2009/5/18 Federico Cozzi <f.co...@gmail.com>:
> Ma alla stragrande maggioranza dei navigatori esistenti (e, mi azzardo
> a sostenere, anche futuri) serve una classificazione "interpretata"
> della realtà: è paved oppure no?
> Quindi ritengo che, accanto a surface=TheCraziestSurfaceManCanInvent,
> ci vorrebbe anche un più semplice e impreciso paved=yes/no

Provo a spiegare meglio il concetto di "descrivere la realtà" vs
"interpretare la realtà a beneficio dei fruitori della mappa".

Supponiamo che una ditta cinese inventi una nuova mescola di asfalto,
che è migliore dell'asfalto (maggiore scorrevolezza, maggiore durata
ecc.) ed è funzionalmente identica (cioè ci posso andare in auto con
la stessa cura con cui vado sull'asfalto).
Supponiamo anche che questa ditta, essendo cinese, usi un nome cinese
per il suo prodotto.
Supponiamo ora che un mapper cinese mappi una strada cinese in cui è
stata usata questa mescola e, giustamente, scriva
surface=NomeDellaMescolaInCineseEScrittoInIdeogrammi (dopotutto OSM è
Unicode)

Questa informazione "descrive la realtà" con una precisione indiscutibile.
Eppure questa informazione è inutile ad una buona percentuale di
utenti di OSM, e anche per gli utenti cinesi non aggiunge molto valore
rispetto ad un impreciso surface=paved.

Questo è un caso in cui la "descrizione della realtà", senza
l'interpretazione del cartografo, rende pressoché inutile la
mappatura.

Dopotutto lo scopo di OSM è quello di produrre una mappa "stradale"
del mondo, non certo di sostituirsi ai piani regolatori dei vari enti
locali (che possono ben censire con estrema precisione la qualità del
fondo stradale).

Insomma secondo me un cartografo è per prima cosa un interprete della
realtà e, quando abdica a questo ruolo in nome della "descrizione
fedele", viene meno ai suoi compiti nei confronti dell'utente finale.

Ciao

_______________________________________________
Talk-it mailing list
Talk-it@openstreetmap.org
http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it

Rispondere a