On Wed, Sep 11, 2024 at 13:08, 380° via nexa wrote: come si fa a conoscere i "principi dell'informatica" se non si capisce come funziona /dentro/ una macchina programmabile e si impara cos'è il software (sorgente) e come da quello si ottiene un eseguibile (binario) dalla macchina programmabile... magari sperimentandolo un pochino (laboratorio di sistemistica :-O )? nello stesso modo in cui, per decidere da senatore o cittadino, puoi avere tutti gli elementi per decidere su, poniamo, fecondazione assistita o utero in affitto senza aver mai sperimentato un pochino in un laboratorio di genetica. Ma il motivo vero per cui ho pigiato "rispondi" e' aprire una piccola parentesi su questo: perché già alle elementari i bimbi non devono essere costretti... della necessita' e del modo giusto di insegnare "cose digitali" a scuola bisogna assolutamente discuterne, ci mancherebbe, perche' BISOGNA insegnarle prima possibile. Pero' non scordiamoci che l'Italia (anzi, tutto l'Occidente e ormai pure la Cina) e' un paese di vecchi. Per dare ai bambini di oggi possibilita' CONCRETE di applicare quel che imparerebbero a scuola, le cose vanno cambiate PRIMA che diventino adulti, convincendo gli adulti di oggi (a partire dagli insegnanti e genitori italiani reali che esistono oggi). Quella di sperare _solo_ nei giovani come "traghettatori verso la modernità" (CIT.) e' una fregatura da almeno 11 anni:
https://stop.zona-m.net/it/2013/07/traduzione-polemica-della-dichiarazione-del-presidente-agcom/ (https://stop.zona-m.net/it/2013/07/traduzione-polemica-della-dichiarazione-del-presidente-agcom/) Chiusa parentesi, parliamo pure di informatica a scuola. Marco