Salve a tutti, le questioni sollevate nell'intervento di avvio del thread, sono molteplici ed articolate e non posso rispondere a ciascuna di esse (in parte per questioni di tempo).
Mi limito solo ad osservare che i titoli di ciascuna sezione esprimono già in partenza un giudizio negativo sull'iniziativa - Un progetto non adatto a OSM - Un problema che non va risolto in OSM - Pratiche scorrette minano la credibilità di OSM - Una presentazione dei lavori poco professionale e credibile A cui si aggiungono argomentazioni come le seguenti; "mi sembra doveroso ricordare che OSM è un progetto apolitico, e soprattutto è un progetto di osservazione e non di azione. L'ideologia e le posizioni personali devono essere lasciate fuori da OSM, di fronte all'innegabile dato di fatto" "OSM deve mantenere un atteggiamento _apartitico_ nel senso che non deve schierarsi per alcun partito politico, anche se propone cose di buon senso" E parto da qui per rispondere. Iniziando con l'osservare che il contributo dei mappatori al verificarsi di calamità naturali così come in altre situazioni non può, a mio giudizio, essere riduttivamente considerato "osservazione" e non "azione". Credo che sia politico, sempre a mio modo di vedere le cose, tutto ciò che caratterizza le nostre azioni, siano esse di cittadinanza attiva come anche di totale indifferenza verso tutto quello che ci accade intorno, sia quando si sceglie di andare a votare che quando si sceglie di non farlo, sia quando si decide di mappare su OSM per semplice diletto sia quando si decide di farlo per aiutare popolazioni colpite da calamità naturali o per valorizzare un territorio o per aiutare gli altri quando ad esempio mappiamo defibrillatori o accessi per disabili e via continuando. Tutto questo è ovviamente diverso dalla propaganda politica e partitica, faziosa o meno che sia, e nel progetto città senza memoria non si sta facendo propaganda a favore di qualcuno né sicuramente a favore di qualche partito politico. Il progetto nasce indubbiamente da una convinzione politica molto forte di chi vi partecipa, quale è l'antirazzismo, e da persone che utilizzando strumenti liberi quali OSM per rappresentare ed evidenziare una realtà che si vorrebbe cambiare. Partendo da dati reali e non alterati, quelli di strade e scuole che portano un certo nome. I promotori del progetto esprimono certamente il loro giudizio su un personaggio storico molto controverso, che tra l'altro, consapevole delle sue responsabilità e di avere compromesso la sua casata, abdicò in favore del figlio nel tentativo estremo di salvarla. Anche nel recente rientro in Italia della salma, la stessa famiglia si è divisa tra coloro che pretendevano la tumulazione al Panteon di Roma e chi invece si è limitato ad ottenere il rientro nel Paese. Città senza memoria è la naturale evoluzione di un altro progetto molto più piccolo, scuole senza memoria, che analizzando gli open data messi a disposizione dallo stesso MIUR, ha individuato una decina di scuole italiane, di cui cinque statali e le altre parificate, che portano ancora il nome del re che firmò le leggi razziali, evidenziando la profonda contraddizione e l'inadeguatezza pedagogica per un'istituzione educativa di celebrare la giornata della memoria senza preoccuparsi del nome che porta. Ciascuno di noi è comunque libero di pensarla come vuole, anche se la stessa carta costituzionale, proprio per garantire questo diritto, cerca di non dare spazio ad atteggiamenti e correnti di pensiero che abbiano come obiettivo proprio quello di limitare il libero pensiero. Si agisce seguendo la propria indole politica anche quando decidiamo di mappare per aiutare una popolazione colpita da una catastrofe, dicevo, ma tra di noi potrebbe anche esserci chi preferisce che i migranti affoghino nel Mediterraneo piuttosto che sbarcare in Italia o che vengano trattenuti nei campi libici o altro ancora; può esserci anche chi è razzista così come può esserci chi non lo è. Se poi si utilizza OSM per mappare le scuole o le strade italiane che portano ancora quel nome, dove sta il problema? O forse ci si sente urtati dal progetto perché la si pensa diversamente? Questo a me sembra evidente già dalla scelta dei titoli di cui sopra. La cosa grave è che, dietro un'apparente neutralità, si stanno dicendo una serie di inesattezze che di fatto mettono solo (intenzionalmente?) in cattiva luce il progetto; si stanno mappando strade e scuole, cosa c'è di male? Perché si pensa che il problema lo debba risolvere OSM? Che cosa lo fa pensare? E che senso ha questa "preoccupazione"? Non è sufficientemente chiaro che si stanno solo usando degli strumenti liberi per meglio rappresentare quella che per alcuni è percepita come una questione di certa importanza da affrontare? Quali sono le pratiche scorrette messe in campo che minano la credibilità di OSM? Qui mi pare che si stia semplicemente calunniando chi si è dedicato al progetto. E ancora, si insiste sulla scarsa professionalità e sulla credibilità di chi ha lavorato al progetto, calunnie gratuite ed ingiustificate solo per screditare un progetto in cui nulla di scorretto è stato fatto. Nessuno si è inventato nulla, nulla è stato alterato fraudolentemente e anzi in talune circostanze sono state corrette situazioni ambigue o sbagliate senza alcuna leggerezza e con molta responsabilità. -- Sent from: http://gis.19327.n8.nabble.com/Italy-General-f5324174.html _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it