Il 11/11/2015 15:29, Aury88 ha scritto:
a quei livelli di zoom puoi arrivare a mio avviso ad inserire molti altri 
dettagli assenti in tutti
gli altri zoom  senza comprometerne la funzionalità; ma siccome non conviene
creare una mappa così ristretta, anche se funzionalmente l'uso di per
esempiofoto non ne comprometterebbe l'uso, diventa un altro il fattore
funzionale "limitante" che impedisce la realizzazione di quella mappa.

Quel che scrivi nella prima riga è chiaro. Del resto più spazio c'è e più dettagli puoi inserire (senza comprometterne la funzionalità). Quel che viene dopo il punto e virgola invece sembra quasi una supercazzola (manca solo un "come fosse antani")... intendevi dire che a grande zoom l'ortofoto non ne compromette l'usabilità, che però è compromessa dalle dimensioni?

Su quest'ultima frase direi che siamo d'accordo tutti. Quello su cui non
siamo d'accordo è il percorso da fare.
  intendi la pubblicizzazione tramite incontri e non tramite l'utilizzo?

Intendo che tutti noi vorremmo che OSM fosse più conosciuto. Però alcuni pensano che la strada sia quella di aggiungere un certo tipo di servizi presenti in altre mappe online, mentre altri pensano che la strada da intraprendere dovrebbe essere un'altra.

alla fine il dato è l'ossatura di tutto quindi
senza quello sopra non puoi fare nulla...ma a mio avviso servizio e
ossatura, così come sono strutturati adesso come entità nettamente separate,
non aiutano alla questione visibilità...sopratutto in direzione del progetto
arrivando da un servizio.
poi bisogna considerare che è il mappatore a decidere cosa mappare...l'idea
di una mappa il più completa possibile quindi non può prescindere dalla
quantità di mappatori (e questo è ovvio), quindi dalla popolarità...allo
stesso tempo i mappatori saranno più propensi a mappare quegli elementi che
servono il servizio che sfruttano... ecco che il servizio ha il doppio ruolo
sia di far conoscere la mappa sia di aumentare la propensione ad aggiungere
una particolare tipologia di dati.
non sop se mi sono spiegato

Si, in questo caso ti sei spiegato abbastanza bene. E, nel merito, direi che non si può non essere d'accordo.

il caso virtuoso della MBT è partito si grazie alla buona presenza di dati,
ma grazie anche al fatto che il servizio su di essi basato (e praticamente
senza concorrenti grossi a cui "soffiare" clienti) ha reso accessibile
quelle info ad un mercato disposto poi ad aiutare aggiungendo altri dati,
specialmente quelli usati dal servizio che loro regolarmente usavano.

Il fatto è che se non avessimo dato spazio ai percorsi non percorribili da auto non si sarebbe potuto creare il servizio. In quel caso OSM è diventato popolare perché era l'unico che fornisse quei dati, un vantaggio non da poco nei confronti della concorrenza. Poi certo l'esistenza del servizio, la sua funzionalità e quant'altro non possono che influire sul risultato dell'operazione, ma tutto parte dall'idea di dare spazio a quei percorsi.

questo fenomeno lo si può vedere con il rendering per cui elementi non
renderizzati avranno una più bassa probabilità di venire usati...i dati sono
accessibili, ma il mancato "servizio" di rendering non ne incentiva
l'aggiunta e viceversa per gli elementi che  invece hanno un render
predominante.

Vero.

quindi a mio avviso servizio e mappa servono entrambi alla fama e più sono
uniti più è facile che l'utilizzatore casuale di un servizio si accorga del
progetto alla base dei dati.

Da una parte è vero. Dall'altra però occorre anche dire che verrebbe meno uno dei pilastri di OSM. Oggi chiunque può prendere i dati ed inventarsi un servizio (e, se vuole, farsi pagare). Mettere questi servizi sull'home page costringerebbe a delle scelte: uso il servizio di Caio o quello di Tizio? Una volta che ne ho scelto uno tarpo le ali all'altro o agli eventuali altri nascenti.

Ciao
Paolo M

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