Il giorno 21 novembre 2012 09:50, Maurizio Daniele < maurizio.dani...@gmail.com> ha scritto:
> Il giorno 21 novembre 2012 08:18, Damiano Morosi < > damiano.mor...@agenziamobilita.roma.it> ha scritto: > > >> @Luca: noi ad esempio consentiamo la profilazione degli utenti, che >> possono memorizzare gli indirizzi preferiti (casa, lavoro... amante! :) ) >> per utilizzarli più velocemente all'interno dell'applicazione. Già questo è >> un dato su cui ho dei dubbi, dal momento che il singolo calcolo del >> percorso, usandolo in maniera combinata col grafo, richiederebbe >> l'inserimento nel db di OSM dello stesso (Share-Alike: If you publicly use >> any adapted version of this database, or works produced from an adapted >> database, you must also offer that adapted database under the ODbL), >> sbaglio? >> > > Secondo me, in qualche misura, si. > > Non conosco il vostro sistema (ovviamente), ma a meno che voi non vogliate > utilizzare un immenso database-insalata con tutti i dati mescolati (open, > proprietari, personali ecc...), il problema non sussiste. E se fate così > sarei curioso di sapere come fate a mantenere traccia delle differenti > sorgenti dei dati. Qual é il dato di X, qual è quello di Y, quali dati > cancellare se Z revoca la licenza e come essere sicuri di avere cancellato > tutti i dati di Z e solo quelli. > E come garantire che i dati "personali di Tizio" non finiscano tra i dati > "pubblici accessibili anche a Caio" > > E' vero comunque che la licenza ti impedisce di mixare dati con copyright > diversi nello stesso database senza rilasciarlo, ma questo te lo impediva > anche la precedente CC-BY-SA. Quindi il problema non sussiste (o sussisteva > anche prima e non ve ne siete preoccupati, "consolati" dalla finta > amichevolezza della CC, che spesso da molti è intesa "ah, è CC, quindi > posso fare quel che voglio"). > > Normalmente volendo fare una applicazione che mescola i dati, banalmente > si mantengono database separati: uno con i dati open e uno con i dati > closed, il cui prodotto di layer separati non ha vincoli complessivi di > licenza ma la semplice nota sulla sorgente dei dati osm per il layer > "topografico" da esso ricavato. > > Tanto per dire, comunque, il tuo (vostro) è un caso talmente tipico che è > esplicitamente citato negli "use case": > > > http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Open_Data_License/Use_Cases#On-line_map_service_using_OSM_data_together_with_other_data_sources > > Nella stessa sezione c'è però anche questo: http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Open_Data_License/Use_Cases#Using_OSM_mapping_data_together_with_confidential_data_for_analysis_purposes, che sembra invece confermare qualche problema (non chiarisce se e come sia necessario rilasciare i dati). In effetti ciò che facciamo noi non è meramente la visualizzazione di layer originati da dati diversi, ma un'analisi combinata dei dati tesa a produrre un qualche risultato da rappresentare poi su mappa. -- Damiano Morosi Roma Servizi per la Mobilità Centrale della Mobilità - Sviluppo funzioni sistemiche della Centrale Via di Vigna Murata, 60 - 00143 Roma Tel.: (+39) 06.4695.7790 Mail: damiano.mor...@agenziamobilita.roma.it
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