Alle 20:24, sabato 15 ottobre 2005, Nicola Rauseo ha scritto:
> anche se lo stato, nella persona dell'agenzia delle entrate e degli
> istituti previdenziali, continua ad imporre MS.
> Entratel è stato aggiornato con un nuovo startup exe (quindi non è più
> usabile sotto linux, neanche di nascosto),
> gli emens ed i dm vanno 
> autenticati con una procedura solo per win, le camere di commercio
> (ciusto per non parlare dello scandalo dei lettori di smartcard che
> all'aggiornamento a 2k/xp non funzionano, esempio lampante dei rischi
> dei device driver proprietari) permettono solo ai primi titolari di
> smartcard di lavorare con linux (opensignature funziona ma non è una
> scelta accettata ufficialmente quindi è come se non esistesse), le casse
> edili idem e via così.

purtroppo è proprio così...mi sa che faccio il tuo medesimo lavoro e mi trovo 
impossibilitato, ormai del tutto ad utilizzare gnu-linux, almeno sui 
client...
Ero riuscito ad avere il mio PC di lavoro, ed altri, con solo Linux 
installato... ma la situazione è ormai impossible... e proprio per colpa 
delle PA


> Nel '98 (anno di imposizione dell'entratel) quasi tutti gli studi
> (commercialisti, ragionieri e cdl) della mia provincia usavano sistemi
> dos/unix o mac, oggi io sono l'unico testardo con linux, mac solo uno,
> tutti windows.

Ho 3 server Linux..
e da 10 client linux sono passato ad 1 (il mio)..
da 15/30 OOo sono passato a 29/30 MSOffice...(1 è il mio)
   OOo resta installato e lo usano solo per recuperare doc che non aprono più
   con word (?!?! sche strano vero?)

Ho scritto più volte ai responsabili di Entratel con risposte deludenti..
Infocamere mi ha invece risposto molto cortesemente quanto segue:
"In generale InfoCamere, magari lentamente, ma con decisione si sta aprendo 
alle tecnologie  Open Source.
 L'uso di Linux nel nostro environment non fa piu' notizia.
 Abbiamo adottato da tempo altre tecnologia open tipo posta, proxy, strumenti 
di produttivita' individuale (Open Office), etc....
 Per la documentazione e per la reportistica il nostro standard e' il formato 
PDF che,  anche se non e' un tool Open  Source,  e' uno standard di Rete.
 Per la navigazione in rete le nostre applicazioni web sono compliant con i 
browser tipo FireFox, NN e Opera.
 Anche sulla connettivita' ci stiamo muovento sull'XML  e cmq adottando 
tecnologie che non implicano investimenti da parte del Cliente di dotarsi di 
infrastrutture hw e sw per utilizzare le  fonti informative del sistema 
camerale.
 Tralascio tutto quanto concerne la creazione dei siti web perche' abbiamo 
utilizzato moltissimi tool  dai vari PHPNuke e compagnia, a Zope a Open CMS.
 Abbiamo indutrializzato molti Servizi con questi tool e quindi anche tutto 
queste componenti fanno ormai parte del nostro know now.
 Detto questo (mi scuso ma mi sembrava doveroso fornirLe una superficiale 
visione d'assieme sull'open Source in InfoCamere), su  Fedra non abbiamo 
inteso continuare sul progetto Open Fedra in quanto stiamo vegaliando delle 
diverse soluzioni alternative.
 Alla data  nel giugno del c.a. abbiamo rilasciato un Servizio/Prodtto 
FedraPlus.
 Il tool lo puo' trovare al link  https://web.telemaco.infocamere.it nella 
sezione Download SoftWare.
 Il tool e' distribuito gratuitamente e previa registrazione.
 Questo tool gira in ambiente Windows ma e' funzionante in Linux con 
l'utilizzo di una WM.
 Io stesso ho fatto delle prove ed ho  verificato il funzuionamento.
 Anche il servizio Dike e' integrabile nella WM definendo in modo corretto la  
CommPort o l'uscita USB su cui e' collegato il lettore.
 Alla data e' questa l'unica possibilita' di utilizzare con Linux  lo 
strumento per la creazione delle pratiche telematiche.
 In ogni caso se Lei ha problemi o necessita' particolari mi faccia sapere che 
valuteremo al nostro interno eventualo  azioni di supporto specifiche.
 La ringrazio per l'interessamento e La saluto cordialmente."

sembrerebbe incoraggiante vero...  ma poi all'atto pratico...

scusate la lunghezza...
dado

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