa, in generale, mi sembra buona. Effettivamente ci sono diversi
argomenti che accomunano i chapter nazionali europei, INSPIRE (e molto
A mio avviso si può parlare quanto si vuole, trovarci più o meno d'accordo,
ma di base c'è un concetto di libertà per il quale nessuno si dovrebbe
erigere a giudice delle scelte altrui, ad eccezione - ovviamente - di casi
di violazioni di diritti e licenze, che in ogni caso hanno i loro "fori" di
Quoto Andrea, che ha preceduto un mio commento che sarebbe stato del tutto
simile.
Pur condividendo il parere che sia opportuno contribuire (in qualche modo)
agli strumenti su cui guadagniamo, non mi pare corretto sottolinearlo
pubblicamente in questo modo, indipendentemente dal fatto che
Ho scritto ai tizi di eyeOS. Vediamo se/come rispondono.
giovanni
Il 24/apr/2016 5:02 PM, "Sandro Santilli" <s...@keybit.net> ha scritto:
> On Sun, Apr 24, 2016 at 04:55:39PM +0200, G. Allegri wrote:
> > Forse il fatto che è in early access significa che ancora n
> Penso che l'iniziativa open source più simile a queste sia
https://open365.io/
> Promette bene, non l'ho ancora testata seriamente.
La stavo giusto guardando :)
> Ale
>
> ___
> Gfoss@lists.gfoss.it
>
t> ha scritto:
On Fri, Apr 22, 2016 at 09:50:03AM +0200, G. Allegri wrote:
> D'accordo su tutta la linea "ideale" Sandro ;)
Allora, pragmaticamente parlando, oggi ho messo su la mia istanza
di "owncloud". E' un software libero per implementare un servizio
"cloud" in
D'accordo su tutta la linea "ideale" Sandro ;)
Il 22/apr/2016 9:39 AM, "Sandro Santilli" <s...@keybit.net> ha scritto:
> On Fri, Apr 22, 2016 at 08:45:39AM +0200, G. Allegri wrote:
>
> > Detto ciò, immagino che Bolzano opterà per la, modalità on-premise,
&
> Scusa ma il confronto mi sembra inappropriato.
> Parliamo di software proprio contro servizio esterno.
> Che il servizio esterno abbia o meno sorgenti aperti e' irrilevante ai
> fini della sicurezza dei propri dati e la stabilita'/continuita' della
> soluzione.
>
> Domani i gestori del servizio
Non mi sembra che ci siano elementi sufficienti per dare un giudizio sulla
scelta, anche se è indubbio il potere commerciale delle soluzioni Microsoft.
Conosco un po' Sharepoint e Office 360. Pur essendo amante del software
libero (è l'unico che uso per lavoro e su cui sviluppo) va ammesso che le
Credo se ne dovrebbe far carico la comunità italiana (per QGIS magari anche
quella della nuova lista italiana), e riportare il problema nei tracker
ufficiali. Questo servizo (Sandro, dimmi se interpreto bene le tue
intenzioni) sarebbe di aiuto agli utenti italiani poco pratici d'inglese
e/o dei
Ottimo Sandro, grazie ;)
giovanni
Il giorno 11 aprile 2016 11:09, Sandro Santilli ha
scritto:
> Come precedentemente segnalato, ho attivato un servizio sperimentale
> presso OSGeo per la gestione di progetti software, con l'intento di
> poterlo utilizzare _anche_ per la
Il progetto è interessante ma dai tickets lo vedo piuttosto acerbo,
soprattutto si vede che non ha avuto ancora sufficienti casi d'uso. Vediamo
come va l'attività sui ticket...
Il 08/apr/2016 1:26 PM, "Sandro Santilli" <s...@keybit.net> ha scritto:
> On Fri, Apr 08, 2016 at
Sandro, il fatto che un repo corposo lo manda in tilt è dato dalle risorse
del tuo mini PC o da gogs stesso?
giovanni
Il giorno 7 aprile 2016 23:24, Sandro Santilli ha scritto:
> On Thu, Apr 07, 2016 at 11:16:53PM +0200, Luca Delucchi wrote:
> > Alcune domande:
>
> > - io lo
Chi li gestisce attualmente i server di GFOSS.it?
Per cominciare forse possiamo partire dalla comunità italiana...
Il giorno 6 aprile 2016 10:31, aborruso ha scritto:
> Ciao Sandro,
> mi sembra un'ottima idea.
>
> Inoltre una cosa che trovo molto stimolante, in ambienti alla
Errata corrige: l'utente/gruppo potrebbe essere gfossit, non gfoss,
ovviamente
Il 05/apr/2016 9:24 PM, "G. Allegri" <gioha...@gmail.com> ha scritto:
>
> > Mi rendo conto che lo stesso servizio si
> > potrebbe ottenere aprendo dei progetti sui sistemi gia' utilizz
> Mi rendo conto che lo stesso servizio si
> potrebbe ottenere aprendo dei progetti sui sistemi gia' utilizzati,
> ma non sono sicuro che sia sempre considerato un uso "lecito" dai gestori
> di tali sistemi (immagino dipenda da sistema a sistema).
>
Intendi dire che usare un issue tracker
L'impiego di gogs, piuttosto che altri sistemi già utilizzati (github in
primis), avrebbe il principale vantaggio dell'interfaccia utente in
italiano, giusto?
giovanni
Il 05/apr/2016 6:50 PM, "Sandro Santilli" ha scritto:
> La butto li', senza prendermi troppe resonsabilita'
>
Potresti usare QGIS Server, e far puntare il cron ad un wget della
chiamata WMS GetMap.
Con QGIS Server ti puoi mettere su un progetto QGIS complesso quanto ti
pare, velocemente.
Giovanni
Il giorno 16 novembre 2015 10:48, Ivan Marchesini ha scritto:
> Salve a
Se aggiungi il repo qgis.org/ubuntugis e fai apt-get install qgis, ti
dovrebbe fare l'upgrade (andandosi a prendere le dipendenze dal ppa
ubuntugis-unstable, che devi avere già aggiunto).
giovanni
Il 08/nov/2015 11:07, "Filippo Dal Bosco -" ha scritto:
> Il giorno Sun, 8 Nov
Ciao Nino,
adesso che Jurgen ha risolto i problemi di pacchettizzazione non serve
compilarselo.
Devi aggiungere due repo per avere QGIS 2.12:
- ubuntugis-unstable:
https://launchpad.net/~ubuntugis/+archive/ubuntu/ubuntugis-unstable?field.series_filter=trusty
- ubuntugis da qgis.org:
Volendo ci sono le immagini docker, pronte all'uso ;)
Il 31/ott/2015 12:20, "Filippo Dal Bosco -" <fdb...@pente.it> ha scritto:
> Il giorno Fri, 30 Oct 2015 18:45:38 +0100
> "G. Allegri" <gioha...@gmail.com> ha scritto:
>
> > Ci so
Ci sono dei problemi nel build, che Jurgen (che cura l'inpacchettamento)
sta risolvendo.
giovanni
Il giorno 30 ottobre 2015 18:29, Andrea Corti ha
scritto:
> Buonasera a tutti,
> solo un'informazione, magari banale: su Linux Mint 17.2 utilizzo il PPA di
> UbuntuGIS e, di
QGIS Server gestisce ancora il parametro SCALE, e dovrebbe impostare la
legenda in base ad esso.
Appena ho un attimo verifico.
giovanni
Il 29/ott/2015 08:59, "Andrea Peri" ha scritto:
> Salve, mi sono accorto proprio ora che il QGIS 2.12 (ma ho provato
> anche con il qgis
invece questa cosa la hanno sempre fatta da
> quando li conosco io.
> Il 29 ott 2015 10:28, "G. Allegri" <gioha...@gmail.com> ha scritto:
>
>> QGIS Server gestisce ancora il parametro SCALE, e dovrebbe impostare la
>> legenda in base ad esso.
>> Appena ho un attim
Sembra il 2170 con una falsa origine spostata di -500 sulle y, come nel
3787.
Il 27/ott/2015 08:34, "Marco Guiducci"
ha scritto:
> On Mon, 26 Oct 2015 11:46:16 +
> Rossin Pietro wrote:
>
> > Buon giorno
> > Mi è arrivato uno
Non esiste un Salva come per il WKT semplicemente perché WKT è solo una
rappresentazione spaziale della geometria. Non esiste un formato file .wkt
Per ottenere il wkt potresti usare il calcolatore di campi inserendo
l'espressione " geomToWKT( $geometry )". Occhio però, perché se lo fai su
uno
Questi thread sono sempre difficili da contenere perché l'argomento è vasto
e complesso. Seguendo il flusso del discorso, ritengo che implementare
INSPIRE non sia tanto un problema di servizi ma da dati e dei loro modelli.
A questo proposito intervengo solo per ricordare l'editor foss HALE, del
Questa nota può tornare utile per utilizzare correttamente lo strumento:
http://host154-194-static.207-37-b.business.telecomitalia.it/epsg/NotaSistemiEPSG.pdf
giovanni
Il giorno 15 ottobre 2015 11:42, Sieradz ha scritto:
> /
> rockini wrote
> > Sul sito dell'Istituto
@Luca sono stati fatti grandi passi in avanti nell'usabilità di GRASS con
la nuova UI (ormai neanche tanto nuova). Resta però un sistema per
"iniziati". Io gli dedico sempre un discreto tempo nei miei corsi, ma è
riprovato che i più preferiscano lavorare con QGIS e, al massimo, usufruire
di GRASS
effettivamente difettoso? Penso al "catasto" americano, o all'IGM, ecc.
giovanni
Il giorno 2 ottobre 2015 08:44, G. Allegri <gioha...@gmail.com> ha scritto:
> @Luca sono stati fatti grandi passi in avanti nell'usabilità di GRASS con
> la nuova UI (ormai neanche tanto nuova). Res
Domanda piccola piccola: ma perché non si persegue l'approccio con la
coppia modello geometrico/modello topologico? Capisco che sia più complesso
e oneroso da gestire e mantenere rispetto ad una pseudotopologia, ma evita
d'infognarsi nei meandri delle precisioni.
So che, come Postgis, anche
In pratica sogno un sistema robusto quanto un GRASS (o il vecchio ArcInfo)
ma con una UX più semplice. La quadratura del cerchio :)
Un bell'argomento di ricerca...
giovanni
Il 02/ott/2015 00:30, "aperi2007" ha scritto:
> Ri-intervengo giusto per una correzione di dettaglio.
@Roberto, per curiosità, quali fattori ti hanno portato ad appoggiare il
plugin su due dipendenze così corpose come twisted e zope?
giovanni
Il 30/set/2015 20:26, "Andrea Peri" ha scritto:
> Cio ho qualche problema nella installazione dei moduli python.
>
> Ti riporto i
Il Sardegna 3D ha alla base il buon vecchio Ratman
http://ratman.sourceforge.net/.
Adesso è nelle mani dell'Emilia Romagna, su cui costruisce il proprio
globo. Si tratta però di un progetto praticamente defunto, maneggiato solo
da pochi, ma (informazioni da fonti dirette) è praticamente non
vanni,
>
> Il giorno 30 settembre 2015 16:26, G. Allegri <gioha...@gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Il Sardegna 3D ha alla base il buon vecchio Ratman
>> http://ratman.sourceforge.net/.
>> Adesso è nelle mani dell'Emilia Romagna, su cui costruisce il proprio
>
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