2009/8/25 Anselmo Luginbuhl <anse...@darviniano.eu>: > Ok, ma in questo caso (uso generico) sarebbe meglio eliminare footway e non > path che linguisticamente è più corretto. > E' inoltre per questo che relegherei la specificità di un percorso ad un > livello inferiore in maniera da creare meno errori ad un primo livello.
Ma questa idea porterebbe a confondere "al primo livello" i percorsi pedonali con quelli ciclabili (footway con cycleway) che invece, con i tag pre-esistenti a path, erano già ben distinti al primo livello. Insomma il casino nasce con l'introduzione di path che è stata pensata come "un percorso che assomiglia ad una footway ma non è solo per pedoni". Come dice Luca Delucchi, ogni percorso nasce per un mezzo e un path, se percorribile a piedi, secondo me si merita footway. Eventuamente si aggiungono i vari tag di accesso (bicycle, horse, ecc.) per precisare. Se proprio c'è la necessità di un tag per un percorso ad uso esclusivo di un altro mezzo (ad esempio un percorso per sole motoslitte) si può inventare un nuovo tag al pari di footway, cycleway e bridleway. La definizione iniziale di path era la "soluzione del sistema di equazioni" highway=path + foot=designated == highway=footway idem per cycleway e bridleway cioè non era indicata alcuna differenza relativamente al contesto urbano/extraurbano, al fondo, alla percorribilità, ma solo all'accessibilità legale del percorso. Secondo me questa definizione sarebbe accettabile se i render la rispettassero (cioè ad esempio Mapnik tracciasse un path con foot=designated nello stesso modo di una footway). Ma i render hanno introdotto una differenza artificiosa tra i due tag e ora stiamo cercando di introdurre una analoga differenza artificiosa nel significato dei due tag per dare ragione del differente render. Ciao _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it