Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-28 Per discussione Martin Koppenhoefer
2018-02-28 10:22 GMT+01:00 Lorenzo "Beba" Beltrami :

> Lo fa già Mapbox.
>>
>
> Cioè Mapbox nei suoi prodotti mette a disposizione una copia modificata
> ("verificata" da loro) di OSM?
>



infatti, sono sempre vecchi ;-)

Ciao,
Martin
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-28 Per discussione Stefano
Il giorno 28 febbraio 2018 08:59, Lorenzo "Beba" Beltrami <
lorenzo.b...@gmail.com> ha scritto:

> Un altro sistema (indubbiamente complesso) per non perdere l'immediatezza
> delle modifiche potrebbe essere quello di avere due DB: uno "edge" che
> funziona come quello attuale (tutti possono contribuire e le modifiche sono
> immediate) e uno "stable" frutto della moderazione degli utenti più esperti.
> Starà poi al data consumer scegliere: dati aggiornati al volo, ma meno
> precisi, oppure dati più vecchi, ma moderati dagli utenti più esperti.
> È più complesso da gestire perché c'è il problema del workflow di
> approvazione delle modifiche (e tutto quello che ne consegue, di cui si è
> già ampiamente scritto).
>

Lo fa già Mapbox.


>
> In ogni caso, come detto da tanti, sarebbe utile un sistema di "livelli"
> degli utenti: più sei esperto più ti vengono attribuiti permessi. Ad
> esempio il permesso di pubblicare immediatamente le tue modifiche o di
> moderare gli altri...
> Del resto, come ogni progetto, si parte in piccolo con le cose semplici e,
> man mano che si cresce, ci si evolve adottando soluzioni complesse per
> gestire situazioni complesse.
>
> Lorenzo
>
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-28 Per discussione Alessandro Palmas

Il 28/02/2018 08:59, Lorenzo "Beba" Beltrami ha scritto:
Un altro sistema (indubbiamente complesso) per non perdere 
l'immediatezza delle modifiche potrebbe essere quello di avere due DB: 
uno "edge" che funziona come quello attuale (tutti possono contribuire e 
le modifiche sono immediate) e uno "stable" frutto della moderazione 
degli utenti più esperti.



Quindi quasi raddoppiare le risorse hardware e impegnarsi a verificare 
TUTTI i contributi? :-O
Perchè se è "stable" lo deve essere al 100%, non potremmo dire "un pò 
più stable dell'edge"


Alessandro

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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-28 Per discussione Lorenzo "Beba" Beltrami
Un altro sistema (indubbiamente complesso) per non perdere l'immediatezza
delle modifiche potrebbe essere quello di avere due DB: uno "edge" che
funziona come quello attuale (tutti possono contribuire e le modifiche sono
immediate) e uno "stable" frutto della moderazione degli utenti più esperti.
Starà poi al data consumer scegliere: dati aggiornati al volo, ma meno
precisi, oppure dati più vecchi, ma moderati dagli utenti più esperti.
È più complesso da gestire perché c'è il problema del workflow di
approvazione delle modifiche (e tutto quello che ne consegue, di cui si è
già ampiamente scritto).

In ogni caso, come detto da tanti, sarebbe utile un sistema di "livelli"
degli utenti: più sei esperto più ti vengono attribuiti permessi. Ad
esempio il permesso di pubblicare immediatamente le tue modifiche o di
moderare gli altri...
Del resto, come ogni progetto, si parte in piccolo con le cose semplici e,
man mano che si cresce, ci si evolve adottando soluzioni complesse per
gestire situazioni complesse.

Lorenzo
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-27 Per discussione marco bra
La butto lì... un metodo percorribile potrebbe essere un sistema di
trusting fra gli utenti, in tal modo sono gli utenti che in base alla loro
reputazione possono concedere fiducia e controllare ed ulteriormente fare
opzionalmente anche da tutor quindi bloccare facilmente questi nuovi
account fasulli e relativi vandalismi

Ciao
Marco

Il 27/feb/2018 12:19, "Martin Koppenhoefer"  ha
scritto:

2018-02-27 11:40 GMT+01:00 Martina :

Benvenuta!


...Purtroppo la lista per newbie mi è sembrata ferma a un po' di tempo fa,
> così mi sono iscritta a questa,
>


hai fatto bene, su questa lista hai probabilmente più persone che leggono e
rispondono



> cosa utile per capire qualcosa di più sul progetto ma correndo il rischio
> di intasarla con thread che dovrebbero stare da un'altra parte.
>


non ti preoccupare, qui parliamo di tutto ;-)




> Uno strumento che ho trovato utilissimo in ambito gis è stato
> gis.stackexchange.com e un analogo o simile dedicato esclusivamente a OSM
> credo potrebbe essere altrettanto utile.
>


esiste ;-)
https://help.osm.org è il nostro specifico e gestito dalla OSMF
(foundation). Ci sono anche altri portali simili ma non specifici a OSM,
per esempio in gis.stackexchange ci sono delle domande relative a OSM
(cerchi "osm")
https://gis.stackexchange.com/tags


Ciao,
Martin


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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-27 Per discussione Martin Koppenhoefer
2018-02-27 11:40 GMT+01:00 Martina :

Benvenuta!


...Purtroppo la lista per newbie mi è sembrata ferma a un po' di tempo fa,
> così mi sono iscritta a questa,
>


hai fatto bene, su questa lista hai probabilmente più persone che leggono e
rispondono



> cosa utile per capire qualcosa di più sul progetto ma correndo il rischio
> di intasarla con thread che dovrebbero stare da un'altra parte.
>


non ti preoccupare, qui parliamo di tutto ;-)




> Uno strumento che ho trovato utilissimo in ambito gis è stato
> gis.stackexchange.com e un analogo o simile dedicato esclusivamente a OSM
> credo potrebbe essere altrettanto utile.
>


esiste ;-)
https://help.osm.org è il nostro specifico e gestito dalla OSMF
(foundation). Ci sono anche altri portali simili ma non specifici a OSM,
per esempio in gis.stackexchange ci sono delle domande relative a OSM
(cerchi "osm")
https://gis.stackexchange.com/tags


Ciao,
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-27 Per discussione Martina
Forse vado un po' OT però magari l'opinione di una newbie potrebbe anche
essere utile.
La mia difficoltà principale, pur essendo non totalmente neofita in ambito
gis, è districarmi tra le wiki e i tutorial per capire come mappare e
soprattutto taggare, in OSM. Purtroppo la lista per newbie mi è sembrata
ferma a un po' di tempo fa, così mi sono iscritta a questa, cosa utile per
capire qualcosa di più sul progetto ma correndo il rischio di intasarla con
thread che dovrebbero stare da un'altra parte.
Uno strumento che ho trovato utilissimo in ambito gis è stato
gis.stackexchange.com e un analogo o simile dedicato esclusivamente a OSM
credo potrebbe essere altrettanto utile.
Ciao,
Martina

Il giorno 25 febbraio 2018 08:16, Aury88  ha
scritto:

> Alessandro Sarretta wrote
> > Ciao Aury, tutto vero.
> > Per quello chiedevo se queste discussioni erano state già sviscerate in
> > passato...
> > Immagino che un processo di verifica causerebbe problemi per editing
> > concorrenti da utenti "esperti" sulle stesse aree o oggetti, con
> > incastri di revisioni e versioni credo non banali.
> > L'esistenza di una modalità di utente "sotto controllo/validazione", da
> > attivare in modo semi automatico dopo la segnalazione ad es. di 3-5
> > utenti " potrebbe però aiutare con utenti molto disattenti o
> > espressamente vandali.
> > Qualcosa secondo me bisogna inventarsi...
> > Ale
>
> esatto, me lo ero scordato...hai ragione, c'è anche il problema inverso per
> le aree con frequenti edit in cui un edit successivo a quello del nuovo
> arrivato viene accettato prima rendendo parzialmente inapplicabile l'edit
> del nuovo utente (= altri casini)
>
>
>
> l'ultima che hai detto mi sembra il miglior compromesso: mettere sotto
> sorveglianza solo gli utenti segnalati ...se avessimo anche la possibilità
> di segnalare un dato in attesa di validazione si potrebbe superare il
> problema del rischio versioni in conflitto...rimarebbe solamente il
> problema
> duplicazioni di facile risoluzione.
>
> il problema l'ho visto affrontato in varie  ML e in qualche diario, e forse
> anche qui è nata qualche discussione, ma non si è mai giunti ad una
> soluzione soddisfacente...per esempio alla mia proposta si è preferito
> prima
> un sistema captcha poi scartato perchè "di proprietà di google"...e alla
> fine non si è fatto nulla.
> attualmente il sistema funziona molto bene dove c'è una comunità esperta
> attiva (o meglio un certo rapporto tra utenti esperti/nuovi utenti) che,
> sfruttando anche gli ottimi e variegati tool di QA, è in grado di
> intervenire su gli edit errati/vandalici prima di un successivo edit...
>
> ciao aury
>
>
>
>
> -
> Ciao,
> Aury
> --
> Sent from: http://gis.19327.n8.nabble.com/Italy-General-f5324174.html
>
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione Aury88
Alessandro Sarretta wrote
> Ciao Aury, tutto vero.
> Per quello chiedevo se queste discussioni erano state già sviscerate in 
> passato...
> Immagino che un processo di verifica causerebbe problemi per editing 
> concorrenti da utenti "esperti" sulle stesse aree o oggetti, con 
> incastri di revisioni e versioni credo non banali.
> L'esistenza di una modalità di utente "sotto controllo/validazione", da 
> attivare in modo semi automatico dopo la segnalazione ad es. di 3-5 
> utenti " potrebbe però aiutare con utenti molto disattenti o 
> espressamente vandali.
> Qualcosa secondo me bisogna inventarsi...
> Ale

esatto, me lo ero scordato...hai ragione, c'è anche il problema inverso per
le aree con frequenti edit in cui un edit successivo a quello del nuovo
arrivato viene accettato prima rendendo parzialmente inapplicabile l'edit
del nuovo utente (= altri casini)



l'ultima che hai detto mi sembra il miglior compromesso: mettere sotto
sorveglianza solo gli utenti segnalati ...se avessimo anche la possibilità
di segnalare un dato in attesa di validazione si potrebbe superare il
problema del rischio versioni in conflitto...rimarebbe solamente il problema
duplicazioni di facile risoluzione.

il problema l'ho visto affrontato in varie  ML e in qualche diario, e forse
anche qui è nata qualche discussione, ma non si è mai giunti ad una
soluzione soddisfacente...per esempio alla mia proposta si è preferito prima
un sistema captcha poi scartato perchè "di proprietà di google"...e alla
fine non si è fatto nulla.
attualmente il sistema funziona molto bene dove c'è una comunità esperta
attiva (o meglio un certo rapporto tra utenti esperti/nuovi utenti) che,
sfruttando anche gli ottimi e variegati tool di QA, è in grado di
intervenire su gli edit errati/vandalici prima di un successivo edit...

ciao aury




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Aury
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione Cascafico Giovanni
Il FVG non è molto popoloso, quindi riesco spesso a commentare il changeset
dell'utente novellino, che debbo dire risponde 9/10. In genere dopo 2-3
changeset comincia ad essere produttivo.

Altra cosa per i vandali. Secondo voi, sarebbe possibile passare alla
validazione utente via sms?

Il giorno 24 febbraio 2018 18:54, Alessandro Sarretta <
alessandro.sarre...@gmail.com> ha scritto:

> On 24/02/2018 18:18, Aury88 wrote:
> Per quello chiedevo se queste discussioni erano state già sviscerate in
> passato...
> Immagino che un processo di verifica causerebbe problemi per editing
> concorrenti da utenti "esperti" sulle stesse aree o oggetti, con incastri
> di revisioni e versioni credo non banali.
> L'esistenza di una modalità di utente "sotto controllo/validazione", da
> attivare in modo semi automatico dopo la segnalazione ad es. di 3-5 utenti
> " potrebbe però aiutare con utenti molto disattenti o espressamente vandali.
> Qualcosa secondo me bisogna inventarsi...
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione Alessandro Sarretta

On 24/02/2018 18:18, Aury88 wrote:

per quanto il sistema di validazione sul singolo utente sia certamente meno
oneroso e più efficace dell'attuale sistema di  "commento/avviso/interazione
con DWG/blocchi vari " come dice giustamente Alessandro, è anche vero che il
sistema attuale si usa solo quando necessario, cioè solo in presenza di un
vandalo o per un edit effettivamente errato, non si usa per tutti i nuovi
utenti che si registrano.
le statistiche dicono che ci sono tra i 15000 e i 2 contributori nuovi
ogni mese che moltiplicati per gli x changeset necessari (tr l'altro quanto
grandi? io ho visto changeset da singoli cambiamenti a quelli contenenti
anche una cinquantina), invece quanti sono attualmente gli interventi di
revert al mese?
bisognerà che qualcuno si prenda l'onere di controllare i nuovi arrivati
pena il fallimento del progetto per assenza di sufficienti nuovi ingressi di
utenti. e chi deve controllare per giudicare un changeset? non tutti gli
atti vandalici sono evidenti...basta un senso unico invertito (anche per
errore)...servirebbe quindi spesso un utente esperto locale, cosa che però
farebbe fallire tutto il metodo per le aree non coperte da un utente
storico.

insomma tranti pro e contro :-/

Ciao Aury, tutto vero.
Per quello chiedevo se queste discussioni erano state già sviscerate in 
passato...
Immagino che un processo di verifica causerebbe problemi per editing 
concorrenti da utenti "esperti" sulle stesse aree o oggetti, con 
incastri di revisioni e versioni credo non banali.
L'esistenza di una modalità di utente "sotto controllo/validazione", da 
attivare in modo semi automatico dopo la segnalazione ad es. di 3-5 
utenti " potrebbe però aiutare con utenti molto disattenti o 
espressamente vandali.

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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione Aury88
Alessandro wrote
> Ciao Aury,
> questa procedura potrebbe eliminare i bot ma non avrebbe effetto nè su 
> molti vandali (su qualcuno sì perchè si scoccerebbe) e aiuterebbe poco 
> chi commette errori per inesperienza.
> Sul lato implementazione poi ci sarebbe da capire come attuare la cosa, 
> ma almeno discuterne è già un primo passo.
> In realtà quello che tu indichi è nè più nè meno di quello che fa oggi 
> il tutorial di iD. Forse ci vorrebbe un qualcosa di più dei 3' della 
> durata del tutorial. La cosa positiva è che ci potrebbe prendere il 
> sistema del tutorial e ampliarlo, senza dover progettare il tutto da zero.
> 
> Alessandro Ale_Zena_IT
> 
> ___
> Talk-it mailing list

> Talk-it@

> https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it

ripeto, l'idea era per affrontare la questione bot spam (questione che credo
sia in buona sostanza rientrata) e per istruire un po' gli utenti prima del
primo edit. non penso che un utente per quanto inesperto non sia in grado di
identificare il tetto di una casa o tracciare una strada (e naturalmente il
grado di difficoltà e la precisione richiesta nel compito deve essere
settato tenendo conto dell'inesperienza dell'utente)...se un utente non è in
grado di eseguire un compito, che ripeto sarebbe selezionato ed impostato
apposta perchè risulti affrontabile da un utente neo iscritto, dubito
sarebbe comunque in grado di contribuire ad OSM neanche nel più semplice dei
modi
la difficoltà di implementazione non era tanto lato software quanto il fatto
che un tale sistema impedisce il contributo da tutti quei servizi che, oltre
che sfruttare i dati osm, permettono di contribuire, come MAPS.ME...servizi
che all'atto del primo edit dovrebbero mostrare anch'essi il tutorial o
imporre un corso per l'editing

quel metodo naturalmente non blocca il vandalo ne l'ho mai spacciato per un
sistema che serve a risolvere o ad affrontare quel problema...ma di fatto in
tal senso l'utilità di un tutorial interattivo obbligatorio ha la stessa
identica efficacia di un "accademia" di ugual durata. rispetto al ranking è
ovviamente meno efficace ma ha il vantaggio di non inserire latenze tra
l'inserimento del dato e la sua "accettazione" (che per chi fa BBS sa
l'enorme effetto positivo che questo ha sul favorire un dato comportamento,
in questo caso il mappare per osm ) e di non richiedere e quindi aspettare
la validazione manuale per i primi x changeset dei nuovi utenti.
 per quanto il sistema di validazione sul singolo utente sia certamente meno
oneroso e più efficace dell'attuale sistema di  "commento/avviso/interazione
con DWG/blocchi vari " come dice giustamente Alessandro, è anche vero che il
sistema attuale si usa solo quando necessario, cioè solo in presenza di un
vandalo o per un edit effettivamente errato, non si usa per tutti i nuovi
utenti che si registrano.
le statistiche dicono che ci sono tra i 15000 e i 2 contributori nuovi
ogni mese che moltiplicati per gli x changeset necessari (tr l'altro quanto
grandi? io ho visto changeset da singoli cambiamenti a quelli contenenti
anche una cinquantina), invece quanti sono attualmente gli interventi di
revert al mese? 
bisognerà che qualcuno si prenda l'onere di controllare i nuovi arrivati
pena il fallimento del progetto per assenza di sufficienti nuovi ingressi di
utenti. e chi deve controllare per giudicare un changeset? non tutti gli
atti vandalici sono evidenti...basta un senso unico invertito (anche per
errore)...servirebbe quindi spesso un utente esperto locale, cosa che però
farebbe fallire tutto il metodo per le aree non coperte da un utente
storico.

insomma tranti pro e contro :-/




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Ciao,
Aury
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione Francesco Pelullo
Il 24 feb 2018 3:08 PM, "Alessandro Sarretta" 
ha scritto:



Dopodiché la funzionalità di upload automatico si sblocca.


Esatto. E se hai fatto casino, non vieni semplicemente bannato, vieni
retrocesso a livello inferiore a quello dei nuovi utenti.

In questo modo, consegui un risultato importante:
se ti retrocedono, ti rode perché devi ricominciare tutto da capo prima di
poter fare casino di nuovo. E se sei veramente stronzo e tieni duro e
riesci alla fine ad avere i diritti per fare casino, al massimo cancelli
una strada, non una relazione, perché per fare quello ti serve un ranking
di un anno. Fine dei vandali.

Ciao
/niubii/
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione Alessandro Sarretta


Ciao a tutti,
mi aggancio solamente alla questione che riguarda da una parte 
migliorare la qualità dell'editing, dall'altra diminuire i vandalismi.


On 24/02/2018 14:25, Francesco Pelullo wrote:

Basterebbe attribuire un rank a ciascun utente, basato sulla esperienza.

Tipo, utente appena registrato? Ranking=1
Utente bannato? Ranking = 0
Utente con 100 edit senza commenti negativi? Ranking 10
Eccetera

Poi definire dei criteri:
ranking= 0 >>> nessun accesso,
ranking = 1 >>> può inserire nuove features nella chiave highway, 
building ... ma non può creare limiti amministrativi, landuse e 
costline, non può modificare quello che c'è, non può cancellare niente

ranking = 100 >>> un gradino in più
La proposta di Francesco mi sembra molto sensata e provo a specificarla 
ulteriormente.
Un mini tutorial/corso proposto/richiesto ai nuovi contributori 
sicuramente è utile, ma potrebbe non intercettare errori banali e vandali.
Se invece si attuasse un ranking in funzione del numero di edit (o altri 
badges di riconoscimento anche forniti dalla comunità), questo potrebbe 
venire immediatamente applicato in vari contesti.
Ad esempio la validazione obbligatoria dei changeset prima 
dell'inclusione in OSM (irrealizzabile in generale) potrebbe credo 
realisticamente essere applicata per i nuovi utenti fino al 
raggiungimento di, che ne so, 10, 20 edits? Per il lavoro di validazione 
probabilmente si potrebbe richiedere un ranking x. Dopodiché la 
funzionalità di upload automatico si sblocca. Se si potesse aggiungere 
la possibilità di valutare negativamente un changeset, l'utente che ne 
accumula più di x tornerebbe a vedere i suoi edit validati prima del 
caricamento.
Anche il lavoro del DWG sarebbe mi pare agevolato se, oltre alla 
possibilità di blocco, ci fosse anche la possibilità di "retrocedere" un 
utente al livello di validazione.
Ovviamente questo comporta un carico di lavoro in più per qualcuno, ma 
mi pare che un lavoro di pre-validazione sia in definitiva più efficace 
e meno frustrante della modalità di commento/avviso/interazione con 
DWG/blocchi vari/... attuale. Questo lavoro di post validazione lo si fa 
già in effetti, ma è molto più difficile...
Il lavoro di validazione potrebbe anche essere organizzato con strumenti 
tipo un "validation manager" basato su principi simili al task manager.


Chiedo ai più esperti e storici... immagino che questo tipo di discorsi 
sia già stato affrontato in passato. Ci sono motivi per cui non si possa 
cercare di riportarlo in alto nelle priorità della comunitàinternazionale?


m2c

Ale

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Alessandro Sarretta

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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione paolo bubici
Anche se con finalità differenti si potrebbe utilizzare il progetto di Osm
Streak

http://streak.osmz.ru/

Bubix

Il Sab 24 Feb 2018, 14:26 Francesco Pelullo  ha
scritto:

>
>
> Il 24 feb 2018 9:58 AM, "Alessandro"  ha scritto:
>
> Ciao Aury,
> questa procedura potrebbe eliminare i bot ma non avrebbe effetto nè su
> molti vandali (su qualcuno sì perchè si scoccerebbe) e aiuterebbe poco chi
> commette errori per inesperienza.
> Sul lato implementazione poi ci sarebbe da capire come attuare la cosa, ma
> almeno discuterne è già un primo passo.
>
>
> Basterebbe attribuire un rank a ciascun utente, basato sulla esperienza.
>
> Tipo, utente appena registrato? Ranking=1
> Utente bannato? Ranking = 0
> Utente con 100 edit senza commenti negativi? Ranking 10
> Eccetera
>
> Poi definire dei criteri:
> ranking= 0 >>> nessun accesso,
> ranking = 1 >>> può inserire nuove features nella chiave highway, building
> ... ma non può creare limiti amministrativi, landuse e costline, non può
> modificare quello che c'è, non può cancellare niente
> ranking = 100 >>> un gradino in più
>
> Ciao
> /niubii/
>
>
>
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione Francesco Pelullo
Il 24 feb 2018 9:58 AM, "Alessandro"  ha scritto:

Ciao Aury,
questa procedura potrebbe eliminare i bot ma non avrebbe effetto nè su
molti vandali (su qualcuno sì perchè si scoccerebbe) e aiuterebbe poco chi
commette errori per inesperienza.
Sul lato implementazione poi ci sarebbe da capire come attuare la cosa, ma
almeno discuterne è già un primo passo.


Basterebbe attribuire un rank a ciascun utente, basato sulla esperienza.

Tipo, utente appena registrato? Ranking=1
Utente bannato? Ranking = 0
Utente con 100 edit senza commenti negativi? Ranking 10
Eccetera

Poi definire dei criteri:
ranking= 0 >>> nessun accesso,
ranking = 1 >>> può inserire nuove features nella chiave highway, building
... ma non può creare limiti amministrativi, landuse e costline, non può
modificare quello che c'è, non può cancellare niente
ranking = 100 >>> un gradino in più

Ciao
/niubii/
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione Alessandro

Il 24/02/2018 09:40, Aury88 ha scritto:

Simone Saviolo wrote

Però si potrebbe introdurre un'accademia. Neanche tanto per insegnare come
si mappa, quanto piuttosto per porre una barriera all'ingresso. Va bene
che
la si voglia tenere bassa, ma non può essere nulla. Anche solo un tutorial
con verifica finale eliminerebbe il 99,9% dei mappatori svogliati e dei
vandali casuali (rimarrebbe lo 0,1% di batteri indistruttibili).

Ciao,

Simone


qualche tempo fa avevo proposto una cosa del genere all'atto della
registrazione.. sia per istruire un po' i nuovi arrivati sia per scremare
tutti quei bot che all'epoca intasavano il diari con pubblicità varie (per
lo più in cinese o russo...ogni giorno)

l'idea consisteva fondamentalmente nel far "rimappare" alcuni elementi
all'utente (traccia una strada o il bordo di un edificio, assegna il tag
name, ecc ecc) oppure semplicemente identificare alcuni elementi da un
ortofoto (trovami 5 alberi, due case, 3 incroci ecc) per poi confrontarli
con la mappatura già presente in OSM...se i dati inseriti all'atto
dell'iscrizione divergeva da quanto presente su OSM era un bot  se era
corretto era un umano (o un bot estremamente capace)...la cosa non era
piaciuta per varie difficoltà di implementazione, ma continuo a pensare che
non fosse dopotutto un idea così malvagia.



Ciao Aury,
questa procedura potrebbe eliminare i bot ma non avrebbe effetto nè su 
molti vandali (su qualcuno sì perchè si scoccerebbe) e aiuterebbe poco 
chi commette errori per inesperienza.
Sul lato implementazione poi ci sarebbe da capire come attuare la cosa, 
ma almeno discuterne è già un primo passo.
In realtà quello che tu indichi è nè più nè meno di quello che fa oggi 
il tutorial di iD. Forse ci vorrebbe un qualcosa di più dei 3' della 
durata del tutorial. La cosa positiva è che ci potrebbe prendere il 
sistema del tutorial e ampliarlo, senza dover progettare il tutto da zero.


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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-24 Per discussione Aury88
Simone Saviolo wrote
> Però si potrebbe introdurre un'accademia. Neanche tanto per insegnare come
> si mappa, quanto piuttosto per porre una barriera all'ingresso. Va bene
> che
> la si voglia tenere bassa, ma non può essere nulla. Anche solo un tutorial
> con verifica finale eliminerebbe il 99,9% dei mappatori svogliati e dei
> vandali casuali (rimarrebbe lo 0,1% di batteri indistruttibili).
> 
> Ciao,
> 
> Simone

qualche tempo fa avevo proposto una cosa del genere all'atto della
registrazione.. sia per istruire un po' i nuovi arrivati sia per scremare
tutti quei bot che all'epoca intasavano il diari con pubblicità varie (per
lo più in cinese o russo...ogni giorno)

l'idea consisteva fondamentalmente nel far "rimappare" alcuni elementi
all'utente (traccia una strada o il bordo di un edificio, assegna il tag
name, ecc ecc) oppure semplicemente identificare alcuni elementi da un
ortofoto (trovami 5 alberi, due case, 3 incroci ecc) per poi confrontarli
con la mappatura già presente in OSM...se i dati inseriti all'atto
dell'iscrizione divergeva da quanto presente su OSM era un bot  se era
corretto era un umano (o un bot estremamente capace)...la cosa non era
piaciuta per varie difficoltà di implementazione, ma continuo a pensare che
non fosse dopotutto un idea così malvagia.





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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-23 Per discussione Alessandro

Il 23/02/2018 16:26, Ivo Reano ha scritto:



Il giorno 23 febbraio 2018 15:58, Simone Saviolo 
> ha scritto:


Però si potrebbe introdurre un'accademia. Neanche tanto per
insegnare come si mappa, quanto piuttosto per porre una barriera
all'ingresso. Va bene che la si voglia tenere bassa, ma non può
essere nulla. Anche solo un tutorial con verifica finale
eliminerebbe il 99,9% dei mappatori svogliati e dei vandali casuali
(rimarrebbe lo 0,1% di batteri indistruttibili).


Quest'ultima mi sembra interessante e fattibile, oltre che divertente!




Ecco che quando si discute di cose sensate ;-) (pensando a decine di 
argomenti che finiscono direttamente nel cestino) arrivano idee sensate.


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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-23 Per discussione Ivo Reano
Il giorno 23 febbraio 2018 15:58, Simone Saviolo 
ha scritto:

> Però si potrebbe introdurre un'accademia. Neanche tanto per insegnare come
> si mappa, quanto piuttosto per porre una barriera all'ingresso. Va bene che
> la si voglia tenere bassa, ma non può essere nulla. Anche solo un tutorial
> con verifica finale eliminerebbe il 99,9% dei mappatori svogliati e dei
> vandali casuali (rimarrebbe lo 0,1% di batteri indistruttibili).
>

Quest'ultima mi sembra interessante e fattibile, oltre che divertente!
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-23 Per discussione Simone Saviolo
Il giorno 23 febbraio 2018 14:48, Alessandro  ha
scritto:

> Quando l’articolo affronta il primo tema della contrarietà di permettere a
> chiunque e senza limiti di accedere alle risorse di osm.org vorrei
> ricordare un periodo di rallentamento del sito dovuto al boom di alcune app
> che utilizzavano le tiles osm on line. Proprio in quel periodo furono
> redatte le linee guida che si leggono ancora oggi sul giusto (fair)
> utilizzo delle risorse osm. E se togliessimo ogni limite accetteremmo che
> la risposta dei server fosse molto più lenta? E così come noi farebbero
> anche le altre persone che fruiscono solo di mappe e servizi OSM?
>

È stata valutata la possibilità di sfruttare le nuove tecnologie di
distributed computing? AWS, Google Cloud o Microsoft Azure permettono di
scalare il servizio necessario in maniera facile, veloce, e abbastanza
economica (soprattutto evitando lo spreco: se oggi mi servono 50 TB di
trasferimento e domani 90, non ho bisogno di pagare 100 TB per due giorni).
Certo, richiede che il software sia scritto in un certo modo, e
probabilmente nel 2009 non era stato fatto così.

Non entro nel merito del potenziale conflitto d’interessi anche se
> personalmente sorrido quando si pongono certi problemi ragionando sull’oggi
> senza pensare che il mercato dell’informazione geografica sta avendo e avrà
> una crescita esponenziale, quindi ritengo che per diversi anni ci sarà
> posto per tutti.
> Sulla bizzarria del limitare l’accesso a chi utilizza più del 5% delle
> risorse vale lo stesso ragionamento espresso sopra: apriamo tutto e ci
> accontentiamo di vedere il tutto rallentato?
>

La bizzarria di cui si parla non sta tanto nel limite (cosa buona e giusta,
e praticata da chiunque offra un servizio), quanto nella definizione
assurda. Perché non si può dire "massimo X tile al giorno", o "massimo Y MB
al giorno"?

Personalmente la moderazione la vedo come un rallentare i contributi.
> Recentemente OSM a Genova ha acquisito un ottimo ed esperto contributore
> che era stufo di aspettare settimane per vedere i propri contributi
> accettati da una mappa proprietaria a cui contribuiva. Posso essere
> d’accordo sullo studiare un sistema per alcune caratteristiche (leggasi
> linee di costa o confini) ma, almeno allo stato attuale una moderazione per
> qualsiasi contributo la vedo molto male.
>

Però si potrebbe introdurre un'accademia. Neanche tanto per insegnare come
si mappa, quanto piuttosto per porre una barriera all'ingresso. Va bene che
la si voglia tenere bassa, ma non può essere nulla. Anche solo un tutorial
con verifica finale eliminerebbe il 99,9% dei mappatori svogliati e dei
vandali casuali (rimarrebbe lo 0,1% di batteri indistruttibili).

Ciao,

Simone
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-23 Per discussione Alessandro

Buongiorno lista,
di rientro da una settimana molto pesante (ma anche molto soddisfacente) 
a Roma metto lì i miei due centesimi sulla discussione. E’ un’occasione 
da prendere al volo anche perché quando si tenta di intavolare una 
qualche discussione su temi un poco più alti rispetti ai blasonati 
idranti blu e contenitori di escrementi animali nei giardini non si 
ottengono risposte.


Molti dei problemi evidenziati sono dovuti alla crescita del progetto. 
Altri sono imputabili alla carenza di una valida comunità.


Durante le mie presentazioni ripeto più volte che lo scopo primario di 
OpenStreetMap è creare un database cartografico piuttosto che una mappa. 
Il sito osm.org rappresentando una vetrina del progetto fa però vedere 
una mappa perché mostrare lo schema di un database sarebbe poco 
attrattivo. Purtroppo non abbiamo la potenza di fuoco di chi può gestire 
centinaia di milioni di euro e pertanto possiamo fornire una piccola 
frazione dei servizi possibili principalmente – ma non solo, 
intendiamoci – per carenza di risorse.
All’interno della OSMF, di cui faccio parte ma nella quale non ci sono 
molti italiani, c’è chi ha questa visione, magari un po' nerd, di 
fornire un servizio base lasciando il resto a volontari o aziende; penso 
ricorderete pochi anni fa la discussione che nacque per aggiungere il 
servizio di routing all’interno del sito osm.org.
Ma la foundation è fatta da persone e da un budget limitato. In maniera 
semplicistica potrei dire "entrate a far parte della OSMF e cerchiamo di 
avere una maggior disponibilità di fondi".


Quando l’articolo affronta il primo tema della contrarietà di permettere 
a chiunque e senza limiti di accedere alle risorse di osm.org vorrei 
ricordare un periodo di rallentamento del sito dovuto al boom di alcune 
app che utilizzavano le tiles osm on line. Proprio in quel periodo 
furono redatte le linee guida che si leggono ancora oggi sul giusto 
(fair) utilizzo delle risorse osm. E se togliessimo ogni limite 
accetteremmo che la risposta dei server fosse molto più lenta? E così 
come noi farebbero anche le altre persone che fruiscono solo di mappe e 
servizi OSM?


Non entro nel merito del potenziale conflitto d’interessi anche se 
personalmente sorrido quando si pongono certi problemi ragionando 
sull’oggi senza pensare che il mercato dell’informazione geografica sta 
avendo e avrà una crescita esponenziale, quindi ritengo che per diversi 
anni ci sarà posto per tutti.
Sulla bizzarria del limitare l’accesso a chi utilizza più del 5% delle 
risorse vale lo stesso ragionamento espresso sopra: apriamo tutto e ci 
accontentiamo di vedere il tutto rallentato?


Sul geocoder mi vede completamente d’accordo: è pessimo! Un paio di 
settimane fa in lista ci sono state lamentazioni a riguardo “squalifica 
il progetto OSM” e così via. Ovviamente nessuno pensa che questo 
importante progetto è portato avanti principalmente da 2 persone 
https://github.com/openstreetmap/Nominatim/graphs/contributors E quindi 
la soluzione sarebbe molto semplice: contribuire al progetto!


Personalmente la moderazione la vedo come un rallentare i contributi. 
Recentemente OSM a Genova ha acquisito un ottimo ed esperto contributore 
che era stufo di aspettare settimane per vedere i propri contributi 
accettati da una mappa proprietaria a cui contribuiva. Posso essere 
d’accordo sullo studiare un sistema per alcune caratteristiche (leggasi 
linee di costa o confini) ma, almeno allo stato attuale una moderazione 
per qualsiasi contributo la vedo molto male.


Mi trovo d’accordo con la parte dei doppi ruoli degli oggetti, il 
classico caso di strade e fiumi che condividono un confine o un landuse 
mi hanno reso furibondo più di una volta per semplici operazioni di 
editing, immagino quale difficoltà comporti sviluppare strumenti che 
debbano tenere in considerazione anche queste eventualità.
E per rimanere sui temi più significativi sono anche d’accordo nel 
pensare che le API sono ferme alla versione 0.6 dal 2009.


Stavo aggiungendo un capitolo con considerazioni sull’Italia, ma 
rileggendolo non ho avuto il cuore di postarlo, almeno il giorno dopo la 
chiusura di FOSS4G-IT dove abbiamo visto quanto i dati OSM siano utili e 
utilizzati.


Alessandro Ale_Zena_IT

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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-19 Per discussione Aury88
Germano Massullo wrote
> Circa il discorso "fruibilità da parte degli utenti finali": mi permetto
> di dire che la fruizione di contenuti, specialmente di mappe avviene
> soprattutto su dispositivi mobili. L'applicazione di punta per quanto
> riguarda Android, OSMAnd, è di una lentezza che rende l'esperienza
> utente più che frustrante: in aree dense di oggetti, il cellulare non fa
> altro che renderizzare tutto da capo ogni volta che si sposta la visuale.
> Sebbene l'applicazione sia sviluppata da terze parti, la OSM Foundation
> dovrebbe sponsorizzare la riscrittura del codice del motore di rendering.
> Quando ho tempo vorrei parlarne sulla lista internazionale per vedere se
> qualcuno è d'accordo.

onestamente l'idea non mi convince molto. osmand è solo uno degli
utilizzatori di OSM...il non fornire direttamente il servizio ha certamente
aiutato a diffondere osm sui servizi commerciali e non; lo sponsorizzare un
servizio a discapito di tutti gli altri elimina questo vantaggio dato dalla
neutralità di OSMsenza considerare che OSMAnd ha già i suoi canali di
finanziamento vendendo plugin per il proprio software. 
a questo punto tanto vale sviluppare in casa il servizio così da avere una
sorta di QA sui prodotti/servizi



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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-19 Per discussione Maurizio Napolitano
OT: prova maps.me

Il 19 Feb 2018 23:33, "Germano Massullo"  ha
scritto:

> Circa il discorso "fruibilità da parte degli utenti finali": mi permetto
> di dire che la fruizione di contenuti, specialmente di mappe avviene
> soprattutto su dispositivi mobili. L'applicazione di punta per quanto
> riguarda Android, OSMAnd, è di una lentezza che rende l'esperienza
> utente più che frustrante: in aree dense di oggetti, il cellulare non fa
> altro che renderizzare tutto da capo ogni volta che si sposta la visuale.
> Sebbene l'applicazione sia sviluppata da terze parti, la OSM Foundation
> dovrebbe sponsorizzare la riscrittura del codice del motore di rendering.
> Quando ho tempo vorrei parlarne sulla lista internazionale per vedere se
> qualcuno è d'accordo.
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-19 Per discussione Germano Massullo
Circa il discorso "fruibilità da parte degli utenti finali": mi permetto
di dire che la fruizione di contenuti, specialmente di mappe avviene
soprattutto su dispositivi mobili. L'applicazione di punta per quanto
riguarda Android, OSMAnd, è di una lentezza che rende l'esperienza
utente più che frustrante: in aree dense di oggetti, il cellulare non fa
altro che renderizzare tutto da capo ogni volta che si sposta la visuale.
Sebbene l'applicazione sia sviluppata da terze parti, la OSM Foundation
dovrebbe sponsorizzare la riscrittura del codice del motore di rendering.
Quando ho tempo vorrei parlarne sulla lista internazionale per vedere se
qualcuno è d'accordo.


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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-19 Per discussione Fabrizio
Si stanno già muovendo
https://blog.openstreetmap.org/2018/02/19/osmf-request-for-proposals-data-centre-2018/
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-19 Per discussione Andrea Musuruane
Ciao,

On Sun, Feb 18, 2018 at 10:20 AM, Maurizio Napolitano 
wrote:

> Ho fatto la traduzione dell'articolo
> http://de.straba.us/2018/02/18/perche-openstreetmap-e-in-guai-seri/
>

Grazie Maurizio per la traduzione.

Penso che l'articolo fornisca diversi spunti di riflessione.

Personalmente non ho nulla contro le organizzazioni che fanno business con
OSM, anzi, penso che il loro ruolo dovrebbe essere formalizzato all'interno
alla fondazione, che dovrebbe rappresentare contributors, local chapters,
HOT e organizzazioni commerciali (non necessariamente in parti uguali).
Questo ovviamente consentirebbe anche di avere risorse per gestire meglio
le infrastrutture, a iniziare dal sito.

Il sito, essendo la vetrina del progetto, dovrebbe essere più accattivante
per l'utente finale e non rivolto quasi esclusivamente al volontario. Credo
inoltre che non dovrebbe avere nominatim come motore di ricerca, ma ne
abbiamo già parlato in un altro thread. Il fatto che la fondazione abbia a
disposizione un budget ridotto ovviamente non aiuta a sponsorizzare
progetti. Manca inoltre un vero ecosistema di progetti che possono essere
usati. Ognuno si fa il suo, senza coordinazione.

Per quanto riguarda il modello di revisione, credo che un meccanismo di
peer review su ogni singolo commit sia impraticabile. Però vedrei bene un
tutoring obbligatorio per i nuovi iscritti (con una review dei changeset
prima del loro inserimento nel DB). In questo modo si dovrebbe risolvere il
problema dei nuovi mappatori (sono seguiti) e il vandalismo (non sarebbe
consentito su nuovi mappatori e non credo che chi abbia superato il
processo di formazione poi impazzisca e si metta a vandalizzare la mappa).

Vedrei bene anche un controllo formale sui dati da caricare, che impedisca
l'upload in caso di errori. Spesso infatti si commettono errori banali sui
tag che potrebbero essere facilmente corretti.

Penso inoltre che il processo di import vada rivisto e facilitato. Più dati
entrano in OSM, specie se di qualità, meglio è per il progetto e per i suoi
utenti. Inoltre, spesso questi dati facilitano il rilevamento sul campo (ad
esempio l'edificato). Al momento il processo non è formalizzato e non c'è
un'autorità predisposta. Ci sono inoltre evidenti disparità tra import
differenti, basati più sulla simpatia o antipatia che sul lavoro vero e
proprio.

Ciao,

Andrea
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-18 Per discussione Aury88
Maurizio Napolitano-3 wrote
> 2018-02-18 15:50 GMT+01:00 Fabrizio 

> erfabbri@

> :
>>
>> Non che le altre più blasonate e ultra commerciali mappe stiano messe
>> meglio, con la competizione che c'è.. dovrebbero scrivere un articolo
>> sulla grande G con i suoi fantastici errori segnalati da anni, e ancora
>> presenti tipo...fantomatiche cliniche ospedaliere poste su benzinai,
>> piazze San piatro a chilometri dalla vera piazza San Pietro o chiese
>> chiamate avvocato Bonelli. Inoltre OSM ha recentemente ricevuto una
>> donazione da 18 BTC pari a 200mila euro dalla Pinapple Fund. Averceli di
>> serious troubles così XD
> 
> Quello che io spero è che la OSMF cominci ad usare i fondi che riesce
> a raccogliere per rinforzare il server che ospita osm o, quantomeno,
> per farlo scalare su più macchine.
> Attualmente tutto è concentrato su un solo nodo.

R il rinforzare il server è ok ma, se poi non si fornisce un servizio,
200'000€ in server è inutile imho...tanto più che nel 2017 solo un paio di
volte ho visto i server sovraccarichi.

sono l'unico che sperava di vedere una partecipazione diretta di WikiMedia
in OSMF? il mio sogno a medio/lungo termine è vedere i due progetti
unirsi :-(





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Aury
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-18 Per discussione Maurizio Napolitano
2018-02-18 15:50 GMT+01:00 Fabrizio :
>
> Non che le altre più blasonate e ultra commerciali mappe stiano messe meglio, 
> con la competizione che c'è.. dovrebbero scrivere un articolo sulla grande G 
> con i suoi fantastici errori segnalati da anni, e ancora presenti 
> tipo...fantomatiche cliniche ospedaliere poste su benzinai, piazze San piatro 
> a chilometri dalla vera piazza San Pietro o chiese chiamate avvocato Bonelli. 
> Inoltre OSM ha recentemente ricevuto una donazione da 18 BTC pari a 200mila 
> euro dalla Pinapple Fund. Averceli di serious troubles così XD

Quello che io spero è che la OSMF cominci ad usare i fondi che riesce
a raccogliere per rinforzare il server che ospita osm o, quantomeno,
per farlo scalare su più macchine.
Attualmente tutto è concentrato su un solo nodo.

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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-18 Per discussione Martin Koppenhoefer
C'è anche una discussione su talk di questo tema (in inglese):
https://lists.openstreetmap.org/pipermail/talk/2018-February/080161.html


Ciao,
Martin
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-18 Per discussione liste_girarsi
Il 18 Febbraio 2018 15:53:16 CET, Fabrizio  ha scritto:
>Non che le altre più blasonate e ultra commerciali mappe stiano messe
>meglio, con la competizione che c'è.. dovrebbero scrivere un articolo
>sulla
>grande G con i suoi fantastici errori segnalati da anni, e ancora
>presenti
>tipo...fantomatiche cliniche ospedaliere poste su benzinai, piazze San
>piatro a chilometri dalla vera piazza San Pietro o chiese chiamate
>avvocato
>Bonelli. Inoltre OSM ha recentemente ricevuto una donazione da 18 BTC
>pari
>a 200mila euro dalla Pinapple Fund. Averceli di serious troubles così
>XD

scusate ma, non per polemizzare, ma davvero "serious troubles" di 200.000€ = 
serietà?


--simone girardelli--
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-18 Per discussione Fabrizio
Non che le altre più blasonate e ultra commerciali mappe stiano messe
meglio, con la competizione che c'è.. dovrebbero scrivere un articolo sulla
grande G con i suoi fantastici errori segnalati da anni, e ancora presenti
tipo...fantomatiche cliniche ospedaliere poste su benzinai, piazze San
piatro a chilometri dalla vera piazza San Pietro o chiese chiamate avvocato
Bonelli. Inoltre OSM ha recentemente ricevuto una donazione da 18 BTC pari
a 200mila euro dalla Pinapple Fund. Averceli di serious troubles così XD
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-18 Per discussione Francesco Pelullo
Grazie per la traduzione.
Penso rappresenti correttamente la situazione, per lo meno quella che si
intuisce da fuori.
Fa ancora più male se si rilegge l'articolo precedente.

Ciao
/niubii/



Il 18 feb 2018 11:01, "liste DOT girarsi AT posteo DOT eu" <
liste.gira...@posteo.eu> ha scritto:

> Il 18/02/2018 10:20, Maurizio Napolitano ha scritto:
>
>> Ho fatto la traduzione dell'articolo
>> http://de.straba.us/2018/02/18/perche-openstreetmap-e-in-guai-seri/
>>
>>
> Grazie per la traduzione, lettura molto utile ed istruttiva, olterchè un
> invito a riflettere.
>
> Ammetto durante la lettura, specie dell'ultima parte dell'articolo, di
> essermi sentito parecchio a disagio.
>
>
>
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-18 Per discussione Maurizio Napolitano
In generale sono esposti problemi presenti da sempre: la questione della
struttura dati, degli id univoci solo sulle primitive, della gestione delle
modifiche storiche solo sulle primitive...
Interessante però ricordare che si tratta di scelte ferme dal 2009

Sulle questioni di policy qui credo Invece che il compito spetti a noi: nel
senso che la fondazione è aperta e la sua partecipazione è importante per
la crescita del progetto

Sugli attacchi invece ad alcune persone (es. conflitto di interesse)
lascerei perdere

Certo è che la questione tecnica non aiuta affatto nella evoluzione del
progetto

My2cents

Il 17 Feb 2018 14:34, "Andrea Musuruane"  ha scritto:

> Lettura interessante:
> https://blog.emacsen.net/blog/2018/02/16/osm-is-in-trouble/
>
> Ciao,
>
> Andrea
>
>
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-18 Per discussione liste DOT girarsi AT posteo DOT eu

Il 18/02/2018 10:20, Maurizio Napolitano ha scritto:

Ho fatto la traduzione dell'articolo
http://de.straba.us/2018/02/18/perche-openstreetmap-e-in-guai-seri/



Grazie per la traduzione, lettura molto utile ed istruttiva, olterchè un 
invito a riflettere.


Ammetto durante la lettura, specie dell'ultima parte dell'articolo, di 
essermi sentito parecchio a disagio.




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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-18 Per discussione Maurizio Napolitano
Ho fatto la traduzione dell'articolo
http://de.straba.us/2018/02/18/perche-openstreetmap-e-in-guai-seri/

On Sat, Feb 17, 2018 at 2:32 PM, Andrea Musuruane  wrote:
> Lettura interessante:
> https://blog.emacsen.net/blog/2018/02/16/osm-is-in-trouble/
>
> Ciao,
>
> Andrea
>
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-17 Per discussione Andreas Lattmann
>Credo che forkare OpenStreetMap sia molto oneroso in termini di risorse
>hardware/economiche ed è 

per

>questo che non è ancora stato fatto.

Scusate l'errore... 

Andreas Lattmann
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-17 Per discussione Andreas Lattmann
>verrebbe o abbandonato o forkato...qui questo (fortunatamente o
>sfortunatamente) non è ancora avvenuto

Credo che forkare OpenStreetMap sia molto oneroso in termini di risorse 
hardware/economiche ed è questo che non è ancora stato fatto.



Andreas Lattmann
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Re: [OSM-talk-fr] "Why OpenStreetMap is in Serious Trouble"

2018-02-17 Per discussione Philippe Verdy
This is a vision from a user in US. In Europe the situation is dramatically
different, and OSM is far better than proprietary solutions.
The fact is that US contributors did not embrace OSM as much as they could
have done, and then they left proprietary solutions take the lead
everywhere.

Outside US and Europe, and notably in developping countries, OSM is already
better than proprietary solutions that are full of errors, approximations,
or extremely incomplete. But yes OSM is still too slow to grow there and it
could easily be overwhelmed there by proprietary solutions (notably by
Google creating maps based an automated imagery processing). But develoing
countries prefer avoiding this dependency and want to develop accurate maps
based on local contributions and with the possibility for local
governements and for NGOs to focus specific areas forgotten by major
proprietary map producers (which cannot infer lot of details and notably
local names, translations, social and community development, small
commercial activities, or even accurate roads taking into account their
real usability or assesment of risks caused by floods or damaged surfaces,
and the more specific usage not just by 4-wheeled cars but also by
motorcycles, bikes, traction by animal, tracks created by them or by
pastoral/nomadic agriculture, or their seasonal state).

In developing countries or poor areas, proprietary maps only focus on major
urban centers, just to locate shops, they cannot locate correctly the
taxis, small buses, markets, or religious places and many community areas,
so these maps are almost unusable (all they can produce correctly is aerial
imagery and some automated processing of buildings, full or errors because
buildings are hard to determine in dense cities: see the example of Mexico
or Bangladesh !). Moist prorietary maps have imported "blindly" some poor
data created initially with lot of difficulties by local authorities (most
of these are completely outdated, even the names are now false).

So where OSM is loosing ground ? Basically only in US, but this can change
(even if proprietary maps are attempting to keep the lead, by creating
"cute" maps with lot of tools, what they create is a dangerous dependancy
on how US citizens perceive their territory and what they can or cannot do
on it). There's no real reason why US cannot progress on OSM like what
happened in Europe. What is only needed is more involvement by the public
(and unfortunately, US still does not have a really active OSM US chapter
organization that can also become a force of proposition to federal and
local governments and all their agencies).

So we should urge US users to creating local communities in each one of US
state, to become state chapters, and founding an association/federation of
these state chapter that would become the OSM US chapter in the OSM
Foundation. This can start already is some states where there are very
active members (e.g. in NY, FL, CA states, and in DC). In the Midwest,
there's still a severe absence of contributors. The OSM US federation
should work on creating and sustaining the local state chapters, with help
of universities, or Wikimedia chapters, or important NGOs (like the
American Red Cross), or other partners (HOT).

It seems that most US users don't care much about OSM, and OSM is in fact
hidden by other US companies working with OSM data (but not only), such as
Mapbox.


2018-02-17 10:05 GMT+01:00 Shohreh :

> Vous l'avez peut-être déjà vu passer:
>
> "Why OpenStreetMap is in Serious Trouble" by Serge Wroclawski
> https://blog.emacsen.net/blog/2018/02/16/osm-is-in-trouble/
>
>
>
> --
> Sent from: http://gis.19327.n8.nabble.com/France-f5380434.html
>
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> Talk-fr mailing list
> Talk-fr@openstreetmap.org
> https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-fr
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Re: [Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-17 Per discussione Aury88
Andrea Musuruane wrote
> Lettura interessante:
> https://blog.emacsen.net/blog/2018/02/16/osm-is-in-trouble/

lettura molto interessante. alcuni problemi li conoscevo, come quelli
causati dall'assenza di ID permanenti o l'assenza di uno standard nella
rappresentazione dei dati (quest'ultimo a mio avviso fortemente legato a
come è impostato/usato il wiki). altri mi erano totalmente sconosciuti come
la questione API o tutta la questione sul conflitto di interessi...la cosa
che mi lascia perplesso è che un software opensource nella stessa situazione
verrebbe o abbandonato o forkato...qui questo (fortunatamente o
sfortunatamente) non è ancora avvenuto



-
Ciao,
Aury
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[Talk-it] Why OpenStreetMap is in Serious Trouble

2018-02-17 Per discussione Andrea Musuruane
Lettura interessante:
https://blog.emacsen.net/blog/2018/02/16/osm-is-in-trouble/

Ciao,

Andrea
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[OSM-talk-fr] "Why OpenStreetMap is in Serious Trouble"

2018-02-17 Per discussione Shohreh
Vous l'avez peut-être déjà vu passer:

"Why OpenStreetMap is in Serious Trouble" by Serge Wroclawski
https://blog.emacsen.net/blog/2018/02/16/osm-is-in-trouble/



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Sent from: http://gis.19327.n8.nabble.com/France-f5380434.html

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