Il 2020-09-30 12:18 Martin Koppenhoefer ha scritto:

> Comunque, quello che mi chiedo, perché l'Istria sì, ma la Dalmazia no? Perché 
> la Sardegna sì? 
> Questa mi sembra una buona mappa per sostenere il concetto della relazione 
> cancellata: 
> https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Prima_tetrarchia_Diocletianus.PNG

Più in generale basterebbe leggere la già citata voce della Treccani
(che spero si possa considerare sufficientemente autorevole e
indipendente): 

"Italia  Stato [1] dell'Europa meridionale, corrispondente a una delle
regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei
confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale
si collega all'Europa centrale (da O a E: Francia, Svizzera [2],
Austria, Slovenia). Come regione naturale, tra lo spartiacque alpino e i
tre mari (Adriatico, Ionio e Ligure-Tirreno) che la cingono, l'I. (con
le isole giacenti sulla sua piattaforma continentale) ha una superficie
di poco più di 300.000 km2. Alcune regioni continentali (Canton Ticino,
Istria), insulari (Corsica) e due Stati autonomi (San Marino e Città del
Vaticano) inclusi in questi limiti non fanno parte dello Stato
italiano." 

Francamente non capisco bene come si possa mettere in dubbio che esista
una regione naturale chiamata Italia che si estende dalle Alpi al
Mediterraneo e che coincide al 95%, ma non completamente, con i confini
dello stato Repubblica Italiana chiamato volgarmente Italia. Tra l'altro
nemmeno questo è un caso particolare, pensate ad esempio a Irlanda
regione geografica e Irlanda stato (e anche lì qualunque discussione
geografica finisce subito in politica). 

Diversa se mai è la questione se su Openstreetmap questo tipo di entità
geografiche possano venire tracciate o meno. Una questione è quanto
siano precisamente definiti i confini dell'entità, visto che il tratto
dove lo spartiacque alpino si collega al mare non è geograficamente
univoco; qui esiste una tradizione geografica che risale ai tempi dei
confini amministrativi dell'Impero Romano, posti sul Varo a ovest e sul
golfo di Fiume a est, anche perché sono confini che sono esistiti fino a
tempi molto recenti; il Varo è stato il confine tra Savoia/Sardegna e
Francia fino al 1860, e il confine orientale dell'Italia tra il 1918 e
il 1945 era precedentemente il confine amministrativo dell'Istria
nell'impero austroungarico. 

Dopodiché, io non so se chi vuole tracciare questa entità sia mosso da
motivazioni ideologiche; peraltro anche la cancellazione mi sembra
esplicitamente motivata con un ragionamento politico. Alla fine, il
contenuto politico ce lo vede chi ce lo vuol vedere, ma si può trovare
in tutto; lo è anche scrivere "Casteddu / Cagliari" sulla mappa quando
nemmeno lo statuto della città prevede il nome bilingue. E' impossibile
fare una mappa che non possa essere letta politicamente, ma secondo me,
se una entità geografica esiste e non è inventata dal mappatore, e se
qualcuno la vuole mappare, ha tutto il diritto di stare lì. 

-- 
vb.                   Vittorio Bertola - vb [a] bertola.eu   <--------
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Links:
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[1]
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[2] https://www.treccani.it/enciclopedia/svizzera/
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