Re: [FT] Zona Warpa e software libero a Piacenza
Il 06/06/2024 alle 08:48, Marco Ciampa ha scritto: > Posso spammare? Ben volentieri! -- Matteo Bini
[FT] Zona Warpa e software libero a Piacenza
Salve lista, perdonate il piccolo fuori tema, volevo comunicarvi che domani, venerdì 7 giugno 2024, sarò ospite della manifestazione Zona Warpa a Piacenza, a parlare di software libero per sviluppare videogiochi davvero indipendenti. https://www.piacenzasera.it/evento/zona-warpa-la-festa-del-videogioco-ribelle/ Il mio intervento è alle 18:00, il programma inizia alle 16:00, presso lo Spazio2, in via 24 Maggio 51 (Piacenza). https://www.comune.piacenza.it/it/point-of-interest/743816 Per i singoli o i LUG del luogo, potrebbe essere una bella occasione per incontrarsi dal vivo. A presto, forse! -- Matteo Bini P.S. Ovviamente non sono della Free Software Foundation, hanno sbagliato a scrivere. :D
Re: [OT] Acquisto modem fibra
Il 30/05/2024 alle 19:25, Giuseppe Sacco ha scritto: > Se hai un computer recente che possa farti da router, allora il modem non > serve: il provider può fornirti solo l'ONT al quale ti colleghi con il cavo > RJ45 normale. Poi devi configurare il computer perché faccia da router. Bellissima proposta! In alternativa io mi sono trovato bene col Turris Omnia, anche se un po' caro. Dovrebbe pure fare da modem per la fibra. https://www.turris.com/en/products/omnia/ -- Matteo Bini
[FT] Software libero e minimalismo a Zona Warpa 2024
Salve lista, piccolo fuori tema. Per coloro che fossero interessati ai videogiochi e non solo, parteciperò alla manifestazione Zona Warpa a Roma e a Bari, con un intervento sul software libero e il minimalismo per ottenere uno sviluppo dei videogiochi davvero indipendente. Potrebbe essere un'occasione per conoscere qualcuno di questa lista dal vivo e discutere di Debian e molto altro ancora. Vi lascio il sito dell'evento e il programma dei giorni in cui parlerò. https://zonawarpa.it/ Roma, sabato 11 maggio, Forte Prenestino https://zonawarpa.it/img/schedule/2024/20240511_roma.png Bari, sabato 18 maggio, Bread & Roses https://zonawarpa.it/img/schedule/2024/20240518_bari.png Forse a presto. -- Matteo Bini
[FUORI TEMA] Affitto di server virtuali possibilmente in Italia
Buon pomeriggio a tutta la lista, sto valutando l'affitto di un server virtuale privato, a prezzi economici. Per dare un'idea, vorrei spendere attorno ai 5 € al mese, IVA esclusa. Il server non dev'essere potente, ma un maggiore spazio su disco è un vantaggio. Ovviamente devo poterci installare Debian GNU/Linux. Posso accettare un BSD. ;) Al momento ho preso in considerazione Gandi.net e Serverplan. Mi chiedevo se esistessero altri fornitori con prezzi simili, possibilmente in Italia. Per forza in Unione europea. Sarebbe un sogno se fossero in Toscana. Grazie mille per l'aiuto. -- Matteo Bini
Re: Desktop in 2gb
Ciao Paolo. Il 18/11/2023 alle 09:29, Paolo Redaelli ha scritto: > Esiste un desktop "facile" usabile con 2gb di memoria? > E magari anche con una live… Direi che sia LXDE [1] che LXQt [2] rientrano nella descrizione. In alternativa ci sarebbero XFCE [3] e Mate [4], che è leggermente più pesante ma lo faccio girare su una macchina virtuale con un giga di RAM. Di tutti, trovi le live di Debian: https://cdimage.debian.org/debian-cd/current-live/amd64/iso-hybrid/ A seconda di quello che intendi con "facile", potrebbero esserci soluzioni ancora più leggere. Spero di esserti stato di aiuto. -- Matteo Bini [1] https://www.lxde.org/ [2] https://lxqt-project.org/ [3] https://xfce.org/ [4] https://mate-desktop.org/
Re: ebook reader
Che io sappia, MuPDF si usa solo per aprire un file PDF o EPUB senza fronzoli. Non esiste un menù di alcun tipo. I comandi si leggono dalla documentazione su Internet o dalla pagina del manuale. Cercarvi qualche funzionalità in particolare? -- Matteo Bini
Re: ebook reader
MuPDF apre EPUD e PDF, è piccolo e veloce ed è su Debian, ovviamente. https://mupdf.com/ -- Matteo Bini
Re: Ancora sui cookies
Ciao Giuliano, ti rispondo per quanto so, in parte per esperienze personali e in parte lavorative. Però non considerare la mia opinione al pari di quella di un legale. :D Se non raccogli nessun dato personale, non sei obbligato a redigere un documento in cui spieghi come vengono trattati i suddetti. Se usi cookie di tipo tecnico, quindi anonimi, che non permettano d'identificare l'utente in maniera univoca, non sei obbligato a pubblicare l'annuncio dei cookie in prima pagina. Basta che menzioni l'uso di cookie tecnici, come quello della sessione di PHP, nel documento sul trattamento dei dati. Per quanto riguardo quello che vuoi fare tu, non hai bisogno di utilizzare alcun cookie, né tanto meno di raccogliere dati personali. Perciò puoi non scrivere niente sul sito, tranne come gestisci gli indirizzi IP che spesso vengono salvati nel registro degli accessi del server web. Tieni presente che puoi disattivare questa funzione e non registrare niente di chi visita il sito, cosa che consiglio vivamente, a meno che tu non abbia una ragione contraria. In breve, se non salvi gli indirizzi IP di chi visita il tuo sito, non usi cookie e non raccogli dati personali, non devi scrivere nulla. Spero di esserti stato di aiuto. -- Matteo Bini
Re: Le querce fanno limoni ( o almeno di provano)
Caro Mauro, anch'io mi trovo d'accordo con quanto scrive Marco. > [...] Dall'altra, sono anni che sento questo discorso, e tutti quelli > che lo facevano alla fin fine usavano CentOS o Fedora. Io uso Debian, per lavoro uso Debian e pure sul posto di lavoro parlo della filosofia del software libero. In tutta onestà, non m'interessa la popolarità, né tantomeno l'avanguardia tecnica a discapito di un'ideologia che trovo essenziale quanto l'ossigeno e rinfrescante come l'aria di montagna! Mi rendo conto di aver iniziato a utilizzare GNU/Linux in un periodo di maturità del sistema operativo, quindi forse faccio faticare ad apprezzare il contributo che questi enti hanno dato alla causa. Tuttavia rimango convinto che sia più importante fare in modo che questi enti non inquinino il movimento, piuttosto che attirarli a ogni costo. Mi trovo d'accordo con Stallman quando dice che di persone impegnate a diffondere Linux ce ne sono tante, però mancano quelle dedite al diffondere il concetto di software libero, ben più importante della natura tecnica del sistema operativo. Un saluto. -- Matteo Bini
Re: Accedere ad una directory via http senza mostrare i proprietari dei files
Ciao Leandro! Il 12/08/2023 alle 12:19, Leandro Noferini ha scritto: > ho da condividere alcuni file via http contenuti in directory senza > nessun'altra pretesa se non quella di non mostrare i proprietari dei > file stessi, più che altro per non confondere gli utenti del servizio. Perché non un semplice autoindex di nginx? https://nginx.org/en/docs/http/ngx_http_autoindex_module.html O il mod_autoindex di Apache? https://cwiki.apache.org/confluence/display/httpd/DirectoryListings#DirectoryListings-DirectoryListings Fammi sapere se la soluzione ti sconfinfera. -- Matteo Bini
Re: Calcolatrice per XFCE
Ciao Ilario, perché non prendi in considerazione l'ottima bc? https://packages.debian.org/stable/bc Saluti. -- Matteo Bini
Re: sylpheed
Ciao anche di qua, peterpunk! :D Non ti preoccupare per la rimozione di Claws Mail da testing, il motivo è semplice e verrà risolto a breve: Claws Mail ha un problema di compilazione con GCC 13, pertanto è stato segnalato per la rimozione automatica [1]. Molti pacchetti stanno riscontrando questo intoppo di poco conto, per la cui risoluzione dovrebbe bastare una piccola modifica. Anch'io ho lo stesso problema con Spek [2]. Nel frattempo vi informo che ieri ho scritto a Hiroyuki Yamamoto per ottenere informazioni sullo stato di Sylpheed. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=1037605 [2] https://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=1037864
Re: sylpheed
Ciao lista, peterpunk, Marco e Paolo. peterpunk, non mi sono spiegato bene: mi sto offrendo come manutentore del pacchetto nel caso ve ne fosse bisogno. Mantengo già dei pacchetti e ho in progetto di adottarne altri, col sogno di diventare uno sviluppatore Debian GNU/Linux. So cosa si deve fare e come, e posso assicurarti che mantenere il pacchetto di Sylpheed non sarebbe difficile, a meno che il suo creatore non abbia deciso di cessare lo sviluppo. A quel punto, forse sarebbe meglio passare a Claws Mail. Ma non è detto, bisognerebbe valutare la mole di lavoro di cui stiamo davvero parlando. Marco, grazie per l'aiuto! In alternativa potresti mantenere tu il pacchetto col mio supporto. Soprattutto se usi spesso Sylpheed potrebbe essere più pratico, però non è necessario. Non disperiamo e lunga vita a Sylpheed! :D Rimango convinto che come prima cosa dovremmo chiedere a Yamamoto se ha intenzione di continuare a lavorare al programma. Se nessuno si offre volotario per scrivergli, lo farò io. Ormai mi sono incuriosito. Paolo, in effetti Sylpheed è leggero in confronto agli altri colossi per la posta elettronica. A questo proposito mi viene in mente un aforisma di Jamie Zawinsky che dice che ogni programma tenta di espandersi fino a che non riesce a leggere la posta e che i programmi che non possono essere espansi così tanto vengono sostituiti da quelli che possono. Saluti. -- Matteo Bini
Re: sylpheed
Ciao di nuovo peterpunk, forse posso aiutarti, Sylpheed non sembra un pacchetto difficile da mantenere. Come prima cosa dovremmo contattare il creatore del programma e chiedere se ha intenzione di portare avanti lo sviluppo. L'ultimo aggiornamento sul sito risale al gennaio di quest'anno [1]. Invece l'ultima versione beta è di settembre 2022 [2]. Per il tipo di programma che è non mi sembra in dismissione, piuttosto in fase di stabilizzazione. C'è pure una modesta e continua attività sulla mailing list [3]. Scrivi tu o scrivo io? Hiroyuki Yamamoto Nel caso Hiroyuki Yamamoto volesse continuare lo sviluppo, si tratta solo di capire perché il pacchetto sia stato rimosso da testing e ovviare, al massimo con una patch. Forse a causa del bug #1036424 [4]? Se fosse per quello, non dovrebbe essere difficile da risolvere. Fammi sapere come intendi procedere. Non è detto che Sylpheed debba morire. Non oggi! In alternativa, non credo che il passaggio a Claws Mail sarebbe così oneroso. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://sylpheed.sraoss.jp/en/news.html [2] https://sylpheed.sraoss.jp/en/download.html#source-development [3] https://www.sraoss.jp/pipermail/sylpheed/ [4] https://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=1036424 P.S. Leggero come il vento con GTK e Autoconf? :D
Re: Debian 12 : Errore nell'aggiornamento con raspi-firmware
Come scriveva pure Piviul, DietPi non rimuove dei pacchetti, il numero è lo stesso che su Debian, semplicemente modifica la configurazione di alcuni per girare al meglio sulle SBC. Per quanto adori il minimalismo e ritenga che l'informatica odierna sia smisurata, non trovo che in assoluto sia un problema avere un grande numero di pacchetti. Certo, si potrebbe fare qualcosa per snellire l'installazione minima di Debian, che attualmente occupa circa 1 GB, però capisco che non sia nelle priorità del progetto. Inoltre durante gli aggiornamenti tra una versione e l'altra raramente vengono aggiunti nuovi pacchetti inutili. Di solito vengono semplicemente aggiornati quelli installati. Trovo il minimalismo essenziale per un'informatica libera, ma ancora di più l'approccio modulare, senza il quale il minimalismo è inutile. Preferirei che ci fosse uno sforzo maggiore per non imporre systemd, piuttosto che ridurre il numero di pacchetti su Debian. Non era mia intenzione fare benaltrismo. Perdonatemi se sono sembrato sbruffone. Se cercate un sistema operativo più snello, provate a dare un'occhiata a NetBSD e al sito suckless.org. -- Matteo Bini
Re: sylpheed
Ciao peterpunk, come hai giustamente scritto io uso mutt, ma sul PC alla mia ragazza ho messo Claws Mail, che deriva da Sylpheed. Claws Mail non è minimalista come piace a me, però non mi dispiace affatto. Pensa che io ho conosciuto Sylpheed da Claws Mail, al contrario! Chissà perché lo stanno togliendo da Debian. Ho provato a leggere, ma non ho capito il motivo preciso. Onestamente non vedo grossi vantaggi di avere due pacchetti così simili. Sylpheed non è più leggere di Claws Mail, né ha meno dipendenze da giustificarne il mantenimento per Debian. Comunque dal sito ufficiale il progetto sembra abbastanza vivo, quindi immagino che gli appassionati sfegatati possano sempre compilarselo o offrisi di mantenere il pacchetto. A presto. -- Matteo Bini
Re: Debian 12 : Errore nell'aggiornamento con raspi-firmware
Buonasera Claudio, perdona la piccola variazione d'argomento. Se usi Debian GNU/Linux su un Raspberry Pi, ti consiglio vivamente di provare DietPi [1], una versione leggermente modificata di Debian per girare al meglio sulle SBC. Uno dei motivi per cui ho scelto DietPi è che tiene i log su RAM, per non deteriorare inutilmente l'SD. Tra l'altro sul blog ufficiale hanno pubblicato da poco uno script per automatizzare l'aggiornamento da Bullseye a Bookworm [2]. Io l'ho eseguito stasera, senza riscontrare alcun problema. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://dietpi.com/ [2] https://dietpi.com/blog/?p=3128
Re: Sudoers
Ciao Ilario. No, non è indispensabile aggiungere il proprio utente al gruppo sudo (non sudoer). Sì, si possono fare le operazioni che richiedono privilegi solo da root. Infatti sudo fa proprio questo: concede a un utente normale di eseguire certe operazioni come se fosse root. Nel caso fossi interessato a un'alternativa minimalista a sudo, ti consiglio il pacchetto opendoas [1][2], che è pure più semplice da configurare. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://packages.debian.org/bookworm/opendoas [2] https://wiki.archlinux.org/title/Doas
Re: Cursore su mate
Ciao Leonardo, i cursori su Debian stanno nella cartella /usr/share/icons/{NOME_CURSORE}. La cartella del cursore deve contenere una sottocartella cursors e un file index.theme [1]. Nella cartella cursors i file devono seguire una nomenclatura specifica [2], ma ignoro quale sia il formato delle immagini e se quello di Windows sia compatibile. Per completezza t'invio un cursore che a me piace molto. <https://gitlab.com/Enthymeme/hackneyed-x11-cursors/> Spero di esserti stato di aiuto. -- Matteo Bini [1] https://specifications.freedesktop.org/icon-theme-spec/icon-theme-spec-latest.html [2] https://www.freedesktop.org/wiki/Specifications/cursor-spec/
Re: Rilascio Debian 12 - 5.1.10. GRUB no longer runs os-prober by default
Ciao Marco, grazie per il tuo messaggio. Forse io sono debianizzato per sempre, poiché non mi trovo d'accordo con la tua idea. La comprendo, però credo che perda di vista qual è l'obiettivo ultimo del software libero. Debian, GNU/Linux e il software libero non devono competere con Microsoft e Windows: il loro scopo è di fornire un'alternativa per un mondo diverso. Alcuni meccanismi, a cui purtroppo siamo assuefatti, non potranno mai essere replicati col software libero e bene che sia così, perché vorrebbe dire inseguire un'ideologia aliena a quella della condivisione e della cooperazione che è alla base di GNU. Sebbene ormai tanti videogiochi siano disponibili pure per GNU/Linux, anche titoli commerciali famosi e proprietari, non è questo il futuro che m'interessa, poiché il mondo dei videogiochi è zeppo di trappole per abusare delle persone, come il DRM o la progettazione di sistemi che creano dipendenze analoghe a quelle del gioco d'azzardo. Per carità, i videogiochi non sono il male, ma fanno parte di un ecosistema fortemente competitivo e capitalista, che non ha il minimo interesse ad abbracciare la filosofia della libertà digitale e i suoi diritti. Lo stesso vale per tutti quei programmi "insostituibili" che per certi versi non verranno mai replicati in toto su GNU/Linux o BSD. Amen, anzi meglio! Inventeremo un altro modo, magari più semplice, che non abbia bisogno di una struttura aziendale per sopravvivere. Io mi trovo bene con le alternative libere. Facevo il regista scalcinato. Adesso sono uno sviluppatore web a tutto tondo e un sistemista e uso solo software libero per scrivere codice. Nel mio lavoro mi obbligano a usare tecnologie proprietarie, ma prima o poi cambierò e, nel frattempo, tutti gli strumenti che uso sono liberi e il mio sistema operativo è GNU/Linux Debian. Forse è sciocco e potrà sembrare una crociata ideologica. Per dirla con le parole di Edward Snowden al LibrePlanet 2016: «Questa comunità che abbiamo, che stiamo costruendo, che fa così tanto, deve crescere. Non possiamo competere con Apple, non possiamo competere con Google, adesso, per quanto riguarda le risorse. Alla fine ciò che possiamo fare è contare sugli individui e sui loro cuori. Possiamo competere nell'ambito dell'ideologia perché la nostra è migliore.» Non conosco i motivi tecnici dietro la scelta a questo cambiamento di GRUB, ma neanche a me pare un'ottima mossa. Beninteso che pure io consiglio la scelta di un computer dedicato, soprattutto per evitare confronti inutili e per apprezzare al meglio la potenza della differenza radicale del paradigma informatico. Un saluto a tutta lista. -- Matteo Bini
Re: [PFA] Ritrovo al Next Emerson a Firenze
Stanno effettuando delle riprese per fare un documentario sulla manifestazione di Zona Warpa per raccontare la sua natura particolare. Non so se gli interventi verranno registrati per intero. Per quanto riguarda il mio, potete tornare ad ascoltarmi oggi a Siena, domani a Montelupo Fiorentino e domenica a Napoli. <https://www.zonawarpa.it/> In alternativa il testo integrale dell'intervento è pubblicato sul mio sito <https://choice.tiepi.it/~/matteo-bini/scritti/software-libero-e-minimalismo-per-sviluppo-indipendente.html> Buona giornata. -- Matteo Bini
Re: Dischi Blu-Ray per Back-Up
Ciao Paolo, grazie per il tuo consiglio sui backup. Dove compri le scatole di metallo isolate che hai menzionato? Su eBay io ne ho trovate di plastica. Pensi che queste sarebbero accettabili? <https://www.ebay.it/itm/384419201864> Saluti. -- Matteo Bini
[PFA] Ritrovo al Next Emerson a Firenze
Buon pomeriggio lista, perdonate il Piccolo Fuori Argomento. Per chi fosse interessato a un modesto ritrovo, questa domenica 11 giugno parlerò alle 16:40 di GNU/Linux per lo sviluppo di videogiochi, in provincia di Firenze, alla manifestazione Zona Warpa, presso il Next Emerson a Sesto Fiorentino. <https://csaexemerson.org/index.php/2023/05/31/dom-11-giugno-zona-warpa/> Potrebbe essere un'ottima occasione per conoscerci. A presto (forse). -- Matteo Bini
[PFA] Stallman in Italia!
Buongiorno a tutta la lista, come da oggetto, vi scrivo di un Piccolo Fuori Argomento per informarvi che la prima settimana di Giugno Richard Stallman sarà in Italia. Lunedì 5 Giugno sarà a Rende, presso l'università della Calabria. <https://stallman.org/talks.html#2023Jun5> Mercoledì 7 Giugno parlerà a Pisa, sempre all'università. <https://stallman.org/talks.html#2023Jun7> Se qualcuno fosse interessato e fosse in zona, io andrò ad ascoltarlo a Pisa. Potremmo incontrarci là. Buona giornata. -- Matteo Bini
Re: secure boot e TPM 2.0
Perdonatemi se m'intrometto, ma mi accodo a Marco chiedendo che senso abbia insistere su Windows, vista la maturità di Debian e degli altri sistemi GNU/Linux, o addirittura dei vari BSD. Windows 10 sarà il mio ultimo Windows. E uso Windows 10 soltanto a lavoro, pensando pure lì di fare una transizione completa a Debian. Devo ammettere che la situazione a lavoro è più complessa, poiché si ostinano a usare tecnologia proprietaria scadente come SQL Server; per non parlare di Skype, Teams o Outlook. Fatto sta che mi sono imposto di non passare a Windows 11 per nessuna ragione, preferendo a esso un cambio di lavoro; il che non sarebbe una cosa poi così malvagia, visto che da tempo agogno un impiego rispettoso della libertà del software. Scusate la rottura fuori programma, ritorno nelle mie stanze a borbottare. -- Matteo Bini
Re: [Debian Gnu/Linux]: Qua'è il limite di 'sc' (spreadsheet)?
Buongiorno Ennio, purtroppo non so rispondere alla tua domanda. Tuttavia, visto che apprezzi sc, sono sicuro che troverai interessante sc-im, ovvero Spreadsheet Calculator Improvised. Si tratta di una versione di sc leggermente migliorata. https://github.com/andmarti1424/sc-im Saluti. -- Matteo
Re: PC Desktop nuovo
Piccolo fuori argomento: anch'io ho quasi solo tastiere PS2. Addirittura a lavoro uso una Tandy degli anni '80 stile modello M dell'IBM! Scusate l'intromissione. -- Matteo Bini
Re: PC Desktop nuovo
Buon pomeriggio Claudio, io sono curioso di provare i computer della tedesca TUXEDO: https://www.tuxedocomputers.com/en/Linux-Hardware/Linux-Computer-/-PCs/Alle-Systeme.tuxedo Non vendono computer con Debian ma con Ubuntu, però puoi metterci Debian senza problemi. Per me vale la pena di spendere un po' di più per sostenere chi vende i computer con GNU/Linux. Saluti. -- Matteo Bini
Re: firmware-iwlwifi scomparso da sid
Forse riesci a ottenere qualche informazione in più dal sito Debian Package Tracker: https://tracker.debian.org/pkg/firmware-nonfree Anche se dando un'occhiata veloce sembra essere tutto in ordine. Domani proverò a indagare sull'IRC di Debian. -- Matteo Bini
Re: Backup di maildir
Perdona l'ingenuità, Paolo, ma come mai una tarballa quotidiana non sarebbe un backup? Grazie. -- Matteo Bini
Re: Epson EcoTank ET-2814
Grazie mille a tutti per i suggerimenti. Alle fine ho deciso di procedere con l'acquisto. Vorrei chiedere ad Andrea o a Paolo come configurare la stampante con hplip o senza driver con CUPS. Prima avevo una stampante HP che ho configurato facilmente con l'interfaccia di hplip, ma sono rimasto spaesato di fronte alla vastità di CUPS. Vi ringrazio in anticipo. -- Matteo Bini
Epson EcoTank ET-2814
Salve a tutti, sto valutando l'acquisto della stampante Epson EcoTank ET-2814 [1] e vorrei sapere se qualcuno l'abbia usata con Debian. È possibile far funzionare questa stampante e lo scanner incluso con driver liberi? Inoltre, sapreste dirmi quanto durano le cartucce senza stampare? Si seccano velocemente o possono trascorrere tranquillamente dei mesi d'inattività? Grazie mille. -- Matteo Bini [1] https://www.epson.it/it_IT/prodotti/stampanti/inkjet/consumer/ecotank-et-2814/p/3229I7
Re: ebook (ERA: MuPDF (ERA: Re: Rimozione temporanea di Calibre da testing))
Caro Piviul, perdona la mia risposta precedente, forse sarà sembrata altezzosa. Non ho niente in contrario agli EPUB, è solo la mia anima minimalista che si dispiace che debba esistere un ulteriore formato molto simile all'HTML, per fare una cosa molto simile all'HTML. Forse il perché di ciò è da ricercare nell'evoluzione del web, che lo ha allontanato dalla sua visione originale e, per me, migliore. Un salutone. -- Matteo Bini
Re: MuPDF (ERA: Re: Rimozione temporanea di Calibre da testing)
MuPDF è solo un visualizzatore, vero. E, proprio perché è scritto per essere ultra leggero, non credo che le funzionalità che vorresti verranno mai inserite. Mi sembra che nasca come visualizzatore da includere in applicazioni terze. Io mi ci trovo una meraviglia, però lo uso solo per i PDF poiché non leggo libri digitali. Cartaceo tutta la vita, tutt'al più PDF o TXT. Gli EPUB o simili non li capisco proprio. Saluti. -- Matteo Bini
Re: Rimozione temporanea di Calibre da testing
Colgo l'occasione per consigliare il seguente pacchetto: mupdf [1], che oltre ai PDF è in grado di visualizzare gli ePub. MuPDF è di gran lungo più leggero di calibre. Saluti. -- Matteo Bini
Re: orologio e computer con dual boot
La risposta è molto semplice, seppur frustrante: Windows imposta l'ora del BIOS col fuso orario locale del tuo PC (CET/+0100), Debian e GNU/Linux no, impostano l'ora del BIOS in UTC (+). Puoi scegliere se dire all'uno o all'altro di cambiare il comportamento predefinito. Io ti consiglierei di dire a Windows di salvare l'ora in UTC [1], ha più senso. Buon anno. -- Matteo Bini [1] https://answers.microsoft.com/en-us/windows/forum/all/dual-booting-windows-10-linux-can-i-tell-windows/a9914172-c857-451f-882f-cb06325eb39d
Re: client ftp non grafico con supporto ssl
Ciao Paride, io conosco il pacchetto ftp-ssl, che in realtà sarebbe netkit-ftp-ssl: https://packages.debian.org/bullseye/ftp-ssl Forse è quello che dici tu, non saprei. Vecchio lo è di certo! :D -- Matteo Bini
Re: DebianFinallyStartsaGeneralResolutiontoConsideraNon-FreeFirmwareImage
Sono deluso e dispiaciuto per la decisione che è stata presa. Uno dei motivi per cui ho scelto Debian era proprio la sua politica su firmware e driver. Non sono d'accordo con l'assolutismo poco pragmatico di Stallman, anche se ne riconosco il valore e la necessità e per questo rimane un faro. Per ciò apprezzavo la scelta di Debian, che metteva in primo piano il Software Libero senza impedire l'uso di driver o firmware proprietari, ma che rendeva evidente la mancanza di libertà dell'hardware, attraverso un'operazione volontaria, manuale e un po' noiosa. Grazie a quel passaggio mi sarei ricordato di cercare un'alternativa a quel pezzo di ferraglia. La vita reale non è perfetta e difatti per un periodo ho usato un computer con una scheda NVIDIA, con tanto di driver proprietari. Però non avrei mai voluto che venisse modificato il contratto sociale di Debian per una mia decisione momentanea e dettata da un mero fattore di convenienza, ignorando ideali ben più cari e decisivi. Non ho intenzione di allontanare i nuovi arrivati da Debian, visto che anch'io sono un conoscitore recente da circa quattro anni, ma mi aspetto e pretendo la comprensione dei principi del Software Libero. Debian non è Ubuntu e non ha senso che cerchi di seguire le sue orme dal momento che non potrà mai competere in risorse: Debian non deve essere per forza un sistema operativo "facile" e "comodo". In questo ultimo paragrafo avrei la fortissima tentazione d'indossare il mio berretto di stagnola e domandarmi se questa decisione non sia un tentativo indiretto d'indebolire gli ideali scomodi, anzi scriverò proprio pericolosi e rivoluzionari, del Software Libero; ma eviterò di scadere nel complottismo becero. Ricordiamocelo tutti: Debian non è Ubuntu, è una distribuzione di GNU/Linux! -- Matteo Bini
Re: Sostituire archivemail
Certo, Leandro, volentieri. Di seguito un esempio del file .mbsyncrc che dovrai creare nella tua cartella home. .mbsyncrc MaildirStore locale Inbox ~/mail/INBOX/ Path ~/mail/ SubFolders Verbatim IMAPStore server Host imap.mail.it PassCmd +"gpg -dq ~/password.gpg" SSLType IMAPS User utente Channel nome Create Slave Expunge Slave Master :server: Patterns * Remove Slave Slave :locale: - In questo modo, digitando mbsync nome o mbsync -a (-a sincronizza tutti i canali, è possibile sincronizzare più di una casella IMAP), il programma copierà i contenuti della tua casella di posta dentro ~/mail. Questa configurazione è di sola lettura, infatti il canale ha istruzioni di creare e cancellare sia cartelle che messaggi solo su Slave, che è la copia locale sul PC. Questa configurazione usa gpg per estrarre la password del tuo utente di posta, per non doverla scrivere in chiaro sul file di configurazione. Ovviamente dovrai modificare alcuni settaggi, come Inbox, Host, PassCmd e User, che dipendono dal server di posta. I termini locale e server sono solo dei nomi identificativi, puoi scegliere quelli che preferisci, così come per il nome "nome" del Channel. Questo è solo un esempio e mbsync può essere configurato per sincronizzare più di una casella di posta, magari come sotto cartelle di ~/mail. Spero di esserti stato di aiuto. -- Matteo Bini
Re: Sostituire archivemail
Certo, Leandro, volentieri. Di seguito un esempio del file .mbsyncrc che dovrai creare nella tua cartella home. .mbsyncrc MaildirStore locale Inbox ~/mail/INBOX/ Path ~/mail/ SubFolders Verbatim IMAPStore server Host imap.mail.it PassCmd +"gpg -dq ~/password.gpg" SSLType IMAPS User utente Channel nome Create Slave Expunge Slave Master :server: Patterns * Remove Slave Slave :locale: - In questo modo, digitando mbsync nome o mbsync -a (-a sincronizza tutti i canali, è possibile sincronizzare più di una casella IMAP), il programma copierà i contenuti della tua casella di posta dentro ~/mail. Questa configurazione è di sola lettura, infatti il canale ha istruzioni di creare e cancellare sia cartelle che messaggi solo su Slave, che è la copia locale sul PC. Questa configurazione usa gpg per estrarre la password del tuo utente di posta, per non doverla scrivere in chiaro sul file di configurazione. Ovviamente dovrai modificare alcuni settaggi, come Inbox, Host, PassCmd e User, che dipendono dal server di posta. I termini locale e server sono solo dei nomi identificativi, puoi scegliere quelli che preferisci, così come per il nome "nome" del Channel. Questo è solo un esempio e mbsync può essere configurato per sincronizzare più di una casella di posta, magari come sotto cartelle di ~/mail. Spero di esserti stato di aiuto. -- Matteo Bini
Re: Sostituire archivemail
Certo, Leandro, volentieri. Di seguito un esempio del file .mbsyncrc che dovrai creare nella tua cartella home. .mbsyncrc MaildirStore locale Inbox ~/mail/INBOX/ Path ~/mail/ SubFolders Verbatim IMAPStore server Host imap.mail.it PassCmd +"gpg -dq ~/password.gpg" SSLType IMAPS User utente Channel nome Create Slave Expunge Slave Master :server: Patterns * Remove Slave Slave :locale: - In questo modo, digitando mbsync nome o mbsync -a (-a sincronizza tutti i canali, è possibile sincronizzare più di una casella IMAP), il programma copierà i contenuti della tua casella di posta dentro ~/mail. Questa configurazione è di sola lettura, infatti il canale ha istruzioni di creare e cancellare sia cartelle che messaggi solo su Slave, che è la copia locale sul PC. Questa configurazione usa gpg per estrarre la password del tuo utente di posta, per non doverla scrivere in chiaro sul file di configurazione. Ovviamente dovrai modificare alcuni settaggi, come Inbox, Host, PassCmd e User, che dipendono dal server di posta. I termini locale e server sono solo dei nomi identificativi, puoi scegliere quelli che preferisci, così come per il nome "nome" del Channel. Questo è solo un esempio e mbsync può essere configurato per sincronizzare più di una casella di posta, magari come sotto cartelle di ~/mail. Spero di esserti stato di aiuto. -- Matteo Bini
Re: Sostituire archivemail
Se il server di posta usa IMAP, ti consiglio come sostituto isync [1]. Io lo uso per gestire la mia posta senza Internet, però può essere utilizzare pure per fini di archiviazione. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://isync.sourceforge.io/
Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali
Vorrei aggiungere due soluzioni preconfezionate per realizzare un server email: https://mailinabox.email/ https://www.iredmail.org/ Non è un approccio che consiglierei, ma per qualcuno magari potrebbe rivelarsi consono. Infine vorrei commentare la discussione sui certificati, dicendo che, soprattutto per come funziona Internet, perdere il controllo del dominio equivale a perdere il controllo di quell'identità digitale. Nessuno legge chi sia l'ente che rilascia i certificati di un determinato dominio. Perciò un DV è più che sufficiente, il resto mi sembra solo fuffa regolamentata. -- Matteo Bini
Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali
Grazie per la segnalazione, Igor. Adesso il collegamento funziona. Probabilmente l'autore dell'articolo, Christoph Haas, stava lavorando al server del sito. Colgo l'occasione pure per dirmi d'accordo con Cosmo sul sostenere certi progetti, sia perché meritevoli sia perché ne hanno DAVVERO bisogno. Così come è giusto sostenere chi scrive la documentazione o articoli come quello su workaround.org. Rispondo anche a franchi di modula.net dicendo che il certificato SSL lo davo per scontato, soprattutto poiché grazie a Let's Encrypt [1] è diventato uno strumento alla portata di tutti, facilissimo da ottenere. Concludo con un altro riferimento utile per imbastire il proprio server email: https://github.com/LukeSmithxyz/emailwiz -- Matteo Bini [1] https://letsencrypt.org/
Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali
Caro Davide, concordo in pieno sulle tue riserve verso ProtonMail, visto sono le medesime che ho anch'io e che mi spingono ad abbandonarlo. Invece, per quanto riguarda la possibilità di essere autonomi, gestisco già un paio di piccoli server email e non ho mai avuto problemi a non risultare spam: basta impostare DKIM, DMARC e SPF e il DNS inverso. Ho letto del problema di Debian, ma non ne ho capito il motivo tecnico preciso e ho supposto che fosse collegato a un discorso d'infrastruttura elaborata, in cui il dominio debian.org viene spartito su più computer su cui sarebbe difficile configurare quanto di sopra correttamente. Infine, nella email di annuncio del nuovo server email di Debian [1], si menziona solo che l'invio sarà centralizzato sul nuovo server SMTP mail-submit.debian.org, ma non che non sia gestito autonomamente. Perciò è ancora possibile e auspicabile avere il proprio server email. Inoltre oserei dire che, soprattutto per un uso modesto, un server email non è così difficile da realizzare e da mantenere. C'è una strana aurea di difficoltà ingiustamente associata all'email. Ecco due ottimi punti di partenza: https://workaround.org/ispmail/bullseye/ https://arstechnica.com/information-technology/2014/02/how-to-run-your-own-e-mail-server-with-your-own-domain-part-1/ -- Matteo Bini [1] https://lists.debian.org/debian-devel-announce/2022/07/msg3.html
Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali
Ciao Davide, buongiorno. Conosco disroot solo di nome e sono intenzionato a provarlo. Dopo Gmail voglio abbandonare ProtonMail, farmi il mio server email e magari tenere un indirizzo di riserva su uno dei servizi come disroot, non è l'unico. Anzi il mio sogno sarebbe quello di fondare un'associazione come disroot ma italiana. Servizi come disroot rappresentano tutto quello che l'informatica dovrebbe essere per me: libera, generosa, anarchica e decentralizzata. Ora smetto, altrimenti sfocio nella politica. Un sito analogo a disroot: https://cock.li/ Saluti. -- Matteo Bini
Re: migliore/peggiore ambiente desktop di sempre
Un saluto a tutta la lista. Ho letto con curiosità e divertimento questa discussione e non potevo esimermi dal dire la mia a riguardo. Adoro questo tipo di confronti! A casa e a lavoro utilizzo dwm [1] con qualche modifica, però tengo installato anche LXDE per le emergenze, ovvero nel caso qualcuno debba utilizzare il mio PC e non sia avvezzo al minimalismo dei programmi suckless. Al padre della mia ragazza ho messo MATE, che rappresenta il massimo degli ambienti grafici moderni prima che iniziassero gli atteggiamenti paternalistici di GNOME. Insomma MATE è sia un ambiente familiare e intuitivo che adatto a una persona curiosa, intelligente e a cui piace smanettare. All'inizio gli avevo fatto provare GNOME, ma non si era trovato bene. Come stile dei bordi delle finestre ho scelto Motif, poiché vado pazzo per quell'estetica tridimensionale d'inizio anni novanta. Alla mia vicina di casa ho messo GNOME, ma è da tanto che non le faccio "lezione" e forse la prossima volta le installerò MATE. Mia nonna usa XFCE, ma accende il computer solo per giocare ai solitari che girano attraverso Wine, perché è affezionata a una certa versione per Windows. In futuro potrei farla passare a LXDE o a Fvwm [2], che mi rimane simpatico per lo stile così classico e allegramente Motif. In conclusione adoro dwm e rimane il mio preferito e l'ambiente grafico che consiglio più caldamente; trovo che LXDE sia un ottimo compromesso tra minimalismo e intuitività; penso che MATE sia un ottimo ambiente moderno seppur pesante e con svariate dipendenze; XFCE, per quanto meritevole, lo trovo ridondante rispetto a LXDE e MATE, visto che si colloca nel mezzo e che non assolve a nessuna funzione per cui abbia davvero bisogno di lui. Come ho già scritto, in futuro mi piacerebbe giocare con Fvwm, anche se la mia motivazione è davvero frivola, e poi vorrei provare il fantomatico CDE [3], più per curiosità storica che altro. Vi ringrazio per questo succulento scambio di configurazioni e opinioni e, di nuovo, vi saluto! -- Matteo Bini [1] https://dwm.suckless.org/ [2] https://www.fvwm.org/ [3] https://sourceforge.net/projects/cdesktopenv/
Re: debian 12 e virtualbox
Credo proprio di sì! Cercando velocemente su Internet ho trovato quest'articolo: https://markontech.com/linux/convert-virtualbox-vms-to-qemu-kvm/ Io non ne ho mai avuto bisogno, poiché ho sempre usato qemu. Purtroppo o per fortuna sono fissato con i programmi minimalisti e quindi finisco spesso per prediligere soluzioni "amatoriali" agli standard dell'industria. Una lettura interessante sull'argomento: https://github.com/mayfrost/guides/blob/master/ALTERNATIVES.md -- Matteo Bini
Re: debian 12 e virtualbox
Anch'io uso qemu con aqemu come interfaccia e mi trovo alla grande, consigliatissimo! Tra l'altro qemu e aqemu dovrebbero avere meno dipendenze di virtualbox. -- Matteo Bini
Re: [OT] - Volume messaggi su debian-italian
Se può consolarti, Alessandro, io sono una nuova recluta sia di Debian che di questa lista e sono pure relativamente giovane, però adoro questo tipo di comunicazione, più lenta, pacata e ragionata. Vero è che scrivo poco, ma leggo spesso. Scrivo poco perché di solito persone con più esperienza di me mi anticipano nel rispondere o perché capita che la discussione verta su argomenti che non conosco o di cui non m'interesso. Tra l'altro mi piacerebbe che ci fosse un ritrovo dei membri di questa lista per incontrare persone che hanno a cuore la libertà del software e che amano smanettare coi PC. Viva le mailing list e, visto che ci siamo, le chat IRC! -- Matteo Bini
Re: Cercasi consigli su come e dove trovare un lavoro "libero"
Grazie mille a tutti per avermi risposto, farò tesoro dei vostri consigli. Buona Pasqua! -- Matteo Bini
Cercasi consigli su come e dove trovare un lavoro "libero"
Buongiorno a tutti. Ho avuto la sensazione che alcuni membri di questa lista utilizzino Debian sul posto di lavoro. Ho dedotto quest'informazione dal contenuto dei vostri messaggi passati e mi stavo domandando se aveste dei consigli su come cercare impieghi dov'è possibile mettere a frutto la passione per il Software Libero, o quantomeno fare uso di sistemi stile Unix (Mac non conta). Di recente ho avuto difficoltà a trovare offerte di lavoro dove la conoscenza di GNU/Linux fosse più di un semplice punto a favore, superficialmente significativo. Attualmente la mia occupazione è di sviluppatore web full stack e di sistemista. Sarei pure disposto a cambiare ambito, preferendo il ruolo di sistemista e di sviluppatore in C o in Go, ma le offerte che trovo sono quasi sempre collegate a sistemi proprietari o, peggio ancora, a sistemi proprietari fuffaroli, ovvero analisi di marketing e profilazione. Esistono fiere, siti e ambiti specializzati o siamo solo una nicchia che rischia la disoccupazione, a scanso di grossi compromessi? -- Matteo Bini
Re: shortcuts [era: Re: Per risparmiare energia elettrica]
E pensate che io non uso neanche un DE, ma un classico dei TWM: dwm [1], che è semplice e veloce, una meraviglia. Perdonate la divagazione. -- Matteo Bini [1] https://dwm.suckless.org/
Re: KDE, tramite QT, potrà fornire pubblicità nei suoi applicativi
Mi trovo concorde con la tua opinione, Davide, quindi contrario. Comunque non è detto che KDE approvi la scelta presa da Qt. Grazie per la segnalazione. -- Matteo Bini
Re: limiti directory aruba
Perdonate l'intrusione. Forse dico un'ovvietà, ma suddividere quei file semplicemente per anno ridurrebbe di gran lunga l'utilizzo della cartella principale. Se dovessero essere lo stesso troppi si potrebbe fare delle sottocartelle fino al giorno dell'emissione del bonifico o della ricevuta. Un saluto. -- Matteo Bini
Re: ot raspbian
Non credo che esista. Non viene menzionato nulla del genere né qua [1] né qua [2]. Inoltre spulciando il repository ufficiale [3] non ho trovato niente. -- Matteo Bini [1] https://raspbian.org/RaspbianRepository [2] https://raspbian.org/RaspbianMirrors [3] https://archive.raspbian.org/raspbian/dists/
Re: vsftpd con utenti virtuali e password criptate
Grazie mille Giuseppe, era proprio quello che cercavo! Grazie anche a Davide per l'interessamento. :) Per i posteri pubblico la configurazione di PAM per l'FTP: authrequiredpam_pwdfile.so pwdfile=/etc/passwd-ftp account requiredpam_permit.so session requiredpam_loginuid.so Ho criptato le password con SHA-512, utilizzando mkpasswd del pacchetto whois [1]. -- Matteo Bini [1] https://packages.debian.org/stable/whois
vsftpd con utenti virtuali e password criptate
Buon pomeriggio a tutta la lista. Vorrei mettere su un server FTP con utenti virtuali, salvando se possibile le password criptate in un semplice file di testo. Come server FTP utilizzo vsftpd e credo che quello che voglio sia possibile. Tuttavia non capisco come configurare PAM affinché ciò accada. Grazie in anticipo. -- Matteo Bini
Re: redirezione della porta 80
Ciao Piviul. Io utilizzerei nftables [1] e farei così. Aggiungerei le seguenti righe al file di configurazione di nftables (/etc/nftables.conf): table inet nat { chain prerouting { type nat hook prerouting priority 0; } } Dopodiché scriverei uno script bash di questo tipo: nft -f /etc/nftables.conf nft add rule inet nat prerouting tcp dport 80 dnat ip to $IP Scegli tu come valorizzare la variabile IP. Questo script è per IPv4. In questo modo, quando viene eseguito lo script, nftables cancella tutte le regole in memoria e le va a ripescare dal file di configurazione, poi aggiunge la regola che interessa a te, ovvero il reindirizzamento di tutti i pacchetti per la porta 80 a un certo IP. Sulla wiki di nftables ho trovato un esempio simile a quello che ti serve [2]. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://wiki.nftables.org/ [2] https://wiki.nftables.org/wiki-nftables/index.php/Performing_Network_Address_Translation_(NAT)#Destination_NAT
Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?
Pardon, mio errore di battitura. Volevo dire che ho trovato molto interessante la lettUra del sito in difesa di Stallman, non della lettEra. Per quanto riguarda la polarizzazione delle opionioni sono d'accordo con te. Io non sono contro nessuno, però non mi piace il modo agressivo della prima lettera contro RMS e il motivo per cui ho firmato la seconda è proprio per oppormi a questo tipo di crocifissione pubblica. Ci sono modi civili per un confronto e quello non lo era, perciò ho voluto mostrare solidarietà nei riguardi di un uomo che ammiro e a cui devo molto. Così come devo molto alla FSF, a Debian e a questa lista. -- Matteo Bini
Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?
Per spirito di completezza mi sento di dover condividere il recente sito dedicato alla "difesa" di Stallman [1]. Io l'ho trovata una lettera piuttosto interessante e sono convinto che anche i detrattori di RMS potranno apprezzarlo. Voglio precisare che il mio tono non è ironico e non ho intenzione di sbeffeggiare nessuno. Rispetto le vostri opinioni e sono contento di averle potute leggere. Ho fatto questa precisazione perché da un testo scritto spesso è difficile intuire il tono dell'autore, forse solo per mancanza di bravura di chi scrive. Buona lettura. -- Matteo Bini [1] https://stallmansupport.org/
Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?
Rispondo in ritardo a Davide Lombardo, che a causa di questa faccenda ha espresso l'intenzione di smettere di utilizzare e consigliare Debian. In questo caso non credo che abbia senso boicottare Debian. Ammesso che boicottare qualcosa o qualcuno per un'opinione politica e non per le conseguenze di un'azione abbia senso in qualche contesto. Debian è un fantastico sistema operativo. Per me rappresenta un buon compromesso tra stabilità e novità e tra la purezza del Software Libero e la comodità di quello proprietario (vedi i driver NVIDIA). Inoltre Debian è una comunità e come in ogni comunità le persone che ne fanno parte variano con il passare del tempo, così come le loro opinioni. È alquanto irrealistico pensare che condivideremo sempre le opinioni di coloro che fanno parte dei gruppi sociali che frequentiamo. E visto che di opinioni pur sempre si tratta, l'unico modo per affrontarle è discutere civilmente continuando a far parte della comunità. Insomma, per farla breve, credo che sarebbe meglio essere il cambiamento che vorremmo all'interno di tutte quelle organizzazioni di cui non condividiamo alcuni aspetti politici o di gestione. Ricordiamoci che non stiamo discutendo dell'architettura del sistema operativo, ma solo dalla strategia comunicativa che Debian dovrebbe adottare in merito agli "scandali" della rete. Modificare un registro espressivo è sicuramente di gran lunga più facile e preferibile, piuttosto che ricreare un intero sistema operativo funzionante, affidabile e con quasi trent'anni di esperienza e storia alle spalle! L'unione, la condivisione e la tolleranza non sono solo un punto di forza del Software Libero, ma dell'umanità in generale. Buona Pasquetta. -- Matteo Bini
Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?
Ringrazio Marco per la risposta e per gli spunti di riflessione che mi ha fornito, nonché quei succulenti collegamenti da consultare nei prossimi giorni di festa. In più colgo l'occasione per fare gli auguri a tutti, anche a chi non ha gradito quest'argomento di conversazione e per ciò mi assumo la piena responsabilità di aver iniziato e continuato il discorso. Di sicuro la questione è complessa e non nego che Marco abbia sollevato delle obiezioni valide, come ad esempio l'effettiva capacità di RMS come portavoce del movimento del Software Libero. Io ne ammiro la costanza, la dedizione e l'ottimismo. Ammetto che Stallman mi risulta simpatico, ma non l'ho mai incontrato di persona e non fatico a credere che i suoi modi quantomeno bizzari possano alienare alcuni, se non molti. Comprendo la critica della mancanza di democrazia e trasparenza nell'annunciare il suo reintegro, anche se ignoro i meccanismi che regolano la FSF e al momento non ho un'opinione su quali vorrei che fossero le regole da seguire in casi simili. Tuttavia se oggi mi trovo qua a scrivervi di Debian e Software Libero lo devo in gran parte a Stallman e alla sua fondazione. Quindi non direi che né l'uno né l'altra siano inutili. Adesso più che mai c'è bisogno di libertà informatica! Allo stesso tempo ritengo che l'empatia sia una dote molto importante e alcune affermazioni di RMS talvolta sembrano esserne prive. Forse è davvero necessario un compromesso nel ruolo pubblico ricoperto dal fondatore della FSF. In breve, riconosco la concretezza del problema che l'atteggiamento di Stallman può generare, però non saprei quale soluzione proporre. C'è qualcosa di cui certo lo sono ed è che non approvo i modi utilizzati da questa "protesta". I toni della lettera sono oltremodo aggressivi e le accuse mosse mi lasciano perplesso (spesso in entrambi i sensi). Aldilà del comportamento di RMS, non ritengo che le opinioni criticate siano rilevanti nel valutare la sua capacità di promuovere il Software Libero. Capacità che, almeno per me, è sia indubbia che grandissima. Il motivo per cui ho firmato la lettera di supporto non è per modificare la politica interna della FSF, bensì per mostrare disapprovazione nei confronti di un atteggiamento violentemente rabbioso e non critico e chiaro come può essere quello di Marco. Ovvero per sostenere la libertà di parola, attraverso discussioni civili come quelle che è possibile avere in questa lista. Sono molto grato del vostro contributo ai miei pensieri. Saluti. -- Matteo Bini P.S. Tra coloro che hanno firmato la lettera contro Stallman c'è pure il mitico Jim Hall, il creatore di FreeDOS. Io adoro FreeDOS e ne leggo regolarmente il flusso RSS. Adoro pure Jim Hall e gli sono enormemente grato per FreeDOS. E non ho assolutamente intenzione di cambiare opinione su di lui o di smettere di usare il suo sistema operativo. Dovremmo imparare a non andare d'accordo, oltre che a vivere in armonia con chi la pensa come noi.
Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?
Buongiorno. Che ne pensate del nuovo polverone sorto riguardo a RMS [1]? Io ho deciso di firmare la lettera in suo supporto [2]. Qualcuno ha delle opinioni che vorrebbe condividere con me in privato o pubblicamente sulla lista? Sarei molto curioso di conoscere le vostre idee in merito. Spero di non aver violato le regole della listra introducendo argomenti con risvolti politici e sociali. D'altronde il concetto stesso di Software Libero è intriso di politica, società e umanità. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://rms-open-letter.github.io/ [2] https://rms-support-letter.github.io/
Programma per condividere schermo e audio - giocare a distanza
Buongiorno lista. Ho un problema un po' particolare. Mi sento via internet con un amico che abita lontano da me e insieme giochiamo alle avventure grafiche. Per essere sincronizzati abbiamo provato varie tecniche: a volte facciamo partire il gioco nello stesso momento e ci "aspettiamo", una volta abbiamo utilizzato un programma che si chiama Parsec [1] e di recente abbiamo scoperto Owncast [2]. Il problema di ognuna di queste soluzioni è che nessuna è perfetta e non sembrano pensate per il nostro caso d'uso. Conoscete qualche modo di condividere lo schermo, e anche l'audio, con una latenza accettabile, ma soprattutto che sia Software Libero e che non dipenda da aziende terze per la fornitura del servizio? Parsec funziona a meraviglia su Windows, ma non va su Linux ed è proprietario. Soluzioni analoghe come TeamViewer o AnyDesk soffrono degli stessi difetti. Owncast è pensato per avere il proprio Twitch in miniatura, ma proprio per questo motivo non può garantire una lantenza inferiore a manciate di secondi. Grazie in anticipo per la consulenza. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://parsec.app/ [2] https://owncast.online/
Re: Bug wnpp ITP CDEmu
Ciao Marco. CDEmu è un emulatore di lettori e dischi ottici come CD e DVD. Svolge una funzione analoga a Daemon Tools su Windows. Permette di leggere, e in alcuni casi pure di scrivere, la maggior parte dei formati immagine di questo tipo. Le immagini dei dischi ottici, a differenza di un file ISO, contengono informazioni sui settori del disco, utili per esempio per simulare o raggirare dei metodi di DRM. Io utilizzo CDEmu per giocare a dei vecchi giochi su CD che sfruttano metodi di DRM che non funzionerebbero con un semplice file ISO montato. Spero di aver esaurito la tua curiosità e di essere stato abbastanza chiaro, perché di preciso non so come funzioni. Saluti. -- Matteo Bini
Bug wnpp ITP CDEmu
Buon pomeriggio a tutti. Tempo addietro avevo espresso la volontà di includere CDEmu nell' archivio dei programmi di Debian [1]. Mi avete consigliato di creare un bug sul pacchetto wnpp di tipo ITP e così, con molta calma, ho fatto. [2][3] Dopo aver eseguito questo passaggio mi domandavo se ci fosse qualcos'altro che potessi fare per aiutare a pacchettizzare CDEmu. Credo di aver fatto un po' di macello con quei bug, ma essendo i miei primi spero che mi perdonerete. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://lists.debian.org/debian-italian/2019/12/msg9.html [2] https://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=983558 [3] https://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=983451
Re: Hosting Linux - solo Italy based (Semi OT)
Ditte che rispondono ai requisiti di Antonio sono pure KaliWeb [1], che dovrebbe avere i server in Calabria, e Hosting Solutions [2], il cui data center è nei pressi di Firenze. Le mie informazioni risalgono a circa un anno e mezzo fa, quindi consiglio di verificare di persona. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://www.keliweb.it/ [2] https://www.hostingsolutions.it/
Re: firefox freeze
Perdonate se m'inserisco a bruciapelo nella discussione. Per risolvere i problemi di tearing, soprattutto se i driver grafici non se ne occupano autonomamente, consiglio Compton [1]. Compton è un compositore visivo, mentre Fluxbox è solo un gestore di finestre e di norma non si dovrebbe occupare del tearing. Anzi, non credo proprio che se ne occupi mai. Se servisse posso aiutare nella configurazione di Compton. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://github.com/chjj/compton
Re: Smartphone Open Source [Semi OT]
--- Piccolossimo fuori argomento --- Ciao Michele. Anch'io seguo Purism da un po' e sto sbavando per il Librem 5. Ancora non l'ho comprato, penso che lo acquisterò a Marzo. Sono contento che non sarò da solo in questo viaggio. A presto! -- Matteo Bini --- Fine piccolissimo fuori argomento ---
Re: ot
Buon Natale o buon Grav-Mass a tutti voi! Auguri. -- Matteo Bini
Re: presentazione
Buongiorno e benvenuto, Marco, e grazie mille per il tuo contributo! Pure io sono un novellino di questa lista: leggo spesso, ma scrivo poco. Spero che ti troverai bene. A presto. -- Matteo Bini
Re: FreeDos (era Re: Consiglio acquisto scheda grafica duratura)
Cara Giuliano, perdona il ritardo, ti rispondo subito. FreeDOS è un sistema operativo come Debian che s'installa da penna USB, CD o floppy. Il computer di cui ho scritto non l'ho comprato con FreeDOS già installato, ma era un vecchio PC di lavoro con Vista o XP su cui ho installato personalmente il nuovo sistema operativo. Non credo che FreeDOS sia compatibile con UEFI. Penso che al momento s'installi solo in maniera tradizionale, però non ho mai provato il contrario. E, detto fra noi, perché avrei dovuto?! UEFI è brutto! Commenti maturi a parte, in generale FreeDOS s'installa su qualunque cosa abbia un processore dal 8088 in su [1]. Quando vedi un portatile con FreeDOS non significa che il suo hardware sia particolarmente compatibile con esso: è solo un modo per vendere un computer con il sistema operativo, che non sia Windows, senza doversi sbattere a garantire la compatibilità delle componenti con il software. Un caloroso saluto. -- Matteo Bini [1] http://wiki.freedos.org/wiki/index.php/FreeDOS_Spec
Re: Freedos [Era: Re: laptop di fascia medio/alta linux compatibile]
Certo WinterMute, anche Debian può essere un sistema di solo testo. Tuttavia il fascino di FreeDOS è di essere arcaico e moderno allo stesso tempo: un sistema operativo molto semplice e che fa solo una cosa per volta. Un relitto del passato, utile per imparare come funzionano i computer a basso livello. Debian da questo punto di vista può intimidire, perché anche in modalità testuale presenta svariati livelli di astrazione tra software e hardware. -- Matteo Bini
Re: Consiglio acquisto scheda grafica duratura
Buongiorno lista e grazie per le risposte. Effettivamente è possibile lavare un computer in lavastoviglie [1], ma io non l'ho mai fatto. Per quanto riguarda case e temperature ho un mid tower della Cooler Master, con i filtri per la polvere inclusi. In teoria dovrebbe essere un buon case, però siete i benvenuti se sapete consigliarmi qualcosa di meglio e soprattutto di più duraturo. Visto quanto scritto sopra e che, almeno una volta all'anno pulisco il PC, direi di escludere il fattore temperature troppo elevate. L'alimentatore ha sette anni, ma anche quello è di marca (al momento non ricordo quale, però posso investigare). Ci sono dei test da fare per capire se l'alimentatore fosse danneggiato? Infine, dovendo comprare una nuova scheda video, in che direzione credete sia più saggio orientarsi? Oh, se poi ci fosse bisogno, io il computer lo ricompro tutto! ;) Saluti. -- Matteo Bini [1] https://www.youtube.com/watch?v=LlLDN2kn7-0
Consiglio acquisto scheda grafica duratura
Buonasera cara lista. Sono affranto: dopo tre anni e mezzo di poco impegnativo servizio la scheda video mi ha abbandonato. In sette anni ne ho già cambiate due! Quella precedente era una GeForce GTX 670, credo di ASUS, mentre quella che è morta ora è una 1070 di GIGABYTE (sempre GeForce GTX). È possibile che schede così costose durino così poco, giocando per lo più ad avventure grafiche, a Worms Armageddon, a Civilization VI e a Terraria? Fatto sta che devo comprare un'altra scheda grafica. Cosa mi consigliate voi utenti saggi, esperti e pazienti? Vorrei una scheda video potente visto che faccio montaggio audio e video, sono disposto a spendere, però vorrei che durasse almeno cinque anni (l'ideale sarebbe dieci) e ovviamente vorrei che funzionasse bene con Debian. Proprio mentro scrivo ho dietro di me un computer con FreeDOS con una scheda grafica da 4 o 8 MB che sicuramente ha più di dieci anni. Che amarezza! Ci sarà un modo di fare un compromesso tra prestazioni e durabilità? Un grazie in anticipo per i suggerimenti. -- Matteo Bini
Re: Freedos [Era: Re: laptop di fascia medio/alta linux compatibile]
FreeDOS è una gran figata, naviga pure in rete. È un vero e proprio sistema operativo moderno! Solo testo, niente di più elegante. -- Matteo Bini
Re: CAD libero per Debian e Linux
Grazia a tutti per i preziosi consigli. Per ora sto usando LibreCAD, ma ho anche installato Sweet Home 3D. Saluti. -- Matteo Bini
CAD libero per Debian e Linux
Buongiorno a tutta questa meravigliosa lista! Vorrei disegnare la piantina di casa con un programma simil CAD: ho bisogno di funzionalità 2D, ma non disdegno le tre dimensioni, anche se ho un portatile di fascia medio bassa poco potente. La rete mi ha condotto a LibreCAD [1]. Qualcuno di voi l'ha mai usato? Avete alternative più intuitive e/o più leggere da consigliarmi? Un salutone. -- Matteo Bini [1] https://librecad.org/
Re: ot pvs
Keliweb [1] dovrebbe avere i server in Calabria e i prezzi sono nella media. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://www.keliweb.it/vps/
Re: ot
Auguri anche da parte mia. Un saluto! -- Matteo Bini
Re: Freedos [Era: Re: laptop di fascia medio/alta linux compatibile]
Un ciao di ritorno a Giuliano. FreeDOS va come le bombe: è un sistema operativo meraviglioso! Un bellissimo DOS "moderno", sebbene non funzioni con Windows 3.1 in modalità reale e non sia compatibile con tutti i giochi per MS-DOS. Windows 3.1 è uno dei miei sistemi operativi preferiti, non scandalizzatevi. Se avessi l'influenza del papa o del capo di Google farei in modo che la mia rete informatica dipendesse fortemente da FreeDOS, facendo copiose donazioni al progetto al fine di avanzarne lo sviluppo. Altro che Rasperry Pi: FreeDOS girerebbe sui terminali del mondo e, richiedendo pochissime risorse, permetterebbe di riciclare un sacco di hardware, consumerebbe pochissima energia rendendo il pianeta più verde e in aggiunta gli donerebbe delle interfacce testuali incredibilmente sensuali! Immaginatevi le casse veloci della Coop che, anziché avere una tristissima implementazione in Java o, ancora peggio, in HTML e JavaScript, girerebbero su Free Pascal o su C con una libreria in stile conio... SAREBBE UN SOGNO!!! Giuliano potresti provare a tenere per un po' FreeDOS sul nuovo portatile... Salutoni. -- Matteo Bini
Re: laptop di fascia medio/alta linux compatibile
Ci sarebbero anche i prodotti di Purism [1]. A me loro piacciono molto come azienda, anche se è un'opzione costosa. D'altronde se si vuole cambiare il mondo un po' si deve faticare, che sia in tempo o in denaro in qualche modo ci si deve impegnare! Saluti. -- Matteo Bini [1] https://puri.sm/products/librem-13/
Re: OT: consiglio per scheda di rete wireless
Aspetta: ecco un ultimo consiglio in ritardo! Le penne USB con il firmware AR9271 di Atheros [1] hanno driver con sorgente aperto nel repository ufficiale di Debian [2]. Io ne avevo ordinata una, ma ahimé me la sono fatta spedire in ufficio ed è arrivata durante la quarantena. Quindi non l'ho ancora testata. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://www.ebay.it/itm/Atheros-AR9271-802-11n-300Mbps-USB-Wireless-WiFi-Adapter-Wifi-Antenna-for-Kali/333542286134?hash=item4da8ab6336:g:opEAAOSwtUpeaMNb [2] https://packages.debian.org/buster/firmware-ath9k-htc
Re: Brave browser
Buongiorno a tutta la lista. Ho letto con interesse la discussione su Brave e, sebbene leggermente fuori tema, vorrei dare il mio contributo. Conosco il browser in questione, ma non l'ho mai provato perché basato su Chromium. Preferisco Firefox in quanto fornisce un'alternativa anche per il motore di visualizzazione dell'HTML. Brave sembra pensato per essere la soluzione comoda e famigliare al problema del trattamento dei dati personali. Non c'è niente di male in ciò, ma credo che gli iscritti di questa lista non abbiano paura di sporcarsi le mani modificando le opzioni di un programma. Motivo per cui consiglio caldamente il sito https://www.privacytools.io/, sia per avere un quadro generale di come proteggere la nostra riservatezza, sia per capire come configurare i browser per evitare pubblicità e tracciamenti indesiderati. Saluti. -- Matteo Bini
Server NTP su VPS economico di Aruba
Salve a tutti. Insieme a quattro amici abbiamo preso in affitto il VPS più economico di Aruba [1] per ospitare un server di TeamSpeak [2] (VoIP). Visto che il server ha un IP statico mi farebbe piacere unirmi al pool NTP [3]. Credete che le risorse del mio VPS potrebbero aiutare la causa o sarebbero un supporto inutile? Qualcuno di voi ha mai tentato quest'impresa e, se sì, gli andrebbe di aiutarmi? Ovviamente sul VPS ho installato Debian. ;) -- Matteo Bini [1] https://www.cloud.it/vps/vps-hosting.aspx [2] https://teamspeak.com/it/ [3] https://www.ntppool.org/it/join.html
Re: Scrittura e smontaggio USB
Buongiorno ad Alessandro e a tutta la lista! Grazie mille per le vostre risposte esaurienti; da quando uso Debian a tempo pieno questa comunità è diventata il mio punto di riferimento, mi dispiace solo di avere sempre domande e mai risposte. Credo che cercherò di capire come funziona systemd per eseguire come root la soluzione di cui abbiamo discusso qualche messaggio fa. Saluti. -- Matteo Bini
Re: Scrittura e smontaggio USB
Buongiorno. Perdonatemi se vi assillo, apprezzo molto la vostra pazienza e competenza. Ieri ho fatto altre prove e altre ricerche. Di seguito le conclusioni. Su Windows un file di 2 GB impiega circa sei minuti per essere copiato sulla mia famigerata pennina lenta. Dopodiché posso espellere istantaneamente il dispositivo ed esso non presenta nessun problema di corruzione dei dati. Su Debian la copia del medesimo file è quasi istantanea, ma non riesco a espellere correttamente la pennina, anche se aspetto dieci minuti. Ovviamente se scollego la pennina a forza il file è corrotto. Su Unix & Linux Stack Exchange ho trovato questa soluzione [1], eseguire come root i seguenti comandi: echo $((16*1024*1024)) > /proc/sys/vm/dirty_background_bytes echo $((48*1024*1024)) > /proc/sys/vm/dirty_bytes Nonostante abbia letto attentamente la risposta dell'utente non ho capito cosa dovrebbero fare, però ho deciso di provarli lo stesso. Dopo l'esecuzione dei due comandi la copia è più lenta, con una velocità paragonabile a quella di Windows, e riesco a espellere correttamente il dispositivo con un attimo di attesa. Dovrei aver temporaneamente diminuito la dimensione della cache di scrittura. Che ne pensate di questa soluzione? Ha senso creare un servizio di systemd per applicarla ogni volta che avvio il computer, oppure si tratta di un escamotage adatto alle USB lente ma che rallenterebbe anche le prestazioni di quelle veloci? Saluti. -- Matteo Bini [1] https://unix.stackexchange.com/questions/107703/why-is-my-pc-freezing-while-im-copying-a-file-to-a-pendrive/107722#107722
Re: Scrittura e smontaggio USB
Buon pomeriggio a tutta la lista e grazie per i consigli e le numerose spiegazioni che ho ricevuto. Ho provato ad utilizzare l'opzione sync quando monto il dispositivo, ma riduce drasticamente la velocità di scrittura della penna USB diventando inferiore a 1 MB/s. Possibile che Debian non riesca a scrivere sulla mia pennina USB alla stessa velocità circa di Windows? -- Matteo Bini
Re: Scrittura e smontaggio USB
Ciao Lucio e grazie mille per la tua risposta. Non ci sarebbe un modo per scrivere direttamente sull'USB? Vorrei poter sapere la durata reale del processo di trasferimento dei file. -- Matteo Bini
Scrittura e smontaggio USB
Buongiorno a tutta la lista. Su un computer con Debian 10 Buster ho 16 GB di RAM e altrettanto di swap. Ho pure una penna USB molto lenta, il cui picco in scrittura è di 5 MB/s, ma in media ha una velocità di 1 MB/s. Capita che, quando copio file di circa 2 GB sulla suddetta pennina, il trasferimento sia quasi istantaneo (attorno ai 70 MB/s) ma, quando provo a smontarla, appare una notifica che recita che il sistema sta ancora scrivendo sull'USB e non riesco ad espellere correttamente il dispositivo, perdendo i nuovi dati. Da quello che ho letto in rete dovrebbe essere un problema collegato all'eccessiva cache di scrittura disponibile per le penne USB con prestazioni così modeste. Ho provato ad utilizzare hdparm -W 0 /dev/sdc1, ma non è cambiato niente. Anzi il comando risponde che per quel dispositivo non è disponibile cache. La penna è formattata NTFS. Suggerimenti, idee? Saluti. -- Matteo Bini
Re: Debian Buster e nftables
Sei saggio Davide e hai ragione! Il bello del software libero è proprio questo: imparare sempre cose nuove, rendendo il mondo più libero un passo alla volta, e frequentare comunità di persone pazienti e lungimiranti come voi. Ti ringrazio per l'incoraggiamento. Invio un saluto collettivo a tutta la lista. -- Matteo Bini
Re: Debian Buster e nftables
Buon pomeriggio Alessandro. Io ho provato ad avvicinarmi a nftables di recente, purtroppo con scarso successo. Ho un piccolo server TeamSpeak (abbreviato TS) che condivido con i miei amici e per sicurezza o paranoia volevo chiudere tutte le porte ad eccezione di quelle per l'ssh e TS. Ho provato a seguire un tutorial su YouTube [1] e a leggere la wiki di Debian [2] e di Arch Linux [3]. Alla fine ho deciso di ripiegare, almeno momentaneamente, su ufw [4]. Mi sento incapace, sconfitto, umiliato, anche se devo ammettere che per i miei intenti nftables sembra uno strumento inutilmente elaborato. Ti auguro un esito diverso dal mio. Saluti. -- Matteo Bini [1] https://www.youtube.com/watch?v=_A-Q6yTMX0g [2] https://wiki.debian.org/nftables [3] https://wiki.archlinux.org/index.php/Nftables [4] https://wiki.debian.org/Uncomplicated%20Firewall%20%28ufw%29
Re: Penna usb Wi-Fi Netgear
Grazie mille Giovanni. Questo problema mi ha stimolato e ho effettuato altre ricerche. Leggendo l'articolo sul Wi-Fi della wiki di Debian [1] emerge che ci sono solo due chipset funzionanti con i sistemi operativi liberi: l'RTL8187B di Realtek e il più recente AR9170 di Atheros. Tuttavia solo l'ultimo ha un firmware libero. Inoltre nessuno di questi due chipset supporta la banda a 5 GHz. Sempre lo stesso articolo consiglia il sito ThinkPenguin per acquistare schede di rete Wi-Fi USB. Potete confermarmi che non esistono penne USB Wi-Fi, con firmware libero, che supportano la banda a 5 GHz? Infine, è corretto supporre che questa pennina su eBay [2], che ha lo stesso chipset di quella venduta da ThinkPenguin [3] (AR9271), funzioni senza problemi con il pacchetto firmware-ath9k-htc [4]? Saluti. -- Matteo Bini [1] https://wiki.debian.org/WiFi [2] https://www.ebay.it/itm/Atheros-AR9271-802-11n-150Mbps-USB-Wireless-WiFi-Adapter-Wifi-Antenna-for-Kali/383350028181?ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT&_trksid=p2060353.m1438.l2649 [3] https://www.thinkpenguin.com/gnu-linux/penguin-wireless-n-usb-adapter-gnu-linux-tpe-n150usb [4] https://packages.debian.org/buster/firmware-ath9k-htc
Re: Portatile si blocca se uso la batteria
Piviul ha ragione. Il mio cervello si è fuso e ho scritto il contrario di quello che volevo dire: adesso uso il portatile SOLO con l'alimentazione. Saluti. -- Matteo Bini
Re: Portatile si blocca se uso la batteria
Ciao Davide. Grazie per i consigli e perdona la tarda risposta. Ho provato a disattivare le opzioni per il risparmio energetico, ma il portatile continua a bloccarsi quando uso la batteria. Passano pochi minuti, non conta cosa stia facendo, e il pc si blocca. Tutte le volte che mi si è bloccato lo stavo usando, non era mai a riposo. Per il momento ho deciso di usarlo con la batteria. Se vi venisse in mente altro fatemi sapere. Saluti. -- Matteo Bini
Penna usb Wi-Fi Netgear
Buon pomeriggio a tutta la lista. Vorrei installare Debian su un computer che si connette a internet tramite Wi-Fi con una penna usb Netgear (modello WNDA3100v3). Ovviamente, visto che non esistono driver ufficiali della casa madre, il Wi-Fi non funziona. È vero che Netgear è un marchio sconsigliato per i sistemi operativi liberi? Se sì, quale penna usb mi consigliereste in alternativa? Io ho trovato questa su ebay [1]. Saluti -- Matteo Bini [1] https://www.ebay.it/itm/BrosTrend-1200Mbps-Linux-USB-WiFi-Network-Dongle-for-Laptop-Desktop-PC-of-Mint/303385949084?hash=item46a336339c:g:SpUAAOSwxjxd460J
Portatile si blocca se uso la batteria
Buongiorno a tutti e tanti auguri in anticipo per l'anno nuovo! Ho installato su un portatile Sony VAIO del 2006/2008 Debian 10 Buster. Come ambiente di scrivanio uso Gnome, ma ho provato anche le live di Mate e LXDE. Indipendentemente da ciò, se uso il portatile con la batteria dopo pochi minuti si blocca. Nessuna combinazione di tasti produce alcun effetto, la mia unica opzione è di forzare lo spegnimento con il tasto di accensione. Sospetto che si tratti di un problema del kernel. Ovviamente ho cercato su internet, ma non riesco a restringere la mia ricerca. Pur rimuovendo il parametro quiet da GRUB e leggendo i log in /var/log/kern.log e /var/log/syslog non ho trovato niente di sospetto. Cosa mi consigliereste per scoprire qualche altro indizio? Saluti. -- Matteo Bini
Re: Includere CDEmu in Debian
Grazie mille a tutti per le risposte, come sempre siete stati gentili ed esaustivi. Rifletterò su come procedere. Mi piacerebbe provare a diventare il manutentore diretto del pacchetto e non avrei problemi a creare i file deb sia per amd64 che i386. Tuttavia mi preoccupa dover essere garante della risoluzione dei bug, dal momento che il programma non l'ho sviluppato e non conosco il codice. Inoltre utilizzo Debian a tempo pieno da meno di un anno. Ma, come dice James Bond, ci innalziamo per andare incontro alla sfida! Penso che contatterò pure gli sviluppatori originali per ricevere "la loro benedizione". Un salutone. -- Matteo Bini